Piacenza, 23 febbraio 2012
I rapporti tra autorità giudiziaria, avvocati,
servizi territoriali, forze dell’ordine
Osservazioni spurie
dal Tribunale per i Minorenni
Elena Buccoliero, sociologa,
giudice onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna
Le cose
che abbiamo in comune…
Giudici, operatori, avvocati, FF.OO.
• Sono indispensabili
• Sono interdipendenti
• Chiedono/hanno il diritto di esercitare la
loro professionalità e di essere rispettati
• Possono concorrere a prendere decisioni
“nell’interesse del minore”
• Mettono in gioco dimensioni non
esclusivamente razionali
• Desiderano collaborare tra loro
• In molti casi si guardano con diffidenza
Giudici, avvocati e operatori
si rimproverano di essere...
•
•
•
•
•
Troppo presenti
Troppo lenti
Troppo di parte
Troppo improvvisati
Troppo alleati (gli
altri)
• Troppo deleganti
•
•
•
•
•
Troppo assenti
Troppo interventisti
Troppo razionali
Troppo criptici
Troppo
autoreferenziali
• Troppo inglobanti
…troppo concentrati su se stessi, incapaci o
non disposti a relazionarsi tra loro
Io non sono cattiva
mi disegnano così
(Jessica Rabbit)
I sistemi organizzativi
a cui apparteniamo sono…
• Complessi e non completamente determinabili
da chi vi lavora
• Sovraccarichi
• Con un forte turn over (almeno per giudici e
operatori dei servizi)
• Non sempre adeguati quanto a risorse e
procedure
• In cambiamento
• Nei singoli casi, in gran parte affidati alle
modalità di quell’operatore
In TM, negli ultimi 4 anni…
• 12 ingressi o uscite di giudici togati per un
tempo significativo
• Modi di intervenire diversi a seconda del relatore
• Una pesante mancanza di personale nelle
cancellerie
• Un carico di lavoro crescente
 Spaesamento
Difficoltà di comunicazione
In TM, dal 1° gennaio ad oggi…
• Oltre 500 nuovi ricorsi di volontaria
giurisdizione
• Oltre 150 aperture di procedure per
l’accertamento dello stato di abbandono
• Da luglio 2011, un giudice togato in meno
(un nuovo ingresso in novembre)
Fratture tra
Luoghi del conflitto
•
•
•
•
•
•
La comunicazione
La gestione dei tempi
Le relazioni sociali
L’accessibilità degli atti
La fissazione delle udienze
L’impugnabilità dei decreti
La segnalazione
• Segnalare = Rovinare?
• È un momento di un percorso
• Scegliere il tempo adatto, tra il “già” e il
“non ancora”
• L’importanza della relazione per il TM:
contenuti e linguaggio; proposte?
• Segnalare al TM non interrompe il lavoro
del Servizio
Gli operatori dei servizi
Criticati per azioni e omissioni
Molte conoscenze dirette, limitato ambito
decisionale
Se affidatari, responsabili dell’esecuzione
del decreto
(Non impedire un evento, che si ha l’obbligo giuridico di
impedire, equivale a cagionarlo. Art. 40 c.p. c. 2)
L’avvocato in TM
• Stimolare, sollecitare, portare a
conoscenza il TM, far presenti le ragioni,
ricostruire la storia da una prospettiva
precisa
• Un ruolo più forte nelle procedure per
accertare la condizione di abbandono
• Elementi di confronto/scontro: linguaggi
diversi; gli interessi di chi.
• L’impegno della specializzazione, sia nelle
procedure civili che penali
Le sfide difficili
Per il Tribunale per i Minorenni
• Conciliare sostegno e controllo
• Rispettare i diritti di minori e adulti
• Conciliare certezza e completezza nelle
decisioni
• Rispondere sui fatti / accompagnare
processi di cambiamento
Grazie per l’attenzione
[email protected]
Scarica

Zancan - Provincia di Piacenza