PA'~R'~~,"Stavano per rapinare un distributore: tre arresti .. Due 23enni e uu 17enne "o-p. .d .C ... . i passa montagna p. rima di domJepS! al. cmeI Atì.€ m,d.ossavano lereuncopoaSchettino ________ . .... I resi !!J I ssa t cc ma -----__ Eijt~~·1"1~0 Erano pronti a rapinare un distributore: arre~tati due 23~~~;~~1117enne~uncomPlice ALfIO EI\M\NUELE LONGO -;'ie.,cea fuggìre Tentata ravina a mano armata in concor so. E'l'accùsa con la quale sono finiti die tro le sbarre tre paternesi, rei di aver ten tato di mettere a segno una rapina al rifornimento Esso, a Schettino. L'azione di una pattuglia dei carabinieri delnu eleo operativo e radiomobile di Paternò ha fatto, però, fallire il colpo, portando dietro le sbarre tre dei quattro compo nenti della banda. Per imalviventi tutto era pronto o qua si. Erano le 13,30 circa di mercoledì scor so, quando una pattuglia dei carabinieri notava quattro persone, a bordo di due scooter, due delle quali stavano indos sando i passamontagna. Scattava l'azione dei militari e i rapinatori tentavano la fuga. Qualche istante dopo i carabinieri =,SA~LV",A=J.:::O=RE=-=·v=E=N=ru=RJ=1\====----'r~iu~s:::'ci~va~n":'o. abloccare uno deiciue s_co_ot~ e a fermare le due persone a bordo. Si tratta di un minorenne di 17 anni, di Paternò, e di Salvatore Ventura, di 23 anni, anche lui paternese. Sullo scooter sono stati trovati anche i passamontagna. Intanto un'altra pattuglia dei carabinieri tentava di bloccare ['altra coppia di malviventi. Nel disperato tentativo di riuscire a far perdere le tracce, uno dei due malviventi sul secondo scaoter, lasciava il motorino e continuava la sua fuga a piedi, tra le campagne della zona. Scelta rivelatasi sbagliata, visto che i militari dell'Arma l'hanno trovato mentre, accovacciato, tentava di mimetizzarsi tra la fitta vegetazione del luogo. Le manette ai polsi sono scattate per Alfio Emanuele Longo, 23 anni, di Paternò. Il giocattolo, priva del tappo rosso, quasi certamente da utilizzare per la rapina. E' riuscito, invece, a far perdere le tracce il quarto componente della banda, anche se i carabinieri sono certi di riuscire a identificarlo già nelle prossime ore. Le indagini dei carabinieri, inoltre, de vano accertare se la banda ha messo ase gno altre rapine nei Comuni del com prensOlio. Si indaga in particolare su uno dei tre arrestati, che potrebbe aver parte cipato a una tentata rapina messa a se- gno lo scorso 12 aprile in una parafanna cia, a Santa Maria di Licodia. Itre rapina tori sono stati rinchiusi nel carcere di piazza Lanza, a Catania, in attesa di esse re interrogati da un magistrato deLTribu naie di Catania. giova~erain p~sse~o anch~0n'an~a _ _ __ _ _ _ MAli" sonu.1E Paternò: notificato lo sgombero deIl'ilTIlnobile di via Balatelle L'ordinanza, come si attendeva, è stata notifi cata ieri. Nel pomeriggio, il messo comunale di Paternò, è arrivato in via Balatelle per comuni care all'unica famiglia rimasta nell'immobile, dichiarato pericolante una ventina di giorni fa, dopo il crollo del tetto del contiguo vecchio mulino, che entro trenta giorni deve lasciare l'edificio. Un crollo che ha mandato in pezzi anche la vita di queste famiglie, costrette a cer carsi ora, in tutta fretta, un'altra sistemazione. Ma quale dovrebbe essere? Le famiglie era no alloggiate abusivamente in quell'edificio, vista la condizione di grave indigenza econo mica in cui vivono. L'amministrazione comunale allarga le braccia ed evidenzia che non si può fare nul la. Niente fondi, dunque, neanche in casi di estrema emergenza come questo, dove è lo stesso Comune che mette in strada una fami glia, non pensando a come aiutarla almeno nei primi mesi. L'unica famiglia rimasta in quest'immobile, seppur confusa, non vuole perdersi d'animo, mentre le altre due famiglie, due nuclei fami liari composrida due donne che fungono da capofamiglia e sei bambini, hanno preferito far perdere le loro tracce. In questi casi, infat ti, oltre al danno potrebbe aggiungersi la bef fa, con il risultato di vedersi portar via i figli dai servizi sociali, perché non si garantisce loro un tetto. Le due donne sono fuggite, nascondendo anche il luogo dove si sono ora rifugiate. Intanto, a parte l'amministrazione comuna le, anche la città rimane silente. Nessuno si è fatto avanti, sino a oggi, per aiutare queste fa miglie e soprattutto questi bambini. M.S. fjìlATERNÒ Cerimonia delle candele m.s.) Ritorna anche quest'anno la cerimonia delle candele, organizzata dalla sezione Fidapa di Paternò, presieduta da Maria Ciancitto Galvani. L'appuntamento è fissato per domenica prossima, alle 19, allo Yachting Ciub di Catania. L'aPDuntamento si aDrirà con isaluti della presidente nazionale Fidapa, Giuséppina Bombaci, e della Dresidente de! Distretto Sicilia, Lucia Chisari Santam. Nel corso della serata interverrà anche la prof.ssa Elita Schillaci, ordinario aUa facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Catania. ... PATERNO I .a.scuoa . . Iffilnleco '·$I ·· ({P,'1@ !u» cerca Oglstl Un racconto animato per'imparare a rispettare ia natura, per far capire ai bambini quanto sia importante avere cura dell'ambiente. E' il racconto di «Mini ecologisti cercansÌ», con protagonista un simpatico draghetto, Pilù, realizzato da!!a maestra Francesca Caccamo, con i disegni di Giuseppe Bottino, del IV circolo didattico di Paternò «Michelangelo Virgiliito}). Un opuscolo rivolto ai -bambini deUa scuola dell'infanzia, realizzato grazie ai finanziamenti della Società Simeto Ambiente, dell'Ato Ct 3, da distribuire agli ' studenti delle scuole dei 18 Comuni gestiti dalla Simeto Ambiente. Ieri l'opuscolo è stato presentato durante un incontro al quale erano presenti ii presidente della Simeto Ambiente, Mimmo Galvagno, il componente del Cda, Andrea Castelli, ii sindaco di Paternò, PiDPO Failla, la dirigente deÙV Lli,. PRESENTAZIONE DEll'OPUSCOLO circolo, Agata Vittorio.