Il manifesto della nuova associazione sottoscritto già da 300 persone
Cresce “Senso civico”
e si prepara ad un meeting
IL SITO
Senso civico
ha anche un
sito on line
con un
programma
che ha già
ricevuto
centinaia
di adesioni
Mentre i partiti faticano a radunare i loro aderenti, l’associazione che più strana non poteva
essere, che mette assieme magistrati (Antonio Perugini), giornalisti (Camilla Mainardi), pugili
(Ruby Belge), arbitri (Massimo
Busacca), frati (Callisto Caldelari), scultori (Ivo Soldini), pensionati (Fausto Poretti), studenti
(Anna Meier), tanto per citarne a
Un movimento che
non ha nulla a che vedere
con i partiti tradizionali
caso alcuni, in pochi giorni haraggiunto le 300 firme per il manifesto programmatico
Si chiama “Senso Civico”, e si
presenta come movimento spontaneo di cittadini per la tutela del
bene comune. Per il numero di
adesioni, quadruplicate nello
spazio di qualche settimana, e
per lo scopo, é l’ultima novità di
un Ticino diventato “socialmente” effervescente. E dire che
l’obiettivo dell’associazione, che
terrà in autunno un vero e proprio meeting, è semplicemente
quello di riscoprire il vecchio e
tradizionale senso civico. Ovvero
“l’etica della responsabilità individuale”, per dirla con il manifesto lanciato il marzo scorso dai
quattro promotori: il procuratore
pubblico Antonio Perugini, il deputato Sergio Savoia, il giornalista Danilo Mazzarello e il collaboratore scientifico della polizia
cantonale Paolo Bernasconi.
Una vaga assonanza con le idee
di David Cameron, il leader conservatore inglese, che ha fatto del
“conservatorismo civico e comunitario” la propria bandiera,
“Senso civico” terrà un incontro
al Monte Verità il prossimo 8
maggio sul tema “Sicurezza:
bene di tutti, responsabilità di
ognuno”.
Dichiara di non aver nulla a che
spartire con le associazioni trasversali ai pariti, e sembra piuttosto voler recuperare una condizione prepolitica, quella di una
società “beneducata” che conta
sulle proprie forze, prima che
sullo Stato.
c.m
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Il Caffè, 18 aprile 2010