Collegio di Torino RISULTATI DELL’ASSISTENZA INFERMIERISTICA: una sfida da accogliere per esistere Sviluppare la qualità dell’informazione/educazione prodotta per la persona assistita Stefania Bertolino Presidio Sanitario Ospedale Cottolengo • Tutte le persone ed i materiali con i quali la persona entra in contatto per le prestazioni sanitarie devono fornire informazioni sanitarie di base con modalità adeguate. • Una revisione Cochrane del 2003 raccomanda l’uso di informazioni sanitarie sia verbali sia scritte nella comunicazione relativa ad argomenti di salute con pazienti e/o altre persone coinvolte nella dimissione dall’ospedale verso casa: la combinazione di informazioni verbali e scritte consente di fornire informazioni standardizzate sull’assistenza al paziente e/o alle altre persone coinvolte; fatto che sembra migliorare conoscenza e soddisfazione. Alla luce delle sperimentazioni pubblicate i revisori Cochrane concludono che l’Health Literacy dovrebbe essere considerata un componente critico dell’erogazione dei servizi sanitari e della comunicazione sanitaria. Rudd RE,Anderson JE. The Health Literacy Environment Of Hospitals And Healt Centers.National Center for the study of Adult Learning and Literacy and Learning Initiative, Harvard School of Public Healt 2006 Johnson A, Sanford J, Tyndall J. Written and verbal information versus verbal information only for patients being discharged from acute hospital settings to home: Cochrane database Syst Rev.2003,(4):CD003716 Risultati dell'assistenza infermieristica: una sfida da raccogliere per esistere ‐ Torino 1 e 2 dicembre 2014 ‐ Collegio IPASVI di Torino N° Descrizione dell’obiettivo 1 Descrivere lo stato di fatto relativo alle modalità con cui avviene la comunicazione scritta di tipo divulgativo‐informativo con i pazienti. 2 Individuare la quantità di materiale informativo prodotto dai professionisti del Presidio e la sua qualità. Restituire ai professionisti i dati riguardanti la presenza nelle singole strutture di materiale informativo per i pazienti, nonché quelli relativi all’effettiva qualità (documentale, formale linguistico‐testuale) del materiale stesso. Pianificare l’attivazione di processi di miglioramento delle modalità e degli strumenti di comunicazione con i pazienti. 3 4 Risultati dell'assistenza infermieristica: una sfida da raccogliere per esistere ‐ Torino 1 e 2 dicembre 2014 ‐ Collegio IPASVI di Torino Conclusioni ad oggi…. Analisi quantitativa: 64 opuscoli informativi nelle aree di degenza e negli ambulatori, 1 reperito sul web, 7 opuscoli prodotti dagli studenti del C.d L. Infermieristica Analisi qualitativa: Discrepanze e mancanza di procedura nelle modalità di consegna; Non corrispondenza tra PPS e produzione opuscoli che risultano soprattutto presenti negli ambulatori; Non è possibile risalire a chi ha prodotto l’opuscolo, all’anno di produzione o di aggiornamento Troppi messaggi presenti, scarso e talvolta improprio utilizzo di immagini Elaborazione solo in italiano a fronte di un bacino di utenza con provenienze assai diversificate Mancato utilizzo delle informative prodotte degli studenti del corso di laurea. Risultati dell'assistenza infermieristica: una sfida da raccogliere per esistere ‐ Torino 1 e 2 dicembre 2014 ‐ Collegio IPASVI di Torino Conclusioni ad oggi…. Restituzione dati nelle singole strutture: fine 2014 /inizio 2015 Quindi … Pianificazione del processo di miglioramento con valorizzazione del sito web, utilizzazione del materiale prodotto dagli studenti e implementazione del numero e dell’appropriatezza delle informative presenti correlate dalle modalità di distribuzione. Risultati dell'assistenza infermieristica: una sfida da raccogliere per esistere ‐ Torino 1 e 2 dicembre 2014 ‐ Collegio IPASVI di Torino