www.cognitivelab.it Corso di Psicologia Generale 2015–2016 Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione Introduzione generale alla memoria Piazza G. Ermini, 1 06123 Perugia Prof. Stefano Federici [email protected] +39 347 3769497 › È un processo attraverso il quale l’informazione è: – Acquisita › Codifica – Immagazzinata nel cervello › Ritenzione – Recuperata › Richiamo o riconoscimento – In certi casi dimenticata › Oblio/amnesia › Il computer come un modello della nostra memoria › Tre tipi di memoria – Memoria sensoriale – Memoria a breve termine (MBT) – Memoria a lungo termine (MLT) › Può mantenere una vasta quantità di informazione per diversi anni. Recupero Stimolo Memoria sensoriale Attenzione Perdita Codifica MBT Perdita MLT Perdita › Immagazzina tutti gli stimoli che sono registrati dai sensi › Dura fino a 3 secondi › Tre tipi Stimolo Sensoriale – Memoria iconica Memoria sensoriale › Visiva › In genere dura circa 0,3 secondi › Test di Sperling (1960s) – Memoria ecoica › Uditiva › In genere dura circa 3 secondi – Memoria aptica › Tattile › Presentava una matrice di lettere per 50 ms – Riferire il maggior numero di lettere › I soggetti ricordavano solo la metà delle lettere › Forse dipendeva dal fatto che i soggetti avevano poco tempo per vedere l’intera matrice? – No › Come dimostrò questo Sperling? 1. Le lettere sono mostrate su uno schermo per 50ms 2. Lo schermo è bianco La durata del tempo varia fino a un secondo 3. È emesso un suono che indica la riga 4. Il soggetto riporta le lettere nella riga indicata dal suono › Un suono basso, medio o alto è emesso immediatamente dopo che la matrice è scomparsa. – Il tono segnalava 1 riga da riportare – Il richiamo era quasi perfetto › La memoria delle immagini si sfoca dopo circa 300 ms, rendendo il riportare l’intera immagine difficile da fare. High Medium Low › Memoria ecoica – La memoria sensoriale di stimoli uditivi dura solo da 2 a 3 secondi › Perché abbiamo bisogno di una memoria sensoriale? › Funzione – Processamento conscio dell’informazione – L’attenzione è la chiave › I limiti di quale informazione viene sotto il cono di luce della memoria a breve termine a ogni dato momento › Anche conosciuta come memoria di lavoro (MDL) Stimolo sensoriale Attenzione Memoria Sensoriale MDL o MBT Memorizzate la seguente lista di numeri: 17891940191514922001 Trascrivete i numeri in ordine. Ora, riprovate… 1789 1940 1915 1492 2001 › Capacità limitata – Può mantenere 7 ± 2 item per circa 20 secondi – Reiterazione › L’uso della ripetizione favorisce il mantenimento dell’informazione nella MBT › CHUNK – Unità significativa di informazione – Senza reiterazione noi ricordiamo 4 ± 2 chunk – Con la reiterazione noi ricordiamo 7 ± 2 chunk – Ericsson & Chase (1982) 893194434925021578416685061209488885687727314186105462974 80129497496592280 › Una volta che l’informazione passa dalla MS alla MBT essa può essere codificata nella MLT Recupero Stimolo Sensoriale Attenzione MS Codifica ML o MBT MLT › Reiterazione elaborativa – Una tecnica per trasferire informazione nella MLT è pensare ad essa in un modo più profondo › Livelli di processamento – Semantico è più efficace che il processamento visuale o acustico – Craik & Tulving (1975) › Effetto auto riferito – Una nuova informazione rilevante per sé stessi è più piena e più facile da richiamare. › Procedurale (implicita) – Memorie di comportamenti, abilità, ecc. › Dimostrata attraverso il comportamento › Dichiarativa (esplicita) – Memorie di fatti › Episodica – esperienze personali legate a luoghi e tempi › Semantica – conoscenza generale – Network semantico › Recupero – Processo che controlla il flusso di informazioni dal magazzino della MLT alla MDL › Memoria esplicita – I tipi di memoria prodotti attraverso il recupero conscio di ricordi in risposta a questioni dirette. › Memoria implicita – Un ricordo non conscio di una precedente esperienza che è rivelata indirettamente dai suoi effetti sull’azione. › Test del richiamo libero – Un tipo di compito di memoria esplicita nel quale una persona deve riprodurre dell’informazione senza il beneficio di indizi esterni. › Compito di riconoscimento – Una forma di recupero di memoria esplicita nel quale gli item sono presentati alla persona che deve stabilire se essi erano stati precedentemente incontrati. › Fallimento nel recupero – Sulla punta della lingua (Brown & McNeill) › Memoria contesto-dipendente – Abbiamo più successo nel recuperare dei contenuti di memoria se ci troviamo nello stesso ambiente nel quale li abbiamo immagazzinati. › Memoria stato-dipendente – Abbiamo più successo nel recuperare dei contenuti di memoria se ci troviamo nello stesso stato d’animo (umore) nel quale li abbiamo immagazzinati. › Mostrare di conoscere qualcosa senza riconoscere che la conosciamo › Ricerche con amnesici › Déjà vu – L’illusione che una nuova situazione ci è familiare › Testimonianza oculare – Transfert della testimonianza oculare › Plagio involontario › If we remembered everything, we should on most occasions be as ill off as if we remembered nothing. William James › Mancanza di codifica – Spesso noi non codifichiamo le caratteristiche necessarie a “ricordare” un oggetto/evento › Decadimento – Le tracce mnestiche tendono a decadere con il tempo? › Non è più una teoria valida dell’oblio – Jenkins & Dallenbach (1924) › L’oblio è il risultato del fatto che alcune memorie interferiscono con altre – Interferenza proattiva › Vecchie memorie interferiscono con la capacità di ricordare nuove memorie. – Interferenza retroattiva › Nuove memorie interferiscono con la capacità di ricordare vecchie memorie. – L’interferenza è maggiore quando i contenuti di memoria sono simili. › Rimozione – A volte siamo incapaci di ricordare eventi passati dolorosi – Mentre non ci sono prove di laboratorio per questo, studi di casi suggeriscono che le memorie › possono essere rimosse › per un certo numero di anni e › recuperate in terapia › Teoria dello schema – Preconcetti sulle persone, oggetti o eventi che distorcono il modo in cui nuova informazione è interpretata e riordata. › Effetto della disinformazione – La tendenza a incorporare informazioni false post-evento nella propria memoria dell’evento stesso › Ricordi illusori – La gente a volte crea ricordi che sono completamente falsi › Tempo di pratica – Distribuire il vostro studio nel corso del tempo › Profondità di lavorazione – Trascorrere del tempo di studio di qualità › Tecniche mnemoniche verbali – Utilizzare rima o acronimi per ridurre la quantità di informazioni da memorizzare › Tecnica dei loci – Elementi da ricordare sono mentalmente collocati in luoghi familiari › Interferenza – Studio poco prima di dormire e rivedo tutto il materiale poco prima dell’esame – Destinare un periodo ininterrotta di tempo per un solo corso › Contesto reintegrazione – Cercare di studiare nello stesso ambiente e stato d'animo in cui darai l’esame