Recensioni cinema e film | Persinsala.it Cinzia Zagato 4 giugno 2014 A brevissima distanza dall’uscita nelle sale italiane di Supercondriaco, Dany Boon torna nei nostri cinema con una nuova commedia esuberante. sa la Alain (Dany Boon) e Valérie (Valérie Bonneton), sono una coppia divorziata in viaggio dalla Francia verso la Grecia per il matrimonio della loro figlia. Quando il vulcano islandese Eyjafjallajökull erutta, bloccando tutto il traffico aereo in Europa, i due sono costretti a condividere un viaggio di 2000 chilometri per assicurarsi di arrivare in tempo. C’è solo un piccolo problema: si detestano ferocemente! Questo lungo viaggio si rivelerà pieno di insidie e colpi bassi tra loro, un’incredibile odissea in cui ne succederanno di tutti i colori. pe rs in I produttori di Quasi amici e Truffacuori buttano sul piatto una nuova commedia ad alto budget con protagonista il simpatico Dany Boon (Giù al Nord, Niente da dichiarare). La coppia protagonista trascorre gran parte del primo tempo cercando di assicurarsi che solo uno di loro raggiunga la Grecia indenne, ostacolandosi a vicenda senza remore. Se si pensa a un film in cui marito e moglie diventano acerrimi nemici, viene subito in mente La guerra dei Roses. In questo film la situazione è simile, ma la trama si sviluppa tutta on the road, e non riesce a raggiungere gli apici narrativi del famoso film dal quale vorrebbe prendere spunto. Gli intenti ci sono, i risultati meno. Un road-movie come questo vive e muore sulla chimica dei propri protagonisti e, a essere onesti, Boon e Bonneton potevano essere utilizzati meglio. La trama un po’ ripetitiva, risente di una sceneggiatura troppo stereotipata che fatica a infondere nuova linfa alla commedia on the road. Niente di originale, ma le situazioni folli e stravaganti sono tutt’altro che tranquille e offrono momenti di risate garantite, nonostante la prevedibilità di ogni scena. Lo script purtroppo offre poco in termini di psicologia dei suoi personaggi, semplificando all’estremo lui in un simpatico ometto un po’ sempliciotto e lei in una maniaca del lavoro decisamente antipatica. Di conseguenza e i personaggi subiscono ben poca evoluzione nel corso della storia. Troppo spesso l’umorismo degenera rapidamente in allusioni o http://www.persinsala.it/web 1/2 Recensioni cinema e film | Persinsala.it Recensioni cinema e film | Persinsala.it Cinzia Zagato 4 giugno 2014 insulti sessuali deboli, privando il film di un suo fascino personale. Boon e Bonneton tuttavia formano una coppia energica e ben affiatata. La Bonneton, in particolare, si rivela come uno dei talenti comici più finemente femminili di Francia, anche se qui interpreta un personaggio con poca profondità. sa la Ma per quanto il film riesca a strappare qualche sorriso, non convince e non esalta, vuoi per una sceneggiatura esile e scontata, vuoi per dialoghi non sempre brillanti. Tutta colpa del vulcano rimane una tipica commedia francese degli ultimi anni, generalmente piuttosto sempliciotta, sostenuta da una coppia umoristica abbastanza forte e farcita con scene d’azione surreali, che a volte sfociano nell’assurdo. Ma visto senza eccessive pretese, potrà far sorridere e divertire senza impegno. pe rs in Titolo Originale: Eyjafjallajökull Regia: Alexandre Coffre Sceneggiatura: Laurent Zeitoun, Yoann Gromb, Alexandre Coffre Fotografia: Pierre Cottereau Cast: Dany Boon, Valérie Bonneton, Denis Ménochet, Bérangère McNeese Distribuzione: BIM Origine: Francia Anno: 2013 Durata: 92’ Genere: Commedia Data di uscita: 05 Giugno 2014 http://www.persinsala.it/web 2/2 Recensioni cinema e film | Persinsala.it