, "Ridateci j. beni del cantastorie Cicco Busacca" La nipote diffida il Comune che li custodisce in un museo Alla base della drastica decisione la mancanza di controlli edella copertura assicurativa in caso di furto oincendio nella struttura in via Teatro Senz.a controlli e senza copenura assi curativa a nnela del beni: in una pirola insicur.l. E' questo II motivo che ha spin to Cellina Dusacca, nipote del cantasro, rie Cicào Busacca, adecidere di ripren dere tuni i beni dello zio, esposti da un anno fa alla Casa museo del c:antaslDrie di via Teatro. Da qui la deàsione di in viare una lettera-dil!ida, prorocollal3 ieri mattina. con destiNl3rio il Comune di Paternò per riottentre l'impanante palrimonio. .oana dati di apertura della Casa mu seo si sono riscontrati divrrsl problemi di sicureru (che hanno ponato alla chiusura del PicroIo teatro connesso at ta Ca5.1 museo) e non solo - si legge Unoscordo_c-m...... del antMtDr1. nella lettera diffida delravv. GalIriella Da qui la richiesta di restituzione di libri, dischi, opuscoli e cartelloni utilizzati per le «cantate» dell'artista_ Complessivamente circa cento pezzi TOrrisi,1ega1e della signora Busacca - il Comunedi Paternò non ha predisposto alcun seMzio di vigilallld o custodi.l dei beni di proprietà della signOR Du sacca, né è In possesso di alcuna poilzza assicurativa in caso di fuliO o incendio che possa garantire la CUSIOdia eia COD servazione in sicurezza dei deni beni.. Da qui la richlesla di resIituzione di 11 bri, opuscoll dischi, libretti, i cartelloni utillzzatiperlecantltedelcanl35torie; complessivamenre CÌIta 100 pezzi con cessi io prestito dalla famiglia lIusacra, per quello che -.. una pietra miliare della cultura popolare siàUana. Alla Ii chieStI immediati òIIIÌv.lli rispoStI del primo àll3dino, Mawo Mangano. .No turaJmente - evidenzia il sihdaco-I'l'Si stellld della Casa del cantastorie pre scinde dalla disponibilità della famiglia Busacca a ITM'ttere adisposizione i ma \eIi.1U di sua proprietà•. Per UMuseo dei canwmrie l'ennesima tegola che arriva in Wl periodo non proprio forrunato.liI snunura è al centJX> di steòli polemiche per W10 StInziamento di 18 mila euro, destinato dal Comune per la realizzazjn.. ne di dIcunllaboratori. A nulla, Oquasi. semb,a valere il "salto otrenuto dalla drià, grazie al programma di R.ll 3 che ha dedicato,nei giorni scorsi. uno spazio di 30 minuti ai cantlSlOrie di Paternò, raccontati da Ambrogio Sparagna, con Giovanni calcagno ed Eleonora Bordo naro. M.S_ .. PATERNÒ. Cani niadagi tra i corridoi dell'ospedale L'ennesima denuncia della Fp-Cgil che chiede un Intervento per tutelare l'lncolumità nel presidio La denuncia della Fp-Cgil «È inammissibile - dice il sindacalista Carcagnolo - che dopo le nostre segnalazioni nessun addetto interviene» Da anni viene sollecitata la creazione di un canile comunale che possa risolvere il problema del randagismo I randagi trovano «ricovero)) in ospedale Cani tra i viali del nosocomio. «A rischio l'incolumità dei medici e dei pazienti. Chiediamo un intervento» Una lettera. inviata al commissario straordi nario dell'Asp di C.llania ed al sindaco, Mau ro Mangano. Mittente della missiva è il sin dacato della Cgil, che per voce del coordina tore Fp-Cgil dell'ospedale di Paternò, Anto nino Carcagnolo, denuncia un problema an noso. mai risolto ed affrontato con decisio- ne, quello della presenza di cani randagi al !'interno dell'area dell'ospedale, in partico lare nei pressi del Pronto soccorso. .Tale inctescioso problema che perdura ormai da troppo tempo. non permette scrive il sindacalista Carcagnolo -la nOlma le fruizione degli spazi, la regolare attività e melle sempre piil a rischio la incolumità fi sica sia degli utenti che degli operatori sani tari. E' inammissibile - continua nella lette ra il sindacalista della Cgil - che pur in pre senza di diverse sollecitazioni e richieste di intervento, a tutt'oggi le istituzioni preposte e su cui ricade la respensabilità della cattu ra dei cani randagi, siano sorde e omissive. . Chiediamo un intervento definitivo - con dude la lellera - per la risolu zione del pro blema». Una situazione non nuova. la scorsa esta te, alcuni randagi erano stati anche awele nati da utenti della strullura ospedaliera. Un gesto vigliacco contro esseri indi fesi che nOn può trovare alcuna giustificazione, ma mette in evidenzia l'esasperazione alla qua le si è arrivati. L'uffido alla Polizia munidpa le, incaricato della questione, fa il possibile. Proprio ieri, l'agente responsabile del servi zio,l'ispettore Francesco Rapisarda. insieme ai responsabili di un canile di ZatTerana Et nea. convenzionato COn il Comune. è stato impegnato per l'intera mattinata in viale dei Platani, dove da qualche giorno si regi stra la presenza di un branco composto da una deana di cani. L'obiettiva è'di poterti av vidnare per catturarti e portarti al canile, ma la situazione, anche nei canili, è esplosiva, Paternò ne ha ricoverati al momento 52 tra Paternò e ZatTerana Etnea, con costi altissi mi se si pensa che un solo ricovero costa cir ca 5 euro al giorno per cane. Importante anche il lavoro delle associazioni di valonta riato, che di tasca loro pagano le somme ne cessarie per sostenere gli animali, oltre a pensare alla sterilizzazione, cura ed ade> zione degli amici a quattro zampe. Quanto fatto fino ad oggi, però, sembra non bastare. Da tempo si chiede a Paternò l'istituzione di un canile con il doppio obiet tivo di ricoverare i cani e risparmiare sulle esose spese. MARY SOTTIlE Due scatti che Immortalano alcuni cani randagi che si sono Introdotti In uno dei reparti ospod.Uert [ii iiii1 Ridare al Carnevale il fascino di un tempo ma bisogna recuperare i maestri artigiani Le discussioni programmatiche sul Carnevale sembra siano entrate nel vivo. Voi starete pensando: "Guarda che lungimiranza, il governo locale sta già pensando al Carnevale del 2016, vuel costruire un grande evento". Sbagliato, la discussione verte sulla manifestazione del 2015, dunque i tempi sembrano davvero stcerti. Pensate che la pianificazione dell'evento nelle cirtà che in Italia hanno ancora un Carnevale storico e prestigioso partono appena concluso l'evento. Dunque si pongono le basi coinvolgendo gli operatori del sertore, turti gli addetti ai lavori ed anche i cirtadini. Sicuramente l'amministrazione di Paternò potrà dire che in realtà ci lavora da tempo all'evento di quest'anno, peccato che non vi sia stato alcun dibattito pubblico su quello che era un tempo uno dei Carnevali più importanti del Sud Italia, D'accordo, si dirà che il Comune di Paternò ha avuto difficoltà economiche e finanziarie, era stato lanciato anche l'allarme del rischio del dissesto finanziario. E.se vi era davvero il rischio dissesto - chiede il presidente della Commissione Bilancio Nino Valore, che ha portato all'approvazione dell'addizionale Irpef con la percentuale massima in Italia. come è possibile che improvvisame.te il Comune sia diventato florido? Sono già state spese, in poco tempo, molte centinaia di migliaia di euro sui quali sto preparando un documento da mostrare all'opinione pubblica, per garantire la trasparenza. Naturalmente vi sono iniziative per le quali il comune di Paternò è improwisamente florido, per altre iniziative il governo locale dichiara scarsità dei fondi ., E per il Carnevale7 . Non ne so nulla•. Si vedrà, Intanto, la riflessione oggettiva che può essere fatt.l è che tutte le manifestazioni e gli eventi che la Giunta organizza dovrebbero essere programmdti con un tempo ampio, dovrebbero essere discussi con gli addetti ai lavori, le forze sociali. l'opinione pubblica. Altro punto di riflessione è il dato di fatto che da diversi lustri il Carnevale di Paternò non ha più il prestigio, la grandezza dei tempi d'oro. L'opinione pubblica ha ancora in mente le grandi iniziative di qualità artistica e di notevolissima partecipazione popolare del passato. Il Carnevale era lo specchio di una realtà in crescita, mentre adesso appare come lo specchio di una realtà in crisi economico-sociale e culturale, Nulla è perduto, ma senza progetti nuovi e visione d'insieme la città è destinata ad arrancare. Il Carnevale potrà davvero rinascere negli anni prossimi se si recupera lo spirito originario dell'epoca aurea, se si ridà centralità ai maestri artigiani, Bisogna tornare all'attivismo culturale-organizzativo di Totuccio Bottino, alla vitalità artistica di Santo Parisi. I =.I SALVO FAlLICA OMAGGIO A CIANCITTO, L'INVENTORE DEL RAZZO A PROPULSIONE m. s.) Era il 1961. Antonino Ciancltto, paternese, trapiantato a Genova. si laureò In Ingegneria Industriale. Con la tesi che chiuse il suo percorso di studi universitario. presentò un progetto unico ed InnovatiVO per l'epoca: il razzo a propulsione. Le attenzioni sul suo lavoro non tardar~no ad arrtvare:Prima.la Nasa. poi il premio 'CoIomblano", conferitogli dal presidente della Repubblica. Glovanno Gronchl. Continuano gli studi di Ciancitto. isuoi legami con gli Stati Uni~. fino alla teorizzazione di un razzo a sigaretta. somigliante nelle forme e nell'ldea di base agli attuali shuttle. Una figura imporrante. dunque: . . dimenticata. però dalla sua cirtà.1Lions di Patennò. tentano di colmareol vuoto ed accendono onflettoro sull'illustre concittadino. organizzando un convegno. in programma sabato prosSimo. alle ore 18. neo locali dell'ex Tribunale. Ali'appuntamento sono attesi. tra gli altri:Giuseppe Quartieri. docente universitario a wgano o in Svizzera; IOing. Pier Francesco Scandura. ricercatoredell·Università di Catania. Ad aprire il dibattito saranno il presidente dei [jons di Patemò. OliVeri. ed il past president Asero. DIVERSE INIZIATIVE DEL COMUNE PER LE PERSONE BISOCNOSE Dopo la mensa dei poveri, in arrivo gli orti sociali e il «lavoro a ore)) Proseguono gli incontri in vista dell'awio della mensa dei poveri promossa dall'assessorato alla Dignità della persona in collaborazione con l'lpab "Salvatore Bellia" e la Caritas vicariale. ll progetto, che partirà nella seconda metà di febbraio, sarà finanziato dal Comune di Paternò e sarà ospitato nei locali di proprietà deU'lpab in via Vittorio Emanuele 357. Asegnalare coloro che potranno usufruire del servizio mensa sarà, invece, l'ufficio ai Servizi sociali. Un contributo importante dal punto di vista politico ed amministrativo sarà svolto dalla commissione consiliare ai Servizi sociali che in Questi primi due anni si è fatta promotrice di varie iniziative rivolte ai cittadini meno abbienti. •Condividiamo in pieno l'iniziativa della mensa - spiega il presidente della commissione, Ezio Messina - e proporremo altri progetti per alleviare, per quanto possibile, le difficoltà di !.lnte famiglie rimaste senza lavoro. Atal proposito voglio sottolineare due progetti su cui stiamo lavorando. Il primo - continua Messina - riguarda i cosiddetti orti sociali che daranno la possibilità a chi è in difficoltà di coltivare un terreno di proprietà comunale o regionale per cinque anni, così da poter awiare delle piccole TOLLERANZA ZERO DA PARTE DEI VIGILI URBANI coltivazioni. Il secondo progetto già attivo riguarda le prestazioni lavorative di tipo accessorio. Appurato lo stato di bisogno del cittadino, gli uffici ai Servizi sociali danno la possibilità di poter svolgere qualche ora di lavoro per fini socialmente utili in cambio di una retribuzione oraria di dieci euro comprensive dei contributi Inps e Inail. Svolto il lavoro - conclude il presidente Messina - al cittadino sarà consegnato un voucher con l'importo complessivo che potrà essere cambiato agli sportelli degli uffici postali•. SALVO 5PAMPINATO _ .. _ Lotta alla sosta selvaggia, oltre 100 multe in un giorno Sono proseguiti anche ieri pomeriggio icontrol li dei vigili urbani sulla cosiddetta "sosta selvag gia". Quattro le pattuglie disposte in strada per sanzionare le auto parcheggiate in violazione delle norme del codice della strada. Icontrolli sono stati svolti in più punti della città. Mag giormente poste sotto attenzione sono s!.lte via G. B. Nicolosi, via Vittorio Emanuele, via Circumvallazione, corso Sicilia, via S.Lucia, via Massa carrara e via Emanuele Bellia.Aqueste si sommano anche altre "zone calde" del traffico paternese come piazza Vittorio Veneto con trollata appena pochi giorni fa. Due le principali tipologie di sanzione com minate.Si passa da 84 euro nel caso di sosta su marciapiedi, strisce pedonali e sosta non auro rizzata su stalli riservati ai disabili, a41 euro in caso di sosta in doppia fila, divieto di sosta e di fermata e mancata esposiZione del biglietto sulle strisce blu. In rutti icasi, è bene ricordare, se la multa vie ne pagatà entro cinque giorni, l'importo della sanzione viene ridotto deI30%.1 controlli rien trano in un preciso progetto denominato "Città sicura" che consente alla polizia municipale di poter destinare il personale ad una straordina ria attività di controllo nelle strade. Notevoli i numeri riportati dal Comando di polizia muni cipale secondo cui dali'inizio del progetto ad oggi sarebbero stati elevati circa settecento verbali. cAnche oggi (ieri per chi legge ndc)ab biamo di poco superato le cento contravvenzio ni - spiega il comandante Antonino la Spina numeri che dimostrano la necessità di un pro getto specifico come "Città sicura", anche se de vo constatare che in alcune parti della città, fi nalmente, si registra maggiore senso civico", S,S, Paternò Costrinsero giocatori adare la maglia prossimo il Daspo per gruppo di tifosi PAGINAJ1 PATERNÒ E IL CALCIO: DOPO LA CONTESTAZIONE DI SCORDIA Daspo agli ultrà: questione di ore Daspo ad alcuni tifosi del Paternò? Questione di ore... 1.0 garantisce una nota della questura che riepiloga quan do accaduto domenica scorsa al termi ne della gara persa per 4-0 dalla squa dra di Ciccio Pannineri con lo Scordia, spiegando che .sono in corso di identi ficazione i responsabili. di quelle in temperanze. Le indagini, già avviate in seguito ad una denuncia per minacce presentata ai carabinieri di Paternò -e, pare, poi ri tirata - dalla presidentessa della so cier.l rossazzurra, l'avvocatessa Stefania Amato, ha subito un forte impulso pro prio dopo che domenica scorsa .una decina di facinorosi si sono prodotti in cori d'insuhi diretti tanto verso la diri gente quanto verso le forze dell'ordine presenti all'incontro.; inoltre, al termi ne del match i giocatori sono stati co strerti,con minacce di violenza fisica, a consegnare le loro maglie ai tifosi, per ché indegni di indossarle. Un gesto considerato gravissimo dal la socier.l e dalle forze dell'ordine, che ha portato la presidentessa a chiudere la CUlVa sud fino al termine della sta gione e la polizia a stringere itempi per individuare i responsabili di !dle com portamento, che saranno raggiunti dal Daspo, il divieto di accesso alle manife stazioni sportive. .E' stato un episodio che mi ha fano dawero male - ha commentato l'avvo catessa Amato nei giorni scorsi - per questo ho deciso di chiudere la CUlVa. Sorto l'aspeno della sicurezza, del resto, non disponiamo di un numero adegua todi steward per vigilate in tutti iserto ri dello stadio; chi vorrà venite a vede re le partite del Paternò andrà in tribu na. E pteferiamo avere le famiglie, i bambini e quelli che vogliono il bene della squadra. 1..1 presidenza? Non si cambia: nonostante gli inviti resterò al timone del Paternò•. C. M , PROMOZIONE: LOTTA APERTA PER CENTRARE I 4 POSTI CHE PORTANO AI PLAY OFF Tremestieri-Paternò, sfida al vertice Domenica alle 18 al PalaGalermo. La Progetto contro i paternesi della Be, leader insieme al Battiati % (/)~ )i. '.'i I \ ~ I ; CARMELO Ciuuom DANIELE FAMOSO SAlVO MERO lOMMASO ASERO prosegue Gullotti - si sono uniti dopo la sconfitta contro Augusta. Paternò è un Sta entrando nel vivo il girone catanese· gran gruppo e come per noi l'unione fa la siracus.ano di Promozione. Dopo sei gior forza. I miei ragazzi hanno sempre gioca nate le gerarchie si sono definite e la to insieme. siamo amici fuori dal campo corsa per i quamo posti play olf si sta ra e questo ci rende ancora più foni_. cendo appassionante. Olimpia B.1niati, Paternò è in autogestione e di recente Be Paternò e Progetto Tremestieri 50no -j la fascia di capitano è passata da Andrea treni, tallonati da Cp Giarre e Virtus Au Lo Faro, che eandato al Nord per lavoro, gusta, e domenica alle 18 al PalaGalenno al play Tommaso Rao.•Stiamo cercando si giocherà il big match tra i tremestiere di ricompanarci - spiega il dirigente Tu si e i patemesi. ri Messina - come società e come grup ..Sarà dmo1 contro Paternò - spiega il po, dopo la scelta di lasciare la C2. Stiamo coach del progeno B.1sket, Carmelo Gul lavorando benino con i ampionati gio Ioni - non veniamo da un periodo mol vanili. Abbiamo anche riattivato il mini to buono. non ci siamo allenati prima basket insieme alla Siciliamo, entrando dell'inizio della stagione, stiamo ripren in una scuola: così puntiamo a migliora dendo piano piano. Ma se siamo al com re il serbatoio. La Promozione va avanti pleto sarà una bella partita, stiamo cer con il gruppo locale: i fratelli Rao, Fiori cando di essere al top proprio per questo to, Floresta, AselO, Santonocito, Ema scontro diretto, a cui seguirà fra due set nuele, Santangelo, Caserta e Parisi. Ve timane quello con il Bamati. Non possia niamo dalla sconfina ad Augusta ai sup mo fare un altro passo falso: mande plementari. ma eravamo in emergenza. remmo a monte tutto, nei play olfil rat Loro saranno tra gli awersari più diffici tore campo fa molto». li nella corsa peri play-olf. Ma intanto ti la squadra erormata da ventenni av riamo avanti verso gli scontri diretti con vezzi alle serie superiori: Grasso. G. Gul Tremestieri e Battiati_. Ioni e Petrone, Boschi, Marino, Spina, In anesa del big match, domani sera Riccobene, Crimi, Famoso, Mandarà, Pat Olimpia e Augusta disputeranno lo scon ti... La squadra ha risposto benissimo tro direno proprio al PalaBaniati. ROBERTO QUARTARONE