Bilancio di Esercizio 2014
“Ciò che non giova all’alveare,
non giova neppure all’ape.”
(Marco Aurelio)
Bilancio di Esercizio 2014
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Indice
04 Relazione sulla Gestione
04 Organi Sociali
06Governance
08 Quadro economico di riferimento
10Andamento del mercato energetico italiano
10 Andamento del settore Energia Elettrica
11 Andamento del settore Gas Naturale
12 Quadro normativo e regolamentare di riferimento
12 Retail generali
14 Retail Energia Elettrica
16 Retail Gas Naturale
16Wholesale
20 Presentazione della società
21 Sviluppo dell’attività
22Retail
22Trading
22 Fatti di rilievo dell’esercizio
23 Fatti di rilievo avvenuti dopo il 31/12/2014
23 Attività di ricerca e sviluppo
24 Risorse Umane e Organizzazione
26 Responsabilità sociale e relazioni con gli stakeholder
27 Principali Rischi
30 Prevedibile evoluzione della gestione
30 Analisi principali dati economici, patrimonaili e finanziari
30 Principali dati economici
32 Principali dati patrimoniali
33 Principali dati finanziari
34Investimenti
35 Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consorelle
37 Informazioni attinenti all’ambiente e al personale
37 Sedi secondarie
38 Destinazione utile dell’esercizio
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39 Prospetti di Bilancio
40 Stato Patrimoniale
46 Conto Economico
49 Nota Integrativa
56 Analisi voci di Bilancio
56 Stato Patrimoniale
66 Conti d’ordine
66 Conto Economico
72 Altre informazioni
75 Relazione del Collegio Sindacale
79 Relazione della società di Revisione
83 Verbale di assemblea degli Azionisti
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Organi Sociali
Consiglio di Amministrazione
(nominato in data 27 dicembre 2013, in carica per tre esercizi fino alla data dell’Assemblea convocata per
l’approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2015)
Alfonso GALLO
Presidente ed Amministratore Delegato
Luca PIEMONTI
Amministratore Delegato
Immacolata GALLO
Consigliere
Collegio Sindacale
(nominato in data 28 gennaio 2013, in carica per tre esercizi fino alla data dell’Assemblea convocata per
l’approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2015)
Vincenzo CACACE
Presidente
Cecilia ARCOPINTO
Sindaco Effettivo
Filomena GRIECO
Sindaco Effettivo
Bruno CIMMINO
Sindaco Supplente
Letizia LA FELBA
Sindaco Supplente
Società di Revisione
(nominata il 26 febbraio 2014, in carica per tre esercizi fino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione
del Bilancio al 31 dicembre 2015)
Concrete Italia S.r.l.
Soci
General Holding Company S.p.A.
70%
Genrale Energy S.r.l.
30%
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Relazione sulla Gestione
Bilancio di Esercizio 2014
Relazione sulla Gestione
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Governance
La struttura organizzativa di BeeTwin S.p.A. è articolata secondo il tradizionale modello di governance che vede
la gestione aziendale affidata in via esclusiva al Consiglio di Amministrazione.
Le funzioni di vigilanza sono attribuite al Collegio Sindacale e quella di revisione legale dei conti alla Società di
Revisione nominata dall’Assemblea.
Il Presidente e l’Amministratore Delegato hanno la rappresentanza legale della Società.
Assemblea degli Azionisti
L’Assemblea degli Azionisti è investita dei poteri ad essa espressamente riservati dalla legge. L’Assemblea
rappresenta l’universalità degli azionisti e le sue deliberazioni, prese in conformità alla legge ed al presente statuto,
obbligano tutti gli azionisti, compresi gli assenti e i dissenzienti.
Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione è investito in via esclusiva della gestione dell’impresa, con facoltà di compiere tutti
gli atti ritenuti opportuni per l’attuazione ed il raggiungimento degli scopi sociali, escluso soltanto quanto rimesso
dalla legge, o dallo Statuto, alle competenze dell’Assemblea.
Presidente del Consiglio di Amministrazione
In data 27 dicembre 2013 l’Assemblea degli azionisti ha nominato Alfonso GALLO Presidente del Consiglio di
Amministrazione. Il Presidente ha la rappresentanza legale della Società nei confronti dei terzi ed in giudizio;
presiede l’Assemblea, convoca e presiede il Consiglio di Amministrazione, nonché delega in relazione alle seguenti
funzioni:
(I) RAPPORTI ISTITUZIONALI
(II) AMMINISTRAZIONE;
(III) FINANZA;
(IV) INTERNAL AUDITING.
Amministratore Delegato
Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 27 dicembre 2013 ha nominato Luca PIEMONTI Amministratore
Delegato della Società, al quale ha conferito i poteri di gestione della Società, determinando le materie oggetto
di delega e i limiti di spesa, con l’esclusione di quelli che a norma di legge o di statuto spettano al Consiglio di
Amministrazione. L’Amministratore Delegato ha la rappresentanza legale della Società nei confronti dei terzi e in
giudizio, nonché deleghe in relazione a:
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Relazione sulla Gestione
(I) STRATEGIE COMMERCIALI E POLITICHE DI PREZZO;
(II) STRATEGIE DI TRADING E COPERTURA PORTAFOGLIO;
(III) OPERATIONS;
(IV) ORGANIZZAZIONE E POLITICHE DEL PERSONALE;
(V) STRATEGIE DI MARKETING;
(VI) ACQUISTI E CONSULENZE
Collegio Sindacale
L’Assemblea ordinaria elegge il Collegio Sindacale composto da tre Sindaci effettivi ed elegge due Sindaci
supplenti. L’Assemblea degli Azionisti, nella seduta del 28/01/2013, ha nominato Vincenzo CACACE Presidente,
Cecilia ARCOPINTO, Filomena GRECO Sindaci Effettivi.
Società di Revisione
Nella seduta del 26/02/2014 l’Assemblea degli Azionisti ha conferito il mandato per la revisione legale dei conti
alla società Concrete Italia S.r.l..
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Relazione sulla Gestione
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Quadro economico di riferimento
Il 2014 è stato caratterizzato da una lievissima crescita dell’economia Mondiale a causa del perdurare delle
conseguenze negative della crisi finanziaria nonché del ridotto dinamismo delle economie di alcuni Paesi emergenti.
La crescita del PIL mondiale nel corso del 2014 si è attestata al 2,6 percento, in linea, quindi, con quanto registrato
nel corso del 2013 (+2,5%). Questo andamento apparentemente lineare ha manifestato caratteristiche differenti
nelle aree economiche dei diversi Paesi rispetto a quanto verificatosi nel corso del 2013. Se gli Stati Uniti ed il
Regno Unito hanno visto aumentare i propri tassi di crescita, l’Area Euro ed il Giappone hanno risentito ancora
le conseguenze della crisi finanziaria e dei vincoli strutturali che ne hanno limitato le performance economiche,
mentre la Cina si è trovata alle prese con un attento e delicato piano di progressivo rallentamento dei tassi di
crescita economica. Nello stesso periodo gli altri Paesi emergenti hanno accusato rallentamenti significativi della
crescita economica quale conseguenza della ridotta domanda internazionale e, spesso, di una maggiore austerity
nei budget nazionali o come risultato di un’accresciuta incertezza politica.
Nel corso del 2014 si sono manifestate importanti forze economiche che hanno guidato l’evoluzione del quadro
macroeconomico mondiale e dei singoli paesi, forze che continueranno a manifestarsi anche nel corso del 2015
con importanti conseguenze. Tra queste spiccano la riduzione dei prezzi delle commodities, la riduzione
costante e significativa dei tassi di interesse in alcune aree economiche come l’eurozona, i nuovi indirizzi di
politica monetaria negli Stati Uniti e nella zona Euro e la debolezza del commercio mondiale.
Sul fronte del mercato petrolifero, si evidenzia la riduzione significativa del prezzo del petrolio che, iniziata nel
luglio del 2014, si è accentuata negli ultimi mesi dell’anno. Questo andamento sicuramente produrrà i suoi effetti
nella redistribuzione della crescita economica nel 2015 tra paesi esportatori e paesi importatori di petrolio.
Per quanto riguarda, il tasso di cambio euro/dollaro sebbene si sia attestato a quota 1,33 USD per euro, in
linea con il valore 2013, ha fluttuato notevolmente nel corso dell’anno. Alla crescita osservata durante il primo
semestre 2014 (+4,3% rispetto al 2013), è seguito un repentino calo che ha portato al raggiungimento di quota
1,23 USD per euro nel mese di dicembre. Diversi sono i fattori che hanno determinato tale volatilità, tra questi la
sorprendente ripresa dell’economia americana che, dal secondo trimestre in poi, ha superato anche le aspettative
di crescita più ottimiste, e le divergenze delle diverse banche centrali in tema di politica monetaria. La FED ha,
infatti, concluso il Quantitative Easing apprestandosi a rialzare i tassi d’interesse; mentre nell’eurozona la misura è
stata adottata dalla BCE nel gennaio 2015 e ci si aspetta che tale azione possa portare significativi effetti positivi
sull’economia europea. Questa considerazione è sostenuta dal recente calo delle quotazioni dell’euro rispetto a
divise estere di rilievo quali la sterlina, il dollaro americano ed il franco svizzero, trend avviatosi negli ultimi mesi
del 2014 e rafforzatosi all’inizio del 2015. Questo deprezzamento dell’euro dovrebbe non solo aiutare la crescita
economica dei paesi europei, premessa fondamentale per una duratura ripresa anche delle quotazioni dell’energia
elettrica, ma anche ridurre il rischio deflazione che, a fine 2014, sembrava divenire sempre più probabile.
In Italia, il 2014 si è chiuso in recessione, il rapporto deficit/ PIL si è mantenuto al 3%, costando però diversi
sacrifici al Paese. Nel corso dell’anno, tuttavia, si sono registrati i primi segnali di ripresa dei consumi delle famiglie
italiane, grazie oltre che alle politiche del governo anche al basso livello dell’inflazione ed alla diminuzione dei
costi energetici verificatosi nell’ultimo periodo dell’anno. Le incertezze del Paese, tuttavia, sono ancora legate al
giudizio, rinviato a marzo 2015, della Commissione Europea sui conti pubblici italiani, insieme a quelli di Francia
e Belgio. L’Europa ha riconosciuto, tuttavia, che l’Italia sta compiendo notevoli passi in avanti sulla strada delle
riforme, come la riforma del lavoro che è stata ben vista dalle istituzioni europee. Di notevole preoccupazione
rimane, invece, il livello di disoccupazione che si mantiene in salita e ai massimi storici.
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Bilancio di Esercizio 2014
Relazione sulla Gestione
Bilancio di Esercizio 2014
Relazione sulla Gestione
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Andamento del mercato energetico italiano
Andamento del settore Energia Elettrica
La domanda lorda di energia elettrica in Italia nell’esercizio 2014 è stata pari a 309 TWh (TWh = miliardi di kWh),
in calo del 3% rispetto all’esercizio precedente; in termini decalendarizzati (i.e. depurando il dato dagli effetti
derivanti da variazioni della temperatura media e del numero di giornate lavorative) il valore risulta in diminuzione
del 2,9%.
Nel 2014 la produzione netta di energia elettrica si è ridotta di 11,3 TWh, a causa della riduzione della
domanda elettrica di 9,5 TWh, dell’aumento del saldo netto d’importazione per 1,6 TWh e della diminuzione del
consumo dei pompaggi di 0,2 TWh.
La produzione nazionale, al netto dei pompaggi, ha coperto l’86% della domanda, valore in lieve calo (-1%)
rispetto a quello del 2013.
Le importazioni nette di energia elettrica sono risultate pari a 43,7 TWh, in aumento del 3,7% rispetto al 2013. In
particolare, si è verificato un aumento dell’import netto di 4,3 TWh dalla frontiera Nord (Svizzera, Francia, Austria
e Slovenia), mentre verso la frontiera Sud (Grecia) sono stati esportati 1,2 TWh, in controtendenza rispetto al 2013
quando verso la stessa frontiera si era registrato un import netto di 1,5 TWh.
Nel 2014, la riduzione della produzione termoelettrica di 17,7 TWh (-9,7% verso il 2013) è da attribuirsi
principalmente al triplice effetto del calo della domanda, dell’incremento della produzione idroelettrica di
4,0 TWh (+7,4%) e dell’ulteriore crescita di 2,4 TWh delle produzioni a fonte rinnovabile (+5,9%).
In particolare, per quanto riguarda le principali fonti rinnovabili, oltre alla idraulicità record del 2014 (valore massimo
delle serie storiche), si registra una buona performance delle produzioni fotovoltaiche (+2,1 TWh; +10%), mentre le
altre fonti segnano incrementi inferiori: eolico +0,2 TWh (+1,0%), geotermoelettrico (+0,2 TWh; +4,2%). Si segnala
che per la prima volta in Italia, la produzione da fonti rinnovabili (eolico, solare, geotermico ed idroelettrico)
ha superato il valore di 100 TWh.
Bilancio di Energia Elettrica e Scenario di Riferimento
TWh
Produzione Netta:
• Termoelettrica
• Idroelettrica
• Altre rinnovabili (1)
Saldo netto import/export
Consumo pompaggi
Totale domanda
Esercizio 2014
Esercizio 2013
Variazione %
267,6
165,7
58,1
43,8
278,8
183,4
54,1
41,4
(4.0%)
(9.7%)
7,4%
5,9%
43,7
42,1
3,7%
(2,3)
(2,5)
(9,7%)
309,0
318,5
(3,0%)
Fonte: Dati Terna, al lordo delle perdite di rete
(1) include produzione geotermica, eolica e fotovoltaica
In riferimento allo scenario prezzi, al 31 dicembre 2014 la quotazione media del PUN TWA (Prezzo Unico Nazionale
Time Weighted Average), si è attestata ad un livello di 52,1 euro/MWh, registrando una flessione del 17,3%
rispetto al 2013 (63,0 euro/MWh).
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Bilancio di Esercizio 2014
Relazione sulla Gestione
La diminuzione della domanda, l’aumento dell’import netto e della produzione rinnovabile con la conseguente
significativa contrazione della domanda termoelettrica, sono tra le cause della discesa del livello dei prezzi
dell’energia elettrica sul mercato nazionale.
Oltre alla contrazione della domanda, ha impattato sul prezzo dell’energia elettrica la diminuzione dei costi di
generazione termoelettrica dovuta ad un calo dei prezzi delle materie prime, sia gas (spot) che carbone.
Andamento del settore Gas Naturale
La domanda di gas naturale in Italia nel 2014 ha fatto registrare un calo dell’11,6% rispetto all’anno precedente
attestandosi a circa 61,4 miliardi di metri cubi, con una riduzione complessiva di circa 8,1 miliardi di metri cubi.
Tale dinamica è da attribuirsi prevalentemente al settore civile (-4,8 miliardi di metri cubi; 16,0% verso il 2013), a
causa di temperature particolarmente miti nei mesi invernali con conseguente calo dei consumi per il riscaldamento
degli ambienti. In significativa riduzione anche il segmento termoelettrico (-3,0 miliardi di metri cubi; -14,3% verso
l’anno precedente), imputabile oltre che all’incremento della produzione da fonti rinnovabili, in primis idroelettrica
e fotovoltaica, ad un calo della domanda elettrica in tutti i mesi dell’anno anche se più pronunciato nei mesi estivi,
caratterizzati nel 2014, da temperature significativamente miti.
I consumi del settore industriale risultano stabili (-0,1% vs 2013).
Le fonti di approvvigionamento hanno registrato nel corso del 2014:
• una produzione nazionale in diminuzione rispetto al valore del 2013 (-0,5 miliardi di metri cubi; -7%);
• importazioni di gas in riduzione verso l’anno precedente (-6,2 miliardi di metri cubi; -10%);
• un saldo a stoccaggio in iniezione per circa 0,9 miliardi di metri cubi.
Mld/mc
Esercizio 2014
Esercizio 2013
Variazione %
Servizi e usi civili
25,6
30,4
(16,0%)
Usi industriali
16,5
16,5
(0,1%)
Usi termoelettrici
17,7
20,7
(14,3%)
1,6
1,9
(13,6%)
61,4
69,5
(11,6%)
Consumi e perdite di
sistema
Totale domanda
Fonte: dati consuntivi 2013 e preliminari 2014 Snam Rete gas, Ministero Sviluppo Economico
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Relazione sulla Gestione
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Quadro normativo e regolamentare di
riferimento
Retail generali
Riforma TIQV – Delibere AEEGSI n. 7/2014/R/com, n. 223/2014/R/com e n. 580/2014/R/com
Nel corso del 2014 è stata avviata e portata a termine la riforma della disciplina della qualità dei servizi telefonici
delle aziende di vendita di energia elettrica e di gas naturale. La delibera conferma le soglie di clienti per il rispetto
degli obblighi di servizio e degli standard generali, gli indicatori anche se saranno aggiornati i livelli, a seguito del
monitoraggio, la richiesta di trasmissione dei dati relativi a due caratteristiche ulteriori quali la facilità di navigazione
dei servizi automatici e l’esistenza dei servizi per la gestione di code per l’attesa. La nuova disciplina dismette la
regolazione per punteggi della qualità ulteriore, elimina la pubblicazione della graduatoria semestrale a partire dal
primo semestre 2015 e introduce la pubblicazione di un Rapporto annuale per monitorare lo stato della qualità dei
servizi telefonici.
Separazione contabile – Delibera AEEGSI n. 231/2014/R/com
Il provvedimento, che segue le consultazioni del 2013 e 2014, introduce le nuove disposizioni dell’Autorità in
merito agli obblighi di separazione contabile (unbundling) perseguendo l’obiettivo di semplificare e razionalizzare
gli obblighi informativi in capo alle imprese operanti nei settori dell’energia elettrica e del gas. In sintesi è prevista
l’abrogazione delle disposizioni di separazione contabile contenute nel TIU e l’applicazione delle nuove disposizioni
in materia di separazione contabile contenute nel TIUC (Allegato A alla Delibera) a partire dall’esercizio 2014 oltre
all’applicazione con criteri semplificati per l’esercizio 2013.
Modifiche al Codice del Consumo. Decreto Legislativo del 21 febbraio 2014, n. 21
Il Decreto introduce nel codice nuove definizioni, come ad esempio il “supporto duraturo” e il “contenuto digitale”,
e nuovi obblighi di informazione da parte del professionista non soltanto nella fase contrattuale, ma anche in
quella pre-contrattuale. Inoltre vengono meglio specificati gli “obblighi del professionista” (art. 56) e gli “obblighi
del consumatore” (art. 57) in caso di utilizzo del diritto di recesso (art. 54). Il nuovo art. 67 prevede che per la
risoluzione delle controversie sorte in applicazione dei contratti disciplinati dal Codice del Consumo sia possibile
ricorrere alle procedure di mediazione, di cui al decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28. Infine, il nuovo codice
attribuisce all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) maggiori poteri inquisitori e repressivi, in
quanto potrà inibire la continuazione della violazione e eliminarne gli effetti, nonché applicare sanzioni.
Nuova normativa in tema di variazioni anagrafiche – Legge del 23 maggio 2014, n. 80
In seguito alla Legge 80/2014, art. 5, comma 1 per la lotta all’occupazione abusiva è necessario presentare la
dichiarazione relativa al titolo di occupazione dell’alloggio anche negli atti aventi ad oggetto l’allacciamento dei
servizi di energia elettrica e di gas naturale, nelle forme della stipulazione, della volturazione e del rinnovo. Gli atti
sono nulli e, pertanto, non possono essere stipulati o, comunque, adottati, qualora non riportino i dati identificativi
del richiedente e il titolo che attesti la proprietà il regolare possesso o la regolare detenzione dell’unità immobiliare
in favore della quale si richiede l’allacciamento.
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Bilancio di Esercizio 2014
Relazione sulla Gestione
Codice di condotta commerciale – Delibera AEEGSI n. 266/2014/R/com
La delibera adotta disposizioni specifiche volte ad adeguare la regolazione vigente alle nuove previsioni del
Codice del Consumo come modificato dal decreto legislativo 21.2.2104, n. 21, di recepimento della Direttiva
2011/83/UE. In particolare vengono fatte le modifiche al Codice di condotta commerciale e vengono dettate
disposizioni sull’applicazione della deliberazione 153/12 ai clienti domestici in relazione alla data in cui il cliente
finale domestico è venuto a conoscenza del contratto non richiesto e alla documentazione che cliente finale e
fornitore non richiesto devono produrre per lo Sportello per il consumatore di energia.
Sportello per il consumatore di energia - Delibera AEEGSI n. 286/2014/R/com
Il provvedimento introduce misure volte ad accrescere l’efficacia delle attività relative al trattamento dei reclami
da parte dello Sportello per il consumatore di energia, con riguardo alle modalità di presentazione del reclamo,
alla qualità ed esaustività delle risposte degli esercenti e all’accountability dello Sportello, modificando l’attuale
Regolamento dello Sportello e alcune disposizioni in tema di reclami e richieste di informazione sull’applicazione
del Cmor da parte degli esercenti la vendita; in questi casi lo Sportello potrà accedere ai dati contenuti nel sistema
informatico del Gestore del Sistema Indennitario.
Applicazione del Decreto Legislativo “Efficienza” del 4 luglio 2014, n. 102 - Delibera AEEGSI n. 501/2014/R/com
Con questa Delibera l’AEEGSI porta a termine un percorso di consultazione che attraverso specifici questionari e
audizioni ha portato alla definizione della Bolletta 2.0 “un solo foglio con tutti gli elementi essenziali di spesa e di
fornitura ben evidenziati, format più semplice, snello, per rendere la bolletta più chiara, moderna e comprensibile.”
Tale provvedimento oltre ai criteri per la trasparenza delle bollette per i consumi di energia elettrica e gas distribuito
a mezzo di reti urbane definisce anche l’ambito di applicazione e le tempistiche con cui i venditori dovranno
adeguarsi (1 settembre 2015).
Passaggio RID a SEPA
Dal 1° febbraio 2014, in esecuzione del Regolamento UE n.260/2012 e del Provvedimento applicativo della Banca
d’Italia del 22 febbraio 2013, gli addebiti diretti RID sono stati sostituiti dallo strumento di incasso europeo SEPA
Direct Debit (o SDD), che prevede due differenti modalità di gestione degli addebiti, in funzione della tipologia di
cliente debitore:
• SDD CORE: servizio di addebito in conto utilizzabile indistintamente nei confronti di qualsiasi tipologia di
cliente debitore , caratterizzato dalla facoltà per il debitore di richiedere il rimborso delle operazioni fino
a 8 settimane successive alla data di addebito, qualora l’importo risultasse errato o l’addebito non fosse,
per qualsiasi altro motivo, corrispondente a quanto concordato con l’impresa, ovvero, entro 13 mesi, per
operazione non autorizzata;
• SDD B2B (Business to Business): servizio di addebito in conto riservato alla clientela non consumatori/
microimprese, caratterizzato dalla sola facoltà di rimborso entro 13 mesi per le operazioni non autorizzate.
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Retail Energia Elettrica
Aggiornamento tariffario – Delibera AEEGSI n. 637/2013/R/eel
In data 27 dicembre 2013 l’AEEGSI ha emesso un provvedimento che per l’anno 2014 aggiorna: i livelli delle
componenti di remunerazione riconosciute agli esercenti della maggior tutela, i valori della DISPBT applicata a
tutti i clienti in bassa tensione e il corrispettivo PCV (prezzo commercializzazione vendita) applicato ai clienti non
domestici nell’ambito del servizio di maggior tutela dell’energia elettrica a decorrere dall’1 gennaio 2014.
Aggiornamenti al Sistema Informativo Integrato (SII) – Delibere AEEGSI n. 82/2014/R/eel, 398/2014/R/eel e
486/2014/R/com
Con le delibere 82 e 398 del 2014 l’AEEGSI getta le basi per l’evoluzione e l’ampliamento del SII puntando sull’avvio
della gestione del servizio di pre-check e della voltura contrattuale semplice, con conseguente aggiornamento
del Registro Centrale Ufficiale (di seguito: RCU) elettrico rivedendo le regole per l’acquisizione della titolarità di un
punto di prelievo attivo da parte di un cliente finale. Con la 486, infine, definisce le nuove modalità di versamento
del corrispettivo per la copertura dei costi di funzionamento del SII. Dal 2015 gli utenti del dispacciamento
verseranno, infatti i corrispettivi direttamente al Gestore del SII secondo le modalità dal medesimo definite.
Aggiornamenti tariffari – Delibera 205/2014/R/eel
Nel 2013 la normativa aveva introdotto nuove tipologie contrattuali per le utenze in bassa tensione (alimentazione
delle infrastrutture di ricarica privata per i veicoli elettrici e delle utenze relative a pompe di calore, anche di
tipo reversibile, per il riscaldamento degli ambienti domestici). La presente deliberazione, in continuità con le
precedenti, avvia la sperimentazione tariffaria inerente l’applicazione della tariffa D1 per i clienti domestici che
utilizzano pompe di calore elettriche come unico sistema di riscaldamento delle proprie abitazioni di residenza.
Applicazione del Decreto Legge del 24 giugno 2014, n. 91 - Delibera AEEGSI n. 518/2014/R/eel
Il provvedimento dispone le modalità applicative di quanto previsto dagli articoli da 23 a 30 del decreto legge
91/2014 che disciplinano le materie incluse tra le competenze dell’Autorità, con la finalità di ridurre gli oneri
ricadenti sui clienti del servizio elettrico e, al contempo, di pervenire a una più equa distribuzione di detti oneri
fra le diverse categorie di consumatori elettrici. E in particolare a decorrere dal 1 gennaio 2015 modifica il Testo
Integrato del Trasporto riducendo gli oneri generali di sistema per gli utenti forniti in bassa tensione con potenza
disponibile superiore a 16,5 kW e in media tensione.
Modifica alla disciplina degli sbilanciamenti effettivi - Delibera AEEGSI n. 525/2014/R/eel
In ottemperanza all’articolo 23, comma 3bis, del decreto-legge 91/14, che prevede nell’attesa di una riforma
organica della disciplina degli sbilanciamenti nell’ambito del mercato dei servizi di dispacciamento di rimuovere le
macrozone Sicilia e Sardegna, l’AEEGSI ha ridotto a 2 le macrozone del mercato elettrico (Zona Nord e Zona Sud)
e ha introdotto i principi di diligenza, prudenza, perizia e previdenza nella definizione dei programmi di immissione
e prelievo delle unità fisiche di produzione e consumo. Il provvedimento modifica a decorrere dal 1 novembre 2014
la Delibera n. 111/06 in relazione al tema degli sbilanciamenti effettivi.
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Relazione sulla Gestione
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Relazione sulla Gestione
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Retail Gas Naturale
Aggiornamenti al Sistema Informativo Integrato (SII) per il settore del gas naturale – Delibera 296/2014/R/
gas e 486/2014/R/com
Con la delibera 296 del 2014 l’AEEGSI ha avviato le operazioni di accreditamento e primo popolamento del
Registro Centrale Ufficiale (RCU) per il settore del gas naturale. Secondo quanto previsto dalla delibera le imprese
di distribuzione, le imprese di trasporto del gas naturale hanno dovuto accreditarsi entro il 31 ottobre 2014 e
popolare il RCU con i dati dei propri clienti entro il il 31 dicembre 2014 mentre gli utenti della distribuzione si sono
accreditati entro il 31 dicembre 2014.
Aggiornamento delle condizioni economiche di fornitura del gas naturale per il servizio di tutela – DCO
24/2014 Delibere 23/2014/R/gas, 95/2014/R/gas, 639/2013/R/gas, 134/2014/R/gas 313/2014/R/gas,
460/2014/R/gas
Durante il 2014 l’AEEGSI ha aggiornato le varie componenti delle condizioni economiche del servizio di tutela,
parametro di confronto per le offerte del mercato libero. In particolare il previsto passaggio a un mercato italiano
di riferimento per i prezzi del gas naturale (MT-GAS) è stato rimandato ed è stato mantenuto ancora per l’anno
termico 2014-2015 il riferimento alle quotazioni forward trimestrali rilevate presso l’hub estero TTF anche in ragione
del fatto che, al momento, le quotazioni dell’hub TTF permettono agli operatori di effettuare adeguate forme di
copertura, per i riferiemtni di prezzi OTC si è passati da Platt’s a ICIS-Heren.
Aggiornamento dei valori percentuali necessari alla definizione dei profili di prelievo standard per l’anno
termico 2014-2015 – Delibera 420/2014/R/gas
Con la delibera 420 del 2014 l’AEEGSI ha aggiornato i profili di prelievo standard per l’anno termico 20142015 utilizzati per la definizione del load profiling dei consumi da parte delle imprese di distribuzione. Questo
aggiornamento è importante per BeeTwin in quanto i profili sono utilizzati per la previsione dei consumi dei clienti
per i quali non sono disponibili le misure.
Wholesale
Nel 2014 sono state numerose le novità legislative nazionali ed europee riguardanti il settore energy ed in particolare
il recepimento delle regolamentazioni europee EMIR e REMIT.
Evoluzione regolamentazione EMIR
La fase di implementazione dell’European Market Infrastructure Regulation (EMIR), il Regolamento Europeo N.
648/2012 del 4 luglio 2012 sugli strumenti derivati, le controparti centrali e i registri di dati sulle negoziazioni, ha
registrato molti passi in avanti, tra i quali si segnalano:
• l’avvio del processo di autorizzazione delle CCP, Controparti Centrali definite in EMIR per il clearing dei
prodotti derivati, che ha portato al riconoscimento ufficiale, ed in più riprese, di un totale di 14 CCPs da parte
dell’autorità europea preposta alla supervisione dei mercati, l’ESMA. Tra i soggetti autorizzati si sottolinea
anche la presenza della CCP italiana “Cassa di Compensazione e Garanzia S.p.A.” (CC&G);
• pubblicazione dei primi documenti di consultazione dell’ESMA sulla lista dei prodotti derivati OTC che
potranno essere soggetti in futuro all’obbligo di clearing;
• pubblicazione di un documento di consultazione da parte dell’ESMA sulla definizione degli strumenti derivati
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della categoria commodity di tipo “physically settled” che potrebbero rientrare nell’ambito di applicazione
di EMIR;
• pubblicazione di un documento di consultazione sulla revisione degli Standard Tecnici sull’obbligo di
reporting, per cui l’ESMA propone una serie di modifiche tecniche.
Sul fronte italiano, in data 30 Ottobre 2014, sono state apportate ulteriori modifiche al Testo Unico delle disposizioni
in materia di Intermediazione Finanziaria (T.U.I.F.) per recepire i nuovi punti del Regolamento EMIR. In particolare
l’Italia ha introdotto due nuove autorità di vigilanza (IVASS e COVIP), in aggiunta a Banca d’Italia e CONSOB, oltre
a una nuova ripartizione dei compiti sanzionatori e di sorveglianza per le varie autorità di vigilanza.
Evoluzione regolamentazione REMIT
Nel corso del 2014 anche il nuovo Regolamento Europeo REMIT (Regulation on Wholesale Energy Market Integrity
and Transparency, n. 1227/2011) ha registrato notevoli e decisivi passi avanti verso la completa attuazione. Il
REMIT è stato introdotto per garantire integrità e trasparenza al mercato dell’energia all’ingrosso in Europa (energia
elettrica e gas naturale). Il Regolamento stabilisce una serie di obblighi e divieti per gli operatori del settore, ed
istituisce uno specifico sistema di monitoraggio a livello nazionale ed europeo, tale da prevenire ed individuare
abusi come l’insider trading e le manipolazioni di mercato. L’ente europeo preposto al controllo del settore
energetico, nonché della prevenzione degli abusi, è l’ACER (Agency for the Cooperation of Energy Regulators).
Sebbene il Regolamento REMIT sia entrato ufficialmente in vigore nel 2011, il documento attuativo che ha stabilito
i dettagli finali e le date di inizio di molte delle norme fondamentali del REMIT è stato approvato solamente a
Dicembre 2014, con la pubblicazione del Regolamento di esecuzione (UE) n. 1348/2014 (“Atto implementativo”).
Questo documento contiene indicazioni sui prodotti energetici all’ingrosso che rientrano nell’ambito di applicazione
del REMIT e altri dettagli fondamentali sulle modalità e le tempistiche di attuazione degli obblighi per gli operatori
di mercato. Tra i prodotti che rientrano nel Regolamento si segnalano i contratti di fornitura e di trasporto relativi
a elettricità e gas naturale con consegna nell’UE e i derivati di tali prodotti. Il nuovo quadro normativo diventerà
operativo nel corso del 2015 quando entreranno in vigore per gli operatori obblighi di trasmissione all’ACER dei
dati sull’attività di mercato, come le transazioni, gli ordini di compravendita ed i dati, così detti, fondamentali
(Reporting). Per poter operare sui mercati dell’energia sarà necessaria l’iscrizione presso un registro nazionale dei
partecipanti al mercato, che confluirà successivamente in un database unico europeo.
Il recepimento del Regolamento REMIT in Italia è avvenuto il 21 Ottobre 2014, con l’approvazione in via
definitiva alla Camera del disegno di legge n. 1864-B “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti
dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea - Legge europea 2013-bis”, in particolare l’Art. 22 (“Disposizioni
in materia di attribuzioni dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il sistema idrico nel settore del mercato
dell’energia all’ingrosso. Attuazione del regolamento (UE) n. 1227/2011”). La legge conferisce nuovi poteri
investigativi e sanzionatori all’AEEGSI e definisce le sanzioni da applicare per le violazioni delle norme contenuto
nel Regolamento REMIT.
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Relazione sulla Gestione
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Presentazione della società
BeeTwin S.p.A. è una giovane realtà presente nel mercato libero dell’energia elettrica e del gas naturale in Italia e
attiva nel trading di commodities energetiche.
Il focus dell’Azienda è rivolto principalmente alla fornitura di energia elettrica e gas naturale ai consumatori finali,
ambito in cui opera prestando particolare attenzione al Cliente ed all’Ambiente.
In particolare, BeeTwin S.p.A. rivolge la propria attenzione e i propri servizi al mondo dei clienti domestici, dei
professionisti, delle piccole - medie imprese e dei condomini, ai quali mette a disposizione la propria presenza sui
mercati ed una fitta rete di accordi e partnership con alcuni tra i principali operatori del settore.
Uno staff di professionisti si pone al servizio dei propri Clienti per assicurarne l’approvvigionamento energetico
attraverso prodotti versatili, semplici e sempre rispettosi dell’Ambiente.
Ogni giorno il team di BeeTwin S.p.A., costituito da giovani dinamici e qualificati, affronta con estrema dedizione
le dinamiche di gestione dei flussi operativi e dei rapporti col Cliente, attraverso l’uso di moderne tecnologie, per
garantire sempre efficienza e rapidità su ogni singolo task.
La proposta commerciale prevede offerte disegnate in modo tale da soddisfare le diverse esigenze di consumo
dei Clienti, rispondendo al fabbisogno di acquisto di famiglie, piccole e medie imprese e condomini. Grazie alle
caratteristiche commerciali di ognuna di esse, il Cliente può scegliere tra offerte a prezzo fisso o indicizzato
sulle due commodity energetiche e beneficiare così delle migliori condizioni contrattuali, ottimizzando le spese di
approvvigionamento attraverso servizi di qualità e rispettosi dell’Ambiente.
Grazie ad una capillare presenza su tutto il territorio nazionale e ad una vasta rete di servizi on line, è in grado di
stabilire un costante dialogo con i suoi clienti.
Al 31/12/2014 il capitale sociale di BeeTwin risulta così composto:
• 70% General Holding Company S.p.A.
• 30% General Energy S.r.l.
General Holding Company esercita attività di direzione e coordinamento delle società controllate, collegate e/o
partecipate definendone gli indirizzi strategici.
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Bilancio di Esercizio 2014
Relazione sulla Gestione
La struttura societaria di General Holding Company
Sviluppo dell’attività
Il protrarsi della crisi economica e finanziaria ha prodotto i suoi effetti anche sui consumi energetici determinando
una notevole contrazione degli stessi.
Difatti:
• La domanda lorda di energia elettrica è stata pari a 309 TWh (TWh = miliardi di kWh), in calo del 3%
rispetto all’esercizio precedente.
• La domanda di gas naturale ha subito un calo dell’11,6% rispetto all’anno precedente attestandosi a circa
61,4 miliardi di metri cubi, con una riduzione complessiva di circa 8,1 miliardi di metri cubi.
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Retail
In tale contesto economico, lo sforzo di BeeTwin S.p.A. è stato diretto a posizionarsi fra i players del mercato libero
dell’energia elettrica e del gas riuscendo a cogliere, grazie anche ai suoi processi snelli e veloci, le opportunità
della liberalizzazione e a registrare risultati positivi.
In un mercato caratterizzato da un forte aumento della pressione competitiva, BeeTwin S.p.A. ha posto in essere
un’attività volta alla fidelizzazione dei propri Clienti con processi - prodotti e servizi di un standard qualitativo
sempre più elevato.
In particolare la società ha:
• Implementato i sistemi informativi a supporto dell’operatività aziendale per quanto riguarda gli aspetti tecnici,
commerciali e amministrativi, al fine di garantire una migliore qualità dei propri servizi ai Clienti;
• Implementato sistemi di CRM a supporto della divisione Marketing, Sales ed Energy Portfolio;
• Ottimizzato il sistema informativo a supporto della divisione Risk & Control Management;
• Organizzato un Contact Center sempre più specializzato ed orientato alla massimizzazione della customer
satisfaction;
• Ampliato la rete vendita in tutta Italia;
• Ampliato i servizi on-line al fine di ottimizzare e quindi facilitare le possibilità di divenire Clienti BeeTwin S.p.A.
Trading
L’attività di Trading, è stata implementata al fine di rendere sempre più competitive ed aggiornate le offerte di
BeeTwin S.p.A., in quanto è stata svolta nel mercato italiano con estrema attenzione ai profili di rischio ad essa
associati e supportata da attente e puntuali analisi di mercato.
Fatti di rilievo dell’esercizio
In data 24 giugno 2014 l’Assemblea Straordinaria dei Soci ha deliberato l’aumento gratuito del capitale sociale
per un importo pari ad € 750.000,00 portandolo di conseguenza ad € 1.000.000,00.
In data 1 luglio 2014 il GSE ha convalidato i dati di preconsuntivo 2013 relativi al fuel mix confermando che
l’energia venduta da BeeTwin è al 100% prodotta da fonti rinnovabili.
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Relazione sulla Gestione
Fatti di rilievo avvenuti dopo il 31/12/2014
In data 1 gennaio 2015 BeeTwin ha trasferito la propria sede operativa di Roma in Via Ombrone 2G.
In data 3 febbraio 2015 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato una redistribuzione dei poteri dello stesso,
conferendo:
• Al Presidente del Consiglio di Amministrazione, Alfonso Gallo, deleghe in relazione alle seguenti funzioni:
• (I) MARKETING E COMUNICAZIONE;
• (II) RELAZIONI ESTERNE E RAPPORTI ISTITUZIONALI;
• (III) AMMINISTRAZIONE;
• (IV) FINANZA;
• (V) INTERNAL AUDITING.
• All’Amministratore Delegato, Luca Piemonti, deleghe in relazioni alle seguenti funzioni:
• I) STRATEGIE COMMERCIALI E POLITICHE DI PREZZO;
• (II) STRATEGIE DI TRADING E COPERTURA PORTAFOGLIO;
• (II) OPERATIONS;
• (IV) ORGANIZZAZIONE E POLITICHE DEL PERSONALE;
• (V) ACQUISTI E CONSULENZE.
Attività di ricerca e sviluppo
Ai sensi dell’articolo 2428, comma 2, numero 1 del c.c., si dà atto che non sono stati sostenuti costi per l’attività
di ricerca e sviluppo.
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Risorse Umane e Organizzazione
Il totale dei dipendenti di BeeTwin S.p.A. al 31 dicembre 2014 è pari a 35 unità.
In linea con la cultura aziendale basata sulla convinzione di creare in BeeTwin S.p.A. un centro di eccellenza
professionale, oltre il 74 % dei lavoratori risulta assunto con un contratto a tempo indeterminato; la restante
quota parte dei dipendenti risulta, comunque, assunta con contratti a tempo determinato di lungo periodo.
L’età media dei dipendenti si è attesta sui 31.6 anni, a conferma di una forte connotazione “giovane” dell’azienda
e del suo stesso management.
BeeTwin S.p.A., al fine di raggiungere gli importanti obiettivi prefissati, si è dotata di un’organizzazione snella,
efficiente e, soprattutto, funzionale alle peculiarità del business che si propone di sviluppare.
Administration & Finance
Definire e monitorare le linee guida finanziarie. Predisporre i bilanci mensili e il Bilancio d’esercizio, gestire gli
adempimenti fiscali, i rapporti con gli Istituti di credito, la società di revisione e consulenti fiscali, nonchè tutte le
attività di tesoreria.
Risk & Control Management
Coordinare e consolidare il piano industriale il budget, il reporting mensile; definire le regole di reporting; assicurare
il controllo dell’andamento gestionale; valutare e controllare, in termini di marginalità, le campagne commerciali;
monitorare e misurare il rischio credito e i rischi di mercato
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Energy & Portfolio Management
Analizzare l’evoluzione del mercato elettrico e gas definendo scenari di prezzo dell’energia e del gas all’ingrosso;
definire la strategia di copertura del portafoglio; implementare strategie di trading nel rispetto dei target di rischio;
definire, in coordinamento alla direzione Sales, il prezzo delle offerte commerciali.
IT & Services
Monitorare, gestire e implementare il funzionamento di tutte le applicazioni e le infrastrutture aziendali; assicurare
il raggiungimento dei target di continuità del servizio, affidabilità, integrità e riservatezza dei dati aziendali; definire
e gestire servizi ICT; gestire il rapporto con i fornitori di servizi esterni.
Marketing & External Communication
Definire, implementare e monitorare le linee guida della comunicazione aziendale; curare e predisporre eventi
e/o manifestazioni inerenti l’attività aziendali; definire le strategie di marketing; curare i rapporti con la stampa e il
presidio dei media.
Operations
Gestire l’attivazione, il recesso e lo switch dei Clienti elettrici e gas; gestire tutto il ciclo attivo inerente l’attività
Retail; assicurare attività di supporto alla rete diretta e indiretta, con la direzione Sales; gestire i rapporti con i
Clienti elettrici e gas attraverso il contact center, il sito web e altri canali di contatto.
Sales
Assicurare il raggiungimento dei target di Clienti e marginalità assegnati; implementare strategia commerciale
sulle reti di vendita indirette, dirette e canale web; garantire la qualità commerciale delle reti dirette e indirette,
in coerenza con le prescrizioni (AEEG); gestire i rapporti commerciali e la contrattualistica con le reti di vendita
indirette; definire strategie di retention.
In tale contesto organizzativo i principali ulteriori elementi di rilievo nel periodo di riferimento sono stati:
• l’approvazione del Codice Etico che prescrive i principi di condotta per una corretta gestione del business
della società e che soprattutto delinea il set di valori cui l’operato di tutta l’organizzazione deve conformarsi;
• un processo di selezione continuo e trasparente, basato sul merito e la piena corrispondenza tra le skills dei
candidati e le professionalità oggetto di ricerca, finalizzato alla formazione di una squadra dall’alto contenuto
tecnico e professionale;
• la definizione di un piano di formazione dettagliato e di un percorso di training on the job che si è contraddistinto
per una vasta e trasversale copertura di tutti gli ambiti aziendali e dei mercati energetici ove BeeTwin S.p.A.
è chiamata ad operare;
• la definizione di un sistema di incentivazione mediante sistema di MBO (Management by Objectives)
finalizzato ad attrarre persone di elevato profilo professionale e manageriale, nonchè ad allineare l’interesse
di tutte le risorse agli obbiettivi della società;
• una diagnosi organizzativa puntuale e mirata alla mappatura dettagliata delle posizioni aziendali, volta alla
definizione di job description articolate, tali da permettere una chiara lettura dei ruoli e delle responsabilità
ricoperte da tutte le funzioni che compongono il sistema aziendale.
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Responsabilità sociale e relazioni con gli
stakeholder
La sostenibilità intesa come la capacità di generare valore per i suoi principali stakeholder (dipendenti, clienti,
fornitori, investitori comunità locali, istituzione, ecc) è tra i valori fondanti di BeeTwin S.p.A..
Tale impegno si è concretizzato, fin dal primo esercizio, nell’adozione di comportamenti ispirati ad una forte
attenzione alle tematiche ambientali. L’attenzione all’Ambiente è infatti profondamente sentita all’interno di tutti i
processi aziendali.
Come comunicato dal GSE, il mix medio nazionale utilizzato per la produzione dell’energia elettrica immessa nel
sistema elettrico italiano nel 2013 (dato pre-consuntivo) è così composto:
L’energia venduta da BeeTwin è al 100% energia prodotta da fonti rinnovabili.
In linea con la filosofia green aziendale, l’Azienda adotta processi completamente telematici, per ridurre al
minimo la documentazione cartacea circolante in azienda. Laddove possibile, vengono, inoltre, privilegiati gli
scambi informativi digitali, mediante l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) in sostituzione della posta
tradizionale. Per la stessa ragione BeeTwin privilegia e incentiva l’invio digitale delle fatture e delle comunicazioni
ai propri Clienti. Coerentemente con il proprio credo, oltre che in linea col piano del Governo per la sostenibilità
ambientale dei consumi, BeeTwin S.p.A. indirizza i propri acquisti verso prodotti e servizi eco-sostenibili. A tal
proposito, privilegia l’acquisto di attrezzature elettriche ed elettroniche con marchio Energy Star e la fornitura di
prodotti certificati FSC® (Forest Stewardship Council - FSC® N002097).
La consapevolezza del valore dell’Ambiente, delle risorse naturali e dell’importanza di salvaguardarli e valorizzarli
per il benessere delle generazioni attuali e future, rientra nei target quotidiani.
Analoga attenzione è stata posta da BeeTwin S.p.A. a creare una struttura realmente capace di ascoltare i propri
clienti e offrendogli servizi distintivi e dedicati.
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Bilancio di Esercizio 2014
Relazione sulla Gestione
In particolar modo grande è stato lo sforzo della società nel costruire un dialogo trasparente con i propri clienti
sin da subito:
• in linea con la “Direttiva per l’armonizzazione e la trasparenza dei documenti di fatturazione” dell’AEEGSI, che
si propone di rendere le bollette sempre più comprensibili e trasparenti per facilitare il controllo dei consumi,
della spesa e la lettura, la bolletta BeeTwin S.p.A. è stata redatta in modo tale daconsentire l’identificazione
chiara ed immediata ditutti idettagli relativi alla fornitura, sia di energia elettrica che di gas naturale;
• BeeTwin S.p.A. ha inoltre reso disponibile sul proprio sito (www.beetwin.it) una Guida alla Bolletta per
facilitare la comprensione del documento arricchendo, inoltre, la sezione delle proprie offerte di schede di
dettaglio delle caratteristiche dei singoli prodotti
• sempre sul sito internet della società sono inoltre presenti ampie sezioni dedicate alle principali domande
relative al mercato libero dell’energia elettrica e del gas naturale.
Principali Rischi
BeeTwin S.p.A., operando sui mercati energetici nazionali ed internazionali è naturalmente esposta, nello
svolgimento del proprio business, a diverse tipologie di rischio
Per contenere l’esposizione a tali potenziali rischi BeeTwin S.p.A. ha implementato, sin dall’inizio della propria
operatività sui mercati, un rigoroso modello di Risk Management che agisce attraverso un insieme di attività di
analisi, misurazione, monitoraggio e gestione di tali rischi. Tale modello, ispirato alle best practice del mercato,
consente una significativa riduzione dei rischi e un controllo degli stessi nell’interesse, oltre che della società
stessa, anche dei propri clienti, dei propri dipendenti, delle proprie controparti, dei propri azionisti e dei propri
investitori.
Di seguito sono indicati i principali rischi monitorati nonché gestiti da BeeTwin S.p.A. in conformità a quanto
disposto al primo comma dell’art. 2428 del codice civile.
Rischio regolatorio
I mercati in cui BeeTwin S.p.A. opera sono interessati da un processo di progressiva liberalizzazione, nonché da
frequenti cambiamenti nella regolamentazione.
Ovviamente la continua evoluzione delle regole di funzionamento, delle prescrizioni nonché degli gli obblighi
normativi che caratterizzano tali mercati possono avere un’influenza rilevante sull’andamento della gestione
operativa.
Per garantire la compliance alla normativa vigente a, al contempo, essere preparata ad eventuali evoluzioni anche
avverse della normativa di riferimento, BeeTwin S.p.A. monitora direttamente, nonchè attraverso primarie società
di consulenza eventuali evoluzioni della normativa.
Bilancio di Esercizio 2014
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Rischio legale
Il rischio legale ha origine nel momento in cui si stipulano atti o contratti, i quali non forniscono un’adeguata tutela
legale a BeeTwin S.p.A..
Nell’ambito delle attività Retail della società tale rischio è sensibilmente ridotto attraverso la standardizzazione dei
contratti di somministrazione e la piena compliance di tali contratti alla normativa vigente.
Nell’ambito delle attività di trading, inoltre, l’utilizzo esclusivo di standard contrattuali internazionalmente accettati
e riconosciuti (es. EFET, ISDA) riduce ulteriormente tale rischio.
In entrambi i contesti, oltre al supporto di una struttura legale interna, la società si avvale anche di strutture esterne
scelte tra primari professionisti del settore.
Rischio di mercato
Il rischio di mercato consiste nella possibilità che l’oscillazione dei prezzi delle commodities energetiche su cui
BeeTwin S.p.A. opera si rifletta negativamente sui principali risultati della gestione.
Il modello di Risk Management, implementato all’interno dell’azienda, prevede la mitigazione di questi rischi
mediante idonee strategie di copertura del proprio portafoglio realizzate sia sui mercati OTC che sui mercati
regolamentati.
Le strategie di copertura (implementate in un contesto organizzativo volto a garantire una rigorosa segregation of
duties) sono oggetto di continuo aggiornamento e controllo anche attraverso indicatori sintetici che riflettono e
misurano il rischio complessivo del portafoglio di BeeTwin S.p.A. (es. VaR, PaR).
Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse
La società non è esposta direttamente ai rischi di tasso di cambio, in quanto tutte le operazioni sono effettuate in
euro. L’esposizione di BeeTwin S.p.A. al rischio di tasso di interesse deriva principalmente dalla volatilità dei tassi
di interesse connessi all’indebitamento finanziario espresso a tasso variabile. Tuttavia l’esposizione di BeeTwin
S.p.A. non risulta essere significativa, in quanto non vi sono obblighi contrattuali di lungo termine che espongono
la società a questo rischio.
Rischio credito
Il Rischio di credito rappresenta la possibilità che una variazione inattesa del merito creditizio di una controparte,
verso la quale esiste un’esposizione, generi una corrispondente variazione inattesa del valore del credito.
BeeTwin S.p.A. ha adottato, al fine di mitigare tale tipologia di rischio, diverse misure:
• un sistema di rating preventivo delle proprie controparti a livello wholesale al fine di definire, secondo
parametri e valutazioni basati su indicatori patrimoniali ed economici oggettivi, l’esposizione massima
accettabile per ogni soggetto. A tale modello di misurazione è poi affiancato un processo di monitoraggio
costante dell’esposizione al fine di intercettare ex-ante l’insorgere di eventuali criticità;
• un sistema di scoring preventivo della propria clientela retail al fine di identificare eventuali criticità
pregresse nelle abitudini di pagamento del potenziale cliente e, conseguentemente, non dare seguito alla
somministrazione di energia elettrica e/o gas naturale;
• sviluppo di un processo interno di gestione del credito (struttura di sollecito al pagamento e ricorso, ove
necessario, a società di recupero credito);
• frammentazione, e conseguente riduzione, del rischio credito attraverso la scelta di posizionamento
strategico del proprio portafoglio clienti finali prevalentemente nel segmento domestico e delle piccole e
medie imprese.
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Rischi connessi alla liquidità
Il rischio di liquidità è il rischio che la società non sia in grado di far fronte tempestivamente ai propri impegni o che
sia in grado farlo solo a condizioni economiche sfavorevoli a causa di fattori legati alla percezione della propria
rischiosità da parte del mercato o di situazioni di crisi sistemica (credit crunch, crisi del debito sovrano ecc.).
Il rischio di liquidità è legato al rischio di credito, in quanto la maggior parte dei flussi di cassa della società sono
di natura operativa.
Le politiche di diversificazione delle fonti di finanziamento definite da BeeTwin, nonché le policy di gestione delle
relazioni con gli Istituti finanziari che incidono sul merito di credito, garantiscono il mantenimento di disponibilità
liquide sufficienti a far fronte agli impegni attesi per un determinato orizzonte temporale.
Rischi operativi e reputazionali
ll rischio operativo viene definito come il rischio di perdite dovute ad errori, disfunzioni, interruzioni di attività e
danni causati da procedure interne, dal personale, da sistemi, oppure causati da eventi esterni.
Al fine di presidiare il rischio di cui sopra BeeTwin S.p.A., fin dal primo anno di esercizio, ha sviluppato dei modelli
volti alla diffusione all’interno dell’azienda di una cultura di gestione dei rischi operativi, alla mappatura dei rischi
cui è esposta e all’individuazione dei più efficaci modelli per accertare l’adeguatezza dei diversi processi aziendali.
Tra i rischi operativi rientra anche il rischio legato ai sistemi informatici; data la complessità di elaborazione e la
mole di dati da processare per operare nel settore retail, BeeTwin S.p.A. si è dotata di sofisticati sistemi informativi
a supporto dei principali processi aziendali. Garantire l’adeguatezza e l’aggiornamento dei sistemi informativi è
il principale obiettivo della Direzione Information Technology della società che per mitigare i rischi di interruzione
del servizio e di tutela dei dati sensibili ha dotato BeeTwin S.p.A. di soluzioni tecnologiche di livello Enterprise che
garantiscono alta affidabilità, backup giornalieri e monitoraggio delle performance in “real time”.
Al fine inoltre di garantire la sicurezza e la segretezza delle informazioni, la Direzione Information Technology ha
adottato sistemi di sicurezza perimetrali (es. firewall e proxy) configurati principalmente per bloccare le minacce
provenienti dalla rete esterne, ma anche per impedire la fuoriuscita di dati sensibili dall’interno della rete locale.
Il rischio reputazionale viene definito come il rischio attuale o prospettico di una perdita o di una flessione degli
utili derivante da una percezione negativa dell’immagine della società da parte di clienti, controparti, azionisti,
investitori o autorità di vigilanza.
BeeTwin S.p.A., con l’obiettivo di mitigare il rischio in oggetto, è impegnata attivamente nell’analisi della qualità
delle notizie diffuse dai media sulle società, in attività volte a minimizzare l’esposizione ad eventi che possono
generare perdite reputazionali (es. call center interno, formazione del personale e della rete di vendita indiretta),
nella continua comunicazione con i principali stakeholder al fine di identificare in anticipo e, eventualmente,
intervenire tempestivamente al fine di risolvere eventuali criticità.
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Prevedibile evoluzione della gestione
L’esercizio 2015 vedrà impegnata BeeTwin nella realizzazione degli obiettivi previsti nel Piano Strategico Aziendale.
In particolare, la società si pone come focus prioritari la fidelizzazione dei propri Clienti ed il miglioramento degli
standard qualitativi dei propri processi, servizi e prodotti. In linea con tali obiettivi, già nel 2014 BeeTwin ha avviato
un percorso di implementazione dei sistemi informativi a supporto dell’operatività aziendale per quanto riguarda
gli aspetti tecnici, commerciali e amministrativi, nonché di CRM volti a garantire una migliore qualità dei servizi ai
Clienti e, quindi, maggiormente orientati ad una customer satisfaction.
In riferimento all’attività Retail e soprattutto allo sviluppo del portafoglio Clienti, si prevede un incremento degli
investimenti, rispetto all’esercizio appena concluso, atto a supportare l’ambizioso Piano di Sviluppo e, quindi, il
prosieguo del processo di crescita della società. In particolare, si evidenzia che la società nel 2014 ha avviato
un’attenta analisi tecnico – economica di prodotti e servizi di efficientamento energetico volti da una parte ad una
razionalizzazione dei consumi energetici e quindi ad una riduzione dei costi per i Clienti Finali e dall’altra ad una
maggiore fidelizzazione degli stessi.
Coerentemente con il piano di ampliamento del proprio portafoglio, la società presterà maggiore attenzione
alle tematiche legate al credito anche attraverso ulteriori investimenti nei sistemi volti a contenere e stabilizzare
l’eventuale rischio credito.
In linea con il percorso avviato nell’esercizio precedente, inoltre, sarà incrementata la formazione delle risorse
umane al fine di creare una struttura manageriale ed operativa sempre più specializzata .
Analisi dei principali dati economici,
patrimoniali e finanziari
Ai fini di una migliore comprensione del bilancio nel suo insieme, si presenta, nelle tabelle che seguono, una breve
analisi composta dallo Stato Patrimoniale riclassificato, dal Conto Economico riclassificato, da una serie di indici
di bilancio. L’Organo Amministrativo nella redazione del bilancio non ha derogato alle norme di legge di cui all’art.
2423, comma 4, c.c.
Principali dati economici
Il conto economico riclassificato della società confrontato con quello dell’esercizio precedente è il seguente (in
Euro):
31/12/2014
31/12/2013
Variazione
Ricavi netti
737.958.375
232.693.399
505.264.976
Costi esterni
732.198.903
230.183.010
502.015.893
Valore Aggiunto
5.759.472
2.510.389
3.249.083
Costo del lavoro
1.800.475
380.736
1.419.739
30
Bilancio di Esercizio 2014
Relazione sulla Gestione
Margine Operativo Lordo
3.958.997
2.129.653
1.829.344
Ammortamenti, svalutazioni ed altri accantonamenti
1.254.292
698.713
555.579
Risultato Operativo
2.704.705
1.430.940
1.273.765
Proventi e oneri finanziari
Risultato Ordinario
(129.150)
(21.830)
(107.320)
2.575.555
1.409.110
1.166.445
Componenti straordinarie nette
186.469
0
186.469
Risultato prima delle imposte
2.762.024
1.409.110
1.352.914
Imposte sul reddito
1.158.465
532.768
625.697
Risultato netto
1.603.559
876.342
727.217
A migliore descrizione della situazione reddituale della società si riportano nella tabella sottostante alcuni indici di
redditività confrontati con gli stessi indici relativi al bilancio dell’esercizio precedente.
31/12/2014
31/12/2013
ROE netto
142%
351%
ROE lordo
245%
564%
ROI
4,55% 2,98%
ROS
0,37%
0,61%
Il ROE (Return On Equity) esprime la redditività del capitale degli azionisti. Un indice pari al 142% significa che
ogni euro investito dagli azionisti ha avuto una redditività, al netto delle imposte € 1,42. Non considerando gli
effetti fiscali, abbiamo un risultato anch’esso positivo, con un ROE lordo pari al 245%.
Tali risultati, appaiono in diminuzione rispetto al 2013 che, ricordiamo, è stato il primo anno di attività, in quanto
gli Azionisti hanno deciso di incrementare la solidità patrimoniale con l’aumento di capitale effettuato nel corso
del 2014.
I risultati positivi della gestione caratteristica sono evidenziati anche dal ROI (Return On Investment) che esprime
la redditività del capitale investito nella gestione operativa, indipendentemente dalla fonte di finanziamento, che
è anch’esso positivo e in aumento rispetto all’esercizio precedente, così come il ROS (Return On Sales) che
rapporta il Reddito Operativo ai Ricavi della gestione caratteristica.
Bilancio di Esercizio 2014
Relazione sulla Gestione
31
Principali dati patrimoniali
Lo stato patrimoniale riclassificato della società, confrontato con quello dell’esercizio precedente, è il seguente
(in Euro):
31/12/2014
31/12/2013
Variazione
Immobilizzazioni immateriali nette
597.857
800.337
(202.480)
Immobilizzazioni materiali nette
316.789
28.452
288.337
Partecipazioni ed altre immobilizzazioni finanziarie
102.866
125.472
(22.606)
Capitale immobilizzato
1.017.512
954.261
63.251
Rimanenze di magazzino
0
0
0
55.237.409
46.670.837
8.566.572
Crediti verso Clienti
Altri crediti
625.347
414.111
211.236
2.548.590
35.346
2.513.244
Attività d’esercizio a breve termine
58.411.346
47.120.294
11.291.052
Debiti verso fornitori
50.983.893
46.618.206
4.365.687
Ratei e risconti attivi
Acconti
205
0
205
Debiti tributari e previdenziali
1.876.099
826.102
1.049.997
Altri debiti
1.400.546
901.965
498.581
14.033
0
14.033
54.274.776
48.346.273
5.928.503
4.136.570
(1.225.979)
5.362.549
92.015
16.550
75.465
0
0
0
Altre passività a medio e lungo termine
881.437
484.077
397.360
Passività a medio lungo termine
973.452
500.627
472.825
4.180.630
(772.345)
4.952.975
(2.729.900)
(1.126.342)
(1.603.558)
0
0
0
Posizione finanziaria netta a breve termine
(1.450.730)
1.898.687
(3.349.417)
Mezzi propri e indebitamento finanziario netto
(4.180.630)
772.345
(4.952.975)
Ratei e risconti passivi
Passività d’esercizio a breve termine
Capitale d’esercizio netto
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Debiti tributari e previdenziali (oltre 12 mesi)
Capitale investito
Patrimonio netto
Posizione finanziaria netta a medio lungo termine
Dallo stato patrimoniale riclassificato emerge la solidità patrimoniale della società (ossia la sua capacità mantenere
l’equilibrio finanziario nel medio-lungo termine).
32
Bilancio di Esercizio 2014
Relazione sulla Gestione
A migliore descrizione della solidità patrimoniale della società si riportano nella tabella sottostante alcuni indici di
bilancio attinenti sia (i) alle modalità di finanziamento degli impieghi a medio/lungo termine che (ii) alla composizione
delle fonti di finanziamento, confrontati con gli stessi indici relativi ai bilanci dell’esercizio precedente.
Margine primario di struttura
Quoziente primario di struttura
Margine secondario di struttura
Quoziente secondario di struttura
31/12/2014
31/12/2013
1.712.388
172.081
2,68
1,18
2.685.840
672.708
3,64
1,70
Il margine primario di struttura positivo e pari ad € 1.712.388 ed il relativo quoziente primario di struttura largamente
superiore all’unità (pari a 2,68) indica una struttura patrimoniale molto solida, in quanto il patrimonio netto della
società può far fronte da solo agli investimenti costituenti il capitale immobilizzato.
A maggior ragione, tale circostanza è evidenziata da un margine secondario di struttura, che considera anche le
passività a medio lungo termine, pari ad € 2.685.840 ed il relativo quoziente secondario pari a 3,64.
I suddetti indici sono, inoltre, sensibilmente incrementati rispetto all’esercizio precedente.
Principali dati finanziari
La posizione finanziaria netta al 31/12/2014, è la seguente (in Euro):
31/12/2014
31/12/2013
Variazione
1.005.363
3.062.590
(2.057.227)
160
390
(230)
0
0
0
1.005.523
3.062.980
(2.057.457)
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
0
0
0
Obbligazioni e obbligazioni convertibili (entro 12 mesi)
0
0
0
Debiti verso controllanti per finanziamento (entro 12 mesi)
1.188.592
0
1.188.592
Debiti verso banche (entro 12 mesi)
Depositi bancari
Denaro e altri valori in cassa
Azioni proprie
Disponibilità liquide ed azioni proprie
1.267.661
2.049
1.265.612
Debiti verso altri finanziatori (entro 12 mesi)
0
1.162.244
(1.162.244)
Anticipazioni per pagamenti esteri
0
0
0
Quota a breve di finanziamenti
0
0
0
Crediti finanziari
0
0
0
2.456.253
1.164.293
1.291.960
(1.450.730)
1.898.687
(3.349.417)
Debiti finanziari a breve termine
Posizione finanziaria netta a breve termine
Bilancio di Esercizio 2014
Relazione sulla Gestione
33
Obbligazioni e obbligazioni convertibili (oltre 12 mesi)
0
0
0
Debiti verso soci per finanziamento (oltre 12 mesi)
0
0
0
Debiti verso banche (oltre 12 mesi)
0
0
0
Debiti verso altri finanziatori (oltre 12 mesi)
0
0
0
Anticipazioni per pagamenti esteri
0
0
0
Quota a lungo di finanziamenti
0
0
0
Crediti finanziari
0
0
0
Posizione finanziaria netta a medio e lungo termine
0
0
0
(1.450.730)
1.898.687
(3.349.417)
Posizione finanziaria netta
A migliore descrizione della situazione finanziaria si riportano nella tabella sottostante alcuni indici di bilancio,
confrontati con gli stessi indici relativi ai bilanci degli esercizi precedenti.
31/12/2014
31/12/2013
Liquidità primaria
1,05
1,01
Liquidità secondaria
1,05
1,01
Indebitamento
21,1
44,40
L’indice di liquidità primaria è pari a 1,05. La situazione finanziaria della società è da considerarsi buona, in quanto
le attività a breve termine e prontamente liquidabili, grazie anche ad un attenta gestione dei crediti, possono
completamente fronteggiare gli impegni correnti.
Data l’assenza di rimanenze di magazzino, inoltre, anche l’indice di liquidità secondaria è pari a 1,05. Il valore
assunto dal capitale circolante netto è sicuramente soddisfacente in relazione all’ammontare dei debiti correnti.
L’indice di indebitamento è pari a 21,14. L’ammontare dei debiti è si è sensibilmente ridotto rispetto all’anno
precedente, in funzione della maggiori disponibilità di mezzi propri esistenti. Inoltre, parte considerevole dei debiti
correnti (€ 1.188.592) sono relativi al rapporto di conto corrente infragruppo con la società controllante General
Holding Company S.p.A..
Investimenti
Nel corso dell’esercizio sono stati effettuati investimenti nelle seguenti aree:
Immobilizzazioni
Concessioni, licenze e marchi
Immobilizzazioni in corso e acconti
Acquisizioni dell’esercizio
366.113
10.000
Altre immobilizzazioni immateriali
147.186
Impianti e macchinari
131.762
Altri beni
164.524
Totale
819.585
34
Bilancio di Esercizio 2014
Relazione sulla Gestione
Rapporti con imprese controllate, collegate,
controllanti e consorelle
Nel corso dell’esercizio sono stati intrattenuti i seguenti rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e
consorelle:
GENERAL HOLDING COMPANY S.p.A.
La società BEETWIN S.p.A. è soggetta alla direzione e coordinamento da parte della società controllante GENERAL
HOLDING COMPANY S.p.A. ex art. 2497 – bis c.c..
Il Bilancio d’esercizio al 31/12/2014 della società BEETWIN S.p.A. sarà consolidato, sotto l’aspetto civilistico, in
capo alla controllante GENERAL HOLDING COMPANY S.p.A..
Con decorrenza 01/01/2014, la società BEETWIN S.p.A. ha sottoscritto un contratto di service agreement con la
società controllante GENERAL HOLDING COMPANY S.p.A., a valori di mercato, avente il seguente oggetto:
La società GENERAL HOLDING COMPANY S.p.A., presterà a favore della controllata BEETWIN S.p.A., il supporto,
l’assistenza ed il coordinamento, relativamente:
• Attività legale e societaria;
• Servizio di segreteria generale;
• Domiciliazione sede legale;
• Attività amministrativa e finanziaria;
• Gestione Risorse Umane;
• Relazioni e comunicazioni esterne;
• Modello organizzativo D.Lgs. 231/01;
• Fidejussioni ed altre garanzie;
• Rapporto di conto corrente.
Inoltre, in data 01/01/2015 è stato sottoscritto un contratto di sublocazione tra la società GENERAL HOLDING
COMPANY S.p.A. e la società BEETWIN S.p.A. avente ad oggetto le unità immobiliari site in Roma alla via
Ombrone n. 2G.
Infine, la società controllante GENERAL HOLDING COMPANY S.p.A, ha rilasciato nell’interesse della BEETWIN
S.p.A., le seguenti fidejussioni a favore di terzi:
• per un importo di euro 100.000, a favore di Banca Popolare dell’Emilia Romagna;
• per un importo di euro 500.000 a favore di Banca Popolare dell’Emilia Romagna, quale quota parte di
un fido plurimo pari ad euro 6.600.000, rilasciato dalla controllante anche nei confronti della GENERAL
CONSTRUCTION S.p.A.;
• per un importo di euro 400.000, a favore di Banca Popolare dell’Emilia Romagna;
• a favore di Banca Popolare dell’Emilia Romagna, nell’ambito di un fido plurimo pari ad euro 2.000.000,
rilasciato dalla controllante anche nei confronti della GENERAL CONSTRUCTION S.p.A. (nessun utilizzo da
parte di BEETWIN S.p.A. al 31/12/2014);
• per un importo di euro 2.210.000, a favore di Unicredit S.p.A.;
Bilancio di Esercizio 2014
Relazione sulla Gestione
35
•
•
•
•
per un importo di euro 2.000.000, a favore di Banca Popolare di Vicenza S.c.p.A.;
per un importo di euro 1.300.000, a favore di Banco di Napoli S.p.A.;
per un importo di euro 65.000, a favore di società di leasing;
per un importo di euro 8.000.000, a favore di soggetti terzi operanti nel settore della vendita di energia e gas
naturale;
• per un importo di euro 3.500.000 a favore di Unicredit S.p.A., quale quota parte di un fido plurimo pari ad
euro 6.000.000, rilasciato dalla controllante anche nei confronti della GENERAL CONSTRUCTION S.p.A.;
• a favore di Unicredit S.p.A., nell’ambito di un fido plurimo pari ad euro 4.300.000, rilasciato dalla controllante
anche nei confronti della GENERAL CONSTRUCTION S.p.A. (nessun utilizzo da parte di BEETWIN S.p.A. al
31/12/2014);
• per un importo di euro 50.000 a favore di Banco di Napoli S.p.A., quale quota parte di un fido plurimo pari
ad euro 2.000.000, rilasciato dalla controllante anche nei confronti della GENERAL CONSTRUCTION S.p.A..
Qui di seguito elenchiamo i rapporti economico – patrimoniali alla data del 31/12/2014, con la società controllante
GENERAL HOLDING COMPANY S.p.A.:
Società
Debiti
Crediti
Garanzie
Impegni
Costi
Ricavi
General Holding Company S.p.A.
995.769
2.536
18.125.000
0
1.355.365
3.741
Totale
995.769
2.536
18.125.000
0
1.355.365
3.741
GENERAL CONSTRUCTION S.p.A.
È stato sottoscritto con la società GENERAL CONSTRUCTION S.p.A. un contratto di conto corrente di natura
finanziario per disciplinare i crediti/debiti derivanti da reciproche rimesse, attinenti ad operazioni di trasferimento
di fondi da una società all’altra ed ad ottimizzare l’allocazione delle risorse finanziarie.
I saldi del predetto conto corrente sono regolati secondo normali condizioni di mercato.
Alla data del 31/12/2013 il saldo del rapporto di conto corrente, per capitale ed interessi, risultava a debito per
€ 1.162.244. In data 09/01/2014 la società GENERAL HOLDING COMPANY S.p.A. è subentrata alla GENERAL
CONSTRUCTION S.p.A. nel predetto rapporto di conto corrente a seguito della cessione delle azioni.
Inoltre, con decorrenza 01/02/2013, la società BEETWIN S.p.A. ha sottoscritto un contratto di service agreement
con la società GENERAL CONSTRUCTION S.p.A. avente ad oggetto la concessione ad uso ufficio di una unità
immobiliare sita in Roma, in Via Tagliamento n. 20, e la concessione di arredi, hardware e software. Tale contratto
è cessato al 31/12/2014, a seguito del trasferimento della sede operativa di Roma da via Tagliamento n. 20 a Via
Ombrone 2G.
Qui di seguito elenchiamo i rapporti economico – patrimoniali alla data del 31/12/2014, con la società consorella
GENERAL CONSTRUCTION S.p.A.:
Società
Debiti
Crediti
Garanzie
Impegni
Costi
Ricavi
General Construction S.p.A.
144.359
4.577
0
0
0
7.976
Totale
144.359
4.577
0
0
0
7.976
36
Bilancio di Esercizio 2014
Relazione sulla Gestione
GENERAL ENERGY S.r.l.
La società nel corso dell’esercizio al 31/12/2014 non ha intrattenuto rapporti con il socio General Energy S.r.l. che
non esercita, altresì, alcuna influenza sulla gestione di BeeTwin S.p.A.
Informazioni attinenti all’ambiente e al
personale
La società BeeTwin S.p.A. ha provveduto ad applicare le disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro ai
sensi del D. Lgs. 81/08, in particolare:
• all’aggiornamento del Documento di Valutazione dei rischi, ai sensi dell’art. 28;
• all’effettuazione di indagini strumentali ai fini della valutazione dei rischi;
• al rafforzamento dei programmi di formazione ed informazione ai lavoratori secondo artt. 36 e 37;
• all’istituzione dei piani di formazione ai preposti art. 19;
• all’applicazione di un idoneo programma di sorveglianza sanitaria art. 41;
• alla consultazione periodica degli RLS (oltre che alle comunicazione agli Enti secondo normativa) durante il
proprio ciclo di lavoro, alla migliore organizzazione del servizio di prevenzione e protezione interno art. 31;
• al rispetto dei requisiti minimi di salute e sicurezza di ogni luogo di lavoro art. 63;
• all’individuazione, valutazione, approvvigionamento e manutenzione dei dispositivi di protezione individuali;
all’individuazione, valutazione e manutenzione di idonee apparecchiature, attrezzature per il proprio lavoro;
ecc.
Nel corso dell’esercizio non si sono verificati infortuni sul lavoro che hanno comportato, morte o lesioni gravi al
personale dipendente, né la società ha avuto addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti e cause di
mobbing.
Inoltre, nell’esercizio chiuso al 31/12/2014 la società non ha causato danni all’ambiente e non ha avuto sanzioni o
pene definitive per reati o danni ambientali.
Sedi secondarie
In data 1 gennaio 2015 BeeTwin ha trasferito la propria sede operativa di Roma, da Via Tagliamento n. 20 a Via
Ombrone 2G.
Bilancio di Esercizio 2014
Relazione sulla Gestione
37
Destinazione dell’utile dell’esercizio
Si propone all’Assemblea degli Azionisti di destinare l’utile dell’esercizio conseguito pari ad € 1.603.559 come
segue:
Risultato d'esercizio al 31/12/2014
Euro
1.603.559
5% a riserva legale
Euro
80.178
a riserva accantonamento utili
Euro
1.523.381
Vi ringraziamo per la fiducia accordataci e Vi invitiamo ad approvare il bilancio d’esercizio così come proposto.
Napoli, 31/03/2015
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
GALLO ALFONSO
(Presidente del C.d.A.)
PIEMONTI LUCA
(Amministratore delegato)
GALLO IMMACOLATA
(Consigliere)
38
Bilancio di Esercizio 2014
Relazione sulla Gestione
Prospetti di Bilancio
Bilancio di Esercizio 2014
Prospetti di Bilancio
39
Stato patrimoniale attivo
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
(di cui già richiamati)
31/12/2014
31/12/2013
0
0
12.385
16.513
4.200
5.600
B) Immobilizzazioni
I. Immateriali
1) Costi di impianto e di ampliamento
2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
3) Diritti di brevetto ind.le ed utilizzo opere ingegno
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
5) Avviamento
6) Immobilizzazioni in corso e acconti
7) Altre
0
0
414.086
339.946
0
0
10.000
0
157.186
438.278
597.857
800.337
0
0
142.855
14.263
0
0
173.934
14.189
0
0
316.789
28.452
II. Materiali
1) Terreni e fabbricati
2) Impianti e macchinario
3) Attrezzature industriali e commerciali
4) Altri beni
5) Immobilizzazioni in corso e acconti
III. Finanziarie
1) Partecipazioni in:
a) imprese controllate
0
0
b) imprese collegate
0
0
c) imprese controllanti
0
0
d) altre imprese
0
0
0
0
2) Crediti
a) verso imprese controllate
entro 12 mesi
0
oltre 12 mesi
0
0
0
0
0
b) verso imprese collegate
entro 12 mesi
0
0
oltre 12 mesi
0
0
0
0
c) verso controllanti
entro 12 mesi
0
oltre 12 mesi
0
0
0
0
40
Bilancio di Esercizio 2014
Prospetti di Bilancio
0
d) verso altri
entro 12 mesi
0
0
oltre 12 mesi
0
0
0
0
3) Altri titoli
0
0
4) Azioni proprie (valore nominale complessivo)
0
0
0
0
914.646
828.789
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo
0
0
2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
0
0
Totale immobilizzazioni
C) Attivo circolante
I. Rimanenze
3) Lavori in corso su ordinazione
0
0
4) Prodotti finiti e merci
0
0
5) Acconti
0
0
0
0
II. Crediti
1) Verso clienti
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
55.237.409
46.670.837
0
0
55.237.409
46.670.837
2) Verso imprese controllate
entro 12 mesi
0
0
oltre 12 mesi
0
0
0
0
3) Verso imprese collegate
entro 12 mesi
0
0
oltre 12 mesi
0
0
0
0
4) Verso controllanti
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
2.536
0
0
0
2.536
0
4-bis) Per crediti tributari
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
160.010
0
0
0
160.010
0
4-ter) Per imposte anticipate
entro 12 mesi
148.124
oltre 12 mesi
102.866
64.972
125.472
250.990
190.444
Bilancio di Esercizio 2014
Prospetti di Bilancio
41
5) Verso altri
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
314.677
349.139
0
0
314.677
349.139
55.965.622
47.210.420
0
0
2) Partecipazioni in imprese collegate
0
0
3) Partecipazioni in imprese controllanti
0
0
III. Attività finanziarie che non costituiscono Immobilizzazioni
1) Partecipazioni in imprese controllate
4) Altre partecipazioni
0
0
5) Azioni proprie (valore nominale complessivo)
0
0
6) Altri titoli
0
0
0
0
1.005.363
3.062.590
0
0
160
390
1.005.523
3.062.980
56.971.145
50.273.400
IV. Disponibilità liquide
1) Depositi bancari e postali
2) Assegni
3) Denaro e valori in cassa
Totale attivo circolante
D) Ratei e risconti
disaggio su prestiti
vari
0
0
2.548.590
35.346
2.548.590
35.346
Totale attivo
60.434.381
51.137.535
Stato patrimoniale passivo
31/12/2014
31/12/2013
A) Patrimonio netto
I. Capitale
1.000.000
250.000
II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni
0
0
III. Riserva di rivalutazione
0
0
IV. Riserva legale
43.817
0
V. Riserve statutarie
0
0
VI. Riserva per azioni proprie in portafoglio
0
0
VII. Altre riserve
42
Riserva straordinaria o facoltativa
0
0
Riserva per acquisto azioni proprie
0
0
Riserva da deroghe ex art. 2423 Cod. Civ.
0
0
Riserva azioni (quote) della società controllante
0
0
Riserva non distrib. da riv. delle partecipazioni
0
0
Bilancio di Esercizio 2014
Prospetti di Bilancio
Versamenti in conto aumento di capitale
0
0
Versamenti in conto futuro aumento di capitale
0
0
Versamenti in conto capitale
0
0
Versamenti a copertura perdite
0
0
Riserva da riduzione capitale sociale
0
0
Riserva avanzo di fusione
0
0
Riserva per utili su cambi
0
0
(1)
0
Differenza da arrotondamento all’unità di Euro
Altre
82.525
0
82.524
VIII. Utili (perdite) portati a nuovo
IX. Utile d’esercizio
1.603.559
876.342
0
0
Acconti su dividendi
0
0
Copertura parziale perdita d’esercizio
0
0
2.729.900
1.126.342
228.662
0
0
0
652.775
484.077
881.437
484.077
92.015
16.550
IX. Perdita d’esercizio
Totale patrimonio netto
B) Fondi per rischi e oneri
1) Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili
2) Fondi per imposte, anche differite
3) Altri
Totale fondi per rischi e oneri
C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato
D) Debiti
1) Obbligazioni
entro 12 mesi
0
0
oltre 12 mesi
0
0
0
0
2) Obbligazioni convertibili
entro 12 mesi
0
oltre 12 mesi
0
0
0
0
0
3) Debiti verso soci per finanziamenti
entro 12 mesi
0
0
oltre 12 mesi
0
0
0
4) Debiti verso banche
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
1.267.661
2.049
0
0
1.267.661
Bilancio di Esercizio 2014
Prospetti di Bilancio
2.049
43
5) Debiti verso altri finanziatori
entro 12 mesi
0
1.162.244
oltre 12 mesi
0
0
0
1.162.244
6) Acconti
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
205
0
0
0
205
0
7) Debiti verso fornitori
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
50.983.893
46.618.206
0
0
50.983.893
46.618.206
8) Debiti rappresentati da titoli di credito
entro 12 mesi
0
0
oltre 12 mesi
0
0
0
0
9) Debiti verso imprese controllate
entro 12 mesi
0
oltre 12 mesi
0
0
0
0
0
10) Debiti verso imprese collegate
entro 12 mesi
0
0
oltre 12 mesi
0
0
0
0
11) Debiti verso controllanti
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
2.184.360
191.118
0
0
2.184.360
191.118
12) Debiti tributari
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
1.648.761
792.310
0
0
1.648.761
792.310
13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
227.338
33.792
0
0
227.338
33.792
14) Altri debiti
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
Totale debiti
44
Bilancio di Esercizio 2014
Prospetti di Bilancio
404.778
710.847
0
0
404.778
710.847
56.716.996
49.510.566
E) Ratei e risconti
aggio sui prestiti
vari
0
0
14.033
0
14.033
0
Totale passivo
60.434.381
51.137.535
Conti d’ordine
31/12/2014
31/12/2013
1) Rischi assunti dall’impresa
Fideiussioni
a imprese controllate
0
0
a imprese collegate
0
0
a imprese controllanti
0
0
a imprese controllate da controllanti
0
0
3.330.000
5.300.000
ad altre imprese
3.330.000
5.300.000
Avalli
a imprese controllate
0
0
a imprese collegate
0
0
a imprese controllanti
0
0
a imprese controllate da controllanti
0
0
ad altre imprese
0
0
0
0
Altre garanzie personali
a imprese controllate
0
0
a imprese collegate
0
0
a imprese controllanti
0
0
a imprese controllate da controllanti
0
0
ad altre imprese
0
0
0
0
Garanzie reali
a imprese controllate
0
0
a imprese collegate
0
0
a imprese controllanti
0
0
a imprese controllate da controllanti
0
0
ad altre imprese
0
0
0
0
Altri rischi
crediti ceduti
0
0
altri
0
0
3.330.000
5.300.000
Bilancio di Esercizio 2014
Prospetti di Bilancio
45
2) Impegni assunti dall’impresa
0
416.100
3) Beni di terzi presso l’impresa
169.331
169.331
merci in conto lavorazione
0
0
beni presso l’impresa a titolo di deposito/ comodato
0
0
beni presso l’impresa in pegno o cauzione
0
0
altro
169.331
169.331
169.331
169.331
4) Altri conti d’ordine
0
0
Totale conti d’ordine
3.499.331
5.885.431
31/12/2014
31/12/2013
737.172.846
232.685.735
2) Variazione delle rimanenze di prodotti in lavorazione,
semilavorati e finiti
0
0
3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione
0
0
4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
0
0
Conto economico
A) Valore della produzione
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni
5) Altri ricavi e proventi:
vari
785.529
7.664
contributi in conto esercizio
0
0
contributi in conto capitale (quote esercizio)
0
0
Totale valore della produzione
785.529
7.664
737.958.375
232.693.399
720.232.636
228.401.119
11.710.550
1.678.766
144.217
97.601
B) Costi della produzione
6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
7) Per servizi
8) Per godimento di beni di terzi
9) Per il personale
a) Salari e stipendi
1.474.222
285.904
245.371
78.066
80.883
16.766
d) Trattamento di quiescenza e simili
0
0
e) Altri costi
0
0
b) Oneri sociali
c) Trattamento di fine rapporto
1.800.476
380.736
10) Ammortamenti e svalutazioni
a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d) Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante
e delle disponibilità liquide
305.501
192.012
7.948
3.086
0
16.081
566.783
0
880.232
46
Bilancio di Esercizio 2014
Prospetti di Bilancio
211.179
11) Variazioni delle rimanenze di materie prime,
sussidiarie, di consumo e merci
12) Accantonamento per rischi
13) Altri accantonamenti
14) Oneri diversi di gestione
Totale costi della produzione
Differenza tra valore e costi di produzione (A-B)
0
0
374.059
487.534
0
0
111.500
5.524
735.253.670
231.262.459
2.704.705
1.430.940
C) Proventi e oneri finanziari
15) Proventi da partecipazioni:
da imprese controllate
0
0
da imprese collegate
0
0
altri
0
0
0
0
16) Altri proventi finanziari:
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
da imprese controllate
0
0
da imprese collegate
0
0
da controllanti
0
0
altri
0
0
b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni
0
0
c) da titoli iscritti nell’attivo circolante
0
0
da imprese controllate
0
0
da imprese collegate
0
0
d) proventi diversi dai precedenti:
da controllanti
altri
0
0
29.338
1.024
29.338
1.024
29.338
1.024
17) Interessi e altri oneri finanziari:
da imprese controllate
0
0
da imprese collegate
0
0
47.039
0
da controllanti
altri
17-bis) Utili e Perdite su cambi
Totale proventi e oneri finanziari
111.449
22.854
158.488
22.854
0
0
(129.150)
(21.830)
Bilancio di Esercizio 2014
Prospetti di Bilancio
47
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
18) Rivalutazioni:
a) di partecipazioni
0
0
b) di immobilizzazioni finanziarie
0
0
c) di titoli iscritti nell’attivo circolante
0
0
0
0
19) Svalutazioni:
a) di partecipazioni
0
0
b) di immobilizzazioni finanziarie
0
0
c) di titoli iscritti nell’attivo circolante
0
0
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie
0
0
0
0
E) Proventi e oneri straordinari
20) Proventi:
plusvalenze da alienazioni
varie
0
0
456.262
0
456.262
21) Oneri:
minusvalenze da alienazioni
0
0
imposte esercizi precedenti
0
0
varie
269.793
0
269.793
Totale delle partite straordinarie
Risultato prima delle imposte (A-B±C±D±E)
0
186.469
0
2.762.024
1.409.110
22) Imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e
anticipate
a) Imposte correnti
b) Imposte differite
c) Imposte anticipate
23) Utile (Perdita) dell’esercizio
1.409.455
723.212
0
0
(250.990)
(190.444)
1.158.465
532.768
1.603.559
876.342
Presidente del Consiglio di amministrazione
Alfonso Gallo
Amministratore Delegato
Luca Piemonti
Consigliere
Immacolata Gallo
48
Bilancio di Esercizio 2014
Prospetti di Bilancio
Nota Integrativa
Bilancio di Esercizio 2014
Nota Integrativa
49
Premessa
Signori Azionisti,
il presente bilancio, sottoposto al Vostro esame e alla Vostra approvazione, evidenzia un utile d’esercizio prima
delle imposte di Euro 2.762.024, che al netto delle imposte correnti e anticipate pari ad Euro 1.158.465, è pari a
Euro 1.603.559.
Attività svolte
BeeTwin S.p.A. è una giovane realtà presente nel mercato libero dell’energia elettrica e del gas naturale in Italia e
attiva nel trading di commodities energetiche.
Il focus dell’Azienda è rivolto principalmente alla fornitura di energia elettrica e gas naturale ai consumatori finali,
ambito in cui opera prestando particolare attenzione al Cliente ed all’Ambiente.
In particolare, BeeTwin S.p.A. rivolge la propria attenzione e i propri servizi al mondo dei clienti domestici, dei
professionisti, delle piccole - medie imprese e dei condomini, ai quali mette a disposizione la propria presenza sui
mercati ed una fitta rete di accordi e partnership con alcuni tra i principali operatori del settore.
Eventuale appartenenza a un Gruppo
BeeTwin S.p.A. è una Società soggetta a direzione e coordinamento di GENERAL HOLDING COMPANY S.P.A..
Nel seguente prospetto vengono forniti i dati essenziali dell’ultimo bilancio approvato della suddetta Società
che esercita la direzione e coordinamento (articolo 2497-bis, quarto comma, C.c.). Segnaliamo, peraltro, che la
Società GENERAL HOLDING COMPANY S.p.A. redige il bilancio consolidato.
Descrizione
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO:
Ultimo bilancio disponibile al
31/12/2013
Penultimo bilancio disponibile
al 31/12/2012
0
0
B) Immobilizzazioni
4.794.644
4.469.276
C) Attivo circolante
62.406.687
61.425.517
D) Ratei e risconti
Totale Attivo
541.461
550.682
67.742.792
66.445.475
0
PASSIVO:
Capitale sociale
0
1.000.000
1.000.000
Riserve
36.145.485
29.520.500
Utile (perdite) dell’esercizio
13.014.305
6.624.984
C) Trattamento di fine rapporto di lav. Sub.
D) Debiti
E) Ratei e risconti
Totale passivo
80.673
37.736
17.497.133
29.256.150
5.196
6.105
67.742.792
66.445.475
0
50
Bilancio di Esercizio 2014
Nota Integrativa
CONTO ECONOMICO
0
0
A) Valore della produzione
8.260.849
9.359.991
B) Costi della produzione
((3.589.769)
((2585912)
C) Proventi e oneri finanziari
10.384.564
1.458.876
D) Rettifiche di valore di att. Finanziarie
33.686
1.211.138
E) Proventi e oneri straordinari
((206.904)
((233.148)
Imposte sul reddito dell’esercizio
1.868.121
2.585.961
13.014.305
6.624.984
Utile (perdita) dell’esercizio
Criteri di formazione
Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta dalla
presente nota integrativa, redatta ai sensi dell’articolo 2427 del Codice civile, che costituisce, ai sensi e per gli
effetti dell’articolo 2423, parte integrante del bilancio d’esercizio.
I valori di bilancio sono rappresentati in unità di Euro mediante arrotondamenti dei relativi importi. Le eventuali
differenze da arrotondamento sono state indicate alla voce “Riserva da arrotondamento Euro” compresa tra le
poste di Patrimonio Netto e “arrotondamenti da Euro” alla voce “proventi ed oneri straordinari” di Conto Economico.
Ai sensi dell’articolo 2423, quinto comma, C.c., la nota integrativa è stata redatta in unità di Euro.
Criteri di valutazione
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 1, C.c. e principio contabile OIC 12)
I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2014 non si discostano in genere dai medesimi
utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare, nelle valutazioni e nella continuità
dei medesimi principi.
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella
prospettiva della continuazione dell’attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento
dell’attivo o del passivo considerato.
L’applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le
singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute
e profitti da non riconoscere, in quanto non realizzati.
In ottemperanza al principio di competenza, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente
ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i
relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti).
La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della
comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi.
La valutazione, tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato che
esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non espressamente in
contrasto con altre norme specifiche sul bilancio - consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà
economica sottostante gli aspetti formali.
Bilancio di Esercizio 2014
Nota Integrativa
51
Tutto ciò premesso, si dà atto che, nella redazione del progetto di bilancio d’esercizio al 31/12/2014, si è tenuto
conto delle novità introdotte con l’aggiornamento dei principi contabili nazionali da parte dell’Organismo Italiano
di Contabilità (OIC), conclusosi nel mese di gennaio 2015, con effetti sui bilanci relativi agli esercizi chiusi dal
31/12/2014.
In particolare, nell’applicazione dei criteri di valutazione, la Società ha tenuto conto di tutte le novità introdotte ed,
in particolare, della nuova formulazione dei seguenti principi contabili:
• OIC 9, avente riguardo le svalutazioni per perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali e
immateriali;
• OIC 15, avente riguardo la classificazione, la valutazione e la rilevazione in bilancio dei crediti;
• OIC 16, avente riguardo la classificazione, la valutazione e la rilevazione in bilancio delle immobilizzazioni
materiali;
• OIC 29, avente riguardo i cambiamenti di principi contabili, cambiamenti di stime contabili, correzione di
errori, eventi e operazioni straordinarie, fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio, in particolare per ciò
che riguarda le immobilizzazioni immateriali;
• OIC 31, avente riguardo i Fondi per rischi ed oneri e il Trattamento di Fine Rapporto.
Deroghe
(Rif. art. 2423, quarto comma, C.c.)
Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all’art. 2423 comma
4 del Codice Civile.
In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti.
Immobilizzazioni
Immateriali
Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli
esercizi e imputati direttamente alle singole voci.
I costi di impianto e ampliamento, ricerca e sviluppo, pubblicità con utilità pluriennale sono stati iscritti nell’attivo
con il consenso del Collegio sindacale e sono ammortizzati in un periodo di 5 esercizi.
I diritti di brevetto industriale e i diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno, le licenze, concessioni e marchi
sono ammortizzati con una aliquota annua del 33,33%.
Le migliorie su beni di terzi sono ammortizzate con aliquote dipendenti dalla durata del contratto.
Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore,
l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti
della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti.
52
Bilancio di Esercizio 2014
Nota Integrativa
Materiali
Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento.
Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l’utilizzo
dell’immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa di ammontare
rilevante.
• Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l’utilizzo, la destinazione
e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione,
criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all’esercizio
precedente e ridotte alla metà nell’esercizio di entrata in funzione del bene:
• impianti e macchinari: 20%
• mobili ed arredi: 12%
• macchine elettroniche di ufficio: 20%
Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore,
l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti
della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti.
Crediti
Sono esposti al presumibile valore di realizzo. L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto
di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione le condizioni
economiche generali, di settore e anche il rischio paese.
I crediti originariamente incassabili entro l’anno e successivamente trasformati in crediti a lungo termine sono stati
evidenziati nello stato patrimoniale tra le immobilizzazioni finanziarie.
I crediti sono cancellati dal bilancio quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dal credito si estinguono
oppure nel caso in cui sono stati trasferiti tutti i rischi inerenti al credito oggetto di smobilizzo.
Debiti
Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione.
Ratei e risconti
Sono stati determinati secondo il criterio dell’effettiva competenza temporale dell’esercizio.
Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l’iscrizione
originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni.
Fondi per rischi e oneri
Sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio
non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza.
Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto
alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica.
Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio e iscritte nei fondi, in quanto ritenute probabili ed essendo
stimabile con ragionevolezza l’ammontare del relativo onere.
Bilancio di Esercizio 2014
Nota Integrativa
53
Fondo TFR
Rappresenta l’effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti,
considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.
Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del
bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell’ipotesi
di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.
Imposte sul reddito
Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto:
• gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l’esercizio, determinate secondo le aliquote e le
norme vigenti;
• l’ammontare delle imposte differite o pagate anticipatamente in relazione a differenze temporanee sorte o
annullate nell’esercizio.
L’Imposta sul reddito delle società (IRES), differita e anticipata è calcolata sulle differenze temporanee tra i valori
delle attività e delle passività determinati secondo criteri civilistici e i corrispondenti valori fiscali esclusivamente
con riferimento alla società.
L’Imposta sulle attività produttive (IRAP), corrente, differita e anticipata è determinata esclusivamente con
riferimento alla società.
Riconoscimento ricavi
I ricavi delle vendite ai clienti sono rilevati secondo il principio della competenza.
I ricavi delle vendite di energia elettrica e gas ai clienti al dettaglio sono rilevati al momento della fornitura e
comprendono, oltre a quanto fatturato in base alle letture periodiche (e di competenza dell’esercizio), una stima
dell’energia elettrica e del gas naturale distribuiti nell’esercizio ma non ancora fatturati, quale differenza tra l’energia
elettrica ed il gas naturale complessivamente immessi nella rete di distribuzione e quelli complessivamente fatturati
nell’esercizio, calcolata tenendo conto delle eventuali perdite di rete. I ricavi tra la data di ultima lettura e la fine
dell’esercizio si basano su stime del consumo giornaliero del cliente, fondate sul profilo storico.
I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza
temporale.
I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cambio corrente alla data
nella quale la relativa operazione è compiuta.
I proventi e gli oneri relativi ad operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione a termine, ivi compresa
la differenza tra prezzo a termine e prezzo a pronti, sono iscritte per le quote di competenza dell’esercizio.
Garanzie, impegni, beni di terzi e rischi
I rischi relativi a garanzie concesse, personali o reali, per debiti altrui sono stati indicati nei conti d’ordine per un
importo pari all’ammontare della garanzia prestata; l’importo del debito altrui garantito alla data di riferimento del
bilancio, se inferiore alla garanzia prestata, è indicato nella presente nota integrativa.
Gli impegni sono stati indicati nei conti d’ordine al valore nominale, desunto dalla relativa documentazione.
La valutazione dei beni di terzi presso l’impresa è stata effettuata:
• al valore corrente di mercato per i beni, le azioni e i titoli a reddito fisso quotati;
• al valore desunto dalla documentazione esistente negli altri casi.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono descritti nelle note esplicative e accantonati
secondo criteri di congruità nei fondi rischi.
54
Bilancio di Esercizio 2014
Nota Integrativa
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella nota integrativa, senza
procedere allo stanziamento di fondi rischi secondo i principi contabili di riferimento. Non si è tenuto conto dei
rischi di natura remota.
Dati sull’occupazione
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 15, C.c.)
L’organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti
variazioni.
Oragnico
31/12/2014
31/12/2013
Variazioni
Dirigenti
1
0
1
Impiegati
33
13
20
Operai
1
1
0
Totale
35
14
21
Il contratto nazionale di lavoro applicato è quello del settore terziario/Confcommercio.
Bilancio di Esercizio 2014
Nota Integrativa
55
Attività
B) Immobilizzazioni
I. Immobilizzazioni immateriali
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
597.857
800.337
(202.480)
Totale movimentazione delle Immobilizzazioni Immateriali
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)
Descrizione costi
Di cui
per oneri Svalutazioni
capitalizzati
Altri
Amm.to
decrementi
esercizio
d’esercizio
Valore
31/12/2013
Incrementi
esercizio
16.513
0
0
0
4.128
0
12.385
5.600
0
0
0
1.400
0
4.200
339.946
366.113
0
0
291.973
0
414.086
0
10.000
0
0
0
0
10.000
Impianto e
ampliamento
Ricerca, sviluppo e
pubblicità
Concessioni,
licenze, marchi
Immobilizzazioni in
corso e acconti
Valore
31/12/2014
Altre
438.278
147.186
0
0
8.000
420.278
157.186
Totale
800.337
523.299
0
0
305.501
420.278
597.857
Precedenti rivalutazioni, ammortamenti e svalutazioni
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)
Il costo storico all’inizio dell’anno è così composto.
Descrizione costi
Costo storico
Fondo amm.to
Rivalutazioni
Svalutazioni
Valore netto
20.641
4.128
0
0
16.513
7.000
1.400
0
0
5.600
Concessioni, licenze,
marchi
509.894
169.948
0
0
339.946
Altre
454.814
16.536
0
0
438.278
Totale
992.349
192.012
0
0
800.337
Impianto ampliamento
Ricerca, sviluppo e
pubblicità
56
Bilancio di Esercizio 2014
Nota Integrativa
Composizione delle voci costi di impianto e ampliamento, costi di ricerca,
di sviluppo e costi di pubblicità
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 3, C.c.)
Si indica qui di seguito la composizione delle voci costi di impianto e ampliamento, ricerca e sviluppo, pubblicità
iscritti con il consenso del Collegio sindacale, nonché le ragioni della loro iscrizione.
Costi di impianto e ampliamento
Valore
31/12/2013
Incremento
esercizio
Spese di Costituzione
16.513
0
0
4.128
12.385
Totale
16.513
0
0
4.128
12.385
Valore
31/12/2013
Incremento
esercizio
Decremento Ammortamento
esercizio
esercizio
Valore
31/12/2014
Sito web
5.600
0
0
1.400
4.200
Totale
5.600
0
0
1.400
4.200
Descrizione costi
Decremento Ammortamento
esercizio
esercizio
Valore
31/12/2014
Costi di ricerca e di sviluppo
Descrizione costi
La posta contabile “Concessioni, licenze e marchi” pari ad Euro 414.086, alla data del 31/12/2014, sono
costituite dal totale dei software acquisiti in licenza d’uso.
Le “Immobilizzazioni in corso ed acconti” pari ad Euro 10.000, alla data del 31/12/2014, sono rappresentate da
un acconto a fornitore per l’acquisto di un software in licenza d’uso.
Infine, le “Altre immobilizzazioni” pari ad Euro 157.186, alla data del 31/12/2014, sono costituite per Euro
147.186 dai lavori di ristrutturazione su beni di terzi, sostenuti per gli uffici di Roma – Via Ombrone n. 2-G, nei
quali si è trasferita la sede operativa della società a far data dal 01/01/2015, mentre per Euro 10.000 da altri oneri
pluriennali.
I costi iscritti sono ragionevolmente correlati a una utilità protratta in più esercizi, e sono ammortizzati
sistematicamente in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione.
II. Immobilizzazioni materiali
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
316.789
28.452
288.337
Bilancio di Esercizio 2014
Nota Integrativa
57
Impianti e macchinario
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)
Descrizione
Importo
Costo storico
14.263
Saldo al 31/12/2013
14.263
Acquisizione dell'esercizio
131.762
Ammortamenti dell'esercizio
(3.170)
Saldo al 31/12/2014
142.855
Altri beni
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)
Descrizione
Importo
Costo storico
14.189
Saldo al 31/12/2013
14.189
Acquisizione dell'esercizio
164.524
Ammortamenti dell'esercizio
(4.779)
Saldo al 31/12/2014
173.934
C) Attivo circolante
II. Crediti
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
55.965.622
47.210.420
8.755.202
Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze (articolo 2427, primo comma, n. 6, C.c.).
Descrizione
Entro 12 mesi
Oltre 12 mesi
Oltre 5 anni
Totale
Di cui relativi a
operazioni con obbligo di
retrocessionie a termine
Verso clienti
55.237.409
0
0
55.237.409
0
2.536
0
0
2.536
0
Per crediti tributari
160.010
0
0
160.010
0
Per imposte anticipate
148.124
102.866
0
250.990
0
Verso imprese
controllanti
Verso altri
Totale
58
314.677
0
0
314.677
0
55.862.756
102.866
0
55.965.622
0
Bilancio di Esercizio 2014
Nota Integrativa
I crediti verso clienti al 31/12/2014 sono così costituiti:
Descrizione
Crediti v/clienti per fatture emesse
Crediti v/clienti per fatture da emettere
Importo
7.709.677
48.547.052
Note di credito da emettere
(449.080)
Fondo svalutazione crediti
(570.240)
Totale
55.237.409
I crediti verso imprese controllanti pari ad Euro 2.536, al 31/12/2014 sono costituiti dal totale dei crediti commerciali
per fornitura di energia elettrica, nei confronti della società General Holding Company S.p.A..
I crediti tributari al 31/12/2014 sono così costituiti:
Descrizione
Importo
Erario c/IVA
158.869
Erario c/Irpef cod. 1655 – Art. 1 DL 66/2014
1.078
Erario c/Irpef 1004
50
Erario c/Irpef 1713
13
Totale
160.010
I crediti per imposte anticipate, entro 12 mesi, al 31/12/2014 sono così costituiti:
Descrizione
Importo
Imposte anticipate IRES accantonamento rischi contenziosi
68.998
Imposte anticipate IRES accantonamento rischi su crediti
79.126
Totale
148.124
I crediti per imposte anticipate, oltre 12 mesi, pari ad Euro 102.866 al 31/12/2014 sono costituiti dalle imposte
anticipate IRES, rilevate sull’accantonamento del fondo rischi per trattamento fine rapporto relativo al personale
dipendente.
I crediti verso altri, al 31/12/2014, pari a Euro 314.677 sono così costituiti:
Descrizione
Importo
Acconti ad Agenti
196.578
Crediti v/Cerved Group S.p.A. – Banca dati
103.299
Crediti v/Enasarco
2.840
Crediti vari
Totale
11.960
314.677
L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito
fondo svalutazione crediti che alla data del 31/12/2014 è pari ad Euro 570.240.
Bilancio di Esercizio 2014
Nota Integrativa
59
La ripartizione dei crediti al 31/12/2014 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente (articolo 2427,
primo comma, n. 6, C.c.).
Crediti per Area
Geografica
V/clienti
V/Controllate
V/collegate
V/controllanti
V/altri
Totale
Italia
55.237.409
2.536
0
0
314.677
55.554.622
Totale
55.237.409
2.536
0
0
314.677
55.554.622
IV. Disponibilità liquide
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
1.005.523
3.062.980
(2.057.457)
31/12/2014
31/12/2013
1.005.363
3.062.590
160
390
1.005.523
3.062.980
Descrizione
Depositi bancari e postali
Denaro e altri valori in cassa
Totale
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l’esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell’esercizio.
D) Ratei e risconti
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
2.548.590
35.346
2.513.244
Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o
documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due
o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.
Anche per tali poste, i criteri adottati nella valutazione e nella conversione dei valori espressi in moneta estera
sono riportati nella prima parte della presente nota integrativa.
Non sussistono, al 31/12/2014, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.
La composizione della voce è così dettagliata (articolo 2427, primo comma, n. 7, C.c.).
Descrizione
Risconti attivi provvigioni agenti
Risconti attivi vari
Totale
60
Importo
2.492.668
55.922
2.548.590
Bilancio di Esercizio 2014
Nota Integrativa
Passività
A) Patrimonio netto
(Rif. art. 2427, primo comma, nn. 4, 7 e 7-bis, C.c.)
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
2.729.900
1.126.342
1.603.558
Descrizione
Capitale
31/12/2013
Incrementi
Decrementi
31/12/2014
250.000
750.000
0
1.000.000
Riserva legale
0
43.817
0
43.817
Varie altre riserve
0
82.525
0
82.525
Differenza da arrotondamento all’unità di Euro
0
0
1
(1)
Totale Altre Riserve
0
82.525
1
82.524
Utili (perdite) dell'esercizio
Totale
876.342
1.603.559
876.342
1.603.559
1.126.342
2.479.901
876.343
2.729.900
Nella tabella che segue si dettagliano i movimenti nel patrimonio netto
Descrizione
Capitale
31/12/2013
Distribuzione
dei dividendi
Altre
destinazioni
Incrementi
Decrementi
31/12/2014
250.000
0
0
750.000
0
1.000.000
Riserva legale
0
0
43.817
0
0
43.817
Varie altre riserve
0
0
832.525
0
750.001
82.524
876.342
0
0
1.603.559
876.342
1.603.559
1.126.342
0
876.342
2.353.559
1.626.343
2.729.900
Utili (perdite) dell'esercizio
Totale
Il capitale sociale è così composto (articolo 2427, primo comma, nn. 17 e 18, C.c.).
Durante l’esercizio sono state sottoscritte nuove azioni per il valore nominale di Euro 750.000.
Sono state emesse:
n. 750.000 azioni ordinarie, da Euro 1 cadauna;
Alla data di chiusura del bilancio il capitale sociale è composto da n. 1.000.000 azioni ordinarie.
Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e
l’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti (articolo 2427, primo comma, n. 7-bis, C.c.).
Bilancio di Esercizio 2014
Nota Integrativa
61
Natura/Descrizione
Capitale
Importo
Possibilità
utilizzo (*)
1.000.000
B
Riserva legale
43.817
A, B
Altre riserve
82.524
A, B, C
Totale
1.126.341
Residua quota
distribuibile
Utilizzazioni eff.
Nei 3 es. prec.
Per copert. Perdite
Quota
disponibile
Utilizzazioni eff.
Nei 3 es. prec.
Per altre ragioni
82.524
82.524
82.524
(*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C:per distribuzione ai soci
B) Fondi per rischi e oneri
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
881.437
484.077
397.360
Descrizione
31/12/2013
Incrementi
Decrementi
31/12/2014
0
228.662
0
228.662
484.077
624.960
456.262
652.775
484.077
853.622
456.262
881.437
Per trattamento di quiescenza
Altri
Gli incrementi sono relativi ad accantonamenti dell’esercizio.
La voce “Fondi per trattamento di quiescenza” è relativa all’accantonamento effettuato alla data del 31/12/2014
ai sensi dell’art. 1751 codice civile per le indennità suppletiva di clientela spettante alle agenzie tutte le volte che
il contratto si scioglie per fatto a loro non imputabile, per un importo pari ad € 228.662.
La voce “Altri fondi”, al 31/12/2014, pari a Euro 652.775, risulta così composta: Euro 250.901 relativamente ad un
accantonamenti per rischi contenzioni con agenzie, Euro 374.059 per accantonamento rischi liquidazione indennità
di fine rapporto dirigente per cessazione del rapporto non per giusta causa ed Euro 27.815 per accantonamento
rischi sanzioni accise energia e gas. (articolo 2427, primo comma, n. 7, C.c.).
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)
62
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
92.015
16.550
75.465
Bilancio di Esercizio 2014
Nota Integrativa
La variazione è così costituita.
Variazioni
31/12/2013
Incrementi
Decrementi
31/12/2014
16.550
80.883
5.418
92.015
TFR, movimenti del periodo
Il fondo accantonato rappresenta l’effettivo debito della società al 31/12/2014 verso i dipendenti in forza a tale
data, al netto degli anticipi corrisposti.
L’ammontare di Tfr relativo a contratti di lavoro cessati, il cui pagamento è scaduto prima del 31/12/2014 o scadrà
nell’esercizio successivo, è stato iscritto nella voce D.14 dello stato patrimoniale fra gli altri debiti.
D) Debiti
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
56.716.996
49.510.566
7.206.430
I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi è così suddivisa (articolo 2427, primo
comma, n. 6, C.c.).
Descrizione
Debiti verso banche
Acconti
Debiti verso fornitori
Entro 12 mesi
Oltre 12 mesi
Oltre 5 anni
Totale
Di cui relativi a
operazioni con obbligo di
retrocessione a termine
1.267.661
0
0
1.267.661
0
205
0
0
205
0
50.983.893
0
0
50.983.893
0
Debiti verso
controllanti
2.184.360
0
0
2.184.360
0
Debiti tributari
1.648.761
0
0
1.648.761
0
227.338
0
0
227.338
0
Debiti verso istituti di
previdenza
Altri debiti
Totale
404.778
0
0
404.778
0
56.716.996
0
0
56.716.996
0
I debiti più rilevanti al 31/12/2014 risultano così costituiti:
Debiti verso banche, pari ad Euro 1.267.661, sono così costituiti:
Descrizione
Unicredit S.p.A. c/anticipi
Importo
1.262.835
Debito carta di credito Amministratori
2.966
Altri
1.860
Totale
1.267.661
Bilancio di Esercizio 2014
Nota Integrativa
63
Debiti verso fornitori, pari ad Euro 50.983.893, sono così costituiti:
Descrizione
Debiti v/Fornitori per fatture emesse
Debiti v/Fornitori per fatture da ricevere trading
Debiti v/Fornitori per fatture da ricevere Retail
Debiti v/Fornitori per fatture da ricevere varie
Fornitori c/Note credito da ricevere
Fornitori c/anticipi
Totale
Importo
4.674.801
41.594.362
5.280.740
348.101
(896.314)
(17.797)
50.983.893
Debiti verso controllanti, pari ad Euro 2.184.360, sono così costituiti:
Descrizione
General Holding Company S.p.A. - c/c infragruppo
General Holding Company S.p.A. - Debiti commerciali
Totale
Importo
1.188.592
995.768
2.184.360
Debiti tributari, pari ad Euro 1.648.761, sono così costituiti:
Descrizione
Importo
Debito IRES
277.578
Debito IRAP
121.184
Debito Robin Tax
209.335
Debito Accise Energia Elettrica
399.361
Debito Accise Gas Naturale
485.746
Debito Addizionale Regionale Gas Naturale
34.213
Erario c/IRPEF 1001
58.494
Erario c/IRPEF 1038
57.864
Erario c/IRPEF 1040
278
Erario c/IRPEF 1618
4.708
Totale
1.648.761
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza, pari ad Euro 227.338, sono così costituiti:
Descrizione
Importo
Debito Inps
64.926
Debito Enasarco
84.497
Debito Enasarco per FIRR
70.719
Debito Fondi complementari
4.753
Debito INAIL
2.443
Totale
64
227.338
Bilancio di Esercizio 2014
Nota Integrativa
Altri debiti, pari ad Euro 404.778, sono così costituiti
Descrizione
Importo
Debiti verso dipendenti
311.404
Debiti verso dipendenti per ratei ferie e 14^ mensilità
72.748
Debito verso agenti per FIRR
16.670
Altri debiti
3.956
Totale
404.778
La ripartizione dei Debiti al 31/12/2014 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente (articolo 2427,
primo comma, n. 6, C.c.).
Debiti per Area
Geografica
V/fornitori
V/Controllate
V/Collegate
V/Controllanti
V/Altri
Totale
Italia
50.983.893
0
0
2.184.360
404.778
53.573.031
Totale
50.983.893
0
0
2.184.360
404.778
53.573.031
E) Ratei e risconti
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
14.033
0
14.033
Rappresentano le partite di collegamento dell’esercizio conteggiate col criterio della competenza temporale.
I criteri adottati nella valutazione e nella conversione dei valori espressi in moneta estera per tali poste sono
riportati nella prima parte della presente nota integrativa.
Non sussistono, al 31/12/2014, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.
La composizione della voce è così dettagliata (articolo 2427, primo comma, n. 7, C.c.).
Descrizione
Importo
Risconti passivi vari
13.929
Ratei passivi
104
Totale
14.033
Bilancio di Esercizio 2014
Nota Integrativa
65
Conti d’ordine
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)
Descrizione
Rischi assunti dall'impresa
31/12/2014
31/12/2013
Variazioni
3.330.000
5.300.000
(1.970.000)
Impegni assunti dall'impresa
0
416.100
(416.100)
Beni di terzi presso l'impresa
169.331
169.331
0
3.499.331
5.885.431
(2.386.100)
L’importo pari ad Euro 3.330.000, si riferisce al totale delle fidejussioni che sono state rilasciate da istituti bancari
ed assicurativi, nell’interesse della società ed a favore di terzi.
L’importo di Euro 169.331, si riferisce al valore dei beni altrui presso la società alla data del 31/12/2014 e risulta
così suddiviso:
• quanto ad Euro 90.651, trattasi del valore dei beni acquisiti con contratti di noleggio a lungo termine;
• quanto ad Euro 78.680, trattasi del valore dei beni materiali concessi in locazione da parte della società
General Construction S.p.A..
Conto economico
A) Valore della produzione
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
737.958.375
232.693.399
505.264.976
Descrizione
Ricavi vendite e prestazioni
Altri ricavi e proventi
Totale
31/12/2014
31/12/2013
Variazioni
737.172.846
232.685.735
504.487.111
785.529
7.664
777.865
737.958.375
232.693.399
505.264.976
La variazione è strettamente correlata a quanto esposto nella Relazione sulla gestione.
66
Bilancio di Esercizio 2014
Nota Integrativa
Ricavi per categoria di attività
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 10, C.c.)
Categoria
31/12/2014
31/12/2013
Variazioni
679.062.860
215.842.272
463.220.588
4.249.888
112.181
4.137.707
Vendita Certificati Verdi
12.295.190
12.521.725
(226.535)
Prodotti Derivati
32.306.093
3.650.262
28.655.831
Vendita Energia
Vendita Gas
Altri ricavi
9.258.815
559.295
8.699.520
737.172.846
232.685.735
504.487.111
Le operazioni di vendita di certificati verdi sono state rilevate in ossequio a quanto disposto dal documento OIC7.
I prodotti derivati, pari ad Euro 32.306.093, sono relativi al margine positivo, realizzato nel corso dell’esercizio
chiuso al 31/12/2014, su contratti per differenza stipulati a copertura delle oscillazioni del prezzo di cessione
dell’energia elettrica.
Ricavi per area geografica
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 10, C.c.)
La ripartizione dei ricavi per aree geografiche non è significativa, tutti i ricavi sono stati conseguiti in Italia.
B) Costi della produzione
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
735.253.670
231.262.459
503.991.211
Descrizione
Materie prime, sussidiarie e merci
Servizi
Godimento di beni di terzi
Salari e stipendi
Oneri sociali
Trattamento di fine rapporto
Ammortamento immobilizzazioni immateriali
Ammortamento immobilizzazioni materiali
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
31/12/2014
31/12/2013
Variazioni
720.232.636
228.401.119
491.831.517
11.710.550
1.678.766
10.031.784
144.217
97.601
46.616
1.474.222
285.904
1.188.318
245.371
78.066
167.305
80.883
16.766
64.117
305.501
192.012
113.489
7.948
3.086
4.862
0
16.081
(16.081)
Svalutazioni crediti attivo circolante
566.783
0
566.783
Accantonamento per rischi
374.059
487.534
(113.475)
Oneri diversi di gestione
111.500
5.524
105.976
735.253.670
231.262.459
503.991.211
Totale
Bilancio di Esercizio 2014
Nota Integrativa
67
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci e Costi per servizi
Sono strettamente correlati a quanto esposto nella parte della Relazione sulla gestione e all’andamento del punto
A (Valore della produzione) del Conto economico.
Costi per il personale
La voce comprende l’intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito, passaggi di
categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi.
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata utile
del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva.
Accantonamento per rischi
La posta contabile accantonamenti per rischi pari ad Euro 374.059 è relativa al rischio liquidazione indennità di
fine rapporto dirigente per cessazione del rapporto non per giusta causa.
C) Proventi e oneri finanziari
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
(129.150)
(21.830)
(107.320)
Proventi finanziari
Descrizione
Proventi diversi dai precedenti
31/12/2014
31/12/2013
Variazioni
29.338
1.024
28.314
(Interessi e altri oneri finanziari)
(158.488)
(22.854)
(135.634)
Totale
(129.150)
(21.830)
(107.320)
Altri proventi finanziari
Descrizione
Controllanti
Controllate
Collegate
Altre
Totale
Interessi bancari e postali
0
0
0
11.962
11.962
Altri proventi
0
0
0
17.376
17.376
Totale
0
0
0
29.338
29.338
68
Bilancio di Esercizio 2014
Nota Integrativa
Interessi e altri oneri finanziari
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 12, C.c.)
Descrizione
Controllanti
Controllate
Collegate
Altre
Totale
Interessi bancari
0
0
0
100.576
100.576
Interessi fornitori
0
0
0
10.807
10.807
Sconti o oneri finanziari
0
0
0
66
66
Interessi su finanziamenti
47.039
0
0
0
47.039
Totale
47.039
0
0
111.449
158.488
E) Proventi e oneri straordinari
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 13, C.c.)
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
186.469
0
186.469
Descrizione
31/12/2014
Anno precedente
31/12/2013
Varie
456.262
Varie
0
Totale proventi
456.262
Totale proventi
0
Varie
(269.793)
Varie
0
Totale oneri
(269.793)
Totale oneri
0
Totale
0
Totale
186.469
Imposte sul reddito d’esercizio
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
1.158.465
532.768
625.697
Imposte
Saldo al 31/12/2014
Saldo al 31/12/2013
Variazioni
1.409.455
723.212
686.243
IRES
950.619
596.791
353.828
IRAP
249.501
126.421
123.080
Robin tax
209.335
0
209.335
Imposte differite (anticipate)
(250.990)
(190.444)
(60.546)
IRES
(250.990)
(190.444)
(60.546)
Imposte correnti:
IRAP
Totale
0
0
0
1.158.465
532.768
625.697
Sono state iscritte le imposte di competenza dell’esercizio.
Bilancio di Esercizio 2014
Nota Integrativa
69
Nel seguito si espone la riconciliazione tra l’onere teorico risultante dal bilancio e l’onere fiscale teorico:
Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico (IRES)
Valore
Risultato prima delle imposte
Onere fiscale teorico (%)
Imposte
2.762.024
27,5
Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi:
0
Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi:
0
Accantonamento fondo rischi
250.901
Accantonamento fondo rischi indennità dirigente
374.059
Accantonamento rischi su crediti
287.733
759.557
912.693
Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti
Compenso Amministratore
0
0
(236.262)
(236.262)
Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi
Costi autovetture
0
68.077
Svalutazioni e sopravvenienze
151.984
Storno imposte anticipate IRES compenso Amministratore Unico
125.472
Altri costi indeducibili
Ammortamento impianto telefonico
Interessi passivi non deducibili
0
19.013
634
7
Sopravvenienze attive non tassabili
(456.262)
Deduzione IRAP su interessi passivi
(25.474)
Deduzione IRAP costi del personale
(58.069)
ACE
(43.301)
(217.919)
Imponibile fiscale
3.220.536
Imposte correnti sul reddito dell’esercizio
885.647
Determinazione dell’imponibile IRAP
Descrizione
Valore
Differenza tra valore e costi della produzione
2.704.705
Costi non rilevanti ai fini IRAP
2.741.318
Ricavi non rilevanti ai fini IRAP
Imposte
0
5.446.023
Onere fiscale teorico (%)
Compenso Organo Amministrativo
Accantonamenti per rischi
70
Bilancio di Esercizio 2014
Nota Integrativa
4,87
34.916
250.901
265.221
Altre variazioni in aumento
9.642
Deduzione art. 11,comma 1, lett. a
(565.122)
Totale
(269.663)
Imponibile Irap
5.176.360
IRAP corrente per l’esercizio
249.501
Ai sensi dell’articolo 2427, primo comma n. 14, C.c. si evidenziano le informazioni richieste sulla fiscalità differita
e anticipata:
Fiscalità differita/anticipata
Le imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell’esistenza, negli esercizi in
cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate,
di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delle differenze che si andranno ad annullare.
Le principali differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate sono
indicate nella tabella seguente unitamente ai relativi effetti.
Rilevazione delle imposte differite e anticipate ed effetti conseguenti
Esercizio 31/12/2014
Esercizio 31/12/2013
Fondi Rischi
624.960
171.864
456.262
125.472
Fondo Svalutazione crediti
287.733
79.126
0
0
0
0
236.262
64.972
912.693
250.990
692.524
190.444
Compenso amministratore non pagato
Totale
Totale
Imposte differite (anticipate) nette
0
0
0
0
(912.693)
(250.990)
(692.524)
(190.444)
Informazioni sugli strumenti finanziari emessi dalla società
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 19, C.c.)
La società non ha emesso strumenti finanziari.
Informazioni relative al fair value degli strumenti finanziari derivati
(Rif. art. 2427-bis, primo comma, n. 1, C.c.)
Pur avendo svolto nel corso dell’anno 2014, operazioni in strumenti finanziari derivati ai fini della copertura del
prezzo delle commodities, alla data del 31/12/2014 non vi sono contratti in essere, pertanto, non vi è alcuna
informazione da dare nella presente nota integrativa in riferimento al loro fair value.
Bilancio di Esercizio 2014
Nota Integrativa
71
Informazioni relative alle operazioni realizzate con parti correlate
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 22-bis, C.c.)
Le operazioni rilevanti con parti correlate realizzate dalla società, aventi natura sia finanziaria che commerciale
sono state concluse a condizioni normali di mercato.
Per l’illustrazione delle singole operazioni poste in essere si rimanda alle informazioni fornite nella relazione sulla
gestione.
Informazioni relative agli accordi non risultanti dallo stato patrimoniale
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 22-ter, C.c.)
La società non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale.
Informazioni relative ai compensi spettanti al revisore legale
(Rif. art. 2427, primo comma, n. 16-bis, C.c.)
Ai sensi di legge si evidenziano i corrispettivi di competenza dell’esercizio per i servizi resi dalla società di revisione
legale Concrete Italia S.r.l.:
• corrispettivi spettanti per la revisione legale dei conti annuali: Euro 71.000.
Altre informazioni
Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e all’organo di controllo
(articolo 2427, primo comma, n. 16, C.c.).
Qualifica
Compenso
Amministratori
90.000
Collegio sindacale
11.960
Rendiconto finanziario
Come previsto dal Principio Contabile OIC n. 10, di seguito sono rappresentate le informazioni di natura finanziaria
Descrizione
Esercizio
31/12/2014
Esercizio
31/12/2013
1.603.559
876.342
1.158.465
532.768
129.150
21.830
A. Flusso finanziario della gestione reddituale
Utile (perdita) dell'esercizio
Imposte sul reddito
Interessi passivi (interessi attivi)
72
Bilancio di Esercizio 2014
Nota Integrativa
(Dividendi)
0
0
Plusvalenze da alienazioni incluse nella voce A5
0
0
Plusvalenze da alienazioni i cui ricavi non sono iscrivibili al n. 5
0
0
Minusvalenze da alienazioni incluse nella voce B14
0
0
Minusvalenze da alienazioni
0
0
Totale (plusvalenze) / minusvalenze derivanti da cessione relative a:
0
0
di cui immobilizzazioni materiali
0
0
di cui immobilizzazioni immateriali
0
0
di cui mmobilizzazioni finanziarie
0
0
2.891.174
1.430.940
Accantonamenti ai fondi
560.446
500.843
Ammortamenti delle immobilizzazioni
1. Utile (perdita) dell’esercizio prima delle imposte sul reddito,
interessi,dividendi e plus/minusvalenze da cessione
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita
313.450
195.098
Svalutazioni per perdite durevoli di valore
0
16.081
Altre rettifiche per elementi non monetari
190.444
0
1.064.340
712.022
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn
Variazioni del capitale circolante netto
Decremento/(incremento) delle rimanenze
Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti
Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori
Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi
Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi
0
0
(8.566.572)
(46.670.837)
4.365.687
46.618.206
(2.513.244)
(35.346)
14.033
0
Altre variazioni del capitale circolante netto
2.724.263
655.858
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn
(3.975.833)
567.881
(129.150)
(21.830)
(1.524.428)
(142)
Altre rettifiche
Interessi incassati/(pagati)
(Imposte sul reddito pagate)
Dividendi incassati
0
0
(87.621)
(216)
(1.741.199)
(22.188)
(1.761.518)
2.688.655
Immobilizzazioni materiali
(296.286)
(31.538)
(Investimenti)
(296.286)
(31.538)
Immobilizzazioni immateriali
(103.021)
(1.008.430)
(Investimenti)
(523.299)
(1.008.430)
420.278
0
0
0
(Utilizzo dei fondi)
4. Flusso finanziario dopo le altre rettifiche
FLUSSO FINANZIARIO DELLA GESTIONE REDDITUALE (A)
B. Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento
Prezzo di realizzo disinvestimenti
Prezzo di realizzo disinvestimenti (Altre variazioni)
Immobilizzazioni finanziarie
Bilancio di Esercizio 2014
Nota Integrativa
73
(Investimenti)
0
0
Prezzo di realizzo disinvestimenti
0
0
Immobilizzazioni finanziarie non immobilizzate
0
0
(Investimenti)
0
0
Prezzo di realizzo disinvestimenti
0
0
0
0
(399.307)
(1.039.968)
Acquisizione o cessione di società controllate o di rami d’azienda al netto
delle disponibilità liquide
FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (B)
C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Mezzi di terzi
Incremento (decremento) debiti a breve verso banche
1.265.612
2.049
0
1.162.244
(1.162.244)
0
0
250.000
Accensione finanziamenti
Rimborso finanziamenti (Cessione rapporto di conto corrente)
Mezzi propri
Aumento di capitale a pagamento
Cessione (acquisto) di azioni proprie
0
0
Dividendi (e acconti su dividendi) pagati
0
0
103.368
1.414.293
(2.057.457)
3.062.980
3.062.980
0
1.005.523
3.062.980
(2.057.457)
3.062.980
FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C)
INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE (A+-B+-C)
Disponibilità liquide iniziali
Disponibilità liquide finali
INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE
Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa, rappresenta in modo
veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, nonché il risultato economico dell’esercizio e corrisponde
alle risultanze delle scritture contabili.
Presidente del Consiglio di amministrazione
ed Amministratore delegato
Alfonso Gallo
Amministratore delegato
Luca Piemonti
Consigliere C.d.A.
Immacolata Gallo
74
Bilancio di Esercizio 2014
Nota Integrativa
Relazione del
Collegio Sindacale
Bilancio di Esercizio 2014
Relazione del Collegio Sindacale
75
Signori Azionisti della BEETWIN S.P.A.,
1. Nel corso dell’esercizio chiuso il 31/12/2014 la nostra attività è stata ispirata alle disposizioni di legge e alle
Norme di comportamento del collegio sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti
e degli Esperti Contabili.
2. Avendo la Società conferito l’incarico della revisione legale dei conti a una Società di Revisione legale
“Concrete Italia S.r.l. - Società’ di Revisione Contabile”, sede legale in Roma, Via Berna n. 9, iscritta
presso il Registro delle Imprese di Roma al Codice Fiscale n. 08195051001, e presso il Ministero di Giustizia Registro dei Revisori Contabili al n. 136021, l’attività di revisione legale dei conti, ai sensi dell’articolo 2409-bis
e seguenti del Codice Civile, è stata svolta dalla predetta Società di Revisione legale incaricata dall’assemblea
degli Azionisti del 26/02/2014.
3. Nel corso dell’esercizio chiuso al 31/12/2014 abbiamo svolto l’attività di vigilanza prevista dalla legge. Mediante
l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, dall’esame della documentazione
trasmessaci e dall’esame del libro della revisione legale dei conti, abbiamo acquisito conoscenza e vigilato,
per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza della struttura organizzativa della società, del sistema di
controllo interno, del sistema amministrativo-contabile e sulla sua affidabilità a rappresentare correttamente i
fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili della funzione.
4. Nel corso dell’esercizio, abbiamo partecipato alle riunioni dell’Organo Amministrativo e, nel rispetto delle
previsioni statutarie, siamo stati periodicamente informati dall’Organo Amministrativo sull’andamento della
gestione sociale e sulle operazioni di maggiore rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla
Società nel corso dell’esercizio, nel rispetto della legge e dell’atto costitutivo.
5. Il Collegio sindacale non ha riscontrato operazioni atipiche e/o inusuali, comprese quelle effettuate con parti
correlate o infragruppo.
6. La Società di Revisione legale ha rilasciato la relazione ai sensi dell’art. 14 del D.lgs n. 39/2010, in cui attesta
che il bilancio d’esercizio al 31/12/2014 rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e
finanziaria e il risultato economico della Vostra Società.
7. Non sono pervenute al Collegio sindacale denunce ai sensi dell’articolo 2408 Codice Civile.
8. Al Collegio sindacale non sono pervenuti esposti.
9. Nel corso dell’esercizio chiuso al 31/12/2014 la Vostra società non ha conferito alla Società di Revisione
legale incarichi diversi dall’attività di revisione legale dei conti ai sensi di legge.
10. Il Collegio sindacale, nel corso dell’esercizio, non ha rilasciato pareri ai sensi di legge.
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Bilancio di Esercizio 2014
Relazione del Collegio Sindacale
11. Il Collegio sindacale ha accertato, tramite verifiche dirette e informazioni assunte presso la società di revisione
legale, l’osservanza delle norme di legge inerenti la formazione e l’impostazione del bilancio d’esercizio della
Società e della relazione sulla gestione a corredo dello stesso. Inoltre, il Collegio sindacale ha esaminato
i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio presentato per accertarne la rispondenza alle
prescrizioni di legge e alle condizioni economico-aziendali.
12. Il Collegio sindacale conferma che gli amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle
norme di legge ai sensi dell’art. 2423, quarto comma, del Codice Civile.
13. Lo stato patrimoniale evidenzia un risultato d’esercizio positivo di Euro. 1.603.559 e si riassume nei seguenti
valori:
Attività
Euro
60.434.381
Passività
Euro
57.704.481
Patrimonio netto (escluso l’utile dell’esercizio)
Euro
1.126.341
Utile (perdita) dell'esercizio
Euro
1.603.559
Euro
3.559.331
Euro
737.958.375
Costi della produzione (costi non finanziari)
Euro
735.253.670
Differenza
Euro
2.704.705
(129.150)
Conti, impegni, rischi e altri conti d'ordine
Il conto economico presenta, in sintesi, i seguenti valori:
Valore della produzione (ricavi non finanziari)
Proventi e oneri finanziari
Euro
Rettifiche di valore di attività finanziarie
Euro
Proventi e oneri straordinari
Euro
186.469
Risultato prima delle imposte
Euro
2.762.024
Imposte sul reddito
Euro
1.158.465
Utile (Perdita) dell’esercizio
Euro
1.603.559
14. Nel corso dell’esercizio non sono state eseguite rivalutazioni dei beni dell’impresa ai sensi della legge n.
342/2000.
15. Il Collegio sindacale si è tenuto costantemente in contatto con la Società di Revisione legale, attraverso
riunioni presso la sede sociale, nel corso delle quali non sono emersi aspetti rilevanti per i quali si sia reso
necessario procedere con specifici approfondimenti; nel corso delle riunioni e dallo scambio di informazioni
reciproche sugli accertamenti effettuati non ci è stata comunicata l’esistenza di fatti censurabili.
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Relazione del Collegio Sindacale
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16. Dall’attività di vigilanza e controllo non sono emersi fatti significativi suscettibili di segnalazione o di menzione
nella presente relazione.
17. Per quanto precede, Considerando anche le risultanze dell’attività svolta dal soggetto incaricato della revisione
legale dei conti contenute nella relazione di revisione del bilancio, il collegio sindacale propone all’assembla di
approvare il bilancio d’esercizio chiuso il 31/12/2014, così come redatto dagli amministratori.
Il collegio sindacale approva all’unanimità.
Napoli, 15 aprile 2015
Il Collegio sindacale
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Relazione del Collegio Sindacale
Relazione della
società di Revisione
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Relazione della società di Revisione
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Relazione della società di Revisione
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Relazione della società di Revisione
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Relazione della società di Revisione
Verbale di assemblea
degli Azionisti
Bilancio di Esercizio 2014
Verbale di assemblea degli Azionisti
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Verbale di assemblea degli Azionisti del 30/04/2015
L’anno duemilaquattordici, il giorno 30 del mese di aprile, alle ore 15:00 (quindici), presso la sede operativa in
Roma alla Via Ombrone n. 2/g, si è riunita, in forma totalitaria, l’Assemblea degli Azionisti della Società BEETWIN
S.p.A., per discutere e deliberare sul seguente
Ordine del giorno
1. Bilancio d’esercizio, Relazione sulla Gestione e Relazione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione
relativi all’esercizio sociale chiuso il 31/12/2014: deliberazioni inerenti e conseguenti;
2. Varie ed eventuali.
Ai sensi dello Statuto Sociale, assume la presidenza della riunione GALLO ALFONSO, il quale constata e fa
constatare:
• Che l’odierna Assemblea è stata regolarmente convocata;
• Che sono presenti tutti gli azionisti nelle persone di:
• MANFREDI GIULIANELLI ADVISORY S.R.L., con sede legale alla via Francesco Coletti N.38 – ROMA,
iscritta presso il Registro delle Imprese di Roma al n. 10061321005, numero REA RM – 1206919, C.F. e
P.IVA: 10061321005, rappresentata da MARCO MANFREDI, nato a Roma il 13/03/1976, con domicilio in
Roma, alla Via Francesco Coletti n.38, C.F.: MNF MRC 76C13 H501 S, nella sua qualità di rappresentante
legale della società GENERAL ENERGY S.r.l. con unico socio, con sede in Roma, alla Via Francesco Coletti
n. 38, Iscritta nel Registro delle Imprese di Roma al n. 07538731212, R.E.A. presso la C.C.I.A.A. di Roma
al n. 1434177, C.F. e P.IVA: 07538731212, titolare di n. 300.000 azioni ordinarie del valore nominale di € 1
cadauna, per complessive € 300.000, pari al 30%, del capitale sociale, che dichiara di avere i più ampi poteri
per discutere e deliberare in merito agli argomenti posti all’ordine del giorno.
• GALLO ALFONSO, nato a Napoli, il 03 agosto 1962, domiciliato in Napoli, alla Via Francesco Petrarca n. 75,
Codice Fiscale: GLL LNS 62M03 F839N, nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione,
in virtù dei poteri conferiti dal Consiglio di Amministrazione della società GENERAL HOLDING COMPANY
S.p.A., con sede in Napoli, al Centro Direzionale Isola E Fabbricato 7, Iscritta nel Registro delle Imprese di
Napoli al n. 04769941214, R.E.A. presso la C.C.I.A.A. di Napoli al n. 712802, C.F. e P.IVA: 04769941214,
titolare di n. 700.000 azioni ordinarie del valore nominale di € 1 cadauna, per complessive € 700.000, pari al
70% dell’intero capitale sociale, che dichiara di avere i più ampi poteri per discutere e deliberare in merito
agli argomenti posti all’ordine del giorno.
• che è presente il Consiglio di Amministrazione:
• GALLO ALFONSO, nato a Napoli, il 3 agosto 1962, domiciliato per la carica presso la sede della società in
Napoli, al Centro Direzionale Isola E/7, Codice fiscale GLL LNS 62M03 F839N, Presidente del Consiglio di
Amministrazione ed Amministratore Delegato;
• PIEMONTI LUCA, nato a Roma, il 10 ottobre 1976, domiciliato per la carica presso la sede della società in
Napoli, al Centro Direzionale Isola E/7, Codice Fiscale PMN LCU 76R10 H501U, Amministratore Delegato;
• IMMACOLATA GALLO, nata a Pozzuoli (Na) il 18/01/1964, domiciliata per la carica presso la sede della
società in Napoli, al Centro Direzionale Isola E/7, Codice Fiscale GLL MCL 64A58 G964O, Consigliere,
collegata in audioconferenza;
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Verbale di assemblea degli Azionisti
• Che per il Collegio Sindacale sono presenti:
• CACACE VINCENZO, nato a Napoli il 19 marzo 1972, Codice Fiscale CCC VCN 72C19 F839P, Presidente;
• GRIECO FILOMENA, nata a Napoli il 28 dicembre 1973, Codice Fiscale GRC FMN 73T68 F839Y, Sindaco
Effettivo, collegato in audioconferenza;
• ARCOPINTO CECILIA, nata a San Giorgio a Cremano (Na) il 21 dicembre 1974, C.F: RCP CCL 74T61 H892I,
Sindaco effettivo, collegato in audioconferenza;
Il Presidente dichiara, pertanto, la riunione validamente costituita e, con l’assenso unanime dei presenti, invita a
fungere da Segretario PIEMONTI LUCA, che accetta seduta stante e passa, quindi, alla trattazione degli argomenti
posti all’ordine del giorno.
Passando alla discussione del primo punto posto all’ordine del giorno, il Presidente, ricorda agli azionisti che il
Bilancio d’esercizio al 31/12/2014 e la nota integrativa qui sottoposti all’approvazione degli azionisti sono stati
consegnati agli intervenuti, al fine di facilitarne la lettura, sia nel formato dattilografico che nel formato di stampa
derivante dall’utilizzo della tecnologia informatica XBRL, imposto con Decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri del 10 dicembre 2008 e successive modifiche ed integrazioni, pertanto,
il Presidente legge il
Bilancio d’esercizio
al 31/12/2014
Il Presidente legge la
Relazione sulla gestione e la Relazione della società di revisione al Bilancio d’esercizio
al 31/12/2014
Il Presidente del Collegio Sindacale legge la
Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio d’esercizio
al 31/12/2014
Apertasi la discussione, sui vari quesiti proposti, risponde il Presidente fornendo i chiarimenti richiesti.
Dopo ampia discussione, l’Assemblea, con voto palese, all’unanimità e con il parere favorevole del Collegio
Sindacale,
DELIBERA
• di approvare il Bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2014 e la relativa Relazione sulla gestione, che vengono
allegati al presente verbale;
• di acquisire la relazione del Collegio sindacale e la Relazione della Società di Revisione agli atti della società;
• di ratificare l’operato dell’Organo Amministrativo;
• di destinare l’utile d’esercizio pari ad € 1.603.559 in misura pari ad € 80.178 in apposita Riserva legale,
e per l’importo pari a complessive € 1.523.381 in apposita Riserva accantonamento utili.
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Verbale di assemblea degli Azionisti
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Dopo di che, null’altro essendovi a deliberare e nessuno avendo chiesto la parola, il Presidente dichiara tolta la
seduta alle ore 15.50, previa stesura e sottoscrizione del presente verbale.
Il Segretario
(PIEMONTI LUCA)
Il Presidente
(GALLO ALFONSO)
Copia su supporto informatico conforme all’originale cartaceo ai sensi degli artt. 38 e 47 del D.P.R. 445/2000.
Imposta di bollo assolta in modo virtuale tramite la Camera di commercio di Napoli autorizzazione n. 38220/80BIS
del 22/10/2001.
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Verbale di assemblea degli Azionisti
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BeeTwin S.p.A.
Società soggetta a Direzione e Coordinamento ex art. 2497-bis c.c.
da parte di General Holding Company S.p.A.
Codice Fiscale e Partita IVA 12245181008
R.E.A. di Napoli 899597
Capitale sociale Euro 250.000 i.v.
Sede legale:
Via Giovanni Porzio, 4 · Centro Direzionale Isola E/7
80143 · Napoli (NA)
Sede operativa:
Via Ombrone, 2G · 00198 Roma (RM)
T. +39 (06) 88.80.39.10 · F. +39 (06) 45.65.47.40
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