ATTRAZIONE FISICA FEMMINILE in Gran Bretagna e Malesia di Viven Swami, Martin j. Tovée Slides a cura di Di Campli Nicola e Ferrante Oscar Questo studio si pone di misurare l’attrattività fisica femminile attraverso 2 indicatori: Indice di Massa Corporea (BMI) Rapporto Vita Fianchi (WHR) In 2 culture socioeconomicamente distinte. I Risultati hanno mostrato che il BMI è il principale fattore d’attrattività fisica, mentre il WHR non è risultato un predittore significativo. Inoltre si sono rilevate differenze di preferenza tra le 2 culture, dove quelle urbanizzate preferivano un BMI significativamente più basso rispetto a alle culture rurali. I risultati vengono discussi in termini evolutivopsicologici e socioculturali per la selezione del partner attraverso la preferenza delle misure corporee in contesti sociali e culturali. INTRODUZIONE (1) Alcuni ricercatori nel campo della psicologia evolutiva affermano l’esistenza di criteri d’attrazione universali, indici del potenziale successo riproduttivo. Nelle donne, gli indicatori sono appunto BMI e WHR. In questo studio l’importanza del BMI è confermata dal fatto che le modelle e le donne di successo rientrano tutte in uno stretto range di BMI. Quest’ultimo ha un forte effetto sul potenziale riproduttivo. INTRODUZIONE (2) Però se queste preferenze sono innate, devono essere presenti in tutte le culture. Infatti mentre molti studi mostrano similitudini tra società industrializzate, altri mostrano differenze di preferenza tra differenti culture. La Malesia ha vissuto una rapida trasformazione socio-culturale e quindi è il posto ideale da esaminare. METODI: PARTECIPANTI Sono stati reclutati 682 partecipanti provenienti della Gran Bretagna e Malesia divisi in 5 gruppi: 1. 100 studenti universitari cresciuti in ambiente urbano in Gran Bretagna. 2. 100 soggetti malesi che sono stati residenti per almeno 2 anni in Gran Bretagna. 3. 300 soggetti di 3 etnie differenti (malesi, cinesi, indiani) di Kuala Lumpur. 4. 100 soggetti reclutati nella città di Kota Kinabalu. 5. 82 partecipanti reclutati nelle zone rurali nei pressi di Kota Kinabalu METODI: MATERIALI (1) Ai partecipanti è stato chiesto di valutare 50 immagini di donne fotografate alla stessa distanza e con lo stesso tipo d’indumento. Per motivi di privacy il volto della donna fotografata è stato oscurato e, per evitare giudizi etnici, le foto erano in bianco-nero. METODI: MATERIALI (2) Le immagini stimolo sono state selezionate in modo da ricoprire un range più ampio possibile. Successivamente le immagini sono state divise in 5 differenti categorie di BMI: Emaciate; Sottopeso; Normale; Sovrappeso; Obese. METODI: MATERIALI (3) Ai soggetti è stato consegnato un libretto contenente le istruzioni, le immagini da valutare in scala Likert (sistema di valutazione da 1 a 9) e una pagina in cui inserire alcuni dati demografici (età, sesso, etnia, altezza). METODI: MATERIALI (3) Tutti i partecipanti sono stati esaminati individualmente. Il questionario è stato presentato in lingua originale in Gran Bretagna; in Malesia il test è stato tradotto in lingua locale. Un traduttore esterno all’esperimento ha certificato la traduzione. Il test è stato somministrato 2 volte per far familiarizzare i soggetti con il tipo di scala adoperata (Likert). La durata del questionario è di 40 min RISULTATI I dati dello studio mostrano che esiste una significativa relazione, di tipo non lineare, tra il BMI e l'attrattività, mentre il WHR non si è mostrato un predittore significativo dell’attrattività. Ciò evidenzia che il BMI è un fattore notevolmente più determinante nella capacità di attrazione corporea rispetto al WHR. RISULTATI: differenze tra i Gruppi Il picco più elevato nel BMI (in altre parole, la preferenza per un peso maggiore) è stato osservato nel gruppo di Kota Kinabalu e nel gruppo rurale. Tali valori nel BMI sono risultati significativamente differenti da quelli dei britannici e dai cittadini di Kuala Lumpur (ovvero le popolazioni urbane). DISCUSSIONI (1): Indipendentemente dal contesto culturale, il BMI rappresenta oltre il 75% della varianza nell’attrattività, mentre il WHR non è riuscito ad emergere come un forte predittore. Una possibile spiegazione a ciò, è che esista una “gerarchia” negli indici corporei (BMI e WHR) usata nella selezione del partner. DISCUSSIONI (2): Gli osservatori delle società industrializzate tendono a preferire un BMI inferiore rispetto a quelli delle società semi-industrializzate. Nei gruppi rurali l’attrattività è rivolta verso un corpo meno sinuoso e con BMI maggiore. Questo perché nelle civiltà non industrializzate il grasso corporeo è ritenuto un indicatore di ricchezza e prosperità. DISCUSSIONI (3): E’ stata rilevata una forte influenza, soprattutto nei paesi industrializzati, da parte dei mass media nelle preferenze verso uno stereotipo di donna con un’esile siluette. Questa influenza si sta diffondendo in molti paesi in via di sviluppo creando un crescente numero di casi di disturbo del comportamento alimentare. >>> THE END <<<