Il derby al più lucido Riva Sul finale arrivano le bordate di Hansen e Voumard che concretizzano l’allungo Deluso il coach del Bellinzona Bernasconi: «Abbiamo perso un po’ troppi palloni» Bellinzona È stato un derby appassionante quello vissuto ieri al Palasport di Bellinzona. Alla fine ad imporsi è stato il Fizzy Riva Muraltese al termine di un finale di partita decisamente pirotecnico. Quando partite come queste si decidono al fotofinish, a fare la differenza sono le prodezze individuali. Il Fizzy ha avuto in particolare nella Hansen e nella Voumard le due pedine importanti che hanno messo le ali alla loro squadra, indovinando alcune bordate che hanno lasciato il segno. Diciamo subito che il Fizzy ha sempre condotto nel punteggio contro un Bellinzona molto generoso e che non ha mai mollato la presa un attimo. La prova è che il Metanord, dopo un’estenuante rincorsa e malgrado avesse la Burdgess condizionata dai falli (tre quasi subito e poi il quarto nella fase calda del match), ha operato la rimontona, tanto da arrivare addirittura ad una lunghezza di ritardo dalle ospiti grazie a due tiri liberi della bravissima Avila Lopez al 5’46” dell’ultimo quarto (50-51). L’epilogo merita davvero di essere raccontato. Il Bellinzona recupera un pallone e nelle sue mani ha quindi la concreta opportunità di effettuare il clamoroso (per come si era sviluppato in precedenza il confronto) sorpasso. Invece, palla persa e successivamente arriva la bordata della Voumard (5054). Il Metanord ha replica immediatamente con la Avila Lopez (52-54). Daria Voumard trova ancora il pertugio giusto (per gentile concessione di una difesa non esente da colpe) per concludere e riportare a +4 il Riva Muraltese (52-56). Questo è il momento decisivo del derby, anche perché la Hansen (grandissimo davvero il suo lavoro, ai rimbalzi come nell’impostazione) indovina una pesantissima tripla che chiude il conto (52-59 poi 52-60 con un libero), prima di terminare la partita a +13 Onore al vincitore ma onore anche ai vinti: il Metanord ha lottato su ogni palla con una grinta incredibile. Le prospettive prima della partita non erano così rosee per le pinkies, in modo particolare a causa della panchina più corta e per le condizioni non ottimali della Franscella. Invece, il team di Walter Bernasconi ha prodotto una prestazione notevole e non si è lasciato andare quando il Fizzy è andato a +12 (9-21). Trascinato dalla Avila Lopez e dalla Fora (autrice del 31-33) – e con il rientro della Franscella - il Metanord è tornato a crederci, però in retrovia si è distratto troppo, permettendo alla Voumard di firmare il +3 (48-51). Poi come detto il gran finale citato prima. Alla fine applausi per tutti, non certo per gli arbitri che spesso sono apparsi assenti dal gioco, non fischiando una marea di passi. A fine gara Daria Voumarsd felicissima «soprattutto perché abbiamo saputo restare tranquille nella fase calda della partita e in grado di colpire nel finale, semplicemente facendoci trovare nel posto giusto al momento giusto. È una vittoria importante e che vale doppio». Sull’altro fronte, coach Bernasconi è deluso «anche perché sul più bello abbiamo perso qualche palla di troppo, anche se la conduzione arbitrale non è stata perfetta, anzi. Una decisione dei direttori di gara ci è costata in pratica 5 punti.Ê mancata un po’di esperienza; speriamo di presentarci meglio in vista del derby di coppa Svizzera, sappiamo dove e come possiamo lavorare». Metanord Bellinzona - Fizzy Riva Muraltese 52 - 65 (9-18, 26-33, 40-42) Metanord Bellinzona: Miller 10, Mattarelli 2, Fora 9, Avila Lopez 18, Zilic, Bianda 2, Franscella 2, Burdgess 9. N.E.: De Marco, Magnetti, Lamprecht, Menafoglio. Fizzy Riva Muraltese: Hansen 20, Voumard 13, Travaini 7, Müller 7, Mazzocchi 2, Equati 2, Seabrook 14. N.E.: Kuba, Polite, Kherkhof, Giannoni, Cavadini Note: Palasport di Bellinzona Spettatori: 250 Arbitri: Censini e Bösch Fallo tecnico: 10’ Walter Bernasconi