L’Unione Europea e la giustizia civile in Italia Prof. Avv. Pietro Manzini Ordinario di Diritto dell’Unione europea Dipartimento di Scienze giuridiche Università di Bologna • Efficienza • Qualità • Indipendenza Durata dei procedimenti Tasso di ricambio Numero di cause pendenti Formazione obbligatoria dei giudici Monitoraggio dell’attività dei tribunali Risorse dei tribunali Disponibilità di tecnologie Metodi alternativi di soluzione controversie Tempo necessario per risolvere un processo Rapporto tra cause risolte e cause introdotte Numero di casi pendenti Tecnologia informazione e comunicazione Giudici che partecipano a programmi di formazione continua Risorse per i tribunali Indipendenza giudiziale percepita Rinvio pregiudiziale alla Corte (art. 267 TFUE) > Richiesta alla Corte da un giudice nazionale (su sollecitazione dell’avvocato) > Il processo nazionale viene sospeso > Se il giudice è di ultima istanza è obbligato a rinviare > La sentenza della Corte vincola il giudice a quo (ma condiziona anche gli altri giudici) Il rinvio pregiudiziale serve: • per stabilire quale è la corretta applicazione di una norma EU (regolamenti, Direttive, trattati) • per stabilire se una norma EU preclude l’applicazione di un atto amministrativo • per stabilire se una legge nazionale è conforme ad una norma EU (prevale quest’ultima) • per stabilire se una norma EU è valida o efficace Durata dei procedimenti Paese Numero domande pregiudiziali proposte 1952-2013 Italia 1227 Francia 886 Germania 2050 Regno Unito 561 Spagna 313 Chi rinvia in Italia? Istruzioni agli avvocati • —la memoria o le osservazioni sono redatte su carta bianca, senza righe, di formato A4, e il testo deve figurare solo su una faccia (recto) della pagina, e non su entrambe (recto-verso), • —i caratteri usati per il testo sono di tipo corrente (come, ad esempio: Times New Roman, Courrier o Arial) e di dimensioni di almeno 12 pt nel testo e 10 pt per le note a piè di pagina, con un’interlinea di 1,5 e margini, orizzontali e verticali, di almeno cm 2,5 (in alto, in basso, a sinistra e a destra della pagina), • —tutti i paragrafi della memoria o delle osservazioni devono essere numerati, in maniera ininterrotta e in ordine crescente, • —la stessa regola vale per le pagine della memoria o delle osservazioni, ivi compresi gli eventuali allegati alle stesse e il loro elenco, che devono essere numerati in maniera ininterrotta e in ordine crescente, in alto a destra della pagina Istruzioni agli avvocati …. Nell’interesse di un efficiente svolgimento del procedimento così come nell’interesse delle stesse parti, le memorie od osservazioni depositate devono essere pertanto redatte in un linguaggio semplice e preciso, senza fare ricorso a termini tecnici propri di uno specifico ordinamento giuridico nazionale. Le ripetizioni vanno evitate e le frasi brevi devono essere preferite, il più possibile, a quelle lunghe e complesse, contenenti incisi e frasi subordinate. E giudici supremi … “Piuttosto, l’intervento del giudice esprime una forma di controllo della legittimità della scelta nell’interesse dell’incapace; e, all'esito di un giudizio effettuato secondo la logica orizzontale compositiva della ragionevolezza, la quale postula un ineliminabile riferimento alle circostanze del caso concreto, si estrinseca nell’autorizzare o meno la scelta compiuta dal tutore”. Corte di Cassazione del 16 ottobre 2007 (Sezione Prima Civile), E. E., n. 21748/2007 . Grazie per l’attenzione