Azienda Agricola Natile Contatti Maria Cristina 393 9801037 Valentina 393 9801919 Descrizione del percorso didattico-divulgativo L’”allegra fattoria delle Murge” dell’azienda agricola Natile si configura come spazio di esperienza del mondo agricolo aperto alle scuole e ai gruppi di famiglie che intendono avvicinarsi alla conoscenza del mondo delle produzioni agricole, degli animali, dell’agricoltore, del legame della tra figura e campagna del e lavoro città, del percorso del cibo. Nell'azienda zootecnica si allevano bovini da latte e da carne, avicoli, conigli, suini, asini e cavalli e si coltivano erbai misti per la fienagione. È presente un orto, un frutteto misto, un uliveto, un vigneto. La struttura, sita in aperta campagna, offre la possibilità di frequentare laboratori, visitare l'azienda agricola, avvicinarsi agli animali, assaggiare il latte e i suoi derivati prodotti nel caseificio aziendale, recuperare il significato del contatto con la natura nel rispetto delle sue forme e dei suoi ritmi. 2 La struttura dispone di un’attrezzata aula multimediale provvista effettuare di idonei degli servizi igienici. entusiasmanti voli E’ inoltre in biposto possibile tramite paramotore o trike con operatore provvisto di apposito brevetto godendo della spettacolare vista panoramica del Parco regionale della Terra delle Gravine. Perchè scegliere la didattica in fattoria? Perchè si ricostruisce il contatto con la realtà, perchè si può toccare, si può odorare, si può gustare, ci si può sporcare, ci si può stancare; in più si può stare all'aria aperta circondati dai colori di un paesaggio naturale, ci si può muovere in ampi spazi, interagire totalmente con l'ambiente e con i suoi tempi di reazione, maturando un'attenzione critica verso abitudini create dal consumismo del tutto e subito e dell'usa e getta. L’azienda ha usufruito di misure co-finanziate dalla Comunità Europea e dalla Regione Puglia attraverso il PSR 2007-2013 mis. 112-121-311. 3 Offerta didattica LA SCUOLA DEL LATTE La giornata si trascorre in azienda dove sono mostrate, spiegate e vissute tutte le attività che quotidianamente vengono svolte all’interno di una moderna struttura ad indirizzo zootecnico con vendita di latte crudo alla spina e minicaseificio aziendale. Gli ospiti sono coinvolti in lezioni ludico-didattiche, modulabili in base all’età, attraverso le quali si impara a conoscere il ciclo biologico delle bovine da latte e si ripercorre la strada del latte dalla stalla alla tavola. Con la visita si apprende come e cosa mangiano le bovine e i vitelli, come viene effettuata la mungitura, come il latte viene imbottigliato oppure trasformato in formaggio. Un’occasione per vedere le mucche al pascolo e nelle stalle, per accarezzare e farsi leccare le mani dai vitellini appena nati, per osservare i prati tagliati o i campi coltivati nelle diverse stagioni. L’assaggio del latte è l’occasione per spiegarne la composizione; inoltre sarà possibile degustare altri prodotti del territorio. La fattoria didattica propone ai propri ospiti percorsi formativi strutturati in modo differente, sottoponibili anche a modifiche, integrazioni e riduzioni delle attività in base alle richieste degli insegnanti. 4 Percorsi CONOSCERE LE MUCCHE Attività: - Scoprire l’aspetto esteriore di una mucca, mostrare e spiegare il perché delle sue caratteristiche fisiche. Scoprire poi com’è fatto internamente l’animale, svelarne tante curiosità. - Mostrare il ciclo vitale della mucca; illustrare le caratteristiche delle varie età, il passaggio da vitellina, manza e, infine mucca da latte. - Scoprire come per le mucche sia importante l'ambiente che le circonda e le loro abitudini: mostrare le caratteristiche delle strutture dove dormono, mangiano e vengono munte. - Analizzare cosa mangiano le mucche; illustrare e mostrare i vari cibi che vengono miscelati e dati loro in pasto; distinguere i cibi che vengono prodotti direttamente dall’azienda e i cibi che vengono acquistati e prodotti all’esterno. - Osservare le varie stalle e la sala di mungitura e scoprire come funziona; assistere al momento della mungitura. 5 DAL FILO D’ERBA AL LATTE CRUDO Attività: - Scoperta delle principali colture tradizionali che rientrano nella rotazione dell’importanza agraria che il della zona consumo e dei comprensione cereali riveste nell’alimentazione degli animali dell’Azienda. - Partendo dal riconoscimento di tali colture si prosegue spiegando le fasi di lavorazione dei campi: dalla semina al raccolto con particolare attenzione “all’orologio naturale ” delle stagioni. - Percorso nelle coltivazioni annesse all’Azienda con attività di ricerca e scoperta di quanto presentato verbalmente e graficamente in laboratorio. - Confronto degli usi e dei costumi rurali del territorio e delle nuove tecniche applicate all’agricoltura. - Visita alla stalla delle mucche da latte facendo attenzione alla loro alimentazione ed agli spazi dedicati alla raccolta del “cibo”. - Visitare la sala di mungitura, osservare il momento della mungitura e scoprire il percorso del latte dalla mucca al refrigeratore. - Scoprire da che cosa è composto il latte, capire perché è tanto importante studiandone le componenti e le varie funzioni che queste hanno nel nostro organismo. 6 - Imparare a distinguere fra i vari tipi di latte in commercio, scoprire cos'è il latte crudo, qual è il suo sapore, quali sono le sue caratteristiche nutritive, ecc. - Laboratorio di degustazione. DAL LATTE AL FORMAGGIO Attività: - Scoperta del processo di caseificazione. Spiegazione delle trasformazioni che avvengono per ottenere il formaggio. - Comprendere la storia della caseificazione. - Visita al minicaseificio. - Confrontare il processo di caseificazione di ieri con quello di oggi. - Prima conoscenza dei principali attrezzi usati in un caseificio. - Presentazione di vari processi di caseificazione per diversi tipi di formaggio. - Esecuzione pratica di una caseificazione con ottenimento di formaggio fresco e ricotta. - Laboratorio: faccio il formaggio, lo confeziono e lo porto a casa. I percorsi appena illustrati possono poi prevedere ulteriori momenti didattici ed esperenziali come, ad esempio, “oggi 7 allatto un vitellino”, “gioco con il vitellino”, “nutro una mucca”, ecc. In base all’età dei partecipanti, inoltre, è possibile integrare dei laboratori che possono prevedere giochi, drammatizzazioni, attività manuali o degustazioni guidate. Inoltre, in tutti i casi, verranno effettuati momenti di degustazione di latte crudo e di prodotti caseari. 8 NEL MONDO DELLE PIANTE Percorsi LE VERDURE SPONTANEE NELLA CUCINA MEDITERRANEA Attività: -Conosciamo la storia del territorio. - Incontro e prime informazioni sul patrimonio delle verdure spontanee della zona della Murgia. - Escursione guidata da esperti alla scoperta delle erbe selvatiche commestibili della Murgia. - Riconoscimento, individuazione delle tecniche di riconoscimento, raccolta. - Esplicazione delle proprietà salutari delle verdure spontanee, storia delle verdure nella dieta mediterranea. - Informazioni necessarie per la corretta mondatura, pulizia e lavaggio delle verdure. - Preparazione delle erbe spontanee tradizionali. - Laboratori di degustazione. 9 mediante ricette IL NOSTRO “BOSCO”, LA MACCHIA MEDITERRANEA Attività: - Conosciamo la storia del territorio. - Scoperta dell’ecosistema mediterraneo della macchia. - Percorso naturalistico attraverso la macchia mediterranea. - Riconoscimento delle varie specie. - Esplorazione delle specie arbustive e delle specie arboree tipiche. - Conoscere le principali piante della macchia mediterranea. - Conoscere gli animali selvatici, anche attraverso le tracce lasciate. - Approfondimento delle proprietà delle piante e degli antichi usi officinali. - Laboratorio didattico con i sensi. - Laboratorio didattico: come si realizza un erbario. 10 GLI ALBERI IN FIORE Attività: Lo scopo del percorso è quello di conoscere il meraviglioso mondo degli alberi da frutto presenti nella fattoria. - Descrizione del ciclo delle piante: dal fiore al seme. - Visita ai frutteti della fattoria (ciliegi, susini, peschi, albicocchi, frutti antichi, mandorli, ulivi). - Conosciamo le parti della pianta: radici, tronco, rami, fiori, foglie, frutti e semi. - Impariamo a distinguere i diversi tipi di fiori (o di frutti se in estate). - Gioco: costruiamo i fiori in carta velina e attacchiamoli sui rami degli alberi giusti. LE STAGIONI DELLA FRUTTA E DELLA VERDURA Scopo del percorso è educare alla conoscenza dell’orto, del giardino e delle colture in generale, alla conoscenza del cibo e dei suoi valori nutritivi, dell’alimentazione e consumatori. intende Si fornire cenni sulla storia scelte responsabili come sviluppare attività sulle pratiche coinvolgendo i ragazzi nel ciclo di vita delle piante e nel loro utilizzo. 11 Attività: - Impariamo a riconoscere e a raccogliere gli ortaggi al momento giusto. - Cosa c’è nell’orto: dai semi alle piantine, cosa c’è dentro la terra e cosa spunta fuori, l’importanza dell’acqua, da dove vengono le vitamine. - Le stagioni dell’orto. - Visita dell’orto della fattoria; attraverso la cartellonistica si possono apprendere quali siano gli ortaggi di ogni stagione e come riconoscerne la qualità e le vitamine. - Dopo una breve spiegazione al riguardo si può fare un gioco per accostare i colori e le forme dei prodotti di ogni periodo e tipici della zona. BIO E' LOGICO Il percorso ha lo scopo di fornire gli strumenti per la conoscenza delle tecniche di coltivazione biologica e tutto ciò che concerne la produzione senza l’utilizzo concimi chimici e di sostanze antiparassitarie. Verranno illustrati i concetti base quali: la concimazione del terreno, il compostaggio (e, conseguentemente, l’educazione alla raccolta differenziata), il sovescio, la rotazione, gli insetti utili, la biodiversità e le siepi, introducendo i ragazzi, quindi, al rispetto dei ritmi della natura ed alla salvaguardia ambientale. 12 Si potranno approfondire gli argomenti di interesse sociale ed economico, la l’etichettatura filiera dei del biologico, prodotti, la la loro certificazione e tracciabilità e rintracciabilità. I percorsi e le attività saranno modulabili a seconda delle fasce di età. 13 VIVERE LA FATTORIA I percorsi che seguono hanno lo scopo di avvicinare i ragazzi (e non solo) al mondo rurale dal punto di vista conoscitivo ed esperenziale ma anche sensoriale, ludico e sportivo. Percorsi I CINQUE SENSI IN FATTORIA L’obiettivo di questo percorso è quello di far risvegliare tutti i 5 sensi del bambino/ragazzo attraverso l’esperienza diretta della natura. TATTO: tocchiamo la terra, l’erba, le foglie, il legno per saggiarne la temperatura e le diverse consistenze. Facciamo poi la stessa cosa bendati e cerchiamo di indovinare cosa si sta toccando; UDITO: ascoltiamo, in silenzio per 1 o 2 minuti, dei rumori della natura, riportiamoli su un foglio e confrontiamoli con quelli degli altri per vedere chi ne ha sentiti di più; VISTA: ricerchiamo gli animaletti sul terreno, osserviamone il loro comportamento. Contiamo quante sfumature dei colori sono presenti nella fattoria (il verde, il marrone, il celeste,…); OLFATTO: annusiamo i profumi “più o meno gradevoli” della fattoria, il compostaggio, l’aiuola dei profumi, l’erba appena 14 tagliata, la terra bagnata, l’odore degli animali, il profumo dei fiori; GUSTO: impariamo dove si situano, sulla lingua, le papille ricettrici dei quattro sapori principali (il salato, il dolce, l’agro e l’amaro) e poi assaggiamo i sapori della fattoria: la frutta fresca e secca, le marmellate, l’olio (sul pane), gli ortaggi appena colti, il latte e i suoi derivati… SULLA SCIA DEL VENTO L’obiettivo del percorso è quello di scoprire (e, perché no, inventare) quante cose può fare e si possono fare con il vento, ciò finalizzato a stimolare la manualità e la creatività dei bambini, attraverso la costruzione e la colorazione di aquiloni da far volare da loro stessi, sfruttando la costante brezza di cui si può godere in fattoria. Passeggiando per la fattoria si osserva e si cerca di trovare la chiave di lettura di ogni cosa della natura circostante che ha a che fare con l’aria e con il vento. - Miglioriamo la nostra respirazione; -A cosa serve il volo dei semi e del polline; -Sulle ali del vento: la migrazione degli uccelli; -Sognando, con la forma delle nuvole; -Studiamo la Rosa dei Venti ed i vari tipi di vento; -Don Chisciotte ed i mulini a vento... per la creazione dell’energia; 15 -Costruiamo e (vento permettendo) facciamo volare un aquilone! L'ABC DELL'AGRICOLTORE Il fine di questo percorso è l’introduzione alla conoscenza della vita agricola: le azioni dell’agricoltore, il suo lavoro, gli attrezzi che usa. - I lavori dell’agricoltore della fattoria nelle varie stagioni; - Cosa c’è da sapere: l’aratura, la semina, gli alberi, gli animali, i ritmi della natura; - Quali sono gli attrezzi dell’azienda agricola: la trattrice, l’aratro, il mulino, la pompa dell’acqua, ecc.; -Aneddoti, proverbi e favole della vita rurale. 16 L’ORIENTEERING - LA CACCIA AL TESORO Con questo percorso si cercherà di insegnare al bambino ad orientarsi secondo i punti cardinali con l’aiuto del sole (e dell’ombra) negli spazi aperti. Educare all’orientamento con e senza mappa. Conoscenze storiche dell’orientamento (sole ,stelle, stella polare, muschio sugli alberi, bussola). Esso si svolgerà lungo tutta l’area della fattoria. - Quali sono i punti cardinali? E i venti che ad essi corrispondono? - Come si legge una mappa? Impariamo ad orientarci all’aperto attraverso l’aiuto della natura e della bussola! -“Leggendo” la pianta della fattoria, ci divideremo in due squadre e faremo la Caccia al tesoro! - Attraverso l’orientamento e tramite la conoscenza acquisita degli alberi e delle piante, i ragazzi devono trovare i punti in cui sono nascosti gli indizi. 17 GLI ABITANTI DELLA FATTORIA - Passeggiata in azienda per incontrare gli animali: mucche, conigli, maiali, cavalli, asinelli, galline, pavoni, cani e gatti. - Osservazione degli animali della fattoria. - Conoscenza delle varie specie di animali della fattoria. - Approfondimenti riguardo vita, alimentazione, anatomia e tutto ciò che riguarda i vari animali presenti in fattoria. - Sviluppare attività pratiche coinvolgendo i ragazzi nel ciclo di vita degli animali e del loro utilizzo e quindi contatto diretto con gli animali. 18 LE ENERGIE RINNOVABILI Scopo del percorso è quello di avvicinare alla conoscenza dell’applicazione delle energie rinnovabili nella vita di una fattoria. Nello specifico, l’azienda dispone di un impianto fotovoltaico. Si prenderà visione del medesimo e del suo funzionamento. Si punterà a sensibilizzare al risparmio energetico (l’energia a buon mercato), alla differenziazione dei rifiuti e al loro riutilizzo. Si svilupperanno attività pratiche e laboratori come, ad esempio, la costruzione di un piccolo pannello fotovoltaico. 19 IN VOLO! La fattoria offrirà la possibilità di effettuare dei voli panoramici per l’osservazione dall’alto dello scenario del Parco delle gravine in biposto con il trike o il parapendio a motore pilotato da operatore provvisto di brevetto ed autorizzazione. Tutti i percorsi e i laboratori attivati sono tra loro modulabili: i docenti possono, infatti strutturare il percorso più aderente alla propria programmazione dandone comunicazione agli operatori dell’azienda all’atto della prenotazione. Su richiesta, possono essere inviati via mail nel dettaglio tutti gli aspetti didattici e organizzativi ed il materiale di lavoro relativi ai laboratori scelti. 20 OPERATORI DIDATTICI Maria Cristina Natile, nata il 18/02/1984. Laureata in “Scienze della Comunicazione- indirizzo relazioni pubbliche e comunicazione multimediale” nell’a.a. 2007/2008 presso l’Università degli Studi di Bari. Master di primo livello “Esperto di metodologie didattiche online ed e-learning” conseguito presso l’Università LUM Jean Monnet. Laureata in “Scienze della Formazione Primaria- indirizzo scuola dell’infanzia” nell’a.a. 2011/2012 presso l’Università degli studi della Basilicata, titolo che conferisce anche l’abilitazione alla professione di insegnante. Rosa Valentina Sileo, nata il 15/02/1970. Laureata in “Lettere moderne” nell’a.a. 1993/1994 presso l’Università degli Studi di Bari. Dall’a.s. 2000/2001 all’a.s. 2007/2008 ha insegnato italiano, storia, geografia ed educazione civica presso scuole di grado secondario inferiore. Dall’a.s. 2009/2010 all’a.s. 2011/2012 ha collaborato con scuole di grado secondario inferiore per il progetto “diritti a scuola”. Da 2 anni le due operatrici hanno assunto il ruolo di imprenditrici agricole e si occupano attivamente della gestione dell’azienda di famiglia. Le due operatrici sono in possesso di una considerevole conoscenza in merito alla didattica che ha consentito loro di elaborare i percorsi didattici individuando e valorizzando le risorse interne all’azienda, di progettare i relativi obiettivi specifici di apprendimento e formativi basandosi sulle più attuali indicazioni ministeriali (Nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo del Ministro Fioroni). 21