Il programma Euridice nelle piccole e medie imprese Il Progetto Euridice – Prato (1998 – 2012) SERT AZIENDA USL 4 PRATO LE FASI DEL PROGRAMMA 1998–2001 – Studio di fattibilità in 12 piccole e medie imprese del distretto industriale di Prato 2002 –2006 - Definizione di un modello di intervento nelle piccole e medie-imprese 2008–2012 – Progetto nazionale “Giovani Lavoratori” – Focus sui giovani lavoratori ed estensione del progetto alle dipendenze comportamentali LO STUDIO DI FATTIBILITA’ (1998 - 2001) COSTITUZIONE DEI SETTING (sociale, di progetto, di rete) AVVIO DEL PROGETTO IN 12 AZIENDE (ricerca – intervento sulla percezione della tossicodipendenza fra i lavoratori di Prato) SCHEDA TECNICO-METODOLOGIA DELLA RICERCA - INTERVENTO “La percezione della tossicodipendenza da parte dei lavoratori di Prato” - dicembre 1998 AZIENDE PARTECIPANTI 12 TIPO DI RILEVAZIONE COMPLETA MODALITA’ DI RILEVAZIONE QUESTIONARIO AUTOCOMPILATO STRUMENTO DI RILEVAZIONE QUESTIONARIO “EURIDICE-ITALIA” QUESTIONARI CONSEGNATI 1685 QUESTIONARI RESTITUITI 400(pari al 24%) I giovani lavoratori (<=30anni) rappresentano il 33% del campione AREE DI CRITICITA’ EMERSE FRA I LAVORATORI E PROPOSTE DI INTERVENTO CRITICITA’ Elevata area di “non conoscenza” o disinformazione su effetti, conseguenze e rischi d’uso delle droghe sintetiche Insufficiente percezione del rischio che l’uso di qualsiasi sostanza comporta nell’attento e puntuale svolgimento del lavoro Atteggiamento di “chiusura” verso il tossicodipendente AMPIEZZA DELL’AREA CRITICA PROPOSTE DI INTERVENTO 72% Interventi informativi sugli effetti a breve, medio e lungo termine delle sostanze sintetiche 32% Sensibilizzazione dei lavoratori sui rischi legati all’uso delle diverse droghe 70% Formazione lavoratori, tradizionale ed a distanza “ on-line” IL MODELLO DI INTERVENTO NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE (2002 – 2006) I FATTORI su cui si basa il modello tipo di intervento sono: Il concetto di rete L’approccio dal basso La task-force locale Il concetto di continuità Il partneriato attivo La comunicazione sociale Il resoconto finale dell’esperienza è stato pubblicato sul n° 12 di Euridice news “Il progetto Euridice nel distretto industriale di Prato” Il documento è scaricabile dal sito web Cooperativa Marcella all’indirizzo: della http://www.coopmarcella.it/euridicenews/euridi cenews12.pdf I dati del Progetto Settori di intervento: tessile, meccanotessile, pubblica utilità Target iniziale: 40 aziende Implementazione del progetto: 20 aziende ( per complessivi 2000 lavoratori) Campagna informativa e di sensibilizzazione: 20 aziende Attività di ricerca - intervento: 20 aziende Formazione lavoratori: (un lavoratore per singola azienda) 9 aziende LE ATTIVITA’ AVVIATE DAL GRUPPO EURIDICE - PRATO Incontri periodici fra lavoratori e operatori Assemblee nelle aziende della rete locale Euridice Iniziative editoriali (bollettino informativo) : 6 numeri di Euridice-informa nei quali sono stati affrontati i seguenti argomenti: attività del progetto,alcolismo, fumo e cocaina Autoformazione (attraverso il web e i materiali inviati) Campagne cicliche su Euridice – Line nelle aziende Microprogetti sulle dipendenze in azienda (ad es. applicazione della normativa sul tabagismo nei luoghi di lavoro) IL CAMBIAMENTO NEI CONTESTI AZIENDALI Aumento dei livelli di conoscenza dei problemi droga correlati Incremento di interesse per un approccio integrato alla prevenzione e riabilitazione Aumento delle attese di formazione Una maggiore attenzione verso il fenomeno sul lavoro (più casi monitorati) Attenzione sull’ eccesso di permessi ed infortuni come indicatori di presenza del fenomeno nell’ambiente di lavoro Rapporti interpersonali più equilibrati connessi ad una politica attiva di contrasto della dipendenza da sostanze Punti di forza/debolezza del modello + Punti di forza Capacità di penetrazione in contesti “difficili” come quelli caratterizzati dalla presenza di piccole e medie imprese manifatturiere (poco permeabili alle pratiche di responsabilità sociale di impresa) Promozione di dinamismo ed innovazione nei sistemi locali di relazioni industriali - Punti di debolezza Fragilità e precarietà, soprattutto nella fase di avvio delle attività, delle relazioni costruite all’interno delle imprese Ruolo propulsivo demandato quasi esclusivamente ai servizi Opportunità/rischi Opportunità Estensione del programma ai distretti manifatturieri, che rappresentano una parte rilevante della struttura produttiva italiana. Rischi Isolamento e demotivazione dei lavoratori partecipanti Caduta della spinta propulsiva dei servizi per scarso interesse istituzionale e carenza di risorse investite INDICAZIONI E RACCOMANDAZIONI PER INTERVENTI SULLE DIPENDENZE NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Riconoscimento della specificità delle PMI rispetto alle grandi. Confronto con le esigenze e i processi che le coinvolgono Accompagnamento delle parti sociali nella realizzazione del programma Realizzazione di iniziative di incontro, scambio e networking, a livello di area territoriale, fra parti sociali, attori pubblici e no profit, enti locali, ecc. FATTORI E CONDIZIONI CHE FAVORISCONO L’IMPLEMENTAZIONE DEL PROGRAMMA Imprese ….. orientate alla crescita e all’innovazione che attribuiscono valore strategico alle risorse umane già inserite in percorsi di certificazione di qualità (ambientale, sociale,ecc.) Lavoratori giovani ed istruiti Rappresentanti sindacali interessati ai temi dell’ inclusione sociale Servizi con figure professionali esclusivamente all’attività clinica non orientate Progetto nazionale “Giovani Lavoratori” (2008-2012 ) Asl MI2 (Capofila), Cooperativa Sociale Marcella, Ser.T. , Servizi di Medicina del Lavoro Poli di implementazione Milano, Como,Napoli, Prato, Taranto Passi del progetto • Incontri preliminari con le parti sociali per la presentazione del progetto • Costituzione dei gruppi di coordinamento locale e nazionale (tutor, operatori dei Servizi e rappresentanti sindacali) • Incontri periodici di verifica sullo stato di avanzamento del progetto • Indagine fra i lavoratori attraverso un questionario anonimo • Campagna di sensibilizzazione e informazione • Report di rischio psico-sociale inviati alle imprese • Attività valutative finali • Workshop e conferenze per la divulgazione del progetto Il Programma sul web (2010-2014) Nelle pagine web dell’’Azienda Usl 4 di Prato – sezione Dipendenze - sono disponibili •Materiali informativi (compresi quelli realizzati nel Programma Euridice). •Manuali e guide per l’auto-aiuto. •Servizi di consultazione “on line”, anche in collaborazione con altre organizzazioni. •Link ad organismi ed organizzazioni che effettuano Formazione a distanza (FAD). Nelle pagine web dell’Azienda Usl 4 di Prato – sezione Dipendenze è disponibile il report sull’ esperienza del programma Euridice nel distretto industriale di Prato http://www.usl4.toscana.it/?act=i&fid=4633&id=20130114102704411 Contatti e informazioni SERT - Azienda Usl 4 di Prato - Via Cavour, 118 - 59100 Prato (PO) Direttore: dott.ssa Antonella Manfredi Telefono 0574 807401 Fax 0574 807416 Coordinate web: http://www.usl4.toscana.it Referente: dott. Giovanni Mattiolo e. mail [email protected] Telefono 0574 807422 Fax 0574 807416