NUTRIZIONE ED INQUINAMENTO : SICUREZZA ALIMENTARE ALLERGIE ALIMENTARI: ruolo dei latti speciali M.I. Spagnuolo E’ una reazione avversa immuno-mediata, che si verifica in seguito all’assunzione di un alimento e che scompare quando questo viene eliminato dalla dieta. Review article: the diagnosis and management of food allergy and- food intolerances. J. L. Turnbull, H. Giornate Nissene di Pediatria. IV Congresso Nazionale XXIV Corso di Aggiornamento. N. Adams &MICELI D. A. Gorard. STEFANO SOPOAliment Pharmacol Ther 2014 John Wiley & Sons Ltd Dubbi sui tempi e modi della reintroduzione (Test di scatenamento annuali) Penalizzazione nutrizionale e sociale Rischio di reazioni gravi per assunzioni inavvertite (“alimenti nascosti”) Dubbi sull’efficacia è possibile la tolleranza senza l’antigene? è possibile che in assenza di antigene l’allergia peggiori? LATTI SPECIALI Latte di asina Latte di capra Latte di riso Soia Idrolisati (caseina, siero) AA formula Scarse prove a favore dell’utilità del latte di capra nella dieta sostitutiva in soggetti con APLV Più numerosi e metodologicamente consistenti i lavori che sostengono che la maggior parte di soggetti con APLV lo è anche a quelle presenti nel latte di capra e di pecora Numerose osservazioni sperimentali di cross-reazione in vitro tra proteine del latte vaccino e proteine del latte di altri mammiferi su siero di pazienti con APLV (omologia composizione aminoacidica) Carente di acido folico, vitamine B6 e B12 e ferro ANEMIA MEGALOBLASTICA Elevato contenuto proteico e di sali minerali, in particolare di calcio, fosforo, sodio e potassio eccessivo carico di soluti per il rene del lattante e rischio di diarrea Ridotto apporto di vitamina C non dovrebbe essere assunto nella prima infanzia e, se Restani P, Gaiaschi A, Plebani A, Beretta B, Cavagli G, Fiocchi A, Poiesi C, Velonà T, Ugazio AG, Galli L. Crossutilizzato in seguito, dovrebbe essere comunque integrato reactivity between milk proteins from different animal species. Clin Exp Allergy 1999; 29: 997-1004 Restani P. Goat milk allerginicity. J Pediatr Gastroenterol Nutr 2004; 39: 323-4 Buona palatabilità Basso valore energetico rispetto al latte umano (408 kcal vs 690 kcal) e di altri mammiferi Scarso contenuto lipidico Concentrazione di β-lattoalbumine è notevolmente inferiore nel latte d’asina rispetto a quello vaccino, equino e di capra Alte concentrazioni di calcio e di fosforo Contenuto medio di potassio è lievemente inferiore rispetto a quello del latte umano NON indicato per la prima infanzia presenza di proteine di soia purificate assenza di lattosio sostituito da maltodestrine o saccarosio o amido di mais idrolisato NORMALE ACCRESCIMENTO (eccetto che nei pretermine e nei nefropatici per l’elevato contenuto di fosfati) NORMALE APPORTO PROTEICO NORMALE MINERALIZZAZIONE OSSEA COSTO CONTENUTO Ridotto assorbimento di minerali ed elementi in tracce Isoflavoni Una percentuale variabile (7-14%) di bambini affetti da APLV manifesta anche allergia alla soia “Le formule a base di proteine isolate integre della soia sono indicate per il trattamento dei lattanti affetti da APLV IgE mediata, in particolare dopo il primo semestre di vita; sono invece sconsigliate per l ’ alimentazione di lattanti affetti da proctocolite ed enterocolite non IgEmediata per una più elevata prevalenza di reazioni concomitanti tra latte vaccino e proteine della soia (2560%) .” Le formule a base di proteine isolate integre della soia non sono generalmente raccomandate per l‘ iniziale trattamento dei lattanti affetti da APLV FORMULA ESTESAMENTE IDROLIZZATA FORMULE SPECIALI FORMULA AMMINOACIDICA STATI PER ILminimo TRATTAMENTO SONO L’uso della formulaRACCOMANDATI dovrebbe essere effettuato per un di 6 DELL’ APLV SOLTANTO GLI IDROLISATI CHE SI SIANO mesi o fino a 9-12 mesi di età TOLLERATI DAd’esclusione ALMENO IL 90% DI NeiDIMOSTRATI bambini con una reazione severa la dieta dovrebbe GRUPPI BAMBINI ALLERGICI ALLE PLV essere effettuata perDI 12 mesi o fino al 18° mese. (INTERVALLO DIdella CONFIDENZA DEL 95%). Fattori che determinato la scelta formula: o o o o o o Potenziale residuo allergico Composizione della formula Costo Disponibilità Gradimento da parte dell’infante Presenza di dati clinici che dimostrino l’efficacia della formula …. tuttavia, potrebbero trarre beneficio in prima istanza: A maggiore rischio: ① ② ③ ④ Sintomi in allattati al seno; Vomito da APLV; FPIES con F2T / proctocolite Presentazione con shock anafilattico o forme severe (un eHF ci garantisce un successo nel 90% dei casi …. e se non è il nostro giorno fortunato?) P R E B I OT I C S I N P R E V E N T I O N O F ATO P Y ( P I PA ) Effects of GOS/PDX supplemented formula in preventing and modifying the history of allergy and acute infections in a population of infants at risk of atopy BACKGROUND Gut microbiota is the prerequisite for induction of oral tolerance Cell Immunol 2002;219:22-27 In infants the composition of intestinal microflora may play a role in the establishment of allergies and IgE antibodies Science 2000;288:2222-2226 Breast milk contains plentiful indegistible oligosaccharides, wich pass through the whole intestine and promote the growth and activity of commensal bacteria, mainly of bifidobacteria. Both PDX and GOS are non-digestible oligosaccharides that are fermented by enteric bacteria by modulating the effect of intestinal microflora and, as such, meet the definition of PREBIOTICS. Adv Exp Med Biol 2002;503:1-16 Latti speciali nell’allergie alle PLV Latte di asina Latte di capra Derivati del riso Latte di soia Allattamento al seno Dieta materna CMP-free FORMULE ESTESAMENTE IDROLISATE FORMULE AMMINOACIDICHE NO ETA’ <6 MESI POSSIBILE ETA’ > 6 MESI Soggetti ad elevato rischio Svezzamento dalla NP in bambini con SBS IL NOSTRO “GOAL” IN TEMA DI ALLERGIE NON LA DIETA….. ….DESENSIBILIZZAZIONE ORALE J Allergy Clin Immunol. 2014 Jan;133(1):156-64