marzo 2006
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Antidoti alla mistificazione
L’ attualità politica nelle ultime settimane ha sospinto in primo piano il delicato rapporto dell’Italia
con il mondo islamico e in particolare con la Libia, vittima del nostro colonialismo. Grossolane semplificazioni e perniciosi pregiudizi ostacolano la conoscenza reciproca e il dialogo. Con la pubblicazione di una serie di sorprendenti novelle di pugno del leader libico Gheddafi, abbiamo voluto proporre ai nostri lettori non solo la complessità del personaggio ma anche la testimonianza letteraria
di una cultura islamica non aggressiva, razionale, aperta alla laicità e acutamente critica di tanti
aspetti negativi della modernità, senza per questo nulla concedere all’oscurantismo dilagante a
oriente come a occidente. Un materiale letterario di grande interesse che si affianca a quello storico sui misfatti del colonialismo italiano (Genocidio in Libia di Eric Salerno).
La politica, nell’incombere della scadenza elettorale, invade lo spazio mediatico, non di rado prendendoci tutti per stupidi. Come funziona il suo linguaggio, quali sono i suoi sotterfugi retorici, e le
modulazioni della lusinga? Con uno studio, rigorosamente scientifico, dei discorsi di Berlusconi
(Parole in libertà) abbiamo voluto offrire uno strumento di protezione dall’arte della mistificazione,
avviando un’indagine che guardi al linguaggio della politica in generale e alle sue trasformazioni contemporanee, ma che costituisce anche un’interrogazione sulla democrazia e la sua crisi.
Alle insidie della mistificazione, che non agisce solo attraverso le promesse e gli eufemismi dei politici, è dedicato poi, questa volta sul terreno della storiografia, il libro di Rosario Bentivegna (Via
Rasella. La storia mistificata), che attraverso un carteggio con Bruno Vespa e il puntuale smontaggio delle sue ricostruzioni storiche, ci illustra come il noto giornalista pieghi alle ragioni propagandistiche della sua parte politica la storia dell’azione partigiana di via Rasella.
Ma la politica non è solo quella del Palazzo e del mercato che vi si svolge. C’è anche quella dei movimenti delle associazioni, delle realtà locali impegnate a favore delle concrete condizioni di vita dei
cittadini. Quelle pratiche dal basso che in campagna elettorale finiscono sempre offuscate o strumentalizzate. Ecco allora una guida, un manuale delle pratiche politiche che incidono direttamente
sulla qualità della vita sociale (Comunità partecipate) a cura dell’ associazione “Lunaria”.
Dunque, un impegno tutto politico, quello della casa editrice tra febbraio e marzo, nel segno di una
cultura critica che non parla d’altro, ma neanche è subalterna al piano del discorso imposto dalle
opportunità del momento. Attrezzata cioè a fronteggiare anche un possibile berlusconismo senza
Berlusconi dopo il 9 di aprile. Come testimonia Rive Gauche, volume collettivo in cui politici, economisti e studiosi di scienze sociali, passano al vaglio, senza fare sconti, i programmi di politica economica della sinistra.
Chi vuole potrà presto intervenire su questi temi nel forum in costruzione sulla nostra pagina web
www.manifestolibri.it/forum
I titoli di questo mese
Bolasco, Giuliano,
Galli de’ Paratesi
Parole in libertà
Un’analisi statistica
e linguistica
Muhammar Gheddafi
Fuga all’inferno
e altre storie
Lunaria
Comunità partecipate
Guida alle buone
pratiche locali
Rosario Bentivegna
Via Rasella
La storia mistificata
Carteggio con Bruno Vespa
Sergio Cesaratto e
Riccardo Relafonzo
(a cura di)
Rive Gauche
Critica della
politica economica
Per gli appuntamenti di questo mese vedi la nostra pagina eventi
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