PARAGONE TRA I SISTEMI DI
STUDIO ITALIANI E QUELLI
RUMENI
,,YOUTH EDUCATIONAL SYSTEMS’’
,,YES’’
Comenius Regio COM-09-PR-07-IS-IT
BOLOGNA 21-25 FEBBRAIO 2011
ARGOMENTI
Alla base del paragone tra i 2 sistemi educativi sono stati
considerati:
• I documenti forniti da EURYDICE – rete di informazione in
merito all’educazione in Europa, rete che, costituita nel
1980, è risultato essere uno dei meccanismi strategici creati
dalla Commissione Europea e dagli Stati membri
dell’Unione Europea per intensificare la cooperazione,
attraverso una conoscenza più specifica dei sistemi e delle
politiche educative.
• La legge dell’Educazione nazionale della Romania è stata
approvata in data 4 gennaio 2011, e le sue disposizioni sono
entrate in vigore a decorrere dal giorno 11 febbraio 2011.
La popolazione scolastica e le lingue di
insegnamento
Romania – la lingua di insegnamento è il rumeno, ma esistono anche
altre lingue minoritarie nazionali (ungherese, tedesco, bulgaro,
polacco, serbo, rrom, turco, russo, slovacco), aspetti stipulati in LEN.
Il numero della popolazione scolastica nell’anno 2010, è stato di
4.324.992, distribuito su ciascun livello di scolarizzazione
Italia – la lingua di insegnamento è l’italiano, ma esistono anche altre
lingue minoritarie nazionali (albanese, catalano, tedesco, greco,
croato, francese, ecc …)- Legge 482/1999.
Il numero della popolazione scolastica nell’anno 2010, è stato di
7.804.711, distribuito su ciascun livello di scolarizzazione.
Nota: Somiglianza
Controllo amministrativo
Romania – Il Ministero dell’Educazione, della Ricerca e dello Sport
è composto da più dipartimenti, con compiti specifici che includono
tutti i livelli di educazione. Il suddetto ministero (MECTS) ha la
responsabilità di stabilire ed implementare la politica educativa
nazionale. Il processo decisionale a livello nazionale viene assistito
da strutture di esperti ed enti di consulenza stabilite dalla legge.
Su spettro locale, gli Ispettorati Scolastici Provinciali, agiscono in
qualità di organi decentrati di specializzazione a livello provinciale
Le unità scolastiche sono condotte dal CA, il quale è formato
solitamente da 7,9,13 membri e guidato da un presidente. Gli
attributi del CA sono l’assunzione pubblica per le performance
delle unità scolastiche, affiancando il direttore.
Controllo amministrativo
Italia –
La responsabilità per l’educazione scolastica è del Ministero
dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, il quale può però,
delegare la responsabilità alle province ed alle regioni. In
conformità alla Legge Nr. 59/15 marzo 1997 ed al DPR 275/1999, le
scuole hanno autonomia garantita.
Nota: Nell’ambito del Controllo amministrativo, esistono differenze tra
i 2 sistemi educativi, menzionando che il processo di
decentralizzazione delle unità di studio in Romania, è solo all’inizio,
ma è un processo di durata.
Nota: Per quanto concerne la garanzia della qualità, sia in Italia che in
Romania, quest’ultima è garantita attraverso documenti legislativi
(Romania – Legge 87/2006 ed In Italia esiste il Servizio Nazionale di
valutazione e formazione INVALSI che viene gestito da istituzioni
con nomi diversi.
Struttura del sistema di insegnamento
Romania
Educazione precoce (0-6 anni)
– Livello ante-scolastico
– Livello pre-scolastico
Insegnamento primario
– Classe preparatrice
– Classi I-IV
Insegnamento secondario
– Secondario inferiore – ginnasio – classi - classi V-IX
– Secondario superiore – Liceo – classi X-XII/XIII: teorico, tecnologico,
vocazionale
Insegnamento professionale con durata tra i 6 mesi ed i 2 anni
Insegnamento terziario
Struttura del sistema di insegnamento
Romania
L’insegnamento generico obbligatorio è formato
dall’insegnamento primario e secondario inferiore
L’insegnamento tecnico comprende le classi XII-a e XIII-a
dell’insegnamento liceale professionale, dell’insegnamento
tecnico e vocazionale
L’insegnamento professionale e tecnico è composto da:
– Insegnamento professionale
– Insegnamento tecnico
– Insegnamento post liceale
Il programma “Scuola dopo scuola”
,,School after School”
• Attraverso la decisione del CA possono essere svolte
attività di tipo “Scuola dopo scuola” in partenariato con
le autorità pubbliche locali, le associazioni dei genitori,
le ONG con competenze nel settore
• Attività educative, ricreative, consolidamento delle
competenze o di un sistema di acceleramento dello
studio, attività di studio atte al recupero
• Lo Stato può finanziare il programma “Scuola dopo
scuola” oppure le unità scolastiche possono depositare
progetti attraverso il Fondo Sociale Europeo con lo
scopo di ottenere finanziamenti per sostenere questi
programmi alternativi.
Struttura del sistema di insegnamento
Italia
Educazione pre-primaria ( scuola dell’infanzia) è compresa tra i
3-6 anni ed è la prima tappa che si intraprende del percorso
educativo e di formazione, e non è obbligatoria. L’educazione
pre-primaria non è tassabile, in egual modo come in Romania.
Le eccezioni in Romania riguardano unità di studio private.
In questo settore esistono differenze tra i 2 paesi per quanto
concerne il numero di ore dedicate all’istruzione.
Struttura del sistema di insegnamento
Italia
Insegnamento obbligatorio
Primo ciclo di istruzione
Scuola primaria
Età 6-11 – Differente da quello rumeno
Scuola secondaria
Età 11-14 - Differente da quello rumeno
Secondo ciclo di istruzione
Differenze
In Italia, il periodo di insegnamento obbligatorio è dai 6 ai 16.
L’educazione obbligatoria copre il primo ciclo di educazione ( 8 anni)
In Romania , il periodo di insegnamento obbligatorio è formato
dall’insegnamento primario e secondario inferiore ( 9 anni ).
CURRICULUM
Sia in Italia che in Romania, il Curriculum
nazionale viene elaborato in conformità a:
1. I bisogni specifici rivolti allo sviluppo
personale
2. I bisogni del mercato e della comunità
3. Al principio della sussidiarietà
Struttura del sistema di insegnamento
Curriculum
La durata dell’anno scolastico ed il numero delle ore settimanali
Romania- l’anno scolastico ha 35 settimane tra il 15 di settembre ed il 15 di
giugno, ed il numero delle ore settimanali si calcola in funzione del ciclo di
insegnamento:
- 20 ore insegnamento primario
- 25 ore insegnamento ginnasiale
- 30 ore insegnamento liceale
Gli alunni studiano 5 giorni / settimana
Italia – l’anno scolastico comprende 33 settimane (200 giorni) tra il 1
settembre ed il 30 giugno, ed il numero delle ore settimanali viene
stabilito da parte di ciascuna unità scolastica in conformità all’autonomia
di quest’ultima.
Dall’analisi comparativa, risultano differenze per quanto riguarda le ore di
insegnamento, ma queste differenze tengono conto della specificità del
gruppo di alunni (contesto culturale, socio economico, ecc …) questa
situazione non intacca la qualità del processo istruttivo
Insegnamento per alunni con necessità speciali
In questo ambito esistono differenze maggiori per quanto
riguarda l’organizzazione delle scuole
In Romania, gli alunni con necessità speciali vengono scolarizzati
in scuole speciali corrispondenti, e la struttura di
insegnamento è molto simile a quella dell’insegnamento
pubblico generico (i programmi scolastici vengono adattati a
qualsiasi tipo di deficienza).
In Italia, gli alunni con necessità speciali sono integrati
nell’insegnamento di massa e non in scuole speciali.
Riforme ed iniziative a
livello Europeo
Strategia Europa 2020
Ambito Europeo delle qualifiche
Strategia Lisbona
Strategia di insegnamento durante tutto il
percorso della vita
Finanziare l’insegnamento
1.Il finanziamento dell’insegnamento viene
applicato in ambedue le nazioni sia per le
unità di insegnamento statali che private
2. In Romania, come in Italia, le scuole possono
accedere a fondi europei (Fondo Sociale
Europeo), per poter sviluppare sia la risorsa
umana che la dotazione scolastica.
Conclusioni
La legislazione in materia di educazione in Romania ed
in Italia presenta caratteristiche comuni anche se
esistono differenze per quanto riguarda il numero
delle ore ed altre. Gli obiettivi di ambedue i sistemi
educativi sono i medesimi:
- Viene centrata sul beneficiario – l’alunno
- Ambedue I sistemi si assumo la responsabilità per I
servizi offerti
- Decentralizzazione istituzionale
- Ugualianza di possibilità
- Garanzia di qualità
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Comparatie sisteme de invatamant Romania