LE REGOLE BIENNIO SUPERIORI ASSE STORICO-SOCIALE DIRITTO-ECONOMIA DEFINIZIONI DI REGOLA Etimologia: dal latino regula (lista di legno-righello), diminutivo di rega, da regere, guidare, governare 2. ordine costante in cui si svolge una serie di eventi (è questo il significato delle leggi scientifiche, che indicano la regolarità nel ripetersi di un fenomeno: funzione descrittiva) Norma, indicazione di ciò che va fatto (è questo il significato delle norme sociali, morali e giuridiche che indicano i comportamenti da tenere in determinate situazioni: funzione prescrittiva) LEGGE DELLA DOMANDA PREZZO 1. DOMANDA DIRITTO Disciplina che studia gli ordinamenti giuridici Diritto oggettivo: sinonimo di ordinamento giuridico – l’insieme delle norme giuridiche – in inglese law (la legge) Diritto soggettivo: interesse del singolo tutelato da una norma (in inglese right) Diritto positivo: l’insieme delle norme poste da un ordinamento Diritto naturale: diritto riconosciuto a qualsiasi essere umano e che l’ordinamento dovrebbe tutelare Caratteristiche delle norme giuridiche Termini utilizzati, implicazioni logiche generali astratte bilaterali Tutti, chiunque, chi ecc. Qualsiasi fatto ecc. Ad una posizione giuridica attiva corrisponde una passiva È tenuto, obbliga, a pena di nullità ecc. Sono poste dall’ordinamento giuridico Le norme variano nel tempo e nello spazio obbligatorie positive relative LE FONTI DEL DIRITTO • PRINCIPI: Gerarchia Competenza L. n° 425/97 D.P.R. n° 323/98 D. Lgvo n° 626/96 1 Costituzione e leggi costituzionali 2 Regolamenti UE 3 Leggi ordinarie – Decreti legge – Decreti legislativi (e Codici) 4 Regolamenti del potere esecutivo 5 Usi o consuetudini I REGOLAMENTI SCOLASTICI 1. Costituzione 2. Regolamenti UE 3. Leggi italiane 4. Regolamenti I. Governativi II. Ministeriali III. Singola scuola 5. Usi D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007 Regolamento recante modifiche ed integrazioni al D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria Regolamenti scolastici STRUTTURA E CARATTERISTICHE DELLA COSTITUZIONE • La Costituzione italiana è: lunga, votata, rigida • Consta di 139 articoli e 18 disposizioni transitorie e finali • Hanno contribuito alla sua elaborazione le seguenti correnti di pensiero: cattolica, marxista e liberale • I suoi principi fondamentali sono: Democrazia Libertà Personalismo Solidarietà Uguaglianza formale e sostanziale (giustizia sociale) Pluralismo Sussidiarietà Internazionalismo e cooperazione internazionale Ripudio della guerra PRINCIPI FONDAMENTALI PRIMA PARTE I primi 12 articoli Diritti e doveri dei cittadini (art. 13 – 54) Titolo I: rapporti civili Titolo II: rapporti etico-sociali Titolo III: rapporti economici Titolo IV: Rapporti politici SECONDA PARTE Ordinamento della Repubblica (art. 55 – 139) Titolo I: il Parlamento Titolo II: Il Presidente della Repubblica Titolo III: il Governo Titolo IV: la Magistratura Titolo V: Le regioni, le Province, i Comuni Titolo VI: garanzie costituzionali DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI Da I a XVIII RISERVE DI LEGGE • In molti articoli la Costituzione prevede “riserve di legge”. • Ciò significa che una determinata materia non può essere disciplinata da fonti inferiori alla legge (3° livello). • Si tratta di una garanzia per i cittadini per evitare che norme molto rilevanti come quelle che prevedono limitazioni alla libertà personale siano decise dal potere esecutivo, espressine della sola maggioranza parlamentare La libertà inviolabile. personale è Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge. NORME: DIRITTI E DOVERI • I miei diritti come studente • I miei doveri come studente Fonti da consultare: Costituzione art. 33 e 34, D.M. 139/2007 (obbligo di istruzione) Statuto studenti e studentesse, regolamenti di Istituto e disciplina della scuola