QUALITA’ E SICUREZZA NELL ‘ALIMENTAZIONE MODERNA QUALITA’ INSIEME DELLE PROPRIETA’ E DELLE CARATTERISTICHE DI UN PRODOTTO/SERVIZIO CHE CONSENTONO IL SODDISFACIMENTO DELLE ESIGENZE E DELLE ASPETTATIVE, ESPRESSE O INESPRESSE, DEL CONSUMATORE QUALITA’ ALIMENTAZIONE ELEMENTI PRINCIPALI CARATTERI ORGANOLETTICI ASPETTI DIETETICI E NUTRIZIONALI REQUISITI MERCEOLOGICI DEGLI INGREDIENTI SICUREZZA IGIENICO-SANITARIA: ALIMENTI CRUDI PREPARAZIONE AMBIENTE STOVIGLIE E OGNI ALTRA SOSTANZA CHE VIENE A CONTATTO I FATTORI DI RISCHIO POSSONO ESSERE SUDDIVISI IN : AGENTI BIOLOGICI Microrganismi, insetti, animali, topi, escrementi, ecc. AGENTI CHIMICI Fitofarmaci, contaminanti ambientali, metalli pesanti, additivi, detergenti e disinfettanti, ecc. Sassi, polvere, terra, ferro, legno, vetro, capelli, oggetti personali, ecc. AGENTI FISICI PARTICELLARI PESTICIDI PESTICIDI = SOSTANZE IMPIEGATE NELLA LOTTA ESTESA A TUTTI GLI ORGANISMI CHE POSSONO RECARE DANNO ALL’UOMO O DIRETTAMENTE MEDIANTE TRASMISSIONE DI MALATTIE O INDIRETTAMENTE MEDIANTE SOTTRAZIONE DI ALIMENTI. CIRCA 40-50% DELLA PRODUZIONE AGRICOLA MONDIALE VIENE DISTRUTTA DA PARASSITI. CLASSIFICAZIONE INSETTICIDI, ACARICIDI, FUNGICIDI, ERBICIDI, NEMATOCIDI, LIMACIDI, RODENTICIDI, CORVICIDI SI SUDDIVIDONO IN: INORGANICI COMPOSTI DELL’ ARSENICO: INSETTICIDI, ETC. COMPOSTI DEL RAME : ANTICRITTOGAMICI COMPOSTI DELLO ZOLFO: ANTICRITTOGAMICI COMPOSTI DEL TALLIO: RODENTICIDI CLORATI E BORATI = ERBICIDI E NEMATOCIDI ORGANICI ESTERI FOSFORICI (MALATHION, FENTHION, PARATRION, ETC.) CHMIICAMENTE POCO STABILI ( 15-30 GG) TOSSICITA’ ACUTA: BLOCCO COLINESTERASI—.SINDROME PARASIMPATICA ELEVATA LETALITA’ ANTIDOTI: ATROPINA, PIRIDINALIDOSSINA METIODURO IDROCARBURI CLORURATI (DDT, LINDANO, CLORDANO, ETC.) POCO DEGRADABILI TOSSICITA’ CRONICA: ACCUMULO NEL TESSUTO LIPIDICO, FEGATO, CUORE, RENE, SNC. DITIOCARBAMMATI (ZINEB- MANEB, ETC) TOSSICITA’ MEDIA ALTRI (PETROLIO E DERIVATI, PIRETRO) VANTAGGI - ERADICAZIONE DI MALATTIE (MALARIA, FEBBRE GIALLA, ETC) - IGIENE DOMESTICA E PERSONALE (MOSCHE, PIDOCCHI, ETC.) - LOTTA CONTRO LA FAME SVANTAGGI RISCHI PER LA SALUTE - A LIVELLO DI IGIENE DEL LAVORO - A LIVELLO DI RESIDUI NEI PRODOTTI DESTINATI ALL’ALIMENTAZIONE FATTORI DI SICUREZZA EFFICACIA ANTIPARASSITARIA E SICUREZZA SANITARIA. QUEST’ULTIMA SI ESTRINSECA IN : INTERVALLO TRA L’ULTIMO TRATTAMENTO E RACCOLTA - RISPETTO DEL LIMITE DI TOLLERANZA DEL PESTICIDA NEL PRODOTTO AL MOMENTO DELLA RACCOLTA E CONSUMO - SCELTA DEL PRODOTTO - “LIVELLO SENZA EFFETTO” O A.D.I. (1/100 VOLTE DI MENO) E LIMITE RESIDUO - MICOTOSSINE metaboliti di muffe alimentari, di foraggi o di materie prime usate nella produzione alimentare. FUNGHI PRODUTTORI ASPERGILLUS, PENICILLIUM, FUSARIUM, ALTERNARIA, TRICHOTHECIUM, BLADOSPORIUM, ETC. POSSONO ESSERE PRESENTI DA SOLI O ASSOCIATI TOSSICITA’ A dosi elevate (tossicità acuta). epato, nefro, neuro, immuno, dermatotossiche (danni epatici, emorragie intestinali e peritoneali, morte). A dosi sub-letali: danni al fegato (necrosi, emorragie, fibrosi croniche, etc.). A dosi basse (tossicità cronica). proprietà mutagene, teratogene e cancerogene Le più importanti sono: Aflatossine Bl B2 GI G2 prodotti agricoli, foraggi, burro di arachide (epatotossiche e cancerogene) Aflatossine Ml e M2 latte, derivati, urine (in quanto metaboliti) Ocratossina A prodotti agricoli, foraggi, carni, latte e derivati (danni renali e teratogeni) Tricoteceni Zearalenone Fumonisine Deossivalenolo (DON) prodotti agricoli, foraggi (vulvovaginiti ed effetti estrogeni) Patulina e Citrina mele, succhi e nettari di mela (necrotossiche) Ac. Penicillico (degenerazione grassa del fegato) Sterigmocistina Semi di arachide, oli, cereali. Limite per aflatossine: 50 ppb Prevenzione a livello di: produzione, raccolto, trasporto, stoccaggio e alimento. ADDITIVI SOSTANZE ESTRANEE ALLA NATURALE COMPOSIZIONE DELL’ALIMENTO O CHE COMUNQUE NE ALTERANO LA COMPOSIZIONE. POSSONO ESSERE VOLONTARI O MENO. USO GIUSTIFICATO PER: CONSERVAZIONE PROPRIETA’ NUTRITIVE CONFERIMENTO STABILITA’ FACILITAZIONI DIVERSE FASI PRODUTTIVE AUMENTO ATTRATTIVE PER CONSUMATORE USO INGIUSTIFICATO PER: DOSAGGIO = RISCHIO PER LA SALUTE DIMINUZIONE POTERE NUTRITIVO MASCHERAMENTO DIFETTI DEL PRODOTTO INDUZIONE IN ERRORE DEL CONSUMATORE CLASSIFICAZIONE CONSERVATIVI: ANTIMICROBICI CONSERVATIVI SECONDARI ANTIOSSIDANTI - GELIFICANTI E ADDENSANTI - TENSIOATTIVI - SOSTANZE AROMATIZZANTI - SOSTANZE PER TRA’ITAMENTI IN SUPERFICIE - COLORANTI - ALTRI RISCHI - TOSSICITA’ CRONICA - FORMAZIONE COMPOSTI TOSSICI SECONDARI - INIBIZIONE FLORA INTESTINALE - ALTERAZIONE ASSORBIMENTO INTESTINALE IMBALLAGGI - POSSIBILITA’ DI MIGRAZIONE VERSO L’ALIMENTO LEGATO A : NATURA DEL MATERIALE NATURA DELL’ALIMENTO CONDIZIONE IN CUI SI VERIFICA IL CONTATTO (TEMPO-TEMPERATURA) INTOSSICAZIONI CRONICHE TIPI DI IMBALLAGGI - PLASTICA – CARTA – VETRO - METALLI - PERSONALE ADDETTO PUO’ ESSERE : - NEGATIVO (PORTATORE O MALATO) - POSITIVO (SENSIBILIZZAZIONE; INFORMAZIONE)