COMMISSIONE EUROPEA
COMUNICATO STAMPA
Bruxelles, 14 settembre 2012
Una relazione mette in luce le principali disparità
geografiche nel campo dell’istruzione
Secondo una recente relazione della Commissione europea, il luogo in cui una persona
vive in Europa può influenzare profondamente la sua istruzione e le prospettive della sua
esistenza. La relazione, dal titolo “Mind the Gap - education inequality across EU regions”
(Attenzione alle disparità – Divari nell’istruzione fra regioni della UE), sottolinea le notevoli
differenze che esistono tra opportunità nel campo dell’istruzione e i risultati nei vari Stati
membri, e all’interno di essi. Esiste un divario Nord-Sud nei livelli d’istruzione, a causa del
quale i tassi più elevati di persone scarsamente qualificate, che hanno conseguito solo un
diploma di scuola secondaria inferiore, o meno, si concentrano soprattutto nelle regioni
dell’Europa meridionale, in particolare in Spagna e Portogallo. Le regioni invece che
vantano i tassi più bassi di persone poco qualificate si trovano per lo più nel Regno Unito,
in Belgio, nei Paesi Bassi e in Svezia. Le disparità geografiche nell’istruzione persistono
nonostante gli impegni profusi dagli Stati membri per promuovere pari opportunità
nell’ambito dell’istruzione e della formazione. La relazione, la prima di questo tipo, esorta i
paesi UE a fare maggiori sforzi per ridurre le disparità.
“Tutti i cittadini europei devono poter beneficiare di un’istruzione e di una formazione di
qualità, indipendentemente dal luogo in cui vivono. È giunto il momento di mantenere gli
impegni che sono stati assunti. Affrontare le disparità geografiche nel campo dell’istruzione
è fondamentale per uno sviluppo equilibrato delle regioni e per la coesione sociale. E per
appianare le disuguaglianze, si possono e si devono sfruttare i Fondi strutturali europei",
sostiene Androulla Vassiliou, commissaria europea responsabile per l’istruzione, la cultura,
il multilinguismo e la gioventù.
La relazione dimostra che le regioni con la più alta percentuale di persone che hanno
conseguito titoli di istruzione superiore (laurea, master o equivalente) si trovano
soprattutto nel Regno Unito, nei Paesi Bassi, nel nord della Spagna e a Cipro. Le regioni
con i tassi più bassi di laureati sono in Italia, Portogallo, Romania e Repubblica ceca. La
relazione evidenzia inoltre notevoli disparità regionali in termini di partecipazione degli
adulti all’apprendimento permanente.
Prossime tappe
In novembre, la Commissione adotterà la propria strategia di “Ripensare le competenze”
destinata a mettere in evidenza la necessità di affrontare le disparità geografiche nel
campo dell’istruzione. Nel 2013, la Commissione presenterà ulteriori fatti e orientamenti
politici agli Stati membri sui modi per ottenere maggior equità nel campo dell’istruzione
e della formazione. Nel 2013 sarà anche pubblicata una seconda relazione sulla
geografia delle disuguaglianze educative nella UE.
IP/12/960
Le disparità regionali all’interno degli Stati membri
• Studenti nell’istruzione superiore di terzo grado in percentuale della
popolazione di età compresa tra i 20 e i 24 anni: le più ampie disparità regionali
si registrano in Belgio (Bruxelles capitale: 120,7% *; contro la provincia di
Lussemburgo: 23,4%), cui segue la Repubblica ceca (Praga: 100%; contro Střední
Čechy: 5,6%) e l’Austria (Vienna: 100%; contro Voralberg: 7,3%). * la percentuale
può essere superiore al 100% in regioni con più istituti di istruzione di terziaria (di
solito, le regioni che ospitano le capitali) che attirano una vasta popolazione
studentesca e numerosi studenti di età superiore a 20-24 anni.
• Accessibilità geografica all’istruzione universitaria – è la percentuale di
persone che vivono più di 60 minuti dalla più vicina università: in Spagna c’è lo
scarto più ampio tra le regioni con i risultati migliori e quelle con i risultati peggiori
(Madrid e Pais Vasco: 0%; contro Ceuta: 99,7%). Segue da vicino la Grecia (Attiki:
1,2%; contro Ditiki Makedonia: 100%), la Finlandia (Etelä-Suomi: 1,2%; contro
Åland: 88,5%) e Bulgaria (yugozapaden: 14,4%; contro severozapaden: 97,4%).
• Percentuale persone che hanno conseguito un diploma universitario sulla
popolazione di età superiore a 15 anni: In 8 Stati membri esiste un divario
superiore a 15 punti percentuali fra le regioni che hanno i risultati migliori e quelle
con i risultati peggiori. Il Regno Unito presenta lo scarto maggiore (23,4 punti
percentuali, tra Inner London: 41,8% e Tees Valley and Durham: 18,4%); segue
la Francia (21,3 punti percentuali, tra Île de France: 33% e Corsica: 11,7%); la
Repubblica ceca (18,8 punti percentuali, tra Praha: 25,8% e Severozápad: 7%); la
Spagna (17,6 punti percentuali, tra Paese basco: 34,3% e Estremadura: 16,7%); la
Slovacchia (17,1 punti percentuali, tra Bratislavský kraj: 27,2% e Východné
Slovensko: 10,1%) e la Romania (15,4 punti percentuali, tra Bucureşti – Ilfov:
22,5% e Sud-Muntenia:7,1%).
• Percentuale della popolazione con bassi livelli di qualificazione: La Francia ha
la maggiore disparità regionale (Alsace: 32,9% contro Corsica: 60,1%); segue la
Grecia (Attica: 37% contro Ionia Nisia: 64.1%), la Spagna (Madrid: 44,2% contro
Estremadura: 67,4%), la Romania (Bucuresti-Ilfov: 21,9% contro Nord-Est: 42,8%)
e la Germania (Chemnitz: 11,9% contro Brema: 30,6%).
• Partecipazione degli adulti all’apprendimento permanente: Il Regno Unito ha
di gran lunga le maggiori disparità regionali (Inner London, con il 16,1% della
popolazione nella fascia di età tra i 25 e i 64 attiva nell’apprendimento permanente;
contro il 5,7% dell’Irlanda del Nord).
Contesto
La relazione “Mind the Gap - education inequality across EU regions” è stata redatta per la
Commissione europea dalla rete di esperti in scienze sociali dell’istruzione e della
formazione (Network of experts in social sciences of education and training - NESSE). Il
gruppo degli autori è guidato dal Dott. Dimitris Ballas dell’Università di Sheffield, Regno
Unito.
La relazione si basa su dati Eurostat, contiene oltre 100 carte che visualizzano le disparità
regionali e individua le 10 regioni migliori della UE e le 10 peggiori per ciascun indicatore
da essa esaminato. Altre importanti conclusioni della relazione sono:
2
• le disparità regionali nell’apprendimento ostacolano uno sviluppo regionale
equilibrato e la crescita economica;
• le disparità regionali nell’istruzione danno luogo a disuguaglianze tra le regioni della
UE. Esse incoraggiano anche la fuga dei cervelli verso le regioni più sviluppate;
• la natura, la portata e le conseguenze delle disuguaglianze nell’istruzione variano
notevolmente tra una regione e l’altra della UE. Le soluzioni politiche devono essere
attagliate e mirate e non generiche;
• l’uso efficace dei Fondi strutturali europei può contribuire a riequilibrare disparità
regionali nel campo dell’istruzione e le conseguenze che esse comportano;
• è necessaria una raccolta di dati più sistematica a livello subregionale per migliorare
la base delle conoscenze e informare i responsabili politici su questo tema.
Per ulteriori informazioni
Relazione completa e sintesi
Commissione europea: Education and training
Sito Web di Androulla Vassiliou
Segui Androulla Vassiliou su Twitter @VassiliouEU
Contacts :
Dennis Abbott (+32 2 295 92 58); Twitter: @DennisAbbott
Dina Avraam (+32 2 295 96 67)
3
ALLEGATO
Figura 1: Persone con titolo di studio di basso livello (al
massimo, istruzione pre-primaria e istruzione primaria e
secondaria inferiore, in % della popolazione di età superiore a 15
anni)
Regioni con la più alta percentuale di persone che hanno
conseguito al massimo un titolo di studio di istruzione preprimaria e di istruzione primaria e secondaria inferiore (livelli
0-2 ISCED, 1997) in % della popolazione di età superiore a 15
anni
Regioni con la più bassa percentuale di persone che hanno
conseguito al massimo un titolo di studio di istruzione preprimaria e di istruzione primaria e secondaria inferiore (livelli
0-2 ISCED, 1997) in % della popolazione di età superiore a 15
anni
Alentejo (PT)
78.4
Mecklenburg-Vorpommern (DE)
16.3
Centro (PT)
Norte (PT)
Malta (MT)
Algarve (PT)
Extremadura (ES)
Ciudad Autónoma de Melilla (ES)
Castilla-La Mancha (ES)
Lisboa (PT)
Ionia Nissia (EL)
78.2
77.7
74.2
71.7
67.4
65.0
64.8
64.5
64.1
Brandenburg – Nordost (DE)
Sachsen-Anhalt (DE)
Bratislavský kraj (SK)
Brandenburg – Südwest (DE)
Leipzig (DE)
Thüringen (DE)
Dresden (DE)
Chemnitz (DE)
Praha (CZ)
16.2
16.0
14.1
14.0
13.4
13.1
13.0
11.9
10.7
4
La regione dell’Alentejo (Portogallo) ha il tasso più elevato di persone scarsamente
qualificate. Praga (Repubblica ceca) è la regione UE con il tasso più basso di persone
scarsamente qualificate.
La classificazione internazionale tipo dell’istruzione (International Standard Classification of
Education – ISCED 1997) riconosce i seguenti livelli: livello 0 - istruzione pre-primaria;
livello 1 - istruzione primaria o primo ciclo dell’istruzione di base; livello 2 – istruzione
secondaria inferiore o secondo ciclo dell’istruzione di base; livello 3 - istruzione secondaria
(superiore); livello 4 - istruzione post-secondaria non universitaria; livello 5 - primo ciclo
di insegnamento superiore; livello 6 - secondo ciclo di insegnamento superiore.
5
Figura 2. Apprendimento permanente
- Partecipazione degli
adulti di età compresa tra i 25 e i 64 anni ad attività di istruzione
e formazione (in % sul totale della popolazione)
Regioni con il più basso tasso di partecipazione degli adulti di
età compresa tra i 25 e i 64 anni ad attività di istruzione e
formazione (in % sul totale della popolazione)
Regioni con il più alto tasso di partecipazione degli adulti di età
compresa tra i 25 e i 64 anni ad attività di istruzione e
formazione (in % sul totale della popolazione)
Hovedstaden
19.2
Severozapaden
0.27
Inner London
Midtjylland
Highlands and Islands
Syddanmark
Sjælland
Nordjylland
Etelä-Suomi
Åland
Västsverige
16.1
15.8
15.2
15.0
14.9
14.2
13.8
13.6
12.8
Notio Egeo
Sterea Ellada
Yugoiztochen
Severoiztochen
Yuzhen tsentralen
Severen tsentralen
Ionia Nisia
Vorio Egeo
Sud – Muntenia
0.39
0.45
0.45
0.47
0.50
0.52
0.52
0.60
0.70
6
La regione di Hovedstaden (Danimarca) registra la più alta percentuale di adulti attiva
nell’apprendimento permanente. Severozapaden (Bulgaria) ha il valore più basso.
7
Figura 3: Persone con un livello di istruzione universitario – (livelli
5-6, ISCED 1997) in % di tutte le persone di età superiore a 15 anni
Regioni con quota più alta di persone che hanno conseguito un
diploma di istruzione terziaria (livelli 5-6, ISCED, 1997) in % di tutte
le persone di età superiore a 15 anni
Regioni con quota più bassa di persone che hanno conseguito un
diploma di istruzione terziaria (livelli 5-6, ISCED, 1997) in % di tutte
le persone di età superiore a 15 anni
Inner London (UK)
41.8
Basilicata (IT)
8.6
Prov. Brabant Wallon (BE)
Stockholm (SE)
País Vasco (ES)
Prov. Vlaams-Brabant (BE)
Utrecht (NL)
Région de Bruxelles-Capitale /
Brussels Hoofdstedelijk Gewest (BE)
Île de France (FR)
Noord-Holland (NL)
Hovedstaden (DK)
38.1
34.5
34.3
34.1
34.1
33.9
Centro (PT)
Provincia Autonoma Bolzano/Bozen
(IT)
Puglia (IT)
Alentejo (PT)
Valle d'Aosta (IT)
Nord-Est (RO)
Sud-Est (RO)
Sud – Muntenia (RO)
Severozápad (CZ)
8.5
8.5
33.0
32.8
32.3
8.4
8.4
8.3
8.2
7.5
7.1
7.0
La regione con la quota più alta è Inner London (Regno Unito); La quota più bassa di
diplomati nell’istruzione terziaria si trova a Severozápad (Repubblica ceca).
8
Scarica

PDF - Europa