L’ECG nella Cardiopatia Ischemica Pistoia, 25 Gennaio 2014 Stefano Stroppa Cardiologo, Ospedale “San Jacopo”, Pistoia Cardiopatia ischemica • Rappresenta la causa più frequente di morbilità e mortalità nei paesi occidentali (Italia: oltre 135.000 nuovi casi/anno). • E’ dovuta ad una discrepanza tra fabbisogno ed apporto di ossigeno al miocardio, quasi sempre (> 90% dei casi) secondaria alla presenza di placche aterosclerotiche, determinanti una significativa riduzione del flusso ematico a livello coronarico. Cardiopatia ischemica Manifestazioni cliniche • Sindromi coronariche acute Infarto miocardico acuto Angina instabile • Angina pectoris cronica stabile • Ischemia miocardica silente • Morte improvvisa coronarica • Insufficienza cardiaca • Cardiopatia ischemica cronica stabile Cardiopatia ischemica ECG • Tratto ST: sopraslivellato sottoslivellato • Onda T: • Onda Q invertita piatta difasica Ischemia Necrosi Sindromi Coronariche Acute • In presenza di un quadro clinico suggestivo di ischemia miocardica acuta, i pazienti, in base all’ECG, vengono distinti in due gruppi: presenza di sopraslivellamento persistente del tratto ST (o di BBSx di nuova insorgenza) = STEMI; assenza di sopraslivellamento del tratto ST (sottoslivellamento del tratto ST, onda T invertita, onda T piatta; tratto ST-T normale) = SCA/NSTE (NSTEMI/Angina instabile). ECG nelle SCA Dolore toracico a riposo ST sopraslivellato/BBSx ST NON sopraslivellato + STEMI NSTEMI - Ang. instab. +/- indici di necrosi miocardica STEMI Trombosi intracoronarica Occlusione completa ed improvvisa di una coronaria Ischemia transmurale prolungata NECROSI DI CARDIOMIOCITI I pazienti con STEMI devono essere avviati, quanto più rapidamente possibile, a terapia di riperfusione coronarica, meccanica (PCI) o farmacologica (trombolisi). ECG nello STEMI • Sede della lesione V1,V2,V3,V4; BBSx anteriore DI, aVL, V5, V6 laterale DII, DIII, aVF inferiore V1/V4, V7/V9 posteriore STEMI anteriore Alterazioni sulle derivazioni precordiali da V1 a V4 Occlusione del ramo discendente anteriore della coronaria sinistra Una occlusione molto prossimale si associa ad estensione laterale coinvolgendo DI, aVL e V5-V6 Una occlusione distale si associa ad una estensione localizzata tra V1 e V3 STEMI laterale Alterazioni nelle derivazioni DI, AVL, V5 e V6 Occlusione del ramo circonflesso della coronaria sinistra Può essere associato ad una estensione posteriore STEMI inferiore Alterazioni nelle derivazioni periferiche DII, DIII ed AVF Occlusione della coronaria destra Una occlusione molto prossimale si associa al coinvolgimento del ventricolo destro Nel 20% dei casi è dovuta ad occlusione del ramo circonflesso della coronaria sinistra STEMI posteriore Alterazioni nelle derivazioni posteriori (V7-V9) Immagini reciproche in V1-V4 (onde R alte, ST sottoslivellato ed onde T alte e simmetriche) Occlusione distale del ramo circonflesso della coronaria sinistra STEMI anteriore STEMI anteriore (2) STEMI inferiore STEMI inferiore (2) STEMI antero-laterale STEMI antero-laterale (2) STEMI infero-laterale STEMI posteriore SCA-NSTE Riduzione marcata (non completa) del flusso coronarico Ischemia subendocardica più o meno prolungata EVENTUALE NECROSI DI CARDIOMIOCITI I pazienti con SCA-NSTE devono essere sottoposti a terapia antitrombotica ed antiischemica ed avviati alla coronarografia (per eventuale PCI/BPAC) in tempi diversi, in base alla loro instabilità clinica ed emodinamica. ECG nelle SCA-NSTE Sottoslivellamento del tratto ST Onda T invertita Onda T difasica -/+ Onda T difasica +/ Onda T piatta Tratto ST-T normale g r a v i t à SCA-NSTE (ST ) SCA-NSTE (onda T invertita) SCA-NSTE (onda T difasica -/+) SCA-NSTE (onda T difasica +/-) Limiti dell’ECG nelle SCA • • • • • • • Pericardite Cardiopatia ischemica postinfartuale Ipertrofia ventricolare sinistra Sindrome di Brugada Ripolarizzazione ventricolare precoce Blocchi di branca (sinistra e destra) Ritmo indotto da PM Pericardite Cardiopatia ischemica post-infartuale Cardiopatia ischemica post-infartuale (2) Ipertrofia ventricolare sinistra Sindrome di Brugada Ripolarizzazione ventricolare precoce Blocco di branca sinistra Blocco di branca destra Ritmo indotto da PM Ritmo indotto da PM Cardiopatia ischemica cronica ECG Normale Anomalie della fase di ripolarizzazione ventricolare (dopo SCA NSTE) Onda Q (dopo STEMI) Entrambe Cardiopatia ischemica cronica Pregressa necrosi inferiore Cardiopatia ischemica cronica Pregressa necrosi infero-laterale Cardiopatia ischemica cronica Pregresso NSTEMI (ST + onda T invertita) Cardiopatia ischemica cronica Pregressa necrosi anteriore con aneurisma apicale Cardiopatia ischemica cronica Pregresso NSTEMI (onda T invertita) Conclusioni ECG nella cardiopatia ischemica • Contesto clinico • Confronto con (eventuale) precedente • Ulteriori accertamenti Esami ematochimici (enzimi di necrosi) Ecocardiogramma (asinergie regionali, pericardite, embolia polmonare, dissezione aortica)