Le Trattative di pace : “nel bazar della diplomazia i piani di pace vanno a ruba” (Bradeley Burston, Ha’aretz, 2001) Preliminari 1993, 13 sett. Washington Alla presenza di Clinton, Rabin e Arafat sottoscrivono la Declaration of Principles dell’Autonomia Palestinese Oslo I (1994) e Oslo II (1995) Rabin e Arafat concordano su: Palestina divisa in zona A, zona B e zona C Blocco insediamenti Costruzione porto e aeroporto Nulla su: Gerusalemme Rifugiati Acqua 1998, 15-23 ott. Wey Plantation Clinton, Arafat, Netanyahu, Hussein di Giordania si impegnano al: Ridispiegamento israeliano Disarmo degli estremisti Rilascio dei prigionieri 1999 - 2000 Negoziati con la Siria sul Golan Accordo tra ANP e Santa Sede Ritiro di Israele dal sud del Libano 2000. Camp David Partecipano Arafat, Barak, Clinton Barak propone: No ritiro nei confini del ’67 Restituzione 88% dei Territori No rientro rifugiati Sovranità israeliana su Gerusalemme (incluso Haram Sharif) Abu Diss capitale di Palestina (Camp David, continua) Clinton propone: Sovranità israelo-palestinese su Gerusalemme est Haram el Sharif governato dall’ONU Arafat rifiuta 2000, dicembre. Piano Clinton Il Presidente degli USA, Clinton, propone: Cessione 94% Cisgiordania Evacuazione della maggior parte degli insediamenti Creazione di una Forza internazionale di garanzia Divisione di Gerusalemme su criteri demografici Sovranità palestinese sull’Haram el-Sharif (Piano Clinton, continua) Sovranità israeliana su Muro del Pianto Riconoscimento formale diritto al ritorno Controllo di Israele sugli insediamenti intorno a Gerusalemme Corridoio tra Mar Morto e Gerusalemme Demilitarizzazione stato palestinese Diritto israeliano di sorvolare lo stato palestinese Gennaio 2001, Summit di Taba Per Summit di Taba si intendono i colloqui tra Israele e l'Autorità Nazionale Palestinese, tenutisi nella penisola del Sinai. Presente il mediatore americano Dennis Ross I Palestinesi si irrigidiscono sul problema dei profughi Barak si irrigidisce su Gerusalemme Febbraio 2002, Piano Saudita Prevede: Ritiro di Israele nei confini del ’67 Riconoscimento dello stato Palestinese Diritto al ritorno dei profughi Desiderata palestinesi Stato entro i confini del ’67 Creazione di un cordone territoriale tra Striscia di Gaza e Cisgiordania Gerusalemme est capitale della Palestina Gerusalemme ovest capitale di Israele Sovranità israeliana sul quartiere ebraico della città vecchia Profughi: applicazione della risoluzione ONU 194 Road map (Fase I) - 2003 La Road Map è il piano dell'amministrazione Bush concordato con Russia, Ue, ONU Prevede: Formazione di un nuovo gabinetto palestinese Diritto di Israele di esistere Cessazione di attacchi israeliani contro civili Smantellamento di alcune colonie ------------- Ritiro dalle zone A Accordo per cessare la violenza Arresto degli insediamenti Libere elezioni in Palestina Road map (Fase II e III) Conferenza internazionale Definizione provvisoria di uno stato palestinese ------------------- Seconda conferenza internazionale e definizione dello stato permanente di Palestina Accettazione da parte degli Stati Arabi di Israele 2003. Accordi di Ginevra Alcuni intellettuali degli opposti schieramenti si trovano per elaborare un ipotetico piano di soluzione del conflitto. Prevedono: Stato di Palestina smilitarizzato, confini del ’67 Capitale: Gerusalemme Est Muro del Pianto e quartiere ebraico sotto Israele Rimpatrio di tutti i coloni Ritiro di Israele da Cisgiordania e Gaza Indennizzo dei Rifugiati e possibile ritorno in Palestina Creazione di una forza multinazionale per garantire l’attuazione degli accordi