Un bel quattro su quattro Anche il derby di Minusio va al Fizzy Riva che se l’aggiudica con 20 punti di scarto Il Bellinzona, prima di cedere, ha comunque rialzato la testa nel secondo quarto supremazia Jori Davis del riva sovrasta la bellinzonese Karen Twehues nel derby andato in scena ieri pomeriggio a minusio. zxy MinUSio Pronostico rispettato: il Fizzy Riva ha fatto suo anche il quarto derby contro un Metanord Bellinzona comunque generoso, specialmente nel secondo quarto del confronto. Un successo indubbiamente meritato quello ottenuto dalle momò, implacabili all’inizio (basti vedere il +17 alla fine del primo quarto) e troppo morbide in avvio della seconda frazione, ciò che ha permesso alle bellinzonesi di recuperare con un break di 2-15 (31-26). Derby riaperto, malgrado alcune decisioni arbitrali discutibili. La… spallata del Bellinzona ha rigenerato un incontro che sembrava incanalato in un’unica direzione. Addirittura, la Rios Bueno ha portato le sue compagne a una sola lunghezza dal Riva (39-38) e a quel punto le emozioni sono sensibilmente aumentate. Da parte della Fizzy occorreva una grande reazione, altrimenti la partita rischiava veramente di sfuggirle di mano. E a concretizzare il break decisivo ci hanno pensato le svizzere, iniziando dalla Mazzocchi (sua la tripla del 42-38 e poi la conclusione per il 44-40), e da cinque punti della Jakab (tripla del 47-40 e canestro del +9 sul 49-40). È stato un 6-0 tondo tondo che ha letteralmente lanciato in orbita la squadra locale, visto che si è giocato giocato alle elementari di Minusio. Il Metanord ha cercato di reagire ma gli errori – sia in fase d’impostazione sia in attacco, oltre ad alcune sbavature di troppo in difesa – hanno impedito alle ragazze di Scott Twehues di risalire nuovamente la china. Il Riva ha poi fatto valere la maggiore incisività delle sue americane Davis (25 punti) e Johnson (16). Restando sul piano individuale, pesano tantissimo i 21 punti siglati dalla Jakab, come pure il bel duello inscenato tra la Mazzocchi e la Tweuhes, vinto a nostro avviso dalla prima, anche se Karen si è risvegliatata parzialmente dopo la pausa principale. Tutto secondo copione, dunque, in un confronto che ha comunque saputo proporre anche bei momenti, offerti grazie anche ad alcune giovani interessanti, in primis la Grandi che ha chiuso con un bottino di 8 punti, entrando spesso nella manovra offensiva. Nel Bellinzona è mancata un poco la Fora, pur se i suoi 10 punti non sono comunque da disprezzare. Logicamente soddisfatto, a fine gara, coach Corno: «Inizialmente abbiamo giocato una decina di minuti molto buoni. In seguito c’è però stato un calo: purtroppo, il fatto di non poterci allenare regolarmente con tutte le ragazze ci condiziona. Nella seconda parte del match le giocatrici svizzere hanno fatto molto bene, grazie anche alle straniere che sanno passar come si deve la palla». Deluso ma non troppo l’allenatore bellinzonese Scott Twehues: «Abbiamo tenuto bene per oltre venti minuti. Poi, ancora una volta, si è fatta sentire la mancanza di esperienza. L’inizio è stato disastroso, ma abbiamo avuto il merito di crederci e abbiamo recuperato tutto il disavanzo. Quando la squadra ci crede, sa fare queste cose. Purtroppo, non sappiamo ancora mantenere una certa intensità mentale. Credo però che siamo sulla buona strada». Fizzy Riva 86 Bellinzona 66 27-10, 39-34, 61-45 Fizzy riva: davis 25, zonta, Franscella 3, Juon, mazzocchi 12, Johnson 16, Bianda 1, Jakab 21, grandi 8. ne: Voumard e himaj. Metanord bellinzona: rios Bueno 23,Fora 10, sohm 8, avila Lopez 7, zilic, Twehues 17, garbani, stupar. Note : spettatori: 250. arbitri: Ferroni e horvath