La Resistenza
romana
Cosa si intende per Resistenza
romana?
Con Resistenza romana si intende il periodo
storico che va dal 25 luglio del 1943 al 5
giugno 1944 data dell'entrata in Roma delle
truppe alleate, durante il quale gran parte dei
cittadini romani si opposero in modo palese
o nascosto, talora passivamente e senza
l'uso delle armi o organizzandosi in
formazioni paramilitari, all'occupazione
tedesca ed alla Repubblica Sociale Italiana.
I fatti …
L’attentato di via Rasella e l’eccidio delle fosse
Ardeatine sono due degli episodi più
drammatici dell’occupazione tedesca a
Roma.
L’attentato di via Rasella
Il 23 marzo 1944 in via Rasella a Roma, alcuni
partigiani dei Gruppi di Azione Patriottica,
attaccarono un reparto delle truppe di
occupazione tedesche. Tale azione si svolse
nell’ambito della lotta di liberazione
nazionale condotta contro il nazifascismo.
L’attacco fu sferrato contro un reparto di
polizia militare tedesca che subì gravi
perdite. Questa azione portò alla brutale
rappresaglia contro civili italiani
consumatasi alle Fosse Ardeatine.
In seguito ai diversi appostamenti, i partigiani
appurarono che le SS percorrevano
quotidianamente lo stesso tratto di strada
alla stessa ora (verso le due del pomeriggio)
e che il punto migliore per attaccarla sarebbe
stata appunto via Rasella, una strada in salita
poco frequentata, scelta, oltre che per creare
un imbottigliamento alla compagnia, anche
per la scarsa presenza di botteghe e portoni,
quindi per lo scarso transito di civili.
Questa azione portò all’uccisione di 33 militari
tedeschi.
L’eccidio delle Fosse Ardeatine
L'eccidio delle Fosse Ardeatine è il massacro compiuto
a Roma dalle truppe di occupazione della Germania
nazista il 24 marzo 1944, ai danni di 335 civili e
militari italiani, come atto di rappresaglia in seguito
all’ attacco partigiano contro le truppe germaniche
avvenuto il giorno prima in via Rasella. Per la sua
efferatezza, l'alto numero di vittime, e per le tragiche
circostanze che portarono al suo compimento, è
diventato l'evento simbolo della rappresaglia nazista
durante il periodo dell'occupazione.
Le "Fosse Ardeatine", antiche cave di pozzolana, site
nei pressi della via Ardeatina, scelte quali luogo
dell'esecuzione e per occultare i cadaveri degli
uccisi, sono diventate un monumento a ricordo dei
fatti e sono oggi visitabili.
Subito dopo la fine della guerra il
comune di Roma bandì un
concorso per la sistemazione
delle cave Ardeatine e la
costruzione di un monumento
in ricordo delle vittime
dell'eccidio nel luogo stesso in
cui avvenne: le cave di
pozzolana della via Ardeatina;
fu il primo concorso
d'architettura nell'Italia liberata.
La liberazione di
Roma da parte
degli alleati
avvenne il 4
giugno 1944 e fu
uno degli episodi
principali della
Campagna
d’Italia della
seconda guerra
mondiale.
Porta San Paolo
Porta San Paolo è un monumento situato
all’inizio della via Ostiense. E’ stato uno dei
palcoscenici della Resistenza romana.
Avere interessi e curiosità su
questo argomento è molto
importante perchè un uomo
che non conosce il suo passato
non ha futuro!
Scarica

Presentazione n. 2