Hélios e Riva come schiacciasassi
In trasferta la compagine vallesana ha annichilito il Bellinzona e quella momò il Pully
Aldo Corno
Anche quest’anno, nella massima lega femminile del basket, tutte le squadre dovranno fare i conti con l’Hélios Sion,
che sabato, a Bellinzona, ha confermato di essere una compagine molto competitiva e quindi in grado di puntare di
diritto alla riconquista del titolo svizzero. La formazione ospite ha infatti chiuso il match con 38 punti di scarto nei
confronti delle bellinzonesi. Queste hanno invero cercato di fare quello che hanno potuto, reggendo il passo delle
vallesane per tutto il primo quarto,chiuso sul 18-18. In seguito, però, il Bellinzona ha dovuto cedere il passo a un
avversario più robusto anche fisicamente. Infatti, nel secondo quarto qualche errore di troppo della formazione della
capitale ticinese è stato subito monetizzato a suon di canestri dalle ospiti, che sono andate alla pausa principale in
ritardo di 8 punti. È stata la svolta della partita, perché le ragazze condotte da Scott Twehues non hanno più saputo
risalire la china contro un avversario che ha invece continuato a imperversare, colpendo da un po’ tutte le posizioni
del campo, e che è stato trascinato soprattutto dalla Robinson (alla fine chiuderà con 31 punti all’attivo) e dalla Girdou
(25). Laconico il commento di Scott Twehues: «Contro simili avversari, ogni errore lo paghi a caro prezzo. Il Sion ha
fatto valere la sua esperienza, come pure la sua maggiore fisicità. Lo scarto finale è eccessivo, 20-25 punti di margine
sarebbero stati più realistici». Il Riva ha invece imperversato sul campo di un Pully apparso davvero poca cosa. Troppo
evidente la superiorità tecnica e tattica delle momò, che hanno subito preso il comando delle operazione e hanno chiuso
i primi dieci minuti con ben 22 punti di margine. Benché non abbiano mai dato l’impressione di forzare più di tanto,
Lidia Travaini e compagne hanno controllato agevolmente la situazione, mantenendo inalterato il vantaggio alla pausa
lunga. Nel prosieguo del match ancora supremazia schiacciante del Riva, giunto addirittura a +43 al 30’ prima di
terminare il match a +53. Soddisfatto il coach Aldo Corno: «Francamente, il Pully è stato la squadra più debole da noi
affrontata in questa prima parte del campionato. Tuttavia, le mie ragazze hanno saputo giocare con continuità per tutti i
40 minuti, anche se non hanno voluto infierire. Bene le giocatrici svizzere il cui bottino complessivo è arrivato a 45
punti. A parte le straniere, tutte le ragazze hanno mostrato davvero buone cose. Il prossimo fine settimana, oltre
all’impegno col Martigny in campionato, ci aspetta un esame molto indicativo col Friburgo per la Coppa».
Pully – Riva 48-101
11-33, 25-52, 33-76
Pully: Chavaillaz 6, Rincock 10, Martin 3, Bracelli 6, Johnson 2, Horacsek 2, Anex, , Bongongo 6, Session 13.
Riva: Voumard 7, Davis 23, Lidia Travaini 10, Franscella, Juon 2, Mazzocchi 2, Bordoli 14, Johnson 33, Jakab 7,
Annibale 3.
Arbitri: Bidiga e Pirotti.
Spettatori: 86.
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