Ospedale Territorio A cura della U.O. Integrazione Ospedale-Territorio Premessa Epidemiologica 1. VITA ATTESA (DATI NAZIONALI) 2. DATI OSPEDALIERI (REGIONALI) 3. DATI ISTAT AREE INTERNE ANNO MASCHI FEMMINE 1838 39,9 41,8 1900 44,1 1974 69.6 1994 74.4 2014 80.2 Fonte: DH-NHS, ISTAT 29,7 47,8 34 75.8 10,6 80.8 9,1 84.9 REGIONE ABRUZZO ANNI 2005 – 2013 COMPRESA MOBILITÀ PASSIVA VERSO ALTRE REGIONI Tassi di ospedalizzazione per classi di età e Asl Ospedalizzazioni per anno e classi di età (2005=100) Quota ricoveri impropri per età Quota ricoveri Medici e Chirurgici per età Quota ricoveri Urgenti per età Modalità di dimissione ospedaliera e età Distretto di Guardiagrele Distretto Alto- Vastese n. Fragili 1489 Distretto Sangro - Aventino n. Fragili 3737 n. Fragili 1769 Aree Interne BASSO SANGRO-TRIGNO Modello Fragilità 1. LETTURA DEL BISOGNO ATTRAVERSO I DATI DEI FRAGILI; - QUADRO EPIDEMIOLOGICO - 22.593 abitanti 1351 soggetti (5,6%) fragili Alta Fragilità 78% Tasso grado di fragilità 6% 16% Soggetti fragili Lettura Offerta 1. MODELLO PRO-ATTIVO; - QUADRO EPIDEMIOLOGICO - L’ 88% ha un’età superiore a 80 anni; un tasso di mortalità 3 volte superiore al resto della popolazione; Il 79% presenta una o più patologie croniche; - QUADRO EPIDEMIOLOGICO - Hanno la probabilità di fare più di 2 accessi al Pronto Soccorso 14 volte superiore rispetto alla pop. non fragile; la probabilità di ricoverarsi più di 20 volte di più rispetto alla popolazione non fragile; - QUADRO EPIDEMIOLOGICO - Questi ricoveri ospedalieri sono 10 volte più in urgenza rispetto al resto della popolazione e per il 32% risultano ricoveri impropri; Assorbono il 38% delle risorse assistenziali della popolazione di questi distretti; - QUADRO EPIDEMIOLOGICO - Hanno la probabilità di percorrere più di 30 km per raggiungere l’ospedale 7 volte superiore rispetto alla pop. non fragile; Hanno probabilità avere una poliprescrizione di farmaci 3 volte superiore rispetto alla popolazione non fragile; Ospedale 30% dei ricoveri potrebbero essere trattati diversamente: 10% Ordinari Day Hospital ADI MMG/PLS Ambulatori Specialistici 10% Day Hospital Ambulatorio 10% Ospedale T e r r i t o r i o Residenze Sanitarie Continuità Assistenziale Usual Care Attività Spec. Ambulatoriali RA-RSA-Hospice New Care Ospedale di Comunità Telemedicina ADI Case Management UVM Disease Management Ospedale per Acuti Servizi Sociali Farmacie dei Servizi BISOGNO ACUTO - Ospedale BISOGNO CRONICO: Territorio POTENZIAMENTO AUTOCURA ADERENZA TERAPIA MONITORAGGIO CLINICO TELEMEDICINA Focalizzare l’assistenza popolazione fragile per: sulla migliorare le loro condizioni di salute; Ridurre sensibilmente i costi dell’assistenza non appropriata per reinvestirla nel territorio. Identificare i soggetti fragili Modello epidemiologico predittivo utilizzo dei servizi sanitari degli ultimi 3 anni (visite specialistiche, farmaci, SDO, accessi al PS, cronicità, solitudine) PRESA IN CARICO PROATTIVA Infermiere della fragilità DIMISSIONE PROTETTA MMG SERVIZI SOCIALI IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE “FRAGILE” Telemedicina Integrazione • MMG •ADI •Residenze •Ospedale Stato - Regioni n. 98 del 05/08/2014 Stato - Regioni n. 82 del 10/07/2014 Stato - Regioni n. 36 del 07/02/2013 DCA Regione Abruzzo n. 149/14 e n.57/15 • Definizione standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera • Patto della Salute per gli anni 2014-2016 • Linee di indirizzo per la riorganizzazione del sistema emergenza urgenza in rapporto alla continuità assistenziale • Regione Abruzzo recepisce la riorganizzazione delle UCCP e AFT e ne sancisce la realizzazione “in via sperimentale” . Programma Assistenza Sanitaria 1. INTERVENTI INNOVATIVI; 1.Ambulatorio Infermieristico della fragilita’ 2.Servizio di teleSalute e teleAssistenza 3.Protocollo dimissione programmata 4.Protocollo tra pronto soccorso e mmg 5.Emergenza a bassa criticità - H16 mmg/Mca 6.Rete emergenza (118) 7.Ospedale di comunita’ 8.Farmacia dei servizi 9.Centro Socio-Sanitario della fragilità 10. Corso di Formazione Infermieri e OSSF 11. Registro epidemiologico della fragilità dei pazienti fragili (pazienti affetti da patologie croniche, in età avanzata, con situazioni familiari e sociali disagiate); PRESA IN CARICO PROATTIVA L’infermiere della fragilità, previa condivisione con il MMG del paziente: 1. Contatta i pazienti e valutare la condizione di fragilità; 2. Propone loro un percorso di presa in carico infermieristica; 3. Promuove l’aderenza alla terapia; 4. Sostiene il self-care; 5. Verifica e promuovere l’adozione di corretti stili di vita; 6. Integra la propria attività con gli altri servizi Distrettuali, l’Ospedale e i Servizi sociali; Attualmente: un’infermiera della Fragilità a Casoli, un Coordinatore degli Inf. Della Fragilità e un Infermiere che si occupa del sistema informativo; 7 infermieri: 2LDP, 2VSM, 1TPE, 2CMM Servizio a supporto dell’Ambulatorio Infermieristico: nuove tecnologie e programmi di telemedicina e teleassistenza utili per la gestione integrata tra ospedale e territorio di alcune condizioni cliniche, tra le quali lo scompenso cardiaco, le bronco pneumopatie croniche, il diabete; Approvata delibera n.229 del 12/08/2015 “Telesalute”; 100 kit +centrale infermieristica H12 6 giorni su 7 che si integra con i servizi di Assistenza Domiciliare e i Servizi Sociali dei Comuni (da attivare entro il 2015) + piattaforma di governo della presa in carico; Gara per braccialetti elettronici per la misura dell’assistenza ai pazienti in ADI da parte di tutte le figure professionali; Nuovo modello mirato alla pianificazione della dimissione di pazienti portatori di alcune patologie croniche (Scompenso Cardiaco, BPCO, Diabete) nelle Geriatria , Medicina e Lungodegenza e definizione del percorso extraospedaliero. I Pazienti a bassa intensità assistenziale in fase di ospedalizzazione possono avvantaggiarsi con soluzioni di continuità di cura per la fase post acuta (PUA, Ambulatori Infermieristici della Fragilità, Ambulatori H16 MMG/CA); Il cittadino contatta il 118 o 116117: 1. per condizioni tempo-dipendenti previsto il trasporto al PS; 2. per condizioni a bassa complessità previsti interventi dell’equipe territoriale (ambulatorio H16 MMG/CA dell’UCCP); 3. Probabilità maggiore di inappropriatezza dell’accesso al PS (Codici bianchi e in parte verdi) ; 4. E’stata stilata una lista di sintomidisturbi-motivi di presentazione corrispondenti a questi codici, che dovrebbero essere trattati nell’ambulatorio MMG/CA H16,e una definizione dei percorsi assistenziali concordata con il DEA. Costituzione Aggregazione Funzionale Territoriale (AFT) Ambulatorio H 24 MMG/CA per codici bianchi e verdi. Qualora l’Amb. non venga direttamente contattato dall’utente, eroga le prestazioni in seguito a: Ricezione richiesta 118 116117; Contatto telefonico con PS; Rinvio del cittadino da parte del PS per la successiva presa in carico da parte del MMG; Delibera Istituzione Ambulatorio MMG a Gissi 116117 H 24 Esami diagnostici a bassa intensità Specialistica di base (cardiologia, medicina, ortopedia) Servizio di emergenzaurgenza (postazione 118) per le risposte immediate e il trasporto tempestivo presso il PS/DEA, attivo 24 ore al giorno per 7 giorni alla settimana; attualmente Auto medica: Casoli, Gissi, Atessa Auto infermiere (H12): Villa Santa Maria, Castiglione programma regionale (deliberato) Auto medica: Villa Santa Maria, Torricella, Lama dei Peligni, Castiglione, Celenza sul Trigno appoggio Carunchio e Torrebruna (H12) Ambulanza Pronto Soccorso MMG/PLS 116117 Distretto Sanitario Centro Socio-Sanitario FILTRO Infermiere della fragilità L’infermiera risponde al telefono Il MCA viene contattato per un “consiglio telefonico” Farmacia dei servizi personale medico: MMG e specialisti territoriali; personale infermieristico e OSS dedicato; 10 posti letto a Casoli (Delibera); 10 posti letto previsti a: Villa Santa Maria Atessa Guardiagrele; Oltre la metà dei pz fragili non assume tutti i farmaci prescritti; Le farmacie rurali possono sostenere le aderenze alla terapia, limitare errori e danni di una cattiva gestione dei farmaci e migliorare la salute; Accordo Regione-ASLFederpharma per attivare nelle farmacie rurali delle aree interne la presa in carico dei pazienti fragili per favorire l’aderenza alla terapia; Gara per “dispencer elettronico” per controllare e favorire l’assunzione di farmaci; Garantire i Bisogni Assistenziali al cittadino e ai suoi familiari che lo richiedano; Accesso alla rete integrata dei servizi; Valutazione dei Bisogni Complessi (DCA 107/2013); Integrazione socio – sanitaria con i Comuni Istituzione di un gruppo di lavoro inter-istituzionale per definire un sistema informativo socio-sanitario comune (con dati sociali e dati sanitariPUA/UVM) collegati con il REFA; Attivazione strutture volontariato; Riqualificazione dedicati alla programmata management); degli infermieri presa in carico (care e disease Istituzione della nuova figura dell’ Operatore Socio Sanitario delle Fragilità con corsi di formazione in loco gratuiti; Corso di formazione biennale per la fragilità con partenza nel mese di Ottobre; Corso Epi-Info per infermieri della fragilità (gestione dati); Viaggio-studio in Inghilterra dove stanno sperimentando la presa in carico di fragili; Piattaforma informativa integrata che permette l’identificazione dei pazienti fragili il REFA è in grado di connettere in rete tutti gli attori dei Presidi Territoriale Assistenziali ma anche gli ospedalieri; Fornisce i dati relativi all’utilizzo delle prestazioni assistenziali degli ultimi tre anni; Permette di praticare la programmazione degli interventi pro-attivi individuali in base al bisogno rilevato (rischio di fragilità); Accordo con Patto Sangro-Aventino “Mappa Epidemiologica georeferenziata delle fragilità”; Server dedicato per creare e rendere disponibile il REFA; Mappa della fragilità Ambulatori H24 MMG/MCA Ambulatorio Infermieristico OSPEDALI Chieti Ortona 118 Lanciano Vasto Casoli Lama d. P. UCCP Atessa Torri cella Villa Santa Maria Gissi Celenza s.T. Castiglione M.M. PTA a. Avvio Sperimentale della cura alla fragilità nei PTA di Gissi e Casoli; b. Centrale Operativa con 3 Unità Infermieristiche dedicate; c. Condivisione e Approvazione con 15 MMG (per 380 fragili) d. 124 pz presi in carico per la Patologia Diabetica (Disease Management) e. 47 pz presi in carico per Condizioni Complesse (Case Management) f. Misurazione, per ogni paziente, di tutte le scale IDA, MEWS e ICA (nei reparti di Medicina, Geriatria e Lungodegenza) g. Aggiudicazione gara 100 posti di TeleAssistenza entro l’anno 1 anno 1.Ambulatorio Infermieristico della fragilita’ 2.Servizio di teleSalute e releAssistenza 3.Protocollo dimissione programmata 4.Protocollo tra pronto soccorso e mmg 5.Emergenza a bassa criticità - H16 mmg/Mca 6.Rete emergenza (118) 7.Ospedale di comunita’ 8.Farmacia dei servizi 9.Centro Socio-Sanitario della fragilità 10. Corso di Formazione Infermieri e OSSF 11. Registro epidemiologico della fragilità 2 anni 3 anni Risorse Grazie per l’attenzione