ANAAO TOSCANA Martedì, 26 maggio 2015 ANAAO TOSCANA Martedì, 26 maggio 2015 Anaao Toscana 26/05/2015 Il Tirreno Pagina 21 Sparisce televisore dal day hospital 26/05/2015 Il Tirreno (ed. Cecina) Pagina 14 1200 pacchi viveri consegnati a famiglie bisognose 26/05/2015 Il Tirreno (ed. Grosseto) Pagina 21 Ospedale, il Laboratorio consegna 4000 firme a Rossi 26/05/2015 Il Tirreno (ed. PiombinoElba) Pagina 13 Tagli per chirurgia urologica «Servizio d' eccellenza perso» 26/05/2015 Il Tirreno (ed. PistoiaMontecatini) Pagina 23 Prestazioni sanitarie a costi ridotti e appuntamenti più veloci 26/05/2015 Il Tirreno (ed. Viareggio) Pagina 25 I sindacati: tagli in terapia intensiva 26/05/2015 Il Tirreno (ed. Viareggio) Pagina 25 Solo due infermieri al nuovo 118 26/05/2015 La Nazione (ed. Empoli) Pagina 5 «Sì Toscana a sinistra» al circolo di Montelupo per... 26/05/2015 La Nazione (ed. Grosseto) Pagina 10 «Sanità, via i vertici ma non i servizi» 26/05/2015 La Nazione (ed. PistoiaMontecatini) Pagina 5 Ambulanze: niente pedaggioper quelle con i soli volontari 26/05/2015 La Nazione (ed. PistoiaMontecatini) Pagina 7 «Sanità Pd, come negli Usa prima di Obama» 26/05/2015 La Nazione (ed. Siena) Pagina 3 Cardiochirurgia Chiesti chiarimenti al Ministero 26/05/2015 La Nazione (ed. Viareggio) Pagina 17 «San Luca, altri posti letto a rischio E mancano anche gli... 1 2 4 5 6 8 9 11 12 14 16 17 18 26 maggio 2015 Pagina 21 Il Tirreno Anaao Toscana viale alfieri. Sparisce televisore dal day hospital Furto all' ospedale. Il presidente di Ail: «È il terzo che viene rubato» LIVORNO Hanno spaccato la porta del primo terreno, sono entrati all' interno del reparto che accoglie il day hospital e se ne sono andati con una televisione sotto braccio. Indisturbati, approfittando della terra di nessuno in cui ogni notte si trasforma l' ospedale di viale Alfieri, spesso rifugio e dormitorio di clochard. A scoprire il furto sono stati ieri mattina i n f e r m i e r i e medici d e l r e p a r t o d i oncoematologia. Il personale ha trovato la porta aperta, rotta, e dopo una perlustrazione tra le varie stanze del reparto si sono accorti che all' appello mancava un televisore. Un furto del valore di alcune centinaia di euro. Che però è il terzo episodio nelle ultime cinque notti: prima la cassaforte al poliambulatorio, poi le ostie consacrate nella chiesa dell' ospedale, ora il televisore al day hospital. Casi che fanno riflettere, anche sulla sicurezza del complesso degli spedali riuniti. «Nello stesso reparto è già il terzo televisore che viene rubato racconta Alessandro Baldi, presidente di Ail, Associazione italiana leucemie senza considerare la sfilza di furti di questo tipo che si sono succeduti a cure palliative». Senza contare i furti continui negli stipetti del personale del pronto soccorso e di cellulari e portafogli dei degenti in alcuni reparti E ora nel mirino ci finisce la sorveglianza notturna all' interno della struttura di viale Vittorio Alfieri e la sicurezza degli operatori, dei pazienti e dei materiali. «Ma un ospedale si chiedono molti operatori può permettersi di essere così vulnerabile?». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 26 maggio 2015 Pagina 14 Il Tirreno (ed. Cecina) Anaao Toscana 1200 pacchi viveri consegnati a famiglie bisognose Il centro raccolta della Pubblica Assistenza compie 15 anni L' associazione paga l' affitto per un secondo magazzino. di Michele Falorni wCECINA Compie quindici anni il centro di raccolta alimenti e vestiario della Pubblica assistenza di Cecina. Migliaia di persone piegate dai problemi della vita quotidiana hanno trovato sostegno, dal Duemila ad oggi, nelle parole delle 25 volontarie che lo gestiscono insieme al presidente Romano Giovannini e a Giovanni Ippolito. Famiglie colpite dalla crisi, uomini e donne in difficoltà hanno ritirato il pacco viveri oltre a maglioni e pantaloni, giubbotti e accessori. Un fiume di gente che, purtroppo, rispecchia la società e il periodo difficile in cui viviamo. Gli orari sono sempre gli stessi: il lunedì e il mercoledì pomeriggio (ore 1617.45) per l' abbigliamento e il venerdì per il cibo nella stessa fascia oraria. Se nel mare del bisogno si distinguono piccole gocce di umanità, il merito è delle 25 donne che, a turno, seguono l' attività, dedicandosi il martedì a riorganizzare il magazzino. Gli alimenti, la parte più delicata, vengono riposti in un luogo apposito controllandone le scadenze. In quelle stanze regna l' ordine, con la merce controllata e ordinata negli scaffali. Il vestiario occupa un capitolo a parte. Giovannini e Ippolito spiegano che, siccome le donazioni dei privati sono tante, un magazzino non basta più. E allora l' associazione con sede in piazza Alessandrini ha ritagliato una quota dal bilancio, circa 2400 euro l' anno, per pagare un altro fondo poco distante dove lasciare la roba da inverno durante l' estate e viceversa. Un lavoro non da poco, che impegna i volontari a classificare i panni e a spostarli al cambio delle stagioni, affinché la gente che bussa alla porta abbia la possibilità di scegliere con calma evitando confusione. Per quanto riguarda il cibo, la Pubblica assistenza riceve i contributi da un progetto dell' Unione europea, che li consegna attraverso il Banco alimentare di Firenze. Un aiuto arriva poi dall' Asl 6 (4mila e 500 euro) e dal Comune (mille) all' anno, che permettono al sodalizio di andare avanti, anche se le difficoltà non mancano perché la situazione è critica. Il 2014 ha registrato però un' inversione di tendenza: il calo è stato del 20 per cento, con 1117 pacchi viveri consegnati contro i 1560 del 2013. Ciò perché, dicono i responsabili, alcuni stranieri sono tornati a casa o cercano aiuto da altre parti. Chi ritira la busta trova zucchero, farina, pasta, legumi, tonno, riso e formaggio. Sufficienti a sfamare tre persone per qualche giorno. La varietà degli alimenti non è più la stessa, la merce manca a causa della crisi. E chi si mette in fila non viene soltanto dall' estero, ci sono pure tanti cittadini. La proporzione è questa: 50 e 50 per quanto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 2 26 maggio 2015 Pagina 14 < Segue Il Tirreno (ed. Cecina) Anaao Toscana riguarda la richiesta degli alimenti, mentre per l' abbigliamento gli italiani sono il 30 per cento. "Il modo per ritirare la roba spiegano i responsabili è solo uno: essere maggiorenni e presentarsi con un documento per la registrazione di nome, cognome e nazionalità". Altri dati definiscono la dimensione del problema. Nel 2014 sono state consegnate 1805 scatole di vestiario (a scelta), mentre nel 2013 sono state 1900. Calo anche in questo caso, benché il bisogno sia costante. Se nel magazzino della Pubblica assistenza la scelta è ampia, il merito è dei privati, che consegnano maglioni, pantaloni, giacche, scarpe e altro per ogni età che non indossano più chiusi in sacchetti di plastica e pronti per essere riutilizzati. Non è difficile, negli orari di apertura, vedere la fila davanti all' ingresso della palazzina a lato della sede. Sono uomini e donne, famiglie e persone sole in cerca di aiuto e comprensione. ©RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 26 maggio 2015 Pagina 21 Il Tirreno (ed. Grosseto) Anaao Toscana Ospedale, il Laboratorio consegna 4000 firme a Rossi ORBETELLO Consegnate a Enrico Rossi, presidente della Regione, le 4.000 firme raccolte per salvare l' ospedale di Orbetello. Ne dà notizia il Laboratorio riformista, promotore della raccolta firme. La consegna è avvenuta durante la visita di Rossi ad Albinia. «In quell' occasione dice il Laboratorio siamo stati ascoltati con molta attenzione dal presidente». A lui i cittadini hanno chiesto di concretizzare gli impegni che la Regione e l' Asl si sono assunti con la firma dei patti territoriali: assicurare il mantenimento delle prestazioni nell' ambito della chirurgia nominando il primario; far diventare ortopedia una vera eccellenza per gli interventi di protesi agli arti inferiori; potenziare l' organico del pronto soccorso; garantire un reparto di pediatria del pronto soccorso h12 senza dirottare i piccoli pazienti a Grosseto. «Rossi si è impegnato in presenza di molte persone e degli esponenti della giunta, nel caso sia riconfermato come presidente, a tornare a Orbetello accompagnato dalla d i r i g e n t e d e l l a Asl d i c o m p e t e n z a p e r rispondere a ogni quesito. Abbiamo apprezzato l' impegno e vigileremo affinché sia mantenuto: se così non fosse continueremo la lotta a difesa dell' ospedale». (i.a.) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 26 maggio 2015 Pagina 13 Il Tirreno (ed. Piombino Elba) Anaao Toscana Tagli per chirurgia urologica «Servizio d' eccellenza perso» PIOMBINO Tagli alla sanità e perdita di servizi d' eccellenza. Dunque disagi e proteste. A farsene portavoce, per quanto succede con gli interventi di chirurgia urologica è Stefano Tangredi, pensionato, 59 anni (invalido civile 100%): «Per morbo di Parkinson e altre patologie ho sempre bisogno di controlli racconta Assurdo che per un fare un eco addome dall' urologo l' aver dovuto attendere quasi un anno. Ma la cosa più triste sottolinea dopo essere stato operato ad un rene dal dottor Marco Sicolo ed averne conosciuto la professionalità e l' umanità, l' avere scoperto che proprio a causa di tagli avvenuti il dottore, eccellente medico, non sarà più in condizione di operare a Piombino... bisognerà andare a Livorno. Possibile non poter far nulla per difendere questi medici qui? E nessuno pensa a noi pazienti che abbiamo bisogno di loro?». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 26 maggio 2015 Pagina 23 Il Tirreno (ed. Pistoia Montecatini) Anaao Toscana Prestazioni sanitarie a costi ridotti e appuntamenti più veloci PRATO Listini di prezzi unificati e agevolati, rapida nella risposta con abbattimento delle famigerate attese e, soprattutto, qualità nelle prestazioni di diagnostica e degli esami clinici. Con questo intento l' Arciconfranternita della Misercordia, consorzio Astir e casa di cura Villa Fiorita hanno siglato una convenzione. Ne potranno usufuire soci e dipendenti, ma che non vi sia esclusività si capisce dal numero delle persone coinvolte: 50mila associati e loro familiari solo per quanto riguarda la Misericordia, in pratica un quarto della popolazione pratese, un migliaio quelli dell' Astir tra soci (23) e dipendenti (circa 900). Mentre Villa Fiorita eroga 32mila prestazioni diagnostiche. I soggetti sono, in realtà, cinque, perché la Misericordia parteciperà alla convenzione con l' istituto diagnostico Santo Stefano e il Centro odontoiatrico di via Galcianese, mentre il consorzio Astir ha dalla sua Lama srl. Il quinto soggetto è la clinica di Villa Fiorita. L' iniziativa è stata presentata dal segretario della Misericordia Andrea Gori, dal direttore generale di Villa Fiorita Gianni Del Vecchio, dalla presidente di Astir Loretta Giuntoli e dal direttore di Lama Antonio Cirri. Nello specifico, come si legge nella convenzione, sarà possibile accedere a prestazioni sanitarie, sociali e specialistiche erogate nei rispettivi presidi ed a domicilio I prezzi che verranno applicati saranno uguali in ogni centro. «Basti fare l' esempio delle radiografie chiarisce Andrea Gori, segretario della Misericordia di Prato il servizio pubblico prevede mediamente due mesi di attesa, per un costo di circa 36 euro, mentre nel nostro centro diagnostico i giorni di attesa sono solo due e al costo di 30 euro. Da questo dato si vede tuttaDa sinistra Gianni Del Vecchio, Andrea Gori e Loretta Giuntoli l' importanza dell' accordo che abbiamo siglato». «Il nostro obiettivo continua Gori è dare servizi di alto livello attraverso soggetti presenti ormai da molti anni, attivi nell' ambito della sanità e convenzionati con il servizio nazionale». Anche Gianni Del Vecchio, direttore generale di Villa Fiorita, esprime piena soddisfazione: «Le nostre sono strutture radicate sul territorio e conosciute anche fuori per la loro qualità e serietà, siamo sicuri che questo accordo sarà apprezzato e sfruttato da tanti pratesi». Di «firma significativa» ha parlato la presidente del Consorzio Astir Loretta Giuntoli, che ha aggiunto: «la considero non tanto una meta, ma un punto di partenza per collaborazioni future. In modo particolare Astir metterà a disposizione i servizi offerti a Casa di Marta, dove si trova il centro di analisi diagnostica Iama. Una struttura completa, che presenta un centro per la riabilitazione e che da luglio avrà anche una piscina fisioterapica: non solo per Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 6 26 maggio 2015 Pagina 23 < Segue Il Tirreno (ed. Pistoia Montecatini) Anaao Toscana i pazienti della Rsa, ma, grazie a questo accordo, per tutti». (fr.al. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 26 maggio 2015 Pagina 25 Il Tirreno (ed. Viareggio) Anaao Toscana I sindacati: tagli in terapia intensiva LUCCA «Nella più assoluta discrezione, senza coinvolgere minimamente i sindacati la direzione dell' Asl si sta apprestando alla riorganizzazione estiva dei servizi sanitari che, negli ultimi anni avevano già conosciuto una riduzione e che quest' anno ne subiranno una ancora più pesante»: è il duro attacco di Cgil, Cisl e Uil che intravedono per i prossimi mesi, difficoltà per i lavoratori di ogni settore aziendale e per la cittadinanza. Secondo i sindacati potranno esserci chiusure di interi "setting" di degenza, riduzioni di posti letto ed emergenze per pronto soccorso e 118: «Per i cittadini lucchesi, la sanità pubblica potrebbe quindi coincidere, anticipatamente, (rispetto alle previste riorganizzazioni di area vasta) con l' uscita dai confini provinciali per recarsi nei presidi limitrofi, a discapito dei servizi sul nostro territorio che naturalmente si andrebbero sempre più riducendo. Troppo poco sembra l' interesse dell' opinione pubblica per le problematiche sanitarie o troppo grandi le difficoltà da fronteggiare e le scelte da fare ma sicuramente le certezze non mancano ed ecco quindi apparire all' orizzonte (si concretizzerà molto probabilmente all' inizio di giugno) la riduzione dei posti letto nella terapia intensiva multidisciplinare del S. Luca. Volendo fornire alcuni numeri è corretto ricordare che dei 14 posti letto previsti all' apertura, 2 non sono mai stati aperti ed ora, altri 2 devono essere chiusi mentre per il personale infermieristico sono almeno 5 le unità che mancano da mesi in organico. Non abbiamo nessuna intenzione di tacere di fronte a quanto si sta realizzando e con forza rivendichiamo una sanità pubblica che sappia rispondere appieno alle esigenze dei cittadini nel rispetto di tutti i lavoratori». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 26 maggio 2015 Pagina 25 Il Tirreno (ed. Viareggio) Anaao Toscana Solo due infermieri al nuovo 118 In pochi rispodono al bando per la mobilità: l' Asl assumerà quattro operatori da mandare a ViareggioSabato al distretto di Capannori la giornata dedicata all' Attività fisica adattatala sensibilizzazione. Muoversi per contrastare gli effetti negativi della sedentarietà, prevenire la disabilità, impedire l' aggravarsi delle malattie. Fa bene a tutte le età, ma ancora di più a persone anziane e affette da patologie croniche. E' l' Afa, Attività fisica adattata, che la Regione Toscana promuove ormai da molti anni nell' ambito della promozione di corretti stili di vita. Quest' anno il tradizionale evento dedicato a tale attività, denominato Afa day, si svolgerà per il territorio dell' Asl sabato 30 maggio a partire dalle ore 10 nel centro sanitario d i Capannori in Piazza Aldo Moro. Nell' ambito di questa giornata si terrà nell' Auditorium della struttura il convegno intitolato "L' attivita' fisica adattata: idee ed esperienze a confronto"", con la partecipazione di molti esperti, medici, fisioterapisti ed istruttori. Negli accoglienti spazi presenti all' interno del centro sanitario sono inoltre programmate alcune dimostrazioni pratiche con la collaborazione degli istruttori dei corsi. Sono invitati all' iniziativa coloro che prendono parte ai corsi Afa sul territorio aziendale ma anche tutti i cittadini che vogliono avvicinarsi a questi programmi di esercizi fisici. di Luca Cinotti wLUCCA L' Asl chiama, in pochi rispondono. Solo due infermieri hanno detto "sì" alla possibilità di essere trasferiti alla nuova centrale di area vasta del 118. E così, a poco più di due mesi dalla prevista entrata in funzione della sala operativa unica all' ospedale Versilia, l' Asl decide di assumere quattro persone da destinare di là dal Quiesa. Il 118 della Toscana Nord sarà composto da personale che arriva dalle tre Asl coinvolte: Lucca, Viareggio e Massa Carrara. La quota spettante alla nostra zona è di sei infermieri (oltre a un medico). Proprio per individuare queste figure lo scorso 26 marzo l' azienda di Monte San Quirico aveva emanato un avviso di mobilità interna, su base volontaria, incentivata e reversibile fino al 31 dicembre 2015. A questo bando però, le risposte sono state scarse: solo due infermieri si sono detti disponibili ad andare a lavorare nell' ospedale di Lido di Camaiore. E così, per individuare i quattro mancanti, l' Asl ha deciso di dare il via alla procedura per assumere nuovi infermieri a tempo indeterminato, modificando anche il piano assunzioni per il periodo 20142017. Per individuare le persone, si scorrerà la graduatoria di concorso dell' Estar, l' ente regionale che gestisce forniture di beni e personali. L' Asl specifica che tutta la procedura è stata effettuata «in piena trasparenza», previo accordi con i Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 9 26 maggio 2015 Pagina 25 < Segue Il Tirreno (ed. Viareggio) Anaao Toscana sindacati. Anche per questo, evidentemente, non c' è alcuna forzatura o coercizione nei confronti dei dipendenti del 118 che, attualmente, sono una trentina e che quindi in grande maggioranza rimarranno in forza all' Asl di Lucca: «Gran parte del personale dell' azienda che non andrà a Viareggio andrà a potenziare i servizi territoriali e non solo: una parte resterà per l' automedica e per i Pet, i punti di emergenza territoriali; altri operatori saranno ricollocati, secondo criteri precisi, nell' ambito del dipartimento dell' emergenza urgenza, valorizzando le professionalità che ci sono». Non è escluso, in via residuale e dietro espressa richiesta, che ci possano essere anche altre destinazioni da decidere caso per caso. Per quanto riguarda il funzionamento della nuova centrale, la convenzione siglata tra i dg delle tre aziende prevede che rimangano a carico delle singole aziende la pianificazione delle reti dei mezzi di soccorso sul territorio, la gestione del personale di diretta dipendenza, i rapporti con gli enti e le istituzioni del territorio. La partenza come detta è prevista per il 1° agosto per il servizio di emergenza, mentre entro l' anno partirà anche la gestione dei trasporti ordinari. A capo del dipartimento che coordinerà la nuova struttura andrà il responsabile del 118 di Viareggio, Andrea Nicolini. ©RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 26 maggio 2015 Pagina 5 La Nazione (ed. Empoli) Anaao Toscana ELEZIONI CI SARANNO I CANDIDATI DELL' EMPOLESE. «Sì Toscana a sinistra» al circolo di Montelupo per discutere di sanità e delle scelte di Rossi La Confederazione toscana vuole risposte alle sue richieste. STASERA, alle 21,30, all' Arci «Il Progresso» di Montelupo, il comitato Sì Toscana a Sinistra Empolese Valdelsa ha organizzato un incontro pubblico dal titolo «Salutesanità. Le scelte sbagliate di Enrico Rossi e il ruolo del terzo settore» Interverranno i candidati al consiglio regionale Stefania Caboni, Sabatino de Lucia, Samuela Marconcini e Massimo Simoncini, e poi Mauro Valiani coordinatore provinciale Sel, Paolo Prosperi Rsu Asl 11, Loredana Polidori segretario Spi Cgil Empoli e Marco Verdiani presidente Pubblica Assistenza di Montelupo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 26 maggio 2015 Pagina 10 La Nazione (ed. Grosseto) Anaao Toscana «Sanità, via i vertici ma non i servizi» La posizione accomuna gli 8 candidati al vaglio di Gente di Grosseto. NEL CONFRONTO fra gli otto candidati consiglieri regionali (Lolini, Fabrizio Rossi, Gimignani, Marras, Culicchi, Giorgi, Ugo Rossi e La Mantia) non ci sono stati né vinti né vincitori, anzi se proprio un vincitore c' è stato quella è l' associazione «Gente di Grosseto» e il suo presidente, Leonardo Culicchi, che hanno avuto il merito di aver organizzato quello che, al momento, resta l' unico dibattito tra i candidati organizzato in provincia. Temi importanti, caldi, sollecitati dalle domande di Lapo Cecconi (lavoro e occupazione), M o r a n d o G r e c h i (sanità) , M a u r o C a r r i (economia) e Riccardo Breda (piccole e medie imprese). E sull' economia e l' occupazione, tema proposto da Cecconi, Leonardo Marras (peraltro è stata l' unica domanda a cui ha risposto perché poi è dovuto andare via) ha proposto la ricetta del contratto d' area, che nel settore agroindustriale consentirebbe di aggiungere risorse da destinarle alla trasformazione di prodotti agricoli. Mentre Mario Lolini ha spostato il discorso dall' occupazione alla cattiva gestione delle risorse «se è vero che la Regione Toscana ha 1080 società partecipate, il 14% delle partecipate di tutta Italia, con una perdita di 12 milioni, ovvero tanti carrozzoni, lenti e inefficenti». E di carrozzoni ha parlato anche David La Mantia: «Fidi Toscana è un carrozzone che serve a poco, ma ci sono anche carrozzoni costosi e per di più inefficenti come Maremma Promotion, che prese le immagini di altre regioni per publicizzare la Toscana». Sul tema della sanità, su cui Morando Grechi (segretario regionale Cimo) ha espresso tutte le proprie preoccupazioni circa l' accorpamento previsto dalla riforma regionale, tutti i candidati hanno convenuto sul fatto che non è importante avere a Grosseto la sede della direzione generale della maxiarea vasta, quanto piuttosto assicurare i servizi. «Ma su questo ha detto Valentina Culicchi, anche lei costretta ad andare via prima della conclusione per improrogabili impegni elettorali sono tranquilla, anzi annuncio che presto l' Asl in località Casa Mora realizzerà una struttura per curare pazienti affetti da disturbi alimentari». E sulla Sanità Cristina Gimignani ha puntato il dito sulla bancarotta dell' Asl di Massa Carrara mentre al tempo stesso ha affermato che «nonostante l' annunciato accorpamento chiunque sarà eletto dovrà fare in modo che le eccellenze della sanità maremmana, a partire dalla scuola di robotica, siano salvaguardati». Sull' autostrada tirrenica, tema quest' ultima sollecitato da Carri, Fabrizio Rossi ha evidenziato che è una querelle infinita: «Per questo sull' autostrada non mi impicco, ma al tempo stesso chiedo che il tratto dell' Aurelia sia adeguato il più presto possibile per eliminare la pericolosità degli incroci a raso». Il giovane 5 Stelle, Ugo Rossi, ha parlato di turismo come unica salvezza per la nostra economia. «Una risorsa non sufficientemente promossa e sfruttata». Significativa la chiusa finale di Francesco Giorgi: «Del Pd siamo alleati leali ma non fedeli, quello lo sono i cani, per questo vigileremo e non faremo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 12 26 maggio 2015 Pagina 10 < Segue La Nazione (ed. Grosseto) Anaao Toscana sconti se si tratterà di salguardare l' interesse della gente». Alberto Celata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 26 maggio 2015 Pagina 5 La Nazione (ed. Pistoia Montecatini) Anaao Toscana Ambulanze: niente pedaggioper quelle con i soli volontari Lieto fine dopo la protesta di Anpas e Misericordie. SARANNO ESENTI dal pagamento del pedaggio autostradali con Telepass anche i servizi di soccorso in emergenza effettuati dai volontari formati. Lo stabilisce una nota di precisazione che il Ministero dei Trasporti ha inviato a tutti i concessionari della rete autostradale. Nelle scorse settimane La Nazione aveva riportato le proteste (anche clamorose) di molte associazioni, che contestavamo la scelta di Autostrade per l' Italia di realizzare una piattaforma web per l' autocertificazione dei transiti che escludeva però di fatto i trasporti effettuati da personale volontario. «Nell' attività soccorso sanitario assistito' (medico o infermiere a bordo) si legge nella circolare, secondo quanto riporta una nota del Ministero deve essere ricompreso anche il trasporto effettuato con personale volontario adeguatamente formato, purché il trasporto stesso avvenga nell' ambito della circolare relativa all' esenzione dal pedaggio autostradale per i veicoli delle associazioni di volontariato e organismi similari». La decisione arriva al termine di una serie di incontri tenutisi al Ministero, voluti dal viceministro Riccardo Nencini che si era impegnato a chiedere alla società Autostrade per l' Italia di rendere più snella la modalità di autocertificazione, nella piattaforma web, del transito per quei veicoli che svolgono attività di volontariato di soccorso in emergenza per i quali è prevista l' esenzione. «Le associazioni di soccorso afferma Nencini svolgono un ruolo sociale spesso fondamentale. Il loro lavoro e le loro attività quotidiane vanno sostenute e semplificate perché sono importantissime per chi ha bisogno di assistenza sanitaria e aiuto. Persone sole, anziani, cittadini in difficoltà». SODDISFAZIONE è stata espressa dall' onorevole Edoardo Fanucci (Pd), che alcuni mesi fa aveva presentato un' interrogazione parlamentare sull' argomento. «Siamo molto soddisfatti per l' obiettivo raggiunto esulta Fanucci : le associazioni di soccorso meritano il più ampio sostegno possibile. Occorre semplificare le attività terzo settore e favorire il loro impegno quotidiano. Il Ministro Nencini ha svolto un lavoro di mediazione fondamentale: a lui va il nostro ringraziamento più sincero per lo sforzo encomiabile che ha consentito di sbloccare in modo favorevole la vicenda. Finalmente è stato riconosciuto il diritto all' esenzione dal pedaggio per tutti i trasporti svolti durante le operazioni di soccorso». «PRENDIAMO ATTO con soddisfazione ha detto il presidente di Anpas Toscana, Attilio Farnesi della considerazione che il Ministero ha avuto delle istanze del volontariato. Si tratta di un primo importante passaggio, nell' attesa che la riforma del codice della strada ricomprenda e armonizzi tutti questi provvedimenti». «Le Misericordie toscane sono molto soddisfatte per la soluzione della vicenda Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 14 26 maggio 2015 Pagina 5 < Segue La Nazione (ed. Pistoia Montecatini) Anaao Toscana Telepass con Autostrade per l' Italia», ha aggiunto il presidente della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, Alberto Corsinovi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 26 maggio 2015 Pagina 7 La Nazione (ed. Pistoia Montecatini) Anaao Toscana L' INTERVENTO FRANCESCA BARONTINI, TOSCANA A SINISTRA. «Sanità Pd, come negli Usa prima di Obama» «PROPOSTE assai simili a quelle del sistema sanitario s t a t u n i t e n s e , q u e l s i s t e m a c h e Obama ha cercato disperatamente di modificare in nome della giustizia, dell' uguaglianza e della equità sociale». Così, Francesca Barontini (nella foto), candidata Toscana a sinistra per il Consiglio regionale, bolla le parole del capolista Pd, Massimo Baldi sul sistema sanitario e l' apertura al privato, che già aveva innescato varie polemiche. «Gli ospedali pubblici dice Barontini devono coprire il fabbisogno di degenza, di cura, di prevenzione del territorio, con strutture, macchinari e personale, il privato non deve essere impiegato per bypassare liste di attesa troppo lunghe, ma si deve fare in modo che quelle liste di attesa si accorcino». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 26 maggio 2015 Pagina 3 La Nazione (ed. Siena) Anaao Toscana UNIVERSITA' Cardiochirurgia Chiesti chiarimenti al Ministero BUFERA (sui social) nella sanità senese dopo la notizia che la sede della scuola di specializzazione in Cardiochirurgia emigrerà (amministrativamente) a Firenze. Un' altra eccellenza che lascia dunque la periferia per collocarsi nel capoluogo regionale? Un' ulteriore tessera che va persa in una città alla ricerca di rilancio e di nuova identità. La questione è stata oggetto ieri di una comunicazione nel cda dell' Ateneo dove, tra l' altro, è emerso che in base al decreto ministeriale del 21 maggio le borse di studio per la specializzazione di area medica salgono da 102 a 120. Dunque, 18 in più. Unitamente ad altre cinque che ha deciso di finanziare la Regione Toscana alle università con corso di laurea in Medicina. Totale: 125. Quindi un valore aggiunto. Quanto al nodo Cardiochirurgia, comunque, è stato ribadito che il trasferimento della sede amministrativa non intacca le attività formative e cliniche, del tutto confermate a Siena. E' stata per contro inviata una lettera al Miur e al Cun per chiedere una verifica sul provvedimento. Si presuppone infatti che, non essendo mutati i parametri indicati dal ministero, tantomeno quelli della nostra Università, si possa essere verificato solo un errore materiale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 26 maggio 2015 Pagina 17 La Nazione (ed. Viareggio) Anaao Toscana «San Luca, altri posti letto a rischio E mancano anche gli infermieri» Sindacati furiosi con l' Asl 2: «Basta tagli a colpi di macete» SARA' un' estate «calda» da un punto di vista di rapporti tra sindacati e azienda sanitaria. Soprattutto perché, secondo le tre sigle sindacali (CgilFp, CislFp e UilFpl) si rischia di andare incontro a «interi setting di degenza oppure riduzioni di posti letto, pronto soccorso e 118 in assoluta emergenza, attività chirurgica garantita solo per le urgenze o poco più e prestazioni ambulatori che saranno fortemente contratte». I sindacati, che contestano mancato coinvolgimento e informativa, accusano l' Asl 2 di apprestarsi alla riorganizzazione estiva dei servizi sanitari «che, negli ultimi anni dicono avevano già conosciuto una riduzione e che quest' anno ne subiranno una ancora più pesante». ACCUSE precise insomma, di tagli «a colpi di macete' aggiungono Cgil, Cisl e Uil che l' azienda affonda sul San Luca. Inutile ricordare quanto impegno il personale ha sinora messo in campo per sopperire a carenze organiche che si sono cronicizzate e quanto ne metteranno perché non siano i pazienti a dover pagare un conto così salato». Secondo i sindacati, probabilmente già all' inizio di giugno si rischierà «la riduzione dei posti letto nella terapia intensiva multidisciplinare del S.Luca dicono . Dopo la triste vicenda della mancanza di posti letto nelle malattie infettive, salita alla ribalta del grande pubblico per il trasferimento di una paziente colpita da meningite e trasferita a Pescia». «E' CORRETTO ricordare che, dei 14 posti letto previsti all' apertura, 2 non sono mai stati aperti aggiungono ed ora, altri 2 devono essere chiusi mentre per il personale infermieristico sono almeno 5 le unità che mancano da mesi in organico (compresa la subintensiva multidisciplinare). Inutile pensare a toni allarmistici dei sindacati o a previsioni azzardate, questa è la realtà, frutto di tagli insostenibili e di scelte discutibili». Per questo Cgil, Cisl e Uil dicono «no alla chiusura dei posti letto, a partire dalla terapia intensiva, no alle drastiche riduzioni dei servizi aziendali, no alla politica occupazionale improntata sull' instabilità, no alle riorganizzazioni finalizzate al solo recupero di risorse umane, no al continuo svilimento di seri professionisti, no ai paventati esuberi concludono . Altro che compleanno del San Luca, se andiamo avanti di questo passo potevamo tranquillamente rimanere in una parte del Campo di Marte». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18