“LO SFONDO CULTURALE DELLE INDICAZIONI” a cura dei dirigenti tecnici U.S.R. per la Puglia “Oggi siamo vittime di due tipi di pensiero chiuso: l’uno, il pensiero parcellizzato della tecno-scienza burocratica che taglia il tessuto complesso del reale in fette di salame; l’altro, il pensiero sempre più chiuso, ripiegato sull’etnia o sulla nazione e che fraziona in puzzle il tessuto della terra-patria. Abbiamo bisogno dunque di riarmarci intellettualmente, istruendoci, per pensare la complessità, per affrontare le sfide dell’ agonia/nascita del nostro essere fra due millenni e per tentare di pensare i problemi dell’ unità nell’ era planetaria.” (E. Marin. “LA TESTA BEN FATTA.”- edizioni Raffaello Cortina 2000, pag. 109) Nel documento “CULTURA SCUOLA PERSONA” è possibile rinvenire alcune idee che sono alla base delle indicazioni per il curriculo: • Necessità di una collaborazione tra mondo della cultura e mondo della scuola per costruire la riforma del pensiero al fine di formare persone capaci di accogliere lr sfide del nostro tempo. Gli elementi fondamentali di questa riforma, nella prospettiva di un nuovo umanesimo, sono: Persona, Cultura, Scuola. “Il bisogno di conoscenza degli studenti non si soddisfa con il semplice accumulo di tante informazioni in vari campi, ma solo con il pieno dominio dei singoli ambiti disciplinari e, contemporaneamente, con l’elaborazione delle loro molteplici connessioni.” Nella prospettiva del nuovo umanesimo, la scuola potrà perseguire alcuni obiettivi: Insegnare a ricomporre i grandi oggetti della conoscenza in una prospettiva complessa, volta cioè a superare la frammentazione delle discipline e a integrarle in nuovi quadri di insieme. Promuovere la capacità di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi; la capacità di comprendere le implicazioni, per la condizione umana, degli inediti sviluppi delle scienze e della tecnologia; la capacità di valutare i limiti e le possibilità di conoscenza; la capacità di vivere in un mondo in continuo cambiamento. Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale condizione umana possono essere affrontati e risolti attraverso una stretta collaborazione non solo tra le nazioni ma anche tra le discipline e fra le culture. CENTRALITA’ DELLA PERSONA Le finalità della scuola devono essere definite a partire della persona che apprende, con originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambiti sociali. Ogni persona può realizzarsi pienamente all’interno di una comunità. La scuola, pertanto, deve diventare una comunità dentro cui la persona può trovare le condizioni migliori per la sua crescita. “Particolare cura è necessario alla formazione della classe come gruppo, alla promozione dei legami cooperativi fra i suoi componenti.” “Il sistema educativo deve formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività più ampie e composite (nazionale, europea, mondiale) attraverso: 1. la valorizzazione delle diverse identità e radici culturali di ogni studente; 2. la conoscenza delle nostre tradizioni e memorie nazionali. “La scuola perseguirà l’obbiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori ........... La scuola si apre alle famiglie e al territorio circostante in quanto comunità educante, la scuola genera una diffusa convivialità relazionale … ......... ed è in grado anche di promuovere la condizione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di una comunità vera e propria.”