SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
■ Visita al MIC + proiezione
Il cinema nell’immaginario collettivo: “Senti chi parla”. Dalla fotografia al pre-cinema
al cinema attraverso i dispositivi più significativi. I fratelli Lumière, Georges Méliès
e, in Italia, Italo Pacchioni. Milano 100 anni fa. Milano, la pubblicità e la storia dell’animazione. I set a Milano, Inventare manifesti, e doppiare un film. La Cineteca
Italiana nel mondo e “Le sette mosse della Cineteca”.
Alla visita, di circa 60’, sarà possibile abbinare una proiezione o un laboratorio.
Forniamo di seguito solo alcuni dei possibili titoli, fermo restando che, ove possibile,
saremo lieti di prendere in considerazione eventuali richieste specifiche. Sarà possibile scegliere più di un titolo (anche attingendo a gruppi diversi) per un totale di
non più di 40-50 minuti complessivi di proiezione.
Visita tematica – La sala cinematografica: questa sconosciuta
La sala cinematografica è oggi un luogo o dato per scontato o addirittura sconosciuto. Il cinema, oggi fruibile dal computer, dal telefonino, dalla televisione, sembra
quasi prescindere da essa. Ma è davvero così? La visione in sala è davvero così accessoria? O ha ancora una valenza forte nella costruzione dello spettatore? La visita
guidata con focus sulla sala cinematografica permetterà agli studenti di entrare in
contatto con la storia di questo luogo e con le professioni a esso correlate dall’inizio
del 1900 a oggi. La mappa interattiva delle sale di Milano e provincia mostrerà come
la sua diffusione si è trasformata nei decenni, dalle figure dei primi ambulanti ai multiplex di oggi. A seguire proiezione da concordare a scelta tra le seguenti.
Cinema e Storia
Donne e uomini migranti. Storie e percorsi • Ciclo di proiezioni a cura di Fondazione
Isec, Istituto Lombardo di Storia Contemporanea e MIC.
Calendario delle proiezioni a pagina 9 del presente Opuscolo.
Lettere di condannati a morte della resistenza (Fausto Fornari, 1953, 12’) • Tratto
dall’omonima raccolta di Lettere, a cura di Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli, è un
documento straziante e un tributo alla memoria dei martiri del periodo tra l’8 settembre ’43 e il 25 aprile ’45.
Il delitto Matteotti (Nelo Risi, 1959, 11’) • Ricostruzione dell’assassinio del giornalista
Matteotti avvenuto nel 1924.
Piazzale Loreto (1945, 15’) • L’ultimo tragico capitolo del fascismo si chiude con l’ esposizione dei corpi del duce e di Claretta Petacci in Piazzale Loreto a Milano. (SOLO PER
RAGAZZI DELLE SUPERIORI)
Barboni (Dino Risi, 12’) + Bambini in città (Luigi Comencini, 12’) • La speranza e l’attesa accese dalla Liberazione dovettero fare i conti con le difficoltà della ricostruzione di un paese stremato.
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Finalmente...il cinema! (J. Priéur, 52’, 2011, ed. it. a cura di Fondazione Cineteca Italiana) • Un documentario sulle origini dello spettacolo cinematografico e i suoi inventori. A guidarci nel viaggio a ritroso nel tempo è Etienne-Gaspard Robertson,
geniale creatore di fantasmagorie della fine del 1700, il primo ad aver compreso che
lo spettacolo di luci e ombre creato dal suo Fantascopio doveva suscitare nello spettatore, oltre che meraviglia, paura e terrore.
Charlot soldato (Ch. Chaplin, 1918, 35’) • L’impacciato Charlot sogna di catturare il
Kaiser. Il film diventa una denuncia contro l’assurdità di tutte le guerre.
Le Comiche (AA.VV, muto, 40’) • Una raccolta di comiche dei più grandi artisti della
risata muta: Chaplin, Buster Keaton e molti altri ancora.
Il vagabondo e il dittatore (K. Brownlow, 2002, 55’) • Il documentario ricostruisce
le esistenze “parallele” di Hitler, l’uomo più odiato del secolo, e Charlie Chaplin.
Con alcune scene del backstage di Il grande dittatore.
I padri del cinema: i fratelli Lumière e Georges Méliès (40’) • I filmati storici girati
dai pionieri del cinema. Le riprese realistiche dei Lumière e i giochi illusionistici di
Méliès. Inoltre il famosissimo Viaggio sulla Luna (1902, G. Méliès), primo film di fantascienza della storia del cinema.
Due dollari al chilo (P. Lipari, 2000, 18’) + Il museo dei sogni (L. Comencini, 1949, 11’)
• Che fine fanno le pellicole dopo il periodo di sfruttamento nelle sale cinematografiche? Il cortometraggio di Paolo Lipari documenta come muoiono i film e con
essi la memoria, le immagini, le emozioni. Pochi sanno che l’Italia è uno dei rari paesi
al mondo attrezzati per la distruzione dei film e che, ogni anno, in Italia arrivano più
di 250.000 pellicole da tutta Europa e dall’America per essere distrutte: il loro valore
di mercato si attesta sui due dollari al chilo.
Animazione
La Linea (O. Cavandoli, 30’) • Una delle invenzioni più geniali del disegno animato
italiano. Dalla matita dell’estroso Osvaldo Cavandoli nasce una linea che dialoga,
litiga e ride con il suo creatore.
Emanuele Luzzati • È possibile scegliere tra le fiabe animate (Pulcinella e il pesce
magico; La ragazza cigno; La palla d’oro; Augellin Belverde; I tre fratelli; Il castello di
carte; I paladini di Francia; Turandot e Alì Babà) che attingono a diversi repertori favolistici e risalgono agli anni tra il 1979 e il 1981.
Musica
Addio del passato (M. Bellocchio, 2002, 47’) • Marco Bellocchio ripercorre i luoghi
della memoria verdiana, tra Piacenza e Parma, intrecciando storia e memoria all’ombra della Traviata.
Emanuele Luzzati e le opere animate
Trilogia Rossiniana: La gazza ladra (1964, 12’), L’italiana in Algeri (1968, 12’), Pulcinella
(1973, 12’). • I poetici disegni animati di Emanuele Luzzati fanno rivivere tre opere di
Gioacchino Rossini.
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Storia del Cinema
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Il flauto magico (1978, 60’) • I personaggi del film si animano sulle note immortali di
Mozart.
Allegro non troppo (Bruno Bozzetto, 1976, animaz.) • Due episodi a scelta: Preludio
al pomeriggio di un fauno (musica di C. Debussy), Danza slava n. 7 (musica di A. Dvorak); Bolero (musica di M. Ravel); Valzer triste (musica di J. Sibelius); Concerto in Do
maggiore (musica di A. Vivaldi); L’uccello di fuoco (musica di I. Stravinskij)
Cinema e arte
Incontrare Picasso (L. Emmer, 2000, 42’) • Nel tracciare il profilo di Pablo Picasso,
il film segue un ordine cronologico: dai precocissimi inizi, alle tappe più note, fino
ai pannelli della Pace e della Guerra nel paesino di Vallauris.
Le avanguardie storiche (40’) • Gli artisti che animarono le cosiddette avanguardie
storiche furono i primi ad accorgersi delle enormi potenzialità espressive del mezzo
cinematografico, in grado di donare all’immagine ciò che fino ad allora le era mancato: il movimento. A disposizione film di Ferdinand Léger, Hans Richter, Man Ray.
Norman McLaren • Una selezione delle opere del geniale artista canadese.
La casa sulla collina (P. Lipari, 1995, 30’) • Paolo Lipari e il regista Giacomo Campiotti
incontrano Bruno Munari nella casa di Monte Olimpino. Ne esce una video intervista carica di umanità e ironia.
Bruno Munari sperimentatore (30’) • Quattro esperimenti d’arte di Munari realizzati
negli anni Sessanta.
■ PROIEZIONI SPECIALI
Giovedì 28 novembre ore 10
1914-2014: la Prima Guerra Mondiale nelle immagini dei film
Uomini contro di Francesco Rosi dal romanzo di Emilio Lussu (Italia/Jugoslavia, 1970,
101’) • Nel corso della prima guerra mondiale, i soldati del generale Leone, dopo aver
conquistato, lasciando sul terreno tremila caduti, una cima considerata strategicamente indispensabile, ricevono l’ordine di abbandonarla. Poi l’ordine cambia: occorre
che la cima venga di nuovo tolta al nemico. Gli austriaci, però, vi si sono saldamente
insediati e la difendono accanitamente con due mitragliatrici. Gli inutili assalti, nemmeno protetti dall’artiglieria, si susseguono provocando ogni volta una strage tra gli
attaccanti. Stanchi di essere mandati al massacro da un generale tanto incompetente,
quanto stupidamente esaltato, una parte dei soldati inscena una protesta: il generale
Leone ordina, come risposta, di punirli con la decimazione. Costretti ad uccidere o
ad essere uccisi da uomini come loro, vittime dello stesso mostruoso ingranaggio, i
soldati italiani, in gran parte ex contadini, rivolgono la loro fiducia a quei pochi ufficiali – come i tenenti Ottolenghi e Sassu – che giudicano quella e tutte le guerre come
inutili stragi. Ma il primo muore, nel tentativo di impedire il massacro dei suoi uomini,
mentre Sassu viene condannato alla fucilazione per essersi opposto a un ordine iniquo
di un suo superiore.
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Lunedì 27 gennaio ore 9.30 e ore 11.30
Wunderkinder (Marcus O. Rosenmuller, 2011, Germania, 96’, v.o. sott.it.) • Larissa e
Abrascha, ebrei, sono bambini virtuosi del violino. Hanna, una giovane ragazza tedesca, è anche lei particolarmente dotata. Vivono a Poltava, in Ucraina, nel 1941, e
sono legati da un grande amore: la musica. La loro vita è fatta di curiosità, gioia e
talento. Quando i nazisti invadono l’Unione Sovietica, Larissa e Abrascha e Hanna,
e le rispettive famiglie, devono affrontare pericoli mortali. A causa della follia degli
adulti in patria e all’estero, il loro mondo è capovolto, e improvvisamente non gli è
più permesso di rimanere amici. Vincitore del Jerusalem International Film Festival
2011, tre premi per il film di maggior successo al Giffoni Film Festival 2011 e vincitore
per la miglior sceneggiatura al Buster Film Festival 2011.
■ FILM PER IL 25 APRILE
Lunedì 23 aprile ore 10
Oltre alle proiezioni sopra proposte nella sezione “Cinema e Storia”, per celebrare il
25 aprile sarà proiettato il film Roma città aperta (Roberto Rossellini, Italia, 1945,
100’). Edizione restaurata. • Durante i nove mesi dell’occupazione nazista di Roma,
la polizia tedesca è sulle tracce dell’ingegner Manfredi che è a capo di una branca
!
Project presentation!!
Co-funded by the Community Programme ICT- PSP!!
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■ GENNAIO: MESE DELLA MEMORIA
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della Resistenza. L’uomo, sfuggito in tempo alla perquisizione nel suo appartamento,
trova rifugio a casa di don Pietro, un parroco di periferia attivo nella lotta contro
l’oppressore. In seguito alla delazione di un’attricetta che ha avuto una relazione
con Manfredi, l’ingegnere e il parroco vengono arrestati. Sottoposti a torture per
costringerli a rivelare i nomi dei loro compagni, i due resistono eroicamente e, mentre il giovane perde la vita sotto tortura, il prete, contro il quale si sfoga inutilmente
l’ira bestiale dei poliziotti, viene condannato alla fucilazione.
■ LABORATORI
Booktrailer – Incontri molto ravvicinati tra cinema e libri
A cura di Fondazione Cineteca Italiana e Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori
con il contributo di Fondazione Cariplo
Durata: 3 ore circa
Descrizione: Questo laboratorio nasce nell’ambito di Bookcity Milano per le Scuole
2013 e resta a disposizione delle classi per tutto l’anno scolastico 2013-2014. I booktrailer rappresentano oggi l’opportunità di incontro più fertile e originale tra due
arti che per decenni si sono rincorse, incontrate, inseguite, ma mai così intimamente
incrociate come in questo caso: a loro volta capostipiti, forse, di nuovi linguaggi e
forme espressive, tutti da scoprire. Realizzare un booktrailer, sotto la guida di filmmaker professionisti, significa entrare nel cuore della lettura e del cinema. Carpirne
i segreti e i meccanismi. Soprattutto partecipare a un’esperienza forte di creatività
espressiva. Le classi partecipanti realizzeranno il booktrailer dei migliori libri per ragazzi sotto la guida di esperti filmmaker. Regia, animazione, recitazione, colonna
sonora, sceneggiatura… Per un bel booktrailer tutte le fasi di lavorazione devono
essere rispettate. Proprio come per un vero film.
Vi racconto una... bugia!
Laboratorio di regia
A cura di Francesca Lipari – Società Cooperativa Dreamers di Como
Durata: 120 min. circa
Descrizione: Attraverso il video è possibile far credere ciò che non è. Non servono
effetti speciali d’avanguardia, tecnologie avanzate o 3D; a volte basta solo guardare
in maniera diversa, cambiare prospettiva, giocare con le luci e coi rumori. Inquadrati
da una videocamera il più piccolo della classe si trasforma in un gigante, la stanza
diventa una foresta popolata da animali selvaggi, l’insegnante si sdoppia per poter
badare a tutti.
Laboratorio: come raccontare se stessi con il cellulare
A cura di Andrea Caccia
Durata: 120 min. circa
• Il cellulare: un’occasione per scoprire il cinema (e il mondo)
• La tecnica della ripresa cinematografica applicata al cellulare.
• Frammenti di intimità. Come raccontare se stessi con un cellulare.
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Andrea Caccia, è nato nel 1968. Dopo gli studi di pittura e regia si dedica al documentario di creazione e all’insegnamento dei linguaggio visivo come principale strumento di (s)mascheramento della realtà. Appassionato di musica, antropologia e
fantascienza, ha realizzato diversi cortometraggi e mediometraggi attraversando
con naturalezza i generi, passando dalla fiction al documentario, dal cinema di ricerca ad ambiti commerciali. I suoi film hanno partecipato e ricevuto riconoscimenti
a numerosi festival tra i quali: Festival Internazionale di Locarno, Festival del cinema
nuovo di Pesaro, Festival dei Popoli di Firenze, Brooklyn film festival, Premio Libero
Bizzarri. Vedozero (Rotterdam IFF) e La vita al tempo della morte (Le giornate degli
autori Festival di Venezia 2010) sono i suoi due “primi” lungometraggi. Vive e lavora
nella valle del Ticino.
■ I SEMINARI
Lezione concerto– Le musiche di Nino Rota per il cinema rilette da
Antonio Zambrini
A cura di Antonio Zambrini
Durata: 60 min. circa
Numero studenti: al massimo due classi
Il musicista Antonio Zambrini racconta ai ragazzi in questa Lezione Concerto le più
celebri musiche di Nino Rota composte per il cinema e i criteri che ha seguito per
farne l’arrangiamento jazz. Da Otto e mezzo al finale di Il padrino, a La dolce vita, I
vitelloni, La strada e tanti altri capolavori resi indimenticabili dalle musiche di Nino
Rota, i ragazzi potranno scoprire sequenze celebri di film e i segreti della colonna
sonora, ascoltando dal vivo brani famosi ed entrando nei segreti della creatività artistica.
Pianista jazz e compositore milanese, Antonio Zambrini ha ottenuto l’attenzione
della critica e dei musicisti con le sue “canzoni”, pubblicate in registrazioni in trio e
quartet. Collabora da molti anni con la Cineteca Italiana per la quale ha curato l’accompagnamento musicale dal vivo di classici del cinema muto.
Criticare un film?... Non è facile come sembra
A cura di Giancarlo Zappoli, direttore di MYmovies. Collabora con le riviste Film, Il
ragazzo selvaggio ed è direttore artistico di Castellinaria Festival Internazionale del
cinema Giovane di Bellinzona.
Durata: 120’ circa
Descrizione: Verrà illustrato con esempi il lavoro del critico cinematografico, gli elementi di cui deve tenere conto e i pregiudizi che invece vanno evitati. Saranno
quindi proiettati due cortometraggi e verrà chiesto agli alunni di “recensirne” uno
utilizzando non più di 160 battute. A tal fine sarà necessario consentire loro di portare con sé il telefono cellulare.
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• Il flusso del lavoro. Dalle riprese al montaggio.
• Il prodotto (in)finito
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