MAGGI Valentina 3807519 MAGGI Valentina La memoria è uno degli aspetti più importanti del comportamento umano. Essa consente di acquisire e immagazzinare informazioni, che siano semplici come i dettagli della routine giornaliera o complesse come la conoscenza di alcune discipline come l'algebra; di risolvere i problemi che affrontiamo nella vita di tutti i giorni schierando contemporaneamente numerosi fattori, un’abilità vitale per la risoluzione dei problemi... La memoria garantisce la continuità della nostra vita: ci fornisce un quadro coerente del passato che colloca in prospettiva le esperienze in corso, un quadro che può non essere razionale o accurato, ma che comunque permane. La memoria, definita anche come processo mnestico, si configura come un percorso dinamico di ricostruzione e connessione di rappresentazioni, piuttosto che come un semplice "immagazzinamento" di dati in uno spazio mentale statico. Sigmund Freud connesse la dimenticanza e l'oblio ai meccanismi di difesa, quali la repressione e la rimozione, mettendo in evidenza il processo di allontanamento attivo dei contenuti minacciosi, che tendono a rimanere inconsci. I processi mnestici fondamentali sono di tre tipi: Acquisizione e codificazione: ricezione dello stimolo e traduzione in rappresentazione interna stabile e registrabile in memoria. Lavoro di categorizzazione ed etichettatura legato agli schemi e alle categorie preesistenti. - Ritenzione ed immagazzinamento: stabilizzazione dell'informazione in memoria e ritenzione dell'informazione stessa per un determinato lasso di tempo. - Recupero: riemersione a livello di consapevolezza dell'informazione prima archiviata, mediante richiamo o riconoscimento (la vedo e ricordo di averlo visto, è il modo più semplice per recuperare). QUANTI TIPI DI MEMORIA POSSEDIAMO? Il flusso dell'informazione segue un percorso che possiamo rappresentare in: - Informazione in ingresso - Memoria sensoriale (visiva, uditiva, etc.) - Memoria a breve termine, memoria di lavoro (informazione richiamata) - Memoria a lungo termine, (collegata strettamente con la memoria a breve termine) LA MEMORIA SENSORIALE Trattiene per pochi attimi un’elevata quantità di informazioni e rende possibile la percezione della realtà. Ha caratteristiche diverse a seconda dei sensi coinvolti. La memoria sensoriale visiva, chiamata “memoria iconica”, è un tipo particolare di memoria di cui generalmente non siamo consapevoli e ci permette di ricordare cose o immagini viste anche per pochi istanti. La memoria sensoriale uditiva, chiamata “memoria ecoica”, dura circa due secondi e ha un’importanza fondamentale nella comprensione del linguaggio verbale. Le parole sono costituite da un insieme di suoni e una persona non è in grado di identificare una parola prima di averne udito tutti i suoni. LA MEMORIA A BREVE TERMINE (MBT) Trattiene le informazioni per un breve spazio di tempo (qualche decina di secondi), dopo di che tali informazioni scompaiono. La MBT può contenere contemporaneamente solo poche unità di informazioni: nell’individuo adulto, circa sette, con qualche variazione a seconda delle caratteristiche del materiale da ricordare. Le informazioni presenti in essa se non vengono trasferite nella MLT sono destinate a scomparire. Per evitare che ciò accada esiste una tecnica, chiamata reiterazione, consistente nel ripetere più volte l’informazione, a voce o solo con il pensiero. La MBT ha una funzione di transito per le informazioni provenienti dalla memoria sensoriale, prima che esse si trasformino in tracce permanenti, denominate tracce mnestiche, nella MLT. Nella MBT avviene l’elaborazione delle informazioni mediante strategie che sono richiamate dalla MLT in tal modo la MBT agisce come memoria di servizio. LA MEMORIA A LUNGO TERMINE (MLT) Può essere paragonata a un archivio, di capacità quasi illimitata, dove sono conservate tutte le esperienze e le conoscenze acquisite nel corso della vita, oltre a quelle che fanno parte del nostro patrimonio genetico, come gli istinti. La MLT è suddivisa in memoria esplicita, o dichiarativa, e memoria implicita, o procedurale. Ora provo a capire come ricordo le cose, dove e come conservo le informazioni che mi servono per vivere, per studiare, per interagire con le altre persone. Le Mie Memorie Per ricordare delle informazioni utilizzo: - Il corpo - La carta - La tecnologia - Le persone ATTRAVERSO IL CORPO... Per aiutare la memoria a ricordare, il primo strumento che è possibile utilizzare è il corpo. Le parti più utilizzate sono: il cervello, le mani, le dita. Ma sono gli organi di senso quelli più implicati nei processi mnestici… Un profumo, una musica, una sensazione tattile: Come non pensare alla „madeleine„ di Proust! Ogni area del cervello è specifica per determinate funzioni. La corteccia di ciascun emisfero è suddivisa in 4 regioni dette LOBI. Esistono varie tipologie: - Lobo Frontale: si programmano e si eseguono i movimenti; - Lobo Parietale: serve alla percezione delle sensazioni somatiche; - Lobo Occipitale: specializzato per la visione delle cose; - Lobo Temporale: per l'udito, l'apprendimento e la memoria. Le dita sono importantissime soprattutto nei primi anni della scuola dell'obbligo e non solo. Grazie ad esse, tutti impariamo a contare. ATTRAVERSO LA CARTA… - Fogli - Agende - Quaderni - Calendari -Post-it Fogli: Sui fogli di carta solitamente scrivo appunti di vario genere, mentre da bambina li utilizzavo spesso per disegnare. Agenda: Per me è uno strumento fondamentale per ricordare. La utilizzo quotidianamente per per segnare tutti i miei impegni universitari, lavorativi e personali. Non potrei vivere senza di lei! Quaderni: Alla scuola primaria si utilizza quello a righe per italiano e quello a quadretti per matematica. Utilizzo i quaderni soprattutto per annotare i miei appunti durante le lezioni all'università o per schematizzare libri di studio. Post-it: Sono dei foglietti di carta colorata che è possibile attaccare ovunque: sul frigo, sull'agenda, visto che hanno la caratteristica di essere semi-adesivi. Sono degli ottimi pro-memoria e spesso li uso per separare i capitoli dei libri. Calendario: Lo consulto spesso ed è il posto dove appunto informazioni personali. ATTRAVERSO LA TECNOLOGIA... Gli strumenti elettronici, sono molto importanti per la mia memoria. Quelli che utilizzo maggiormente sono: - Il cellulare - Il computer - La macchina fotografica digitale Il Cellulare E' impensabile come un oggetto così piccolo possa semplificare la mia vita e aiutare molto la mia memoria. Il cellulare infatti: raccoglie in rubrica moltissimi numeri telefonici è possibile inviare sms e mms può essere utilizzato come macchina digitale e quindi scattare foto e registrare video è dotato di agenda interna dove annoto date importanti da ricordare: la mattina mi ricorda che devo alzarmi grazie ad un'altra sua importante funzione: la sveglia Il computer - E' il mio raccoglitore personale di foto, immagini vari, appunti personali, ricette - Mi permette di prendere appunti grazie al programma Word - Mi facilita nell'elaborazione di vari lavori Macchina Fotografica Digitale - La utilizzo per immortalare i momenti più belli e importanti della mia vita. - Quando riguardo le foto, mi sembra di rivivere quegli splendidi momenti. ATTRAVERSO LE PERSONE... La memoria è una delle cose più importanti che abbiamo, ci restituisce gioie e nostalgie, è, come uno specchio nel quale vediamo noi stessi e la nostra vita, riflette il nostro percorso e la nostra crescita, gli sbagli e le scelte importanti che ci aiutano a crescere e migliorare. Riesco a ricordare molti momenti importanti della mia vita, attraverso le persone con le quali li ho vissuti. L‘aspetto affettivo die ricordi è ciò che li qualifica come intimamente legati alla persona: questo non è però l‘aspetto che risulta legato alla dimensione del controllo.. Tanti ricordi dolorosi tendiamo ad eliminarli… Legare un ricordo ad una persona, lo rende duraturo, specialmente se questa persona è un amico vero con il quale si sono trascorsi tanti momenti importanti. Gli amici sono il contenitore dei ricordi più belli della nostra vita. BIBLIOGRAFIA http://it.wikipedia.org/wiki/Memoria http://www.benessere.com/psicologia/arg00/memoria.htm http://it.wikipedia.org/wiki/Memoria_%28fisiologia%29 http://www.psicolab.net/lo-sviluppo-della-memoria-e-le-strategie-mnestiche