GUARDARE
Rivolgere, fissare lo sguardo su
qualcuno
VEDERE
Guardare con attenzione per
acquisire una conoscenza
OSSERVARE
Esaminare con cura, con
attenzione, notare o far notare,
rilevare, obiettare, rispettare
OSSERVAZIONE
Procedimento selettivo dove lo sguardo
dell’osservatore è guidato dalle ipotesi
che egli ha formulato e mira ad ottenere le
informazioni rilevanti nel modo più
accurato ed efficace
APPROCCI di riferimento

Etologico

Psicoanalitico : osservazione selettiva e rapida solo su
: L’osservatore non influenza in alcun modo il
comportamento che è interessato a studiare e annulla il più
possibile la soggettività, il risultato è una descrizione
dettagliata e obiettiva e la registrazione della sequenza
comportamentale riguarda tutto ciò che avviene in quel
determinato ambiente a seconda della durata prestabilita
un singolo comportamento registrato con la campionatura a
tempo
OSSERVAZIONE
NATURALISTICA
Utilizzata per fenomeni e
comportamenti che si presentano
allo stato naturale, in situazioni di
vita reale evitando stimolazioni di
disturbo
MILLER afferma:




Il ruolo dell’osservazione è studiare la natura per sé
È un punto di partenza per descrivere fenomeni
potenzialmente variabili in contesti controllati
Necessaria per verificare o disconfermare risultati
ottenuti in contesti controllati
Permette di usare il campo come laboratorio
naturale per verificare ipotesi o concetti teorici con
tecniche osservative o con manipolazioni
sperimentali
APPROCCI di riferimento

Etnografico:

Etologico
metodo
qualitativo
(prettamente
descrittivo), basato sull’osservazione di comportamenti del
paziente, che consente di costruire narrazioni finalizzate a
spiegare l’esperienza delle persone attraverso le cose, ovvero
con il sistema funzionale dei manufatti e con il sistema
simbolico dei valori
OSSERVAZIONE
INDIRETTA
Utilizza strumenti come
questionari o interviste che si
frappongono tra l’osservatore e
l’osservato
PROBLEMATICHE per test
somministrati agli adulti
Giudizi
 Interpretazioni soggettive
(imprecise-incomplete-distorte)

STRUTTURA DEL
QUESTIONARIO
strutturate:

Risposte

Risposte aperte:

Risposte chiuse:
risposte
predefinite
dall’osservatore (vantaggi: risposte standardizzate, risposte facili da
analizzare e codificare, risposte abbastanza complete riducendo al
minimo le risposte irrilevanti “non so”, “non ricordo”)
utile nelle ricerche preliminari quando
non sono ancora chiare le caratteristiche rilevanti del fenomeno
(svantaggi: codifica laboriosa, risultati con attendibilità
inferiore,livello di istruzione più elevato)
si/no, vero/falso
TIPI DI INTERVISTA

Strutturata a risposta aperte o chiuse o strutturate:
diverse modalità di risposta a domande prestabilite

Interviste semistrutturate: sono presenti sottodomante che
l’intervistatore può o non può porre

Intervista direttiva:
le domande posso essere poste in un ordine
deciso dall’intervistatore

Intervista focalizzata: per indagare su un’area specifica senza avere
già a disposizione delle domande


Intervista in profondità: per scoprire aree psicologiche più profonde
Intervista non strutturata: relazione comunicativa tra osservatore
e soggetto priva di argomento specifico libera da restrizioni (colloquio clinico)
OSSERVAZIONE
PARTECIPANTE E NON
Coinvolgimento maggiore
dell’osservatore. Solitamente un
membro del gruppo o un osservatore
esterno inserito o almeno accettato
nel gruppo raccoglie le informazioni
OSSERVAZIONE PARTECIPANTE
- Si indagano situazioni relazionali e sociali
- Necessario conquistare fimiliarità con il gruppo da osservare
- Necessario un giusto distacco per una osservazione oggettiva
OSSERVAZIONE NON PARTECIPANTE
(osservatore-tappezzeria)
- Si utilizza lo specchio unidirezionale o la familiarizzazione con i
soggetti
COMPONENTI
DELL’OSSERVAZIONE
Il risultato dell’osservazione può variare a
seconda del modello/paradigma teorico di
riferimento
In un processo osservativo possono essere
diversi la situazione (naturale, strutturata), le
procedure di osservazione (diretta, indiretta),
l’osservatore (neutrale, partecipe), i soggetti
osservati ( spontanei, guidati, indotti).
LA SCELTA DELLE MODALITA’ VIENE
SUGGERITA DAI MODELLI TEORICI DI
RIFERIMENTO
I MODELLI
Rispetto al comportamentismo
 Rispetto alla psicoanalisi
 Rispetto alla epistemiologia genetica

COMPORTAMENTISMO
Ambiente di riferimento: strutturato
 Osservatore: puramente registrante
 Soggetto osservato: indotto a dare
risposte sulla base dello stimolo
dell’osservatore

PSICOANALISI

Tipo di osservazione: associazioni libere
( il paziente riferisce verbalmente il suo corrente
flusso di pensiero)

Transfert: diretto e non partecipante (il paziente
può
vedere
nell’osservatore/terapeuta
una
reincarnazione di una persona importante della sua
infanzia, del suo passato e trasferisce su di lui
sentimenti e reazioni destinate a quel modello)
EPISTEMIOLOGIA
GENETICA






Utilizza la metodologia dell’intervista con i
bambini ideato da Piaget (interesse all’evoluzione
del pensiero)
Utilizza una osservazione indiretta
Procedura informale
Osservatore partecipe
Soggetto guidato
Il metodo è clinico e critico
perché CRITICO?
Chiede al soggetto di
giustificare le sue azioni ed
interpretazioni, in un contesto
definito e destinato a rilevare un
comportamento logico e preciso
REQUISITI
DELL’OSSERVATORE
Intelligenza
capire il rapporto causa-effetto del fenomeno
che viene osservato
Intuizione
caratterizza la consapevolezza di sè
Comprensione
delle tendenze personali che possono
inficiare
il giudizio
Esperienza
comprende in se l'età dell'osservatore e le
sue
precedenti esperienze sociali
Similarità
Intelligenza
sociale
tra osservatore ed osservati
l'abilità a valutare compiutamente gli altri al
fine di rendere più efficace la predizione del
loro comportamento
DISTURBI

Tempo

Reattività dell’osservatore

Reattività del soggetto
I SOGGETTI
Scelti in accordo con la teoria di
riferimento
IL PRODOTTO
DELL’OSSERVAZIONE
Obiettivo finale: raccolta dati
definendo
–Categoria dell’osservazione
–Modalità di raccolta
–Sistemi di codifica
Formulate le domande si deve scegliere tra
diversi livelli di analisi, in riferimento
all’ampiezza delle categorie:
- dimensione molare
- dimensione molecolare
La dimensione molare riguarda
un comportamento indicativo dello
sviluppo o del grado di maturità del
soggetto (Es. leggere un libro)
La dimensione molecolare
riguarda un comportamento
caratterizzato da una immediatezza
e quindi privo di riflessività; pochi
secondi bastano affinché la
sequenza si apra e si chiuda (Es.
caratteri fisici)
L’ESAUSTIVITA’
DELLA CODIFICA
Quando le categorie di cui è composto un
sistema esauriscono le possibili
manifestazioni del comportamento preso in
esame, non esaustivo quando considera
solo alcune manifestazioni di una o più
dimensioni comportamentali
L’ESCLUSIVITA’
DELLA CODIFICA
Essa richiede che le categorie del sistema
non presentino sovrapposizioni o
interazioni, potendo così classificare
ciascun comportamento sulla base della
singola categoria
LA RACCOLTA DATI

Diretta: nessun accessorio/mezzo
(psicoanalisi, etologia)

Indiretta: attraverso accessori/mezzi
(comportamentismo, epistemiologia
genetica)
TECNICHE DI RACCOLTA
DATI
La raccolta dati deve permettere di:







Registrare le unità comportamentali
Calcolare la frequenza
La durata e la sequenza
Trascrivere informazioni
Estrarre misure rispetto a variabili di rilievo
Gestire le informazioni in base al volume a alla complessità dei
dati
Analizzare i risultati
TECNICHE





Rilevazione carta e matita
Registrazione su nastro audio
Film e il videotape
Check-list
Registratori di eventi
RILEVAZIONE
CARTA E MATITA




Preferibile nella fase descrittiva e nella formulazione
di ipotesi
Richiede una buona esperienza per realizzare una
osservazione ripetibile, valida e di qualità
Metodo flessibile
Ha limiti relativi all’impossibilità soggettiva di
registrare con precisione le caratteristiche dei
comportamenti osservati
LA REGISTRAZIONE SU
NASTRO AUDIO




L’osservatore è sgravato dal compito di dividersi tra
ciò che osserva e la sua registrazione
Presta attenzione alle azioni anche quelle rapide e
complesse senza perdere continuità
Gli avvenimenti vengono descritti con un criterio
prestabilito prima che le osservazioni vere e proprie
abbiano inizio
ATTENZIONE AGLI SPAZI MOLTO AMPI
TIPI DI REGISTRAZIONE SU
NASTRO AUDIO


Il primo è continuo dove l’osservatore registra in
tempo reale dall’inizio alla fine ogni comportamento
Nell’altro l’osservatore registra solo gli eventi
significativi per la osservazione in periodi
stabiliti nel tempo
VANTAGGI


Dispositivi miniaturizzati
I dati raccolti sono descritti e classificati in
specifiche categorie di comportamento
corrispondenti alle finalità dell’osservazione
SVANTAGGI

Reattività dei soggetti dovuti alla presenza
dell’osservatore in situazione naturale

In situazione strutturata meno problematica
per una maggiore consapevolezza dei
soggetti nei confronti degli osservatori
FILM E VIDEOTAPE
Non si perdono particolari
 Maggiori informazioni sull’ambiente nel
quale è inserito il soggetto
 Meglio se presenti due o più operatori
 Permette una osservazione oggettiva e
permanente


Utile se si è in presenza di azioni molto veloci

Utile in presenza di azioni molto complesse



Utile di fronte a comportamenti che mutano con
elevata rapidità tali da non permettere una chiara
differenziazione
Utile quando i cambiamenti sequenziali all’interno
dei comportamenti sono complessi
Utile quando è necessario misurare
contemporaneamente diversi parametri troppo brevi
o complessi
CHECK-LIST
Elenco di comportamenti preselezionati di cui si vuole
accertare la presenza o misurare la frequenza
identificandoli nel momento stesso in cui si
manifestano
REGISTRATORI DI EVENTI
Apparecchi che permettono di registrare
comportamenti preselezionati e la loro
durata
Consentono di registrare, cronometrare,
immagazzinare e trasmettere i dati osservati
rapidamente secondi diversi schemi di
codifica




Gli apparecchi sono di piccola dimensione
Sono collegati ad una tastiera numerica per la
registrazione e un orologio che cronometra ogni
evento
I dati rilevati vengono registrati ed inviati
direttamente o tramite modem alla memoria
centrale di un computer
Vengono codificati e analizzati con programmi
statistici
OSSERVAZIONE
PSICODIAGNOSTICA
 Competenze alla socializzazione: –
modalità di adattamento
 Competenze relazionali
qualità di attaccamento stili relazionali
 Funzionamento intrapsichico
Gestione degli affetti, Modalità
difensive,Rappresentazione del sé e del Sé con gli
altri, Grado di simbolizzazione ed e espressività,
Fantasia e sublimazione, ecc
del Sé con gli altri, Grado di
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