I personaggi Caratterizzazione Un momento importante per caratterizzare un personaggio avviene con la sua presentazione, con l'entrata in scena, che può avvenire secondo modalità diverse: può presentarsi da sé può essere presentato dal narratore può essere presentato da un altro personaggio può essere presentato da più voci: dal narratore e contemporaneamente da altri personaggi attenzione Antologia vol. A pag. 70 Il personaggio si presenta da sé ….. Io ero il più piccolo ed ero esentato da quelle fatiche. I miei avevano deciso che sarei diventato geometra e poi mi sarei iscritto all’università. Ero il loro sogno di riscatto sociale. Io avevo ben altri progetti, che però si rivelarono un totale fallimento quando mi ritrovai circondato dai carabinieri con i mitra spianati. …………. Decisi di fare il duro, alzai le spalle sprezzante. Pensavo di non essere proprio nei guai. In fondo ero minorenne, potevano accusarmi solo di detenzione di armi e del furto del motorino. …………… (M. Carlotto “Jimmy della collina”) Il narratore presenta il personaggio Mia sorella è sposata e vive a Roma, si può dire che al contrario di me lei goda di un’ammirevole placida felicità, austera donna di robusta fede, ragazza matura e forte, in niente ci siamo mai assomigliati io e mia sorella, lei ha concluso con successo i suoi studi e vinto un concorso in un Ministero, beata la sua calma placida sorte perfetta, un marito veneto alto e gentile e un appartamento sulla Salaria …………. ( F. Soriga, “Sardinia Blues”) Il personaggio presentato da un altro personaggio Era un bel giovane, di gradevole aspetto e di forme perfette; aveva membra forti e diritte, non troppo grosse; era alto e ben fatto e poteva avere circa ventisei anni. Aveva una bella fisionomia, non un'espressione torva o feroce; aveva qualcosa di molto virile nel viso, pur con tutta la dolcezza e delicatezza di un europeo, specialmente quando sorrideva; i suoi capelli erano lunghi e neri, non ricciuti e lanosi; la fronte alta e spaziosa e gli occhi, molto vivaci, brillavano di intelligenza. Il colore della sua pelle non era nero, ma molto abbronzato; ma non di un brutto bronzo giallastro, repulsivo come quello dei brasiliani, degli indigeni della Virginia e di altre parti dell'America; ma di un colore oliva scuro lucente, (D. Defoe: “La vita e le strane avventure di Robinson Crosue” Le quattro modalità di presentazione possono avere contenuti diversi; possono comprendere: dati anagrafici o condizione sociale (nome, cognome, età, attività lavorativa, status sociale) l'aspetto esteriore (descrizione fisica, abbigliamento, portamento) Il carattere, l'approccio al mondo e l’ interpretazione della realtà (atteggiamenti, sensazioni, emozioni, pensieri, opinioni) il comportamento (comportamento reale in determinate situazioni, aspettative, capacità non ancora espresse, desideri rispetto ad un comportamento immaginato, desiderato, pensato). Giulia il personaggio è qui descritto in base ai dati generali: nome, età, sesso... alle caratteristiche fisiche: statura, andatura, voce, viso... alle caratteristiche psicologiche: carattere, comportamento... alle considerazioni personali dell'autore. Giulia era una donna alta e formosa […] Il viso era ormai rugoso per gli anni e giallo per la malaria[…] Sul grande corpo imponente, diritto, spirante una forza animalesca, si ergeva, coperta dal velo, una testa piccola, dall'ovale allungato. La fronte era alta e diritta, mezza coperta da una ciocca di capelli nerissimi lisci e unti; gli occhi a mandorla, neri e opachi, avevano il bianco venato di azzurro e di bruno, come quelli dei cani. Il naso era lungo e sottile, un po' arcuato; la bocca larga, dalle labbra sottili e pallide[…] Questo viso aveva un fortissimo carattere arcaico, non nel senso del classico greco, né del romano, ma di una antichità più misteriosa e crudele, […]Vi si vedevano una fredda sensualità, una oscura ironia, una crudeltà naturale, una protervia impenetrabile e una passività piena di potenza, che si legavano in un'espressione insieme severa, intelligente e malvagia.[….] si muoveva con gesti lenti, equilibrati, pieni di una forza armonica, e portava, erta e fiera, su quella base monumentale e materna, la piccola, nera testa di serpente. Aspetto fisico E’ l’argentino. Ha una brutta faccia piena di cicatrici da rasatura, forse si è fatto la barba questa mattina, odora di deodorante a buon mercato [….], è molto più magro dell’ultima volta che l’ho visto. (F. Soriga “I diavoli di Nuraiò”) Aspetto psicologico Io, sempre, quando le situazioni sono tragiche, proprio nei momenti terribili in cui tutto precipita e ci sarebbe da disperarsi e piangere e strapparsi i capelli e le persone intorno a me non trovano niente a cui aggrapparsi e si fanno prendere dal panico, io in quei momenti vedo il ridicolo di queste scene [….] io vedo il ridicolo del recitare una parte in questi drammi e sul momento rimango freddissimo, e non riesco a franare, a precipitare, a perdere il controllo (F. Soriga “Sardinia Blues”) Ruolo e funzioni dei personaggi I personaggi possono rientrare in due grandi categorie a seconda dell'importanza che l'autore attribuisce loro: Principali: quelli su cui maggiormente si concentra l'azione e l'attenzione e compaiono più frequentemente nell'opera. Tra di essi si distinguono il Protagonista, quello che è al centro del discorso narrativo , e gli aiutanti Secondari: quelli che hanno importanza minore o compaiono solo in pochi episodi. Tra di essi alcuni: interagiscono con il protagonista, l'ambiente e la situazione non interagiscono direttamente hanno l'unica funzione di delineare una situazione, di definire un'atmosfera o un ambiente (comparse). un'atmosfera o un ambiente. attenzione Antologia vol. A pagg. 78, 79 Più significativa è la distinzione tra: personaggi statici: quelli caratterizzati da pochi tratti psicologici che non si modificano nel corso della storia. dinamici: quelli in grado di evolversi soprattutto psicologicamente, di determinare cambiamenti nella personalità o di ricercare miglioramenti della propria condizione di vita, durante lo svolgersi della vicenda. La dinamicità di un personaggio è strettamente legata a due elementi: tratti psicologici (generalmente costanti ne determinano il carattere) stati d'animo (sono momentanei, transitori e possono non corrispondere al carattere) attenzione Antologia vol. A pag. 76