LE CONFERENZE DEI SERVIZI
DPCM 19 MAGGIO 1995
Allegato
Princìpi e criteri di attuazione, finalità
Punto 3.4.
UNA RADICE DELL’AUDIT CIVICO/1
Ogni USL provvede a disciplinare il
controllo di qualità in modo che possa
essere esercitato anche direttamente
dalle Associazioni di Vo-lontariato o altri
organismi di tutela, ovvero di concerto
con i medesimi.
UNA RADICE DELL’AUDIT CIVICO/2
La qualità del servizio erogato dovrà,
altresì, essere valutata, oltre che
attraverso i classici strumenti di
rilevazione (griglie e questionari), anche
mediante gruppi di monitoraggio e secondo il metodo dell'analisi dei fatti
osservati, documentati o riferiti.
UN ISTITUTO DI
PARTECIPAZIONE….
L'andamento dei servizi, quale
conse-guenza della rilevazione, sarà
periodi-camente oggetto di studio da
parte della Conferenza dei Servizi
che in ogni USL verrà appositamente
convocata dal Direttore Generale e,
in mancanza, dalla Regione.
..CHE VALE LA PENA DI USARE
La Conferenza dei Servizi
• è già prevista dalla normativa;
• è un fatto pubblico;
• coinvolge tutti gli attori.
Cioè ha circa tutti i requisiti che ci servono.
Potremmo fare le stesse cose usando un
altro nome, ma forse non ne vale la pena.
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Le conferenze dei servizi. Principi e criteri di