LICEO SCIENTIFICO STATALE “Donato Bramante”
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GRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE VC
A.S. 2014/2015 classe VC ( Allegato 1 al verbale n. 1 del Consiglio di classe del 2/10/2014 )
1. PREMESSA PER LA COMPONENTE GENITORI
1.1 La Programmazione didattica annuale del Consiglio di classe
La Programmazione didattica annuale del Consiglio di classe è il documento mediante cui il Consiglio di
ogni classe formalizza alcune decisioni e modalità concordate di intervento sul gruppo classe.
Siccome essa costituisce una mediazione tra la programmazione del Collegio dei Docenti dell'Istituto (che
elabora le linee-guida dell' azione didattica dell'intera scuola) e la programmazione dipartimentale e di
materia individuale, non è esauriente rispetto al complesso delle attività didattiche svolte in classe, per le
quali si rinvia alla programmazione dei singoli docenti, che per trasparenza è a costante disposizione
anche della componente genitori.
Tra le diverse funzioni svolte dalla Programmazione didattica annuale del Consiglio di classe, le principali
sono:
1) rendere note all'interno e all'esterno (alunni e componente genitori) le linee generali lungo le quali si
intende operare;
2) coordinare gli obiettivi, le metodologie, i contenuti, alcune modalità di verifica, etc., delle diverse
discipline, nella consapevolezza che tutte debbano collaborare alla formazione della stessa persona;
3) uniformare alcune modalità di approccio organizzativo e di intervento sulla classe, per evitare situazioni
incompatibili e contraddittorie.
2. STORIA DELLA CLASSE
2.1 Composizione
N° STUDENTI DELLA CLASSE
15
MASCHI
6
FEMMINE
9
2.2 Provenienze degli studenti
DAI COMUNI LIMITROFI
N°9
DA MAGENTA
N°6
2.5 Composizione ed avvicendamento del Consiglio di Classe
1
DISCIPLINE
CLASSE 1^
A.S.2010-2011
RELIGIONE
TRONCON
LINGUA
E BALLERIO
LETTERATURA
ITALIANA
LINGUA
E ORBELLI
CULTURA
INGLESE
STORIA
BALLERIO
FILOSOFIA
MATEMATICA
BATTAGLINO
FISICA
BERNACCHI
SCIENZE
MONOLO
NATURALI
INFORMATICA
D'URSO
DISEGNO
E MONETA
STORIA
DELL’ARTE
SCIENZE
SPAGNOLINI
MOTORIE
E
SPORTIVE
FISICA
CLASSE 2^
A.S.2011-2012
TRONCON
BALLERIO
DOCENTI
CLASSE 3^
A.S.2012-2013
GARAVAGLIA
CHIODINI
CLASSE 4^
A.S.2013-2014
GARAVAGLIA
CHIODINI
CLASSE 5^
A.S.2014-2015
GARAVAGLIA
CHIODINI
SPAGGIARI
SPAGGIARI
SPAGGIARI
SPAGGIARI
BALLERIO
BONIZZONI
BERNACCHI
MONOLO
RADICE
RADICE
BONIZZONI
BERNACCHI
MONOLO
RADICE
RADICE
BONIZZONI
PORTA
MONOLO
RADICE
RADICE
BONIZZONI
BERNACCHI
MONOLO
BAGLIO
MONETA
BAGLIO
MONETA
BAGLIO
MONETA
BAGLIO
MONETA
SPAGNOLINI
SPAGNOLINI
SPAGNOLINI
SPAGNOLINI
3. OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO
3.1 Obiettivi generali e trasversali stabiliti dal Consiglio
Gli obiettivi generali e trasversali del Consiglio di Classe sono sostanzialmente gli stessi
nell’arco dell’intero triennio, in quanto il lavoro didattico si struttura secondo un percorso continuo
e coerente al proprio interno.
Devono e possono altresì mutare, secondo una logica di gradualità, gli strumenti atti al
raggiungimento di tali obiettivi, così come saranno valutati proporzionatamente, anno per anno, i
livelli di competenze acquisiti dagli alunni, al fine di stabilire se questi risultino di volta in volta
adeguati alle richieste ed ai traguardi formativi prefissati.
I punti su cui, nel concreto della situazione rilevata in classe, il Consiglio intende
concentrare l’osservazione e gli interventi nel corrente anno, sono di seguito indicati:
Area educativa
 Riconoscere ed assumere le proprie responsabilità in ordine agli impegni scolastici. Lo
studente :
 frequenta assiduamente e con puntualità le lezioni;
 rispetta le norme ed i regolamenti interni della scuola;
 rispetta le consegne di studio;
 accetta produttivamente e non recepisce emotivamente l’insuccesso;
 partecipa agli OO.CC. e ai vari momenti della vita scolastica.
 Realizzare rapporti interpersonali corretti e costruttivi. Lo studente:
2



rispetta le norme della convivenza sociale;
è disponibile al dialogo con compagni e docenti
è ben disposto ad accogliere le indicazioni e i suggerimenti dei docenti.
Area didattica
 Sviluppare le capacità espositive. Lo studente:
 legge e comprende testi di vario tipo;
 parafrasa e/o rielabora i contenuti;
 si esercita nella comunicazione disciplinare scritta ed orale:
 usa codici linguistici specifici;
 risponde con proprietà e precisione ai quesiti;
 produce testi scritti ed orali complessi per i contenuti e il più possibile
accurati nella forma;
 non ripropone lo stesso schema espositivo del manuale ma lo rielabora e
personalizza attraverso il proprio ragionamento e la propria capacità critica.
 Acquisire un sapere articolato e critico. Lo studente:
 conosce e applica argomenti e tecniche proprie di tutte le discipline studiate;
 riconosce e sviluppa i nessi di causa-effetto;
 contestualizza i fenomeni nel loro ambito specifico;
 rileva gli sviluppi diacronici di fatti e/o problemi che sa collocare in
prospettiva storica;
 approfondisce autonomamente gli argomenti laddove sia possibile;
 utilizza strumenti critici e bibliografici.
 Potenziare il proprio metodo di studio. Lo studente:
 prende autonomamente appunti;
 elabora schede, tabelle e grafici;
 esegue con assiduità e precisione i compiti assegnati;
 risponde con pertinenza ai quesiti;
 riconosce relazioni logiche tra argomenti disciplinari;
 riconosce relazioni logiche tra argomenti interdisciplinari, dove evidenziati;
 chiede chiarimenti e spiegazioni dove siano necessari;
 si impegna nel lavoro autonomo.
Discusssione
Guidata
X
X
X
X
LINGUA
E
LETTERATURA
ITALIANA
LINGUA E
CULTURA
INGLESE
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
X
XE
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Attività
extracurricolari
Lavoro di
gruppo
X
Lezione
multi
mediale
Lettura ed
analisi dei
testi
X
Laboratorio
Lezione
partecipata
RELIGIONE
Mappature
Lezione frontale
Problem solving
4. MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
X
X
X
X
X
X
X
X
X
3
FISICA
SCIENZE
NATURALI
DISEGNO E
STORIA ARTE
SCIENZE
MOTORIE E
SPORTIVE
INFORMATIC
A
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
5. STRUMENTI
-
Libri di testo
Testi didattici di supporto
Sussidi audiovisivi
Quotidiani e stampa specializzata
Strumenti di uso pratico e laboratorio
Mezzi informatici multimediali
Visite guidate, uscite didattiche e viaggi di istruzione
Spettacoli, rassegne, rappresentazioni teatrali
6. TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE DI VERIFICA
Prove scritte
Interrogazioni
orali/colloqui.
Prove oggettive
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Esercizi pratici
Lezione
Partecipata
X
X
X
Test
Reading
comprehension
Analisi di testo
Sc.mot.e
sport.
X
Prove grafiche
Prove strutturate
e/o
Semistrutturate
Traduzioni
Disegno
e
Storia
dell’arte
Scienze
naturali
Fisica
Matematica
Filosofia
Storia
Lingua e
cult.ingl.
Informatica
Lingua e
lett.ital.
Religione
6.1 Tipologia
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
4
Matematica
Fisica
Scienze
naturali
Disegno
Storia
dell’arte
2/3
2/2
2/2
2/2
2/3
2/2
2/2
1/2
2/2
2/2
1/1
1/1
Sc.mot.e
sport.
Filosofia
2/2
2/2
0/1
Storia
2/3
2/2
Lingua e
cult.ingl.
1/1
1/1
Informatica
Lingua e
lett.ital.
Prove scritte
Prove valide per l’orale
Prove pratiche
Religione
6.2 Numero minimo di Verifiche nel primo quadrimestre e nel secondo quadrimestre
2/2
7. CRITERI DI VALUTAZIONE
7.1 La valutazione in itinere
In sede di di valutazione in itinere i docenti:
1. favoriscono l’autovalutazione degli studenti attraverso la valutazione e valorizzazione dei
processi e dei prodotti
2. valorizzano il raggiungimento di eventuali progressi
3. costruiscono e gestiscono strumenti di valutazione degli esiti formativi e conoscitivi, con
riferimento anche alle competenze acquisite
4. valutano l’efficacia delle innovazioni didattiche
5. valutano l’apprendimento degli studenti in relazione al servizio offerto
6. assumono i dati ottenuti come base di una successiva progettualità compensativa
7. costruiscono un progetto di miglioramento sulla base dei risultati ottenuti
7.2 La valutazione finale
In sede di valutazione finale il Consiglio di Classe tiene conto:
8. dei progressi effettuati rispetto alla situazione di partenza
9. del processo di apprendimento dello studente in ambito disciplinare
10. dell’efficacia delle modalità di insegnamento del singolo insegnante
11. dell’efficacia dei corsi di recupero effettuati
12. della partecipazione alle attività extracurriculari
13. dell’atteggiamento generale dello studente nei confronti dello studio
14. dell’acquisizione di competenze comunicative e relazionali
8. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI E INSERIMENTO IN PROGETTI
D’ISTITUTO
Il Consiglio, al fine di conseguire gli obiettivi prefissati, prevede la possibilità che la classe partecipi
alle attività di cui al punto n.2 dell’ordine del giorno del presente verbale e di seguito riportate:
- GIOCHI DI ARCHIMEDE / OLIMPIADI DI MATEMATICA
- GRANPREMIO DELLA MATEMATICA APPLICATA / OLIMPIADI DI FISICA
- CONFERENZE
- SPORTELLO
- PROGETTO SPORTIVO DI ISTITUTO
- ORIENTAMENTO
- LEGALITÀ
- VIAGGIO D’ISTRUZIONE
- PARTECIPAZIONE A SPETTACOLI TEATRALI
5
-
USCITA AL CUSMIBIO
PROGETTO CERTIFICAZIONE FIRST
USCITA PRESSO SITO INDUSTRIALE DI TECNOLOGIA AVANZATA
MUSEO DEL ‘900
9. DIRITTI E DOVERI (con riferimento al Patto educativo di corresponsabilità vigente)
Compiti istituzionali della componente docente
Il docente:
 descrive lo statuto epistemologico (i territori d’indagine, i procedimenti specifici, le
possibilità e i limiti della conoscenza) della propria disciplina; illustra programmi, strumenti e
metodi, descrive ed interpreta problemi e fenomeni propri delle sue discipline;
 legge, decodifica e commenta testi in classe; cura l’apprendimento del lessico specifico e
verifica il livello della produzione orale e scritta;
 propone quesiti sugli argomenti disciplinari; stabilisce gli argomenti sottolineandone la
logica strutturale; coordina gli interventi e i contributi individuali;
 illustra in classe le proprie modalità di valutazione (compresi i criteri e le griglie per le prove
orali, scritte e pratiche), adottate in coerenza con le linee e gli obiettivi prioritari elaborati
dal Consiglio di classe;
 controlla la frequenza scolastica e accerta l’impegno domestico;
 osserva i comportamenti reciproci degli alunni; suggerisce modalità di relazione
interpersonale; educa alla tolleranza e al rispetto; spiega le ragioni delle norme di
convivenza sociale;
 è tempestivo nella valutazione e riconsegna degli elaborati scritti (entro 15 gg.
dall’effettuazione).
Doveri fondamentali degli studenti
Gli studenti:
 prendono atto per conoscenza diretta e completa del Regolamento d’Istituto;
 si assumono responsabilità in ordine agli impegni scolastici;
 instaurano rapporti interpersonali corretti e costruttivi con compagni, docenti e personale
scolastico;
 comunicano correttamente e tempestivamente ai propri genitori quanto di volta in volta
richiesto dall’istituzione scolastica e dai docenti.
Impegni della componente genitori
I genitori si impegnano a:
 prendere conoscenza diretta e completa del Regolamento d’Istituto e degli indirizzi
educativi generali della scuola (il tutto contenuto nel P.O.F.), oltre che della presente
programmazione del Consiglio di classe;
 seguire costantemente l’andamento scolastico dei propri figli attraverso un controllo
assiduo del libretto personale e una costante consultazione del sito della scuola
 garantire la propria presenza nelle occasioni di comunicazione scuola-famiglia, compresi
gli eventuali colloqui richiesti dai singoli docenti;
 rispettare e valorizzare le peculiarità del ruolo docente ponendosi in consonanza con esso;
 sostenere l’azione educativa e il progetto formativo e culturale della scuola, collaborando
nei modi che ritengano più efficaci e opportuni.
Magenta, 2 ottobre 2014
IL CONSIGLIO DI CLASSE
6
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Consiglio di Classe 5C