i6S uer della fua radice per incarnar ogni piagna,a molificar le durezze della madrice> & a prouocàt i meftrui. Trita la Tua radice con mele fanà le vitiligini^ l'vlcere della tcfta,e purga la faccia , e no leua le crefpe. Pefta la radice con aceto, e foglie di bafilico,e farina di frumento mittiga applicata l'infiammazion de' tefticoli. La radice pefta con aflògna di porco vecchia, & applicata per tre giorni continui auati che fi rimoua tira fuori i calli,chc fono lunghi,& acuti come chiodi. Vngendofene i peli che fon cauati con grafcia>& olio gli fa rinafee r e . N o n faccio altra mentione di certi particolari fègreti,che fcriue Alberto Magno, perche mi paiono vani:Tuttauia Ce per curiofità fi voleffe vede* re (non fcriuendo io cofe fe non da più auttori approbate) fono acennati nel fuo libretto delle virt ù dell'herbe. }