Il cittadino e l’amministrazione della giustizia Che cosa s’intende per funzione giurisdizionale? Consiste nell’applicazione delle norme giuridiche generali e astratte ai casi particolari e concreti. Alla fine del processo il giudice emana una sentenza È una attività concreta e imparziale I TIPI DI GIURISDIZIONE • • • • • • Civile: oggetto - controversia tra soggetti privati o tra soggetto privato e ente pubblico (quando il soggetto pubblico agisce come un privato). Le parti sono l’attore e il convenuto Amministrativa: oggetto - controversia tra privato e la pubblica amministrazione relativa alla violazione di un interesse legittimo; Le parti sono il ricorrente e il resistente Penale: Perseguita i reati nell’interesse della collettività. L’accusa sarà rappresentata dal pubblico ministero che chiederà la condanna di una persona accusata di avere compiuto un reato (imputato) I principi costituzionali nell’attività giurisdizionale • • • INDIPENDENZA: nell’esercizio delle sue funzioni il giudice non deve essere sottoposto ad altri poteri o ad altri organi gerarchicamente superiori. Art. 101 e 104 Cost. VS. Struttura piramidale della P.A., il potere giudiziario si caratterizza come un potere senza vertice, o diffuso. Quali sono le altre regole che garantiscono questa indipendenza e autonomia? • • • • • Reclutamento per concorso; Inamovibilità, art. 107 Riserva di legge in materia giurisdizionale, art. 108. Astensione e ricusazione; Principio del giudice naturale, art. 25 Cost. • • Principi che guidano lo svolgimento del processo Diritto di azione: consente a ogni individuo di rivolgersi a un giudice per fare valere i suoi diritti o interessi legittimi verso altri soggetti, pubblici o privati. Art. 24 Cost. Diritto alla difesa: consente a chiunque sia parte in un processo di esporre le proprie ragioni davanti al giudice e di presentare le prove che ne costituiscono il fondamento; • • • • Principio del contraddittorio: ciascuna parte ha il diritto di replicare alle affermazioni dell’altra o delle altre parti Obbligo della motivazione: il giudice deve spiegare le ragioni in base alle quali ha preso una determinata decisione. Art. 111Cost. La sentenza deve contenere l’indicazione dei motivi di fatto e di diritto. Principio del doppio grado di giurisdizione: ogni parte può proporre un appello davanti a un altro giudice contro una sentenza sfavorevole pronunciata nei suoi confronti da un giudice Giudizio di terzo grado: davanti alla Corte di Cassazione, ma solo per un giudizio di legittimità, cioè, la Corte può accertare soltanto se le norme giuridiche sono state interpretate e applicate in modo • E quando si esauriscono tutti i mezzi di impugnazione? • • SENTENZA DEFINITA: la sentenza non può più essere modificata e quindi la decisione contenuta nella sentenza passata in giudicato pone fine in modo definitivo, dal punto di vista giuridico, alla questione oggetto del giudizio. Che effetti ha? • • Principio generale del ne bis in idem: non dure volte sulla medesima cosa; la riapertura cono consentite in casi eccezionali, es. se le prove erano false; se si scoprono nuovi fatti decisivi, ecc. Il giusto processo • Art. 111 Cost. - è stato modificato da una legge costituzionale del 1999 che ha aggiunto 5 nuovi commi all’articolo. • Per essere giusto un processo deve garantire: • Terzietà e imparzialità del giudice: deve essere indipendente da qualsiasi altro potere e non coinvolto personalmente nella causa; • Le parti devo essere in condizione di parità davanti al giudice; • Contraddittorio delle parti: di regola la prova viene formata e dev’essere valutata dal giudice nello scontro processuale; • Durata ragionevole del processo. Giurisdizione ordinaria e Giurisdizione speciale • I giudici possono essere: • Di carriera: assunti a tempo indeterminato come dipendenti pubblici con un concorso; • Onorari: Nominati in casi particolari. Non sono dipendenti pubblici e sono scelti a tempo determinato. Es. giudice di pace • Individuali (Monocratici) X Collegiale (formato da più magistrati) • Ordinari X Straordinari X Speciali Giudici ordinari • In materia civile: Giudice di pace; Tribunale; Corte di Cassazione; • In materia penale: Giudice di pace; Tribunale; Corte d’assise (art. 102 Cost. “partecipazione diretta del popolo all’amministrazione della giustizia); Corte d’assise d’appello; Corte di Cassazione; • Giudici straordinari: vengono nominati appositamente per decidere una determinata controversia • DIVIETO ASSOLUTO DI COSTITUIRE GIUDICI STRAORDINARI VIOLAZIONE DEL PRINCIPIO DEL GIUDICE NATURALE (GIUDICE DEV’ESSERE STABILITO IN MODO ASTRATTO E PREVENTIVO DALLA LEGGE Giudici Speciali • Non appartengono alla magistratura ordinaria e sono competenti soltanto in alcune materie indicate tassativamente dalla legge. • DIVIETO di istituire giudici speciali MA OK, sezioni specializzate per determinate materie presso gli organi giudiziari ordinari; Es. Tribunale per i minorenni (composti da 2 giudici di carriera e da 2 esperti in psicologia, pedagogia e criminalogia) • L’interpretazione corretta è: non è possibile creare altri giudici speciali, oltre a quelli che sono già previsti e disciplinati dalla stessa Costituzione. • Chi sono? • Consiglio di Stato - TAR • Corte dei conti - funzione giurisdizione contabile e in altre materie. es. responsabilità contabile nei confronti dei pubblici funzionari che abbiano causato dei danni all’amministrazione nell’esercizio della loro attività • Tribunali militari La giurisdizione civile Come si articola la competenza fra i giudici? • Per territorio: in base al luogo di residenza del convenuto; • Per materia: secondo l’oggetto della controversia. • Per valore: in rapporto all’ammontare della somma in discussione nel procedimento. • La competenza sarà affidata, quindi, al giudice di pace o al tribunale Il giudice di pace • È competente in materia civile e penale per controversie di modesto rilievo (cause relative a beni mobili fino a 2.582,28 euro)e può espletare tale funzione se: • Ha tra i 30 e i 70 anni; • Laureato in giurisprudenza; • Viene nominato dal P.R. • Rimane in carica per 4 anni; • È un giudice monocratico • Contro le sue sentenze si può ricorrere in appello al tribunale. • Es. servizi condominiali; immissioni; capacità delle persone; esecuzione forzata; osservanza delle distanze per alberi; apposizione di termini, ecc. La giurisdizione penale • • • Ramo del Diritto Pubblico che disciplina gli illeciti penali (reati) e le relative sanzioni (pene); REATI: Illeciti che mettono in pericolo un bene di interesse collettivo (la vita, la salute, la libertà, il patrimonio, ecc). # Illecito civile; I reati si distinguono in • • 1) Delitti: reati più gravi. Es. sequestro di persona, furto, l’omicidio) - PUNITI CON: Multa e Reclusione o l’Ergastolo; 2) Contravvenzioni: reati meno gravi. Es. detenzione abusiva di armi - PUNITI CON: Ammenda o l'arresto Principi • • • • Irretroattività delle leggi penali; Tipicità dei reati e delle pene; Responsabilità personale: es. i genitori sono responsabili civilmente per i danni causati dai figli minorenni, ma non rispondono penalmente per gli eventuali reati commessi dai loro figli; Presunzione di non colpevolezza; Corte di cassazione • Organo supremo dell’apparato giudiziario; • Valuta l’uniforme applicazione della legge