Euridice La prevenzione delle nuove droghe sintetiche e delle nuove forme di dipendenza nei giovani lavoratori Partecipanti Fanno parte del progetto: Cooperativa Sociale Marcella, Ser.T., Servizi di Medicina del Lavoro Poli di implementazione Milano, Como,Napoli, Prato, Taranto Progetto Euridice Il progetto Euridice è entrato nel suo 20mo anno di vita. In questo arco di tempo esso ha ottenuto riconoscimenti ufficiali sia a livello nazionale che internazionale. Attualmente è ritenuto uno dei pochi programmi, strutturati e validati, di prevenzione e riduzione della domanda di droga nei luoghi di lavoro ed è operativo a livello europeo. Perché Euridice • La tossicodipendenza non è estranea alla cultura del mondo del lavoro. La presenza di questo problema influenza il modo di pensare, sentire ed agire dei lavoratori. Euridice opera per costruire un ambiente di lavoro non discriminante promuovendo modelli di inclusione sociale. Euridice lavora per incrementare i livelli di conoscenza, di consapevolezza e di competenza dei lavoratori. • Euridice propone uno specifico modello di training su dipendenze patologiche e disagio psico-sociale nel mondo del lavoro, in modo da avere gruppi di lavoratori preparati su queste problematiche. • Finora il mondo del lavoro è stato sottorappresentato nell’ambito degli interventi a livello locale, regionale e nazionale. Euridice opera per un riequilibrio degli interventi in materia di tossicodipendenza nei programmi di lotta alla droga. • La recente introduzione della normativa relativa ai controlli sull’uso di sostanze fra i lavoratori che svolgono attività a rischio, rende necessario ed urgente intervenire all’interno dei luoghi di lavoro con attività di sensibilizzazione e prevenzione. • Negli ultimi anni il profilo del consumatore di sostanze è profondamente cambiato. L’uso di droghe non è necessariamente associato a forme di marginalità sociale e spesso non presenta un’esplicita richiesta d’aiuto. Il luogo di lavoro può diventare un ambito specifico per sviluppare programmi di prevenzione e di aggancio di queste persone e diventare una risorsa per costruire programmi di aiuto. • Inoltre molti lavoratori hanno figli/e tossicodipendenti ed un modo concreto di aiutarli è proprio quello di utilizzare il contesto lavorativo come spazio di sostegno ed informazione. Il progetto dedica particolare attenzione ai giovani lavoratori Questo gruppo è considerato particolarmente a rischio in quanto, l’assenza di stabilità e continuità lavorativa, abbinata alla carenza di formazione, sostegno ed orientamento al lavoro, incide negativamente sui livelli di sicurezza personale, di autostima, di padronanza di sé, esponendoli a rischi di consumo di sostanze. Il Processo Lo sviluppo del progetto prevede: • la valutazione dei bisogni conoscitivi dei lavoratori; • l’avvio di una sensibilizzazione; campagna di informazione e • La realizzazione di report di rischio psico-sociale; • la eventuale formazione sui diversi tipi di dipendenza e la costituzione di gruppi di lavoratori con l’obiettivo di orientare eventuali richieste di aiuto Fasi del progetto • Incontri preliminari con le parti sociali per la presentazione del progetto. • Costituzione dei gruppi di coordinamento locale e nazionale (tutor, operatori dei Servizi e rappresentanti sindacali). • Incontri periodici di verifica sullo stato di avanzamento del progetto. • Indagine fra i lavoratori attraverso un questionario anonimo. • Campagna di sensibilizzazione e informazione. • Report di rischio psico-sociale inviati alle imprese • Attività valutative finali. • Workshop e conferenze per la divulgazione del progetto. Nelle pagine web dell’’Azienda Usl 4 di Prato – sezione Dipendenze - è disponibile il report sull’esperienza del Progetto “giovani lavoratori” nel distretto industriale di Prato http://www.usl4.toscana.it/?act=i&fid=4633&id=20130114102704411 Contatti e informazioni SERT - Azienda Usl 4 di Prato - Via Cavour, 118 - 59100 Prato (PO) Direttore: dott.ssa Antonella Manfredi Telefono 0574 807401 Fax 0574 807416 Coordinate web: http://www.usl4.toscana.it Referente: dott. Giovanni Mattiolo e. mail [email protected] Telefono 0574 807422 Fax 0574 807416