GRUPPO TREFIN
Situazione consolidata intermedia abbreviata al 30 giugno 2015
Gruppo Trefin
Situazione consolidata intermedia abbreviata
al 30 giugno 2015
Stato Patrimoniale
30-giu-15
31-dic-14
delta
ATTIVO
Attività non correnti
2
Immobilizzazioni Immateriali
Immobilizzazioni Materiali
Partecipazioni
Crediti
Titoli
Attività Correnti
Rimanenze
Crediti commerciali
Crediti tributari
Altri crediti
Ratei e risconti attivi
Titoli
Disponibilità liquide
Totale Attivo
10.846
7.931
2.915
2.583
7.617
49
66
531
2.450
5.116
49
66
250
133
2.501
0
0
281
15.557
16.958
(1.401)
229
7.049
1.301
5.745
673
163
397
229
7.657
953
3.950
780
778
2.611
0
(608)
348
1.795
(107)
(615)
(2.214)
26.403
24.889
1.514
30-giu-15
31-dic-14
delta
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
Patrimonio netto di competenza del Gruppo
4.212
3.536
676
300
860
2.321
731
300
851
2.186
199
0
9
135
532
Patrimonio netto di competenza di Terzi
338
298
40
Passività non correnti
10.162
8.708
1.454
1.395
546
6.803
1.418
1.400
527
5.612
1.169
(5)
19
1.191
249
11.691
12.347
(656)
6.836
706
731
1.741
360
1.317
6.816
475
1.491
1.107
477
1.981
20
231
(760)
634
(117)
(664)
26.403
24.889
1.514
Capitale sociale
Riserve di patrimonio netto
Utili portati a nuovo
Utile (perdita) d'esercizio
Imposte differite
Trattamento di fine rapporto
Debiti vs banche
Altre passività a lungo termine
Passività Correnti
Debiti vs banche
Debiti vs altri finanziatori
Debiti vs fornitori
Debiti tributari
Debiti previdenziali
Altre passività a breve termine
Totale P assivo
Gruppo Trefin
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Conto Economico
30-giu-15
3
Ricavi per vendite
Variazione delle rimanenze
Incrementi delle Imm.ni per lavori interni
Altri ricavi
31-dic-14
Var
7.273
0
300
1.744
13.433
(170)
454
2.168
(6.160)
170
(154)
(425)
9.317
15.886
(6.569)
251
2.407
390
4.196
540
0
46
467
3.994
719
7.130
1.041
109
187
(216)
(1.587)
(329)
(2.934)
(501)
(109)
(142)
Costi operativi
7.830
13.647
(5.817)
Risultato operativo
1.487
2.239
(752)
(265)
(70)
(492)
(1.170)
228
1.100
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito
1.153
(381)
577
(358)
576
(23)
Risultato netto consolidato
772
219
552
Risultato di competenza di terzi
Risultato di competenza del Gruppo
40
732
18
201
22
530
Ricavi operativi
Acquisti
Servizi
Godimento beni di terzi
Costi del personale
Ammortamenti
Svalutazioni
Oneri diversi di gestione
Proventi ed oneri finanziari
Proventi ed oneri straordinari
Gruppo Trefin
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1. PRESENTAZIONE DEL GRUPPO
Il Gruppo Trefin opera da oltre 30 anni nei seguenti settori:
•
•
4
Progettazione aeronautica, automobilistica, ferroviaria e navale:
ICT e informatica con particolare riferimento allo sviluppo di software nel campo bancario – assicurativo e nel
campo delle telecomunicazioni e della gestione di reti aziendali.
Il Gruppo lavora stabilmente sul territorio italiano, con clientela prime in tutti i settori, ed è ormai radicato anche nel
territorio francese, dove tramite la Aerosoft France riesce a realizzare ottimi risultati, soprattutto nel settore Aerospace.
Vanta inoltre investimenti in Turchia ed in Germania.
Di seguito un dettaglio della composizione del Gruppo:
3F&Edin S.p.A.
AEROSOFT S.p.A.
Information Technology
Engineering Corporate
Aerosoft Tecnologie Gmbh
Aerosoft USA Inc.
Aerosoft Dizayn Ltd
Aerosoft France sas
Nauticad S.r.l.
(München)
(Seattle)
(Bursa)
(Toulouse)
(Massa Carrara)
In particolare:
Aerosoft SpA opera nei settori aeronautico, spaziale, automobilistico, ferroviario, energetico e navale. Il Core Business
dell’azienda è rappresentato da:
Progettazione, industrializzazione e supporto alla produzione
Analisi termostrutturali, statiche, dinamiche e di fatica
Analisi e calcoli fluidodinamici
Realizzazione di prototipi e/o serie di prodotto
Ricerca industriale e sviluppo precompetitivo
Nauticad Srl, è una Società di progettazione e design di unità navali, militari, commerciali passeggeri, diporto e alta
velocità.
Queste le attività che costituiscono il core business:
Progettazione e realizzazione di disegni costruttivi bi e tridimensionali per costruzioni navali, militari,
commerciali, passeggeri, diporto e alta velocità; sia nell'ambito della struttura che nell'impiantistica e
l'allestimento
Costruzione modelli (ridotti, 1:1, per stampi, etc.) mediante fresatura a controllo numerico su cinque assi;
Gruppo Trefin
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Sviluppo disegni costruttivi, montaggi e documentazione tecnica di gestione produzione per costruzioni navali,
militari, commerciali, passeggeri, diporto e alta velocità;
Taglio materiale per sagomatura (legno, acciaio, alluminio e poliuretano).
3F & Edin SpA è la software industry del Gruppo Trefin che progetta e sviluppa sistemi informativi integrati hardware e
software per l’automazione di processi aziendali.
Le sue attività principali sono:
Progettazione e lo sviluppo di prodotti software (package) per il mercato
Progettazione e lo sviluppo di turn-key utilizzando anche il modello Nearshore
Erogazione di servizi professionali sia tecnologici che funzionali
Outsourcing applicativo e infrastrutturale
Attività di ricerca industriale e di sviluppo precompetitivo
Aerosoft France Sas, costituita nel 2004 a Tolosa, nel cuore della regione Midi-Pyrénées, polo tecnologico dei settori
aeronautico e spaziale. Oltre alle attività di engineering nel settore aerospaziale, è specializzata in tecnologie Gossamer
(settore spazio). Aerosoft France ha uno staff tecnico composto da circa 40 ingegneri e rappresenta l'opportunità per il
Gruppo di offrire al mercato francese servizi di qualità a costi competitivi, assicurando ai committenti francesi assistenza
tecnica e commerciale di primo livello, e lo sviluppo delle attività di Work Package a costi ridotti.
Aerosoft Technologie GmbH, società di diritto tedesco interamente detenuta da Aerosoft SpA, costituita nel 2014 a
Monaco di Baviera con lo scopo di realizzare una stabile organizzazione in Germania e sviluppare rapporti commerciali
con le principali case automobilistiche tedesche, anche approfittando delle collaborazioni commerciali già in essere in
Italia da molti anni
Aerosoft Dyzain, società di diritto turco con sede nel Polo Tecnologico di Bursa, nata con l’obiettivo di sviluppare
alleanze strategiche con i principali player presenti sul mercato (principalmente Tofàs, joint venture di FCA).
Queste ultime (Aerosoft Technologie ed Aerosoft Dyzain) non sono state inserite nel perimetro di consolidamento, in
quanto i loro dati economico/patrimoniali e finanziari sono stati ritenuti dagli amministratori della Capogruppo ininfluenti
ai fini della predisposizione della presente situazione consolidata semestrale.
Gruppo Trefin
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2. CONTENUTO E FORMA DELLA SITUAZIONE CONSOLIDATA SEMESTRALE
La situazione consolidata semestrale al 30 giugno 2015 è costituita dallo Stato Patrimoniale e dal Conto economico,
entrambi predisposti in forma abbreviata, e dalle presenti note illustrative.
Le presenti note illustrative hanno la specifica finalità di fornire illustrazioni, analisi ed in alcuni casi integrazioni dei dati
contabili, dando le informazioni complementari e necessarie a fornire una corretta e veritiera rappresentazione della
situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del Gruppo e del risultato del periodo da esso conseguito.
6
Tutti gli importi riportati nelle tabelle sono espressi in migliaia di Euro.
3. METODI DI CONSOLIDAMENTO
3.1. Area di consolidamento
La situazione contabile consolidata semestrale comprende, oltre alla situazione contabile della capogruppo Trefin SpA,
quella delle società controllate, ai sensi dell’art. 2359, comma 1 punti 1 e 2 del Codice Civile, sulle quali la stessa esercita
direttamente o indirettamente il controllo per effetto delle disponibilità della maggioranza dei diritti di voto ovvero dei
diritti di voto sufficienti a esercitare un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria.
Come consentito dall’art. 28 del D. Lgs. 127/91 tale principio non è stato applicato nel caso di società non operative in
quanto irrilevanti ai fini del consolidamento.
La situazione contabile include pertanto le situazioni contabili della 3F & Edin SpA, della Aerosoft SpA, nonché della
Nauticad Srl e della Aerosoft France Sas, nelle quali la controllante esercita il controllo tramite la Aerosoft SpA.
Le partecipazioni dirette ed indirette nelle società nelle quali il gruppo non esercita un influenza dominante e le
partecipazioni di controllo in società non operative, sono state valutate al costo di acquisto opportunamente svalutato nei
casi in cui è ipotizzabile una perdita durevole di valore. Le società incluse nell’area di consolidamento al 30 giugno 2015
sono di seguito elencate:
Società Capogruppo:
Trefin SpA
Società consolidate:
Ragione sociale
Sede
3F & Edin SpA
Napoli
€ 815.000
98%
2%
Aerosoft SpA
Napoli
€ 1.815.000
93%
7%
Nauticad Srl
Napoli
€ 770.000
93%
7%
Toulouse (Francia)
€ 40.000
93%
7%
Aerosoft France Sas
Capitale
sociale
Quota del
gruppo
Quota di
terzi
In tali società la Capogruppo detiene, direttamente o tramite sue controllate dirette e indirette, la maggioranza dei voti in
assemblea ordinaria.
Si segnala in tale circostanza che le controllate Aerosoft Technologie ed Aerosoft Dyzain non sono state consolidate per
l’irrilevanza dei dati di queste ultime sul consolidato.
3.2. Criteri di consolidamento
I criteri adottati per la redazione della situazione consolidata semestrale sono i seguenti:
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7
Partecipazioni in imprese incluse nell’area di consolidamento
Le attività e le passività, gli oneri e i proventi delle imprese consolidate con il metodo dell’integrazione globale sono
assunti integralmente nella situazione contabile consolidata; il valore netto contabile delle partecipazioni, rettificato dalle
operazioni infragruppo, è eliminato a fronte del patrimonio netto di competenza delle imprese partecipate.
La differenza tra il costo di acquisizione delle partecipazioni e la relativa quota del patrimonio netto alla data di
acquisizione è imputata, ove possibile, a rettifica delle specifiche voci dell’attivo e del passivo sulla base della valutazione
a valori correnti effettuata all’atto dell’acquisto o all’atto dell’acquisizione del controllo, ove non possibile:
l’eventuale differenza residua, se positiva, è iscritta alla voce dell’attivo “differenza di consolidamento” e
imputata a conto economico in modo sistematico lungo il periodo di utilità prevista;
se negativa, essa è iscritta alla voce di patrimonio netto “Riserva di consolidamento” dopo aver considerato la
possibilità di ridurre proporzionalmente i valori delle attività immobilizzate e lo stanziamento al “Fondo di
consolidamento per rischi ed oneri futuri” della eventuale differenza residua attribuibile a perdite future.
Le quote di patrimonio netto e dell’utile di competenza di terzi delle controllate consolidate sono iscritte in apposite voci
della situazione contabile consolidata fra le poste del Patrimonio netto (Capitale e riserve di Terzi e Utile/Perdita
d’esercizio di Terzi) e nel conto economico (Utile/Perdite d’esercizio di terzi), tenendo presente il periodo di effettivo
possesso.
Operazioni infragruppo
Gli utili e le perdite derivanti da operazioni tra le imprese consolidate e non ancora realizzati nei confronti di terzi sono
eliminati, così come sono eliminati i crediti, i debiti, i proventi e gli oneri, nonché le garanzie, gli impegni e i rischi tra
imprese consolidate.
Gli eventuali dividendi distribuiti o iscritti per competenza all’interno del Gruppo sono stornati dal conto economico
consolidato.
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4. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE
8
I criteri seguiti nella formazione della situazione contabile consolidata semestrale non si discostano da quelli adottati per
la stesura del bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 e sono gli stessi adottati dalla Capogruppo Trefin SpA e dalle
imprese controllate per la redazione delle rispettive situazioni contabili semestrali, secondo quanto previsto nelle “Norme
di gruppo per la redazione del bilancio di esercizio” emesse dalla controllante.
La valutazione delle voci è stata fatta ispirandosi ai criteri generali di prudenza e competenza, nel rispetto della
competenza temporale ed economica dei fatti di gestione e nella prospettiva della continuazione dell’attività sociale
nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo e del passivo considerati.
I principali criteri di valutazione adottati per la redazione della situazione consolidata semestrale sono i seguenti:
4.1. Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono valutate al costo sostenuto per la loro acquisizione o a quello sostenuto per la loro
produzione, dedotto della quota di ammortamento maturata, ai sensi dell’art. 2426 n.1 del Codice Civile. Il valore residuo
delle immobilizzazioni immateriali non eccede il valore recuperabile, inteso come il maggiore tra il presumibile valore
realizzabile tramite alienazione, quando applicabile, ed il suo valore in uso.
Le aliquote di ammortamento utilizzate riflettono il periodo in cui l’impresa prevede di trarre benefici da tali costi
capitalizzati e comunque nel rispetto del periodo massimo previsto dal Codice Civile. Non vi sono immobilizzazioni
immateriali aventi durata indeterminata.
I costi di impianto e ampliamento sono stati iscritti nell’attivo della Situazione contabile semestrale, con il consenso del
collegio sindacale, in considerazione della loro utilità pluriennale. L’ammortamento è calcolato in cinque anni a quote
costanti a decorrere dal momento in cui l’immobilizzazione si è resa disponibile per l’utilizzo o, comunque, ha cominciato
a produrre benefici economici per l’impresa; l’ammontare dei costi non ancora ammortizzati è ampiamente coperto dalle
riserve disponibili.
I diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno sono iscritti fra le attività al costo di acquisto o di
produzione. Nel costo di acquisto sono stati computati anche gli oneri accessori. Tali costi sono ammortizzati in ogni
esercizio in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione, che normalmente corrisponde a un periodo massimo di
cinque esercizi. I software acquistati da terzi sono ammortizzati in 3 esercizi.
L’avviamento è ammortizzato in un periodo di cinque anni.
Le immobilizzazioni in corso includono i costi (interni ed esterni) sostenuti per attività di ricerca e sviluppo finalizzata alla
realizzazione di Progetti di ricerca, per i quali i relativi progetti non sono ancora completati.
Le altre immobilizzazioni immateriali includono principalmente le spese per migliorie effettuate su beni di terzi
ammortizzati in funzione del minor tempo stimato tra la vita utile e la durata dei relativi contratti che ne consentono
l’utilizzo.
Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore,
l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi dovessero venir meno i presupposti
della svalutazione, viene ripristinato il valore originario.
4.2. Immobilizzazioni materiali
Sono rilevate al costo secondo i criteri previsti dall’art. 2426 n. 1 del Codice Civile.
Le spese di manutenzione e riparazione delle immobilizzazioni, sostenute per mantenerle in efficienza per la vita utile
prevista, sono imputate al conto economico.
Le quote di ammortamento relative alle immobilizzazioni materiali di competenza del periodo sono state computate
tenendo conto dell’effettivo deperimento ed il consumo dei beni, conformemente al disposto dell’art. 2426 n. 2 del
Codice Civile e rientrano nei limiti della deducibilità concessa dalla normativa fiscale vigente. Le quote di ammortamento
di competenza sono state dedotte dalle rispettive poste dell’attivo a cui si riferiscono, sicché queste figurano già come
valori netti nello Stato Patrimoniale.
Le immobilizzazioni tecniche acquisite mediante i contratti di leasing di natura finanziaria sono state contabilizzate
iscrivendo nell’attivo il valore normale del bene, rettificato dal relativo fondo di ammortamento, e nel passivo il debito in
linea capitale nei confronti della società di leasing.
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Di seguito si riportano le aliquote di ammortamento applicate per ciascuna categoria di beni:
Categoria
9
Aliquota
Terreni e fabbricati
3%
Fabbricati industriali
5%
Impianti specifici
12%
Macchinari generici
13%
Macchinari specifici
9%
Impianti e macchinari
10%
Attrezzature
20%
Mobili ed arredi
12%
Autovetture
25%
Mobili e arredi
15%
Macchine ordinarie
12%
Macchine elettroniche
20%
Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore,
l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi dovessero venir meno i presupposti
della svalutazione, viene ripristinato il valore originario.
4.3. Immobilizzazioni Finanziarie
4.3.1. Partecipazioni
Consistono in partecipazioni in società dove il gruppo non esercita il controllo e partecipazioni in società non operative o
irrilevanti iscritte al costo di acquisto, eventualmente rettificato per tener conto delle perdite durature di valore, in crediti
verso tali imprese e verso altri valutati al valore di realizzazione, che coincide con il valore nominale, ed in depositi
cauzionali per contratti di servizi, il cui valore è fatto pari all’importo versato all’atto della loro costituzione.
4.3.2. Titoli
I Titoli iscritti tra le immobilizzazioni finanziarie rappresentano investimenti duraturi e contabilizzati al costo di acquisto o
di sottoscrizione. Qualora il valore del titolo immobilizzato, alla data di chiusura del periodo, risulti durevolmente inferiore
rispetto a quello di iscrizione, viene iscritto a tale minor valore, e la differenza confluisce a Conto Economico alla voce
Rettifiche di valore di attività finanziarie.
4.4. Rimanenze
Le società consolidate svolgono la propria attività prevalentemente su ordinazione dei clienti. Le commesse eseguite
hanno in parte durata infrannuale ed in parte ultrannuale.
Per quanto riguarda le commesse infrannuali, il criterio di valutazione seguito per la valorizzazione delle attività
produttive in corso alla fine del periodo è il criterio del minore tra il costo ed il valore di realizzazione. Le fatture relative
agli stati di avanzamento lavori già completati sono state rilevate tra i ricavi.
Tale criterio di contabilizzazione viene seguito in quanto vi è una certa uniformità delle percentuali di margine nel corso
di svolgimento delle commesse.
Per quanto riguarda le commesse di durata ultrannuale, il criterio di valutazione seguito per la valorizzazione delle
attività produttive in corso alla fine del periodo è il criterio della percentuale di completamento o dello stato di
avanzamento, con il quale criterio il margine di commesse è riconosciuto in funzione dell’avanzamento dell’attività
produttiva e quindi attribuito agli esercizi in cui tale attività si esplica. Pertanto le rimanenze per tali lavori in corso di
esecuzione sono valutate in misura corrispondente al ricavo attribuibile ai servizi ed opere eseguiti, utilizzando la
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metodologia delle ore lavorate. Il metodo delle ore lavorate risulta particolarmente idoneo nella circostanza in quanto la
componente lavoro è preminente rispetto ai materiali impiegati e le lavorazioni risultano essere significative e complesse.
Inoltre, in conformità alle condizioni necessarie per l’applicazione del criterio della percentuale di completamento,
sussiste il presupposto indispensabile per l’applicazione del metodo delle ore lavorate consistente, in particolare, nella
possibilità di formulare attendibili e aggiornate previsioni dei costi diretti e delle ore di manodopera necessari per il
completamento delle commesse ultrannuali. Anche per le commesse ultrannuali le fatture relative agli stati di
avanzamento lavori già completati sono stati rilevate tra i ricavi in quanto il corrispettivo fatturato è stato determinato in
funzione del valore delle prestazioni eseguite, in contraddittorio con il committente, e il corrispettivo così determinato
presenta pertanto, le caratteristiche della certezza.
4.5. Crediti
Sono iscritti nella situazione consolidata semestrale al presumibile valore di realizzazione ottenuto riducendo, ai sensi
dell’art. 2426 n. 8 del Codice Civile, il valore nominale mediante l’apposito fondo di svalutazione. Alla data di chiusura
della presente situazione contabile non vi sono crediti in valuta estera.
4.6. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Sono iscritte nella situazione contabile al minore tra il costo di acquisto inclusivo degli oneri accessori ed il valore di
realizzazione desumibile dall’andamento del mercato; il valore di mercato, da confrontare con il costo, è costituito dal
valore di quotazione per titoli quotati in mercati organizzati, ufficiali o meno, purché questi ultimi, per volumi trattati e
per caratteristiche di affidabilità, possano effettivamente esprimere quotazioni sufficientemente attendibili.
4.7. Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono iscritte al valore nominale.
4.8. Ratei e risconti attivi
I ratei e risconti attivi sono stati determinati tenendo conto del principio della competenza economica; essi consistono in
proventi di competenza del periodo esigibili in esercizi successivi, ed i costi sostenuti entro la chiusura del periodo, ma di
competenza di esercizi successivi.
4.9. Fondi per rischi ed oneri
Tali fondi sono destinati a coprire perdite o debiti di natura determinata, di esistenza certa o probabile dei quali, alla data
di chiusura del periodo, sono indeterminati l’ammontare o la data di sopravvenienza.
4.10.
Fondo di trattamento di fine rapporto di lavoro
E’ determinato in base al combinato disposto dell’articolo 2120 del codice civile, della legge n. 297 del 29/05/1982 e dei
contratti collettivi di lavoro in vigore.
Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di predisposizione della
situazione consolidata semestrale, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai
dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.
Ai sensi della legge 296/2006, le quote maturate a decorrere dal 1 gennaio 2007 sono trasferite ai fondi di previdenza
complementare (per i dipendenti che hanno optato per tale destinazione) oppure trasferite all’apposito fondo di tesoreria
presso l’INPS (per i dipendenti che hanno optato per il mantenimento del TFR in azienda).
4.11.
Debiti
Sono iscritti nella situazione consolidata semestrale al valore nominale, con separata indicazione per ciascuna voce degli
importi esigibili oltre l’esercizio successivo, ai sensi dell’articolo 2424 del Codice Civile. Alla data di chiusura nella
presente situazione consolidata semestrale non vi sono debiti in valuta estera.
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4.12.
Ratei e risconti passivi
I ratei e risconti passivi sono stati determinati tenendo conto del principio della competenza economica; essi consistono
in costi di competenza del periodo esigibili in esercizi successivi ed in proventi percepiti entro la chiusura del periodo, ma
di competenza di esercizi successivi.
I risconti passivi si riferiscono a contributi in conto capitale.
11
4.13.
Contributi
I contributi in conto esercizio vengono accreditati direttamente a conto economico in base alla loro competenza
economica.
I contributi in conto impianti vengono accreditati gradualmente al conto economico in relazione alla durata di
utilizzazione del cespite a cui si riferiscono.
I contributi in conto capitale concessi alla società prima del 1998 sono stati contabilizzati usufruendo della sospensione
della tassazione di parte del contributo attraverso l’iscrizione della stessa in una specifica riserva del Patrimonio netto
così come previsto dalla normativa fiscale vigente all’epoca in cui il contributo è stato concesso.
Inoltre, sono stati rilevati nella voce “Crediti verso altri”, contributi da incassare relativamente agli investimenti
completati al 30 giugno 2015 e ad altri costi agevolati sostenuti a tale data, per i quali contributi vi è la ragionevole
certezza che la società rispetterà tutte le condizioni previste per l’incasso a titolo definitivo degli stessi.
4.14.
Costi e ricavi
I costi e i ricavi sono stati contabilizzati in base al principio di competenza indipendentemente dalla data di incasso e
pagamento, al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi.
4.15.
Imposte sul reddito
Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza e, per quanto riguarda la parte corrente, rappresentano
gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per il periodo, determinate secondo le aliquote e le norme
vigenti.
Per quanto riguarda le imposte differite/anticipate del periodo, nella situazione consolidata semestrale sono state
recepite le imposte che, pur essendo di competenza di esercizi futuri, sono esigibili con riferimento all’esercizio in corso
(imposte anticipate) e quelle che, pur essendo di competenza del periodo, si renderanno esigibili solo in esercizi futuri
(imposte differite).
La rilevazione delle imposte anticipate si fonda sul presupposto che, sulla base degli elementi previsionali relativi ai
prossimi esercizi, sussiste la ragionevole certezza dell’effettivo recupero delle stesse.
4.16.
Conti d’ordine
Le fideiussioni e garanzie concesse a terzi nell’interesse del Gruppo sono iscritte per l’importo complessivo dell’impegno
assunto.
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5. NOTE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE
5.1. Immobilizzazioni Immateriali
30-giu-15
12
1) Costi di impianto e di ampliamento
2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
3) Diritti di brevetto industriale ed utilizzazione opere ingegno
6) Immobilizzazioni in corso e acconti
7) Altre immobilizzazioni immateriali
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
31-dic-14
21
444
1.354
741
23
2.583
23
502
873
1.020
32
2.450
Le variazioni maggiormente significative sono attribuibili all’effetto di
i)
270 k€ di capitalizzazioni – la gran parte è relativa a circa 120 k€ pagati a Siemens per licenze Unigraphics
(per progetto DRXL), 40 k€ per licenze Oracle (utilizzate da Etes) e 30 k€ per licenze Matlab e Simulink
(utilizzate per Progetto WISCh);
ii)
300 k€ di incrementi per lavori interni, relativi a Progetti sviluppati internamente;
iii)
Start ammortamento del progetto Etespass, e relativa riclassifica alla voce 3);
iv)
438 k€ di ammortamenti.
5.2. Immobilizzazioni Materiali
1) Terreni e fabbricati
2) Impianti e macchinari
4) Altri beni
5) Immobilizzazioni in corso e acconti
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
30-giu-15
1.966
19
357
5.275
7.617
31-dic-14
2.010
23
208
2.875
5.116
Gli incrementi maggiormente significativi sono attribuibili all’effetto di:
i)
2.603 k€ di capitalizzazioni – la gran parte è relativa ai lavori svolti per CITEMA, in particolare:
i. 1.685 k€ di lavori svolti per la costruzione dello Stabilimento produttivo;
ii. 720 k€ di acquisti di macchinari previsti nell’ambito dell’iniziativa CITEMA;
iii. 190 k€ di acquisti di HW (WS e Portatili lato client + 3 Server per Virtualizzazione lato server)
per refresh tecnologico lato client e start attività di Virtualizzazione Server, il cui termine è
previsto per fine 2015.
ii)
102 k€ di ammortamenti.
Per l’Iniziativa Citema saranno sostenuti ulteriori investimenti entro fine ottobre per circa 1,5 milioni di Euro.
Gruppo Trefin
Situazione consolidata intermedia abbreviata
al 30 giugno 2015
5.3. Immobilizzazioni Finanziarie
30-giu-15
31-dic-14
1) Partecipazioni in
a) imprese controllate
d) altre imprese
28
21
28
21
2) Crediti delle immobilizzazioni finanziarie:
a) verso controllate
d) verso altri
0
66
0
66
531
250
Totale Partecipazioni
13
49
Totale Crediti delle immobilizzazioni finanziarie
66
3) Altri titoli delle Immobilizzazioni finanziarie
Totale Altri titoli
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
49
66
531
646
250
365
Partecipazioni
Nessuna variazione; la voce “Partecipazioni in imprese controllate” accoglie le partecipazioni detenute da Aerosoft SpA in
Aerosoft Technologie (25) ed Aerosoft Dyzain (3), escluse dal perimetro di consolidamento per l’irrilevanza dei dati
rispetto ai dati consolidati.
Crediti delle Immobilizzazioni Finanziarie
La voce comprende solo depositi cauzionali
Altri Titoli
La variazione è imputabile all’effetto del Titolo BTP 01/12/2019 acquistato nel 2015. Il dettaglio è il seguente:
Descrizione
Società detentrice
in €/000
Azioni Veneto Banca
3F & Edin Spa
100
Azioni Veneto Banca
Aerosoft Spa
100
Azioni Banca del Sud
Trefin Spa
50
Titolo BTP 12/2019
3F & Edin
TOTALE
281
531
Gruppo Trefin
Situazione consolidata intermedia abbreviata
al 30 giugno 2015
5.4. Crediti commerciali
30-giu-15
1) Verso clienti
TOTALE CREDITI COMMERCIALI
7.049
7.049
31-dic-14
7.657
7.657
La voce relativa ai Crediti verso clienti accoglie crediti di natura commerciale generatisi dalla normale attività operativa.
14
I giorni medi di incasso risultano significativamente diminuiti (dai 205 del 31 dicembre 2014 ai 174 fatti registrare al 30
giugno 2015), una drastica riduzione, in linea peraltro con il trend previsto dal Management per i prossimi esercizi.
Va peraltro considerato che tali crediti accolgono circa 975 k€ di crediti per fatture da emettere, relativi ad attività
prodotte e che al 30 giugno 2015 non sono state ancora fatturate:
i)
Per il necessario raggiungimento delle Milestones tecniche previste da contratto (circa 350 k€); si segnala
che tali Milestones, correttamente raggiunte, sono state fatturate nei mesi successivi.
ii)
Per il mancato ottenimento, entro il 30 giugno 2015, degli ordini necessari alla fatturazione (circa 625 k€),
ordini che sono stati poi ricevuti nei mesi successivi al 30 giugno 2015.
Al netto di tali effetti, pertanto, si può presumere che i crediti commerciali si sarebbero attestati su un valore di circa
6.000 k€, ed i gg di rigiro del credito su un valore di circa 150 gg.
5.5. Crediti tributari
30-giu-15
4-bis) Crediti tributari
4-ter) Imposte anticipate
TOTALE CREDITI TRIBUTARI
31-dic-14
1.244
57
1.301
886
67
953
I saldi maggiormente significativi sono rappresentati da:
 Crediti d’imposta per contributi concessi alle Società del gruppo, e connessi all’attività di ricerca e sviluppo
precompetitivo;
 Credito verso l’Erario per IVA;
 Credito verso l’Erario per l’istanza presentata dalla Società nel mese di Marzo 2013 ai fini del rimborso della
maggiore imposta IRES versata negli esercizi 2007-2011 in conseguenza della mancata deducibilità del costo
del lavoro ai fini IRAP ai sensi dell’art.4 D.L. 16/2012.
5.6. Altri crediti
30-giu-15
5) Crediti verso altri
TOTALE ALTRI CREDITI
31-dic-14
5.745
5.745
3.950
3.950
Trattasi principalmente di crediti nei confronti della Regione e dei Ministeri per contributi su Progetti di ricerca.
L’aumento è legato ai proventi da ricerca stimati al 30 giugno 2015.
Di seguito un dettaglio degli incassi ricevuti e da ricevere per contributi di ricerca nel 2015:
Gruppo Trefin
Situazione consolidata intermedia abbreviata
al 30 giugno 2015
Progetto
Società
Incasso previsto (in €k)
Citema - Aerosoft Inv. Produttivo
Aerosoft
777
Citema - Nauticad
Nauticad
428
Incassati
Sub Totale
1.205
Da incassare
15
WISCh
3F & Edin
861
AMA
3F & Edin
59
SCIA
Aerosoft
721
Made in Italy
Aerosoft
151
JTI - Ric. Ind.
Aerosoft
40
Dabacom
Aerosoft
71
Citema - Aerosoft R&S
Aerosoft
226
Citema - 3F & Edin
3F & Edin
235
Sub Totale
2.364
Per un totale di 3.569 k€ di incassi previsti, al 30 giugno 2015 sono stati incassati 1.205 k€.
Si prevede che entro il 31 dicembre 2015 vengano incassati sicuramente circa 2.043 k€, relativi al saldo della seconda
Tranche di Citema di Aerosoft e 3F & Edin, a SCIA (Aerosoft) ed a WISCh (3F).
Inoltre al 30 giugno 2015 il Gruppo vanta crediti per complessivi 330 k€ per Polizze assicurative di capitalizzazione
sottoscritte ed immediatamente esigibili a pronti.
5.7. Debiti e Ratei e risconti passivi
30-giu-15
31-dic-14
4) Debiti verso banche
esigibili entro l'esercizio successivo
esigibili oltre l'esercizio successivo
6.836
6.803
6.816
5.612
esigibili entro l'esercizio successivo
706
475
esigibili entro l'esercizio successivo
731
1.491
esigibili entro l'esercizio successivo
13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
esigibili entro l'esercizio successivo
14) Altri debiti
esigibili entro l'esercizio successivo
-Ratei e Risconti passivi
esigibili entro l'esercizio successivo
esigibili oltre l'esercizio successivo
TOTALE DEBITI E RATEI E RISCONTI PASSIVI
1.741
1.107
360
477
1.113
1.318
204
1.418
663
1.169
5) Debiti verso altri finanziatori
7) Debiti verso fornitori
12 Debiti tributari
19.912
19.128
A fronte di un indebitamento bancario a breve termine in linea con il trend degli ultimi anni del Gruppo, si è registrato un
incremento dell’indebitamento a medio/lungo, per effetto degli investimenti CITEMA.
Complessivamente, a partire dallo Start del Progetto, il Gruppo ha sostenuto al 30 giugno 2015 un investimento
complessivo di circa 8.545 k€, e, a fronte di tale investimento, ha ricevuto:
2.500 k€ da parte di BNL a titolo di finanziamento a M/L termine;
2.600 k€ da parte della Regione Campania a titolo di incasso di parte del contributo da ricevere.
Gruppo Trefin
Situazione consolidata intermedia abbreviata
al 30 giugno 2015
Per un totale di circa 5.100 k€.
Pertanto al 30 giugno 2015 il Gruppo ha utilizzato liquidità generata dalla gestione corrente per circa 3.450 k€ per
finanziare il Progetto (pari cioè alla differenza tra l’investimento complessivo e le somme finora ricevute a titolo di
finanziamento e contributo), che avrebbe potuto essere utilizzata dal Gruppo per la riduzione dell’Indebitamento
bancario.
Pertanto qualora il Progetto CITEMA non fosse stato realizzato dal Gruppo, attualmente l’indebitamento
bancario sarebbe inferiore di circa 3.450 k€.
16
La riduzione dei debiti commerciali principalmente legata alla diminuzione dei debiti che al 31 dicembre 2014 erano
fatture da ricevere da parte del costruttore per i saldi da fatturare per i lavori svolti presso CITEMA.
I debiti tributari accolgono debiti per ritenute maturate in qualità di sostituto di imposta.
I debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale comprendono le competenze degli enti previdenziali ed
assistenziali connesse con la gestione del personale.
I “ratei passivi” rappresentano costi per oneri finanziari maturati nel periodo ma esigibili del periodo successivo.
Il saldo della voce “risconti passivi” alla data di chiusura del periodo espone l’ammontare dei contributi, incassati e da
incassare, per le domande di agevolazioni statali e regionali, da imputare secondo il principio della competenza negli
esercizi futuri. Di seguito la ripartizione tra entro ed oltre l’esercizio successivo:
Gruppo Trefin
Situazione consolidata intermedia abbreviata
al 30 giugno 2015
6. NOTE AL CONTO ECONOMICO
Il Valore della Produzione ha subito un incremento significativo rispetto al 2014, per effetto sia di un incremento della
Produzione, sia di significativi contributi maturati sui Progetti di ricerca, principalmente attribuibili al Progetto WISCh che
è attualmente nella sua fase più matura.
Il trend mostra una prospettiva di chiusura del fatturato con oltre 1.5 milioni in più rispetto al 2014, in linea con le
previsioni elaborate ad inizio anno.
17
L’andamento dei costi è stato sostanzialmente in linea con i Ricavi operativi; l’incremento è principalmente imputabile ai
maggiori costi sostenuti per il personale e per le consulenze relative ai progetti di ricerca avviati.
Di seguito si riporta un confronto dei dati di conto economico al 30 giugno 2015 con il relativo periodo dell’anno
precedente:
30-giu-15
Ricavi per vendite
Variazione delle rimanenze
Incrementi delle Imm.ni per lavori interni
Altri ricavi
30-giu-14
Var
7.273
0
300
1.744
6.824
(170)
171
820
449
170
129
924
9.317
7.645
1.672
251
2.407
390
4.196
540
0
46
215
1.826
363
3.611
582
0
85
36
581
27
585
(42)
0
(39)
Costi operativi
7.830
6.682
1.148
Risultato operativo
1.487
963
524
(265)
(70)
(238)
(88)
(27)
18
Risultato prima delle imposte
1.153
(381)
637
(211)
516
(170)
Risultato netto consolidato
772
426
345
40
18
22
732
408
323
Ricavi operativi
Acquisti
Servizi
Godimento beni di terzi
Costi del personale
Ammortamenti
Svalutazioni
Oneri diversi di gestione
Proventi ed oneri finanziari
Proventi ed oneri straordinari
Imposte sul reddito
Risultato di competenza di terzi
Risultato di competenza del Gruppo
Gruppo Trefin
Situazione consolidata intermedia abbreviata
al 30 giugno 2015
L’analisi del Conto economico per indici mostra quanto segue:
30-giu-14
30-giu-15
31-dic-15
Valore della produzione
7.645
15.886
9.317
18.198
Margine operativo lordo (EBITDA)
1.545
3.389
2.027
4.395
20,21%
21,33%
22,77%
24,15%
963
2.239
1.487
2.900
12,6%
14,1%
16,7%
15,9%
Margine operativo lordo (EBITDA) %
Reddito Operativo (EBIT)
18
31-dic-14
Reddito Operativo (EBIT) %
Reddito ante imposte (EBT)
Reddito ante imposte (EBT) %
Utile d'esercizio
Utile d'esercizio %
637
577
1.153
2.065
8,3%
3,6%
12,9%
11,3%
426
219
772
1.513
5,6%
1,4%
8,7%
8,3%
L’EBITDA risulta incrementato di circa 1,5 punti % rispetto al dato registrato al 31 dicembre 2014, in linea con il trend di
crescita previsto dal Management per il 2015. Conseguentemente a ciò tutti gli indici sono decisamente in miglioramento
rispetto al dato 2014, e seguono il trend previsto da Piano Industriale.
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Situazione Semestrale al 30 giugno 2015