Info Media Basket Saison 2014-2015 23 octobre 2014 BASKETBALL Bellinzone s’incline LNA FÉMININE Bellinzone - Riva Muraltese 53-81 (29-37) 1. Riva Muraltese 2. Elfic Fribourg 3. Hélios Valais 4. Pully 2 2 0 142-112 4 1 1 0 70- 42 2 2 1 1 164-120 2 2 1 1 125-163 2 5. Bellinzone 3 0 3 153-217 0 HOCKEY SUR GLACE Morges cartonne PREMIÈRE LIGUE, GROUPE 3 Genève-Servette II - Yverdon Vallée de Joux - Forward Morges 1. Sion-Nendaz 2. Université Neuchâtel 3. Franches-Montagnes 4. Guin 5. Forward Morges 6. Star Lausanne 7. Genève-Servette II 8. Yverdon 9. Moutier 10. Saastal 11. St-Imier-Sonceboz 12. Vallée de Joux 6-1 0-10 8 7 0 0 1 45-22 21 8 6 0 0 2 55-27 18 8 6 0 0 2 42-21 18 8 5 1 0 2 28-18 17 8 5 0 0 3 37-15 15 8 5 0 0 3 32-19 15 8 4 0 0 4 22-32 12 8 3 0 1 4 17-33 10 8 3 0 0 5 26-39 9 8 2 0 0 6 23-38 6 8 1 0 0 7 23-34 3 8 0 0 0 8 11-63 0 basket Le bellinzonesi provano a resistere, ma poi devono arrendersi La generosità non basta, il primo derby va al Riva La grande profondità offensiva delle sottocenerine ha fatto la differenza, in una partita rimasta in bilico soltanto per 20 minuti. Il Bellinzona, in campo con una sola straniera, esce comunque a testa alta. Vincono entramb le ticine di marco galli Come da pronostico, il primo derby stagionale è andato al Fizzy Riva/ Muraltese, che alla distanza ha fatto valere la sua maggiore solidità tecnica e tattica. Il Metanord Bellinzona tuttavia esce a testa alta da questo confronto, considerando (fatto comunque non trascurabile) che giocava con una sola straniera. Le ospiti hanno fatto valere soprattutto la grande profondità offensiva assicurata dalle loro straniere, con la McLaren a crearsi in continuazione spazio sotto canestro e con la Davis pronta ad assecondarla, anche se ha trovato nella Fora una grande resistenza, specie nei primi 20’. Nei primi due quarti, il derby ha offerto spunti interessanti, con l’inizio tutto in discesa del Riva/Muraltese, passato sullo 0-9 dopo due liberi della Davis e tutto questo in neanche tre minuti. Il Bellinzona tuttavia ha avuto il merito di reagire molto bene, grazie soprattutto alla Avila Lopez diventata punto di riferimento della sua squadra, tanto da concludere alla pausa principale con 11 punti al suo attivo. Al rientro in campo dopo la pausa principale il Fizzy ha dato maggior impulso alla sua azione e come logica conseguenza il Metanord ha avuto maggiori problemi a contenere la foga dell’avversario. Una tripla della Jakab (33-42) ha creato le basi al vero e proprio allungo concretizzatosi grazie soprattutto alle penetrazioni ed ai tiri dalla media della Davis, diventata la trascinatrice visto che la McLaren ha commesso il quarto fallo al 26’. Al 28’29” il Riva/Muraltese ha toccato +20 (37-57), margine che ha poi saputo controllare fino alla fine senza particolari problemi. Gli allenatori ne hanno così approfittato per impiegare tutte le loro giocatrici a disposizione. Dunque, successo logico del Fizzy ma, come detto, chapeau al Metanord che ha comunque disputato una partita gagliarda. Sarebbe stato sicuramente bello vedere la presenza della Darrett nelle file locali: se non altro l’incontro sarebbe stato ancora più interessante viste le particolari caratteristiche della giocatrice (capace di giocare in più ruoli). Arriverà probabilmente la prossima settimana, ed allora il collettivo di Scott Twehues potrà sicuramente togliersi delle belle soddisfazioni, sperando che la Seabrook mostri maggiore aggressività sotto i tabelloni, visto che ha comunque validi centimetri da far valere. A fine gara Nancy Fora (Bellinzona) ha ammesso la superiorità di un avversario che «ha ribadito di essere da primi posti. Tuttavia noi siamo riuscite a tenergli il passo perché abbiamo fatto valere una grande determinazione. Il duello con la Davis è stato bello, ma l’americana quando ha spinto sull’acceleratore ha fatto la differenza. Ho fatto quello che potevo ma francamente era difficile reggere il suo ritmo». Lidia Travaini (Riva) è apparsa «contenta per la vittoria, costruita alla distanza, anche se non possiamo dimenticare i primi 20’, che non abbiamo giocato troppo bene...». BELLINZONA - RIVA 53-81 (11-25, 29-37, 39-61) BELLINZONA: Seabrook 14, Mattarelli 6, Fora 11, Lopez 16, Magnetti 2, Bianda, Franscella 2, Menafoglio 2 RIVA/MURALTESE: Davis 29, Voumard 2, Himaj, Travaini 6, Joppini 6, Mazzocchi 2, Jakab 5, Grandi 6, Equati 2, Cavadini, McLaren 23. NOTE: 300 spettatori, arbitri Migliaccio e Balletta. La classifica: 1. Fizzy Riva/Muraltese 2/4; 2. Elfic 1/2; 3. Hélios 2/2; 4. Pully 2/2; 5. Metanord Bellinzona 3/0. ciclismo È McLaren & co. si sono dimostrate incontenibili per il Bellinzona. (Gonnella) stata presentata ieri a Parigi la Grande Boucle 2015 Sarà un Tour «atipico» con diverse novità È stato presentato ieri a Parigi il percorso del Tour de France 2015, in programma dal 4 al 26 luglio. Il direttore della Grande Boucle, Christian Purdhomme, lo ha definito «atipico» in quanto proporrà diverse novità, sia a livello di tracciato, sia di elementi più strettamente tecnici della corsa. PARTENZA IN PIANO Nove giornate in pianura, per cominciare. Da Utrecht (Olanda) a Plimelec, traguardo di questa prima parte della corsa, gli sprinter avranno solamente tre occasioni per mostrare gli artrigli: a Zelande, Amien e Fougères. Due cronometro, due arrivi sulla costa (Huy, Mûr-de-Bretagne), una tappa di pavés (Cambrai) e un finale per specialisti della volata (Le Havre), il tutto per limitare al minimo le ripetizioni. E se dovessero superare lo scoglio della montagna, i velocisti puri avranno in seguito altre due o tre chance per andare a segno (Valence e Parigi, così come Rodez). CRONO-SQUADRE TARDIVA Il regolamento prevede che la prova di velocità a squadre sia programmato nel primo terzo del percorso, ma gli organizzatori hanno chiesto una deroga all’UCI per proporre la gara più tardi, dopo otto giorni, anche se rimane il rischio che alcuni team si ritrovino decimati da infortuni e abbandoni. «Sulla corta distanza, gareggiare in sette non è necessariamente uno svantaggio», si è così giustificato Thierry Gouvenou, il responsabile del percorso. ARRIVI INEDITI La Pierre-Sait-Martin, la stazione dei Pirenei Atlantici al confine con i Paesi baschi, accoglierà il Tour per la prima volta. Sarà una delle sei tappe inedite di questa 102ª edizione (con Utrecht, la diga di Zélande, Livarto, Muret e Sèvres). Pra-Luop, invece, verrà riproposta (la prima volta fu nel 1980). In quanto al Mur de Huy, toccato ogni anno dalla Freccia Vallone, non era mai stato scenario di un arrivo di tappa alla Grande Boucle. IL RITORNO DEI BONUS Prudhomme, sostenitore dei tempi reali attribuiti ai corridori, aveva abbandonato il principio dei bonus agli arrivi nel 2008. Nel 2015, però, si vivrà un ritorno al passato nella parte pianeggiante (10, 6 e 4 secondi verranno rispettivamente assegnati ai primi tre dalla 2ª all’8ª tappa) con l’obiettivo di rilancire l’interesse per la lotta alla maglia gialla nella prima metà del percorso. MAI COSÌ VICINO All’arrivo a Oisans, sabato 25 luglio, i corridori potranno vedere sullo sfondo la Tour Eiffel e i Campi elisi: mai la celeberrima salita alpina, sull’Alpe d’Huez, era stata così vicina a Parigi. SENZA FROOME? Il britannico Chris Froome, vincitore in Francia nel 2013, non ha ancora deciso se parteciperà al prossimo Tour, ipotizzando, in alternativa, di gareggiare al Giro d’Italia. BASKET | LNA FEMMINILE BASKET Il Riva esce alla distanza Lna femminile Momò con una marcia in più, ma le pinkies di Twehues chiudono comunque a testa alta il primo derby di Giorgio Franchi Il Riva ha imposto la legge del più forte facendo suo il primo derby stagionale. Un successo alla distanza indiscutibile, anche se il Bellinzona, specialmente nei primi 20’, non ha sfigurato, giocando a tratti alla pari e replicando bene a un inizio di stampo ospite (0-9), grazie alle iniziative della Avila Lopez (11 punti alla pausa principale). Considerando che le pinkies giostravano con una sola straniera, il giudizio complessivo sulla formazione di casa può essere positivo. L’atteso arrivo della Darrett dovrebbe consentire alla formazione di Twehues di compiere un salto di qualità tanto sul fronte offensivo quanto in difesa. Le ospiti hanno preso definitivamente in mano il confronto dopo la pausa principale Ieri le due statunitensi del Riva hanno mostrato le loro qualità. Nel primo quarto la McLaren ha fatto quello che ha voluto: la sua prestanza fisica le vale lo statuto di migliore nel suo ruolo dell’intera Lna. La riprova l’ha fornita nel derby di ieri, dove ogni sua iniziativa è andata a bersaglio. La Davis ha pure evidenziato le sue doti offensive, anche se nei primi 20’ Nancy Fora ha opposto una valida resistenza. La giovane ticinese poi ha logicamente dovuto lasciare il passo alla rivale, specialmente nella ripresa, quando il Riva ha prodotto l’allungo decisivo, arrivando a +20 al 28’29” (37-20). Il Bellinzona ha comunque lottato sempre con grande generosità, uscendo a testa alta da un match a tratti anche divertente sul piano agonistico. Nei primi 20’ il Bellinzona ha lottato molto bene, in avvio di terzo quarto addirittura è arrivato a sei lunghezze dalle ospiti grazie a una conclusione della Seabrook (31-36). Poi, come detto, l’accelerazione del Riva ha chiuso il conto. «Il Riva ha dimostrato di essere una squadra in grado di lottare per i primi posti, credo che però il Bellinzona ha disputato complessivamente un buon incontro, tenendo il passo del quotato avversario nei primi venti minuti – commenta Nancy Fora –. Il mio duello con la Davis? Bello, finché ho tenuto, poi alla distanza l’americana è stata superiore. Noi comunque stiamo lavoran- Bellinzona Riva (11-25, 29-37, 39-61) 53 81 Bellinzona: Seabrook 14, Mattarelli 6, Fora 11, Lopez 16, Magnetti 2, Bianda, Franscella 2, Menafoglio 2 Riva: Davis 29, Voumard 2, Himaj, Travaini 6, Joppini 6, Mazzocchi 2, Jakab 5, Grandi 6, Equati 2, Cavadini, McLaren 23 Arbitri: Migliaccio e Balletta Note: 300 spettatori Classifica Riva Muraltese Elfic Friborgo Hélios Pully Bellinzona 2 1 2 2 3 2 1 1 1 0 0 0 1 1 3 142 70 164 125 153 112 42 120 163 217 4 2 2 2 0 Domenica 16.00 Elfic Friborgo - Pully Coach Corno impartisce le istruzioni per contenere le folate bellinzonesi do per crescere». Lidia Travaini è soddisfatta «solo della seconda parte della partita. In vantaggio di 10 punti dopo un buon avvio, abbiamo forse creduto di avere la partita in mano, così ci siamo rilassate un po’ troppo, accusando un calo che ha per- messo al Bellinzona di recuperare parte del passivo. Dobbiamo evitare questi black out. Era comunque importante vincere e l’obiettivo è stato raggiunto». Sul piano individuale, nel Bellinzona note positive sono arrivate dalla Avila Lopez; un po’ leggeri- TI-PRESS/PUTZU na la Seabrook, soprattutto sotto i tabelloni. Dovrebbe mostrare un po’ più di aggressività, anche se francamente era difficile contrastare la McLaren. Nelle ospiti bene tra le giovani la Grandi e la sempre generosa Travaini. Weinfelden Arosa 8 2 0 0 6 14 30 6 8 1 0 0 7 14 43 3 Wetzikon 8 3 0 0 5 18 19 9 Bülach 8 3 0 0 5 18 27 9 Oberthurgau 8 2 1 0 5 17 22 8