30 LUGLIO – 5 AGOSTO 2015 N° 31/2015 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 30 luglio - 5 agosto 2015 N° 31/2015 CONTENUTI Politica Economia Agricoltura Finanza Industria Energia Rilancio dell’industria della difesa Lanciate due nuove guide per il POR 2014-2020 Il diritto di voto sarà esteso ai romeni all’estero Fusione tra UNPR e PPDD Saper programmare: primo passo verso uno sviluppo durevole e inclusivo Il PNL propone consultazione sulla macrostabilità economica La Coalizione Nazionale per l’Assorbimento dei Fondi Strutturali ricevuta a Palazzo Cotroceni La semplificazione tributaria preferita alla riduzione del carico fiscale S&P mantiene stabile l’outlook sulla Romania per l’anno prossimo Scende il tasso di disoccupazione in Romania Più di 60.000 imprese create nel primo semestre L’inflazione nella zona euro si attesta allo 0,2% a luglio 3.000 nuove società a partecipazione straniera nel 2015 Allineare il regolamento della BNR alle richieste della Commissione Europea Agrostar auspica un cambio di marcia nella politica agricola Attesa fumata bianca per il marchio di qualità del Telemea e del Novac Riconoscimento per 13 alimenti ottenuti secondo le tradizionali ricette Anholt Investment continua la sua espansione Fondi europei per riabilitare 35.000 ettari di frutteti in Romania Dopo l’estate, lancio della misura sulle infrastrutture rurali Permesso agli agricoltori l’accesso al Fondo di Garanzia per le PMI Prestiti bancari a quota 5,4 miliardi nel mese di giugno UniCredit Ţiriac Bank finanzia la Valvis Holding Fondul Proprietatea finalizza il quinto acquisto di azioni proprie Teodorovici annuncia budget addizionale nel mese di giugno Finanziamenti alle sussidiarie romene dalle capogruppo BNR registra lieve calo tra le riserve valutarie Corso valutario interbancario al 5 agosto Redoxim, operazione da 35 milioni di euro Dacia, la migliore del gruppo Renault Asus, aumento del fatturato in vista FAN Courier, ottavo anno consecutivo in crescita 13 milioni di Euro per le PMI di Bucarest-Ilfov Star East PET, aumento del 13% nel primo semestre Corporate Office Solutions, 9 milioni di euro nel primo semestre Conclusione anticipata per la liberalizzazione del prezzo del gas Enel installerà in Romania i primi contatori intelligenti GDF Suez investe sull’ammodernamento della rete del gas L’ANRE pubblica i dati sulla produzione elettrica 2014 Ospedale ad Ilfov sarà riscaldato con fonte geotermica La compagnia francese Engie attratta dal progetto Nord Stream Segretario di Stato Badea in visita alla centrale Elcen 30 luglio - 5 agosto 2015 N° 31/2015 Costruzioni Turismo Mamaia, a settembre i lavori nelle spiagge Lavori di manutenzione delle strade di Braşov ASE, al via i lavori per l’edificio in Piaţa Romană Trasporti, consulenze private per i nuovi progetti Ammodernamento dei servizi idrici nel distretto di Ilfov Trasporti, approvato investimento da 13 miliardi Timişoara, in arrivo un altro centro commerciale Ritorna a Bucarest il balletto sul ghiacchio di San Pietroburgo Pro Istoria Fest, il 28 e 29 agosto ai piedi della Cittadella di Enisala Ultimato il progetto di riabilitazione del corso turistico di Mamaia Romania, fondi europei per la promozione del territorio Primo Hotel Sheraton in Romania Il Principe Carlo promuove il territorio della Transilvania Castello di Bran, 230.000 visitatori nel primo semestre 2015 Notiziario sulla Romania 3 30 luglio - 5 agosto 2015 N° 31/2015 Politica Rilancio dell’industria della difesa jurnaluldeafaceri.ro, 30 luglio Il Segretario di Stato presso il Ministero dell'Economia, del Commercio e del Turismo, Sorin Encuţescu ha ricevuto una delegazione di RAND Europe, composta tra gli altri da James Black e Alexandros Kokkoris, analisti nel settore dell’industria della difesa. RAND, istituto di ricerca senza scopo di lucro, si propone l’obiettivo di contribuire al miglioramento della politica e del processo decisionale attraverso la ricerca e l'analisi. I due rappresentanti dell’istituto hanno effettuato, per conto dell'Agenzia Europea per la Difesa, uno studio dal titolo "Paesi dell'Europa Centrale e Orientale: Misure per rafforzare l'industria della difesa in Europa e affrontare gli ostacoli alla cooperazione a livello comunitario". Nel corso dell’incontro, hanno evidenziato la necessità di rafforzare e rilanciare l'industria della difesa romena, a maggior ragione nell'attuale contesto geopolitico e alla luce del ruolo che il paese si propone di assurgere all’interno della NATO e dell'architettura di sicurezza europea. Pertanto, il raggiungimento di questo obiettivo strategico passa, secondo i due analisti, attraverso lo sviluppo della cooperazione industriale e delle relazioni di partenariato tra imprese appartenenti al settore della difesa romena e gli Stati membri dell'UE e della NATO. Lanciate due nuove guide per il POR 20142020 bursa.ro, 1 agosto Il Ministero dello Sviluppo Regionale e dell’Amministrazione Pubblica ha reso noto che l’Autorità di Gestione del Programma Operativo Regionale (POR) 2014-2020 ha lanciato una consultazione pubblica per due nuove guide. La prima, dal titolo “Linee guida per il richiedente”, enuclea tutte le specifiche condizioni per l'accesso ai finanziamenti nell'ambito degli assi 6 (su miglioramento dell'infrastruttura stradale regionale) e 6.1 (su incentivazione alla mobilità regionale attraverso i collegamenti di nodi secondari e terziari). Questa guida è destinata ai potenziali richiedenti per talune priorità di investimento, a prescindere dal tipo di progetto, e la versione finale sarà pubblicata al termine del processo di consultazione. La seconda, invece, contiene precise linee guida per l'accesso ai fondi nell'ambito dell'asse 2 (su miglioramento della competitività delle piccole e medie imprese). Essa mira a promuovere l'imprenditorialità, agevolando in particolare lo sfruttamento economico di nuove idee e promuovendo la creazione di nuove realtà aziendali, anche sottoforma di incubatori. Anche la versione definitiva di questa seconda guida sarà pubblicata al termine del processo di consultazione. Il diritto di voto sarà esteso ai romeni all’estero hotnews.ro, 2 agosto L’Autorità Elettorale Permanente ha reso noto, attraverso il suo portavoce Marian Muhulet, che ben presto i romeni all’estero potranno esercitare il proprio diritto di voto presso il luogo di domicilio o di residenza. L’ampliamento del registro elettorale rientra, infatti, all’interno di un accordo quadro pluriennale, che prevede per l’appunto l’aggiornamento del registro elettorale. Innanzitutto, affinché si abbia un quadro chiaro e puntuale dei nazionali stanziati oltreconfine, si procederà con un loro nuovo censimento, che avverrà attraverso il deposito di una richiesta di registrazione presso la sede dell'ambasciata o del consolato, ovvero via internet. In base alle recenti modifiche legislative, è stato fissato a 100 (per le elezioni parlamentari) il numero minimo di domande compilate da cittadini romeni all’estero per l’installazione di un seggio elettorale nel luogo di domicilio o di residenza. A questo punto, essi potranno scegliere o di recarsi presso il costituito seggio ovvero, per coloro che non avranno fornito dati sulla loro ubicazione, presso l’Ambasciata. L’Autorità Elettorale Permanente avrà il compito di centralizzare i dati registrati nelle liste elettorali, mentre il Ministero degli Affari Esteri quello di predisporre, insieme alle autorità dei rispettivi paesi, un elenco delle città in cui è necessario istituire i seggi. Fusione tra UNPR e PPDD hotnews, 2 agosto Domenica 2 agosto, la Conferenza Nazionale dell’UNPR e il Congresso del Partito del Popolo - Dan Diaconescu, riuniti in seduta comune, hanno approvato all’unanimità la decisione attraverso cui le due compagini si pongono, d’ora in avanti, sotto le stesse insegne. Gabriel Oprea, leader dell’UNPR, ha ribadito quelle che sono le basi su cui poggia il progetto politico, da lui avviato 5 anni fa, ovvero interesse nazionale e patriottismo. Ha, poi, Notiziario sulla Romania 4 30 luglio - 5 agosto 2015 N° 31/2015 affermato che la “nuova” formazione politica conterà più di 500.000 iscritti, eguagliando così il PSD e staccando nettamente tutti gli altri partiti, fermi grosso modo a quota 100.000. Nel corso del suo discorso, ha anticipato che, dal prossimo primo settembre, l’UNPR e il PPDD saranno presenti, fisicamente, con sedi comuni, in ogni località della Romania e sottolineato come per il bene del paese è doveroso continuare ad appoggiare l’esecutivo in carica. Infine, un appello a chiunque volesse sposare il suo progetto per una Romania più stabile, sicura e affidabile, sostenendo che bisogna fare squadra e rafforzare così quello che ad oggi viene dato dagli analisti come il terzo elettorato più nutrito del paese. Presenti all’evento anche rappresentanti di altri partiti e curiosi. Saper programmare: primo passo verso uno sviluppo durevole e inclusivo agerpres.ro, 3 agosto Nel corso di un’intervista rilasciata ad Agerpres, il Commissario europeo per la Politica Regionale, Corina Creţu, ha dichiarato che una determinante per il successo dei programmi finanziati attraverso fondi europei è rappresentata dall’efficienza della macchina amministrativa. Sulla strada della Romania si pone, così, una sfida tutt’altro che semplice, cioè quella che si sostanzia nel dare priorità, attuazione ed efficacia agli investimenti pubblici. Auspicando il superamento da parte del paese delle difficoltà che hanno causato, nel recente passato, un basso tasso di assorbimento (attualmente, al 60%) di risorse europee, il commissario ha ricordato ancora una volta l’importanza strategica che riveste per il sistema dei trasporti romeno il completamento del Master Plan e per le questioni ambientali il Programma Operativo “Ambiente”. Quest’ultimo, che verrà realizzato attingendo tanto dal Fondo di coesione quanto dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, mira a migliorare la qualità della vita della popolazione, innalzando gli standard al livello posto dall’UE. La corretta attuazione di questo programma determinerà un efficientamento e un potenziamento di taluni servizi pubblici, quali reti idriche e fognarie, quindi gestione dei rifiuti a basso impatto ambientale. Infine, un cenno ai programmi che la Commissione ha in cantiere per ridurre il tasso di disoccupazione. Tra questi, il nuovo “Piano di Investimenti per l'Europa”, che tende a rafforzare la competitività dell'Europa, stimolare gli investimenti e creare milioni di nuovi posti di lavoro. Il PNL propone consultazione sulla macrostabilità economica bursa.ro, 4 agosto Il PNL, attraverso il suo co-presidente Alina Gorghiu, ha fatto sapere che il prossimo 17 agosto avrà luogo una consultazione sul tema della stabilità macroeconomica e che la squadra designata per avviare il confronto e stabilire i principi e le linee d'azione del partito sarà composta da Cătălin Predoiu, Marian Petrache e Eugen Nicolăescu. La Gorghiu ha dichiarato che questo spazio di dialogo è aperto a tutti i gruppi parlamentari che mostrano interesse per la questione. All’appuntamento è stata data pubblicità con largo anticipo, così da incoraggiare la presenza di rappresentanti degli altri maggiori partiti (su tutti, Liviu Dragnea, presidente ad interim del PSD, e Kelemen Hunor, leader dell’UDMR). A differenza dell’UMDR, che ha espresso la volontà di partecipare, il PSD non ha ancora preso una decisione in merito e scioglierà presumibilmente il nodo nel corso della prossima Assemblea Nazionale, fissata per il 15 agosto. Al centro del consultazione promossa dai liberali, vi saranno temi quali il nuovo Codice Fiscale e la sua sostenibilità, la legge sui salari nel settore pubblico, l’assorbimento dei fondi europei e l’accordo con Fondo Monetario Internazionale, Commissione Europea e Banca Mondiale. La Coalizione Nazionale per l’Assorbimento dei Fondi Strutturali ricevuta a Palazzo Cotroceni agerpres.ro, 5 agosto Una delegazione dell'Amministrazione Presidenziale, guidata dal Capo della Cancelleria del Presidente, Dan Mihalache, ha incontrato, martedì scorso, a Palazzo Cotroceni, i rappresentanti della Coalizione Nazionale per l'Assorbimento dei Fondi Strutturali. Questa è costituita da oltre 40 organizzazioni a livello locale e nazionale, in rappresentanza di associazioni datoriali e sindacali, enti locali e accademici. Secondo un comunicato dell'Amministrazione Presidenziale, al centro del dialogo, il comune interesse a individuare le migliori misure per ottimizzare i meccanismi di assorbimento dei fondi strutturali. I rappresentanti della Coalizione hanno presentato una serie di misure già concordate con i ministri, vale a dire: assicurare un cofinanziamento massimo del 2% per il settore non-profit; ridurre i termini per il rimborso a 20 giorni, in modo da poter fornire tutti i documenti Notiziario sulla Romania 5 30 luglio - 5 agosto 2015 N° 31/2015 necessari; assicurare il prefinanziamento, per il settore non-profit, per costi legati al personale, attraverso rate trimestrali; introdurre la figura del responsabile del progetto; classificare la procedura di acquisizione pubblica (nel caso di pubblica amministrazione locale) e introdurre autorità di controllo che operino per prevenire le irregolarità. I rappresentanti dell'Amministrazione Presidenziale, dal canto loro, hanno espresso sostegno - in linea di massima - a qualunque misura strumentale a semplificare le procedure amministrative ed aumentare l'assorbimento dei fondi strutturali. Le parti hanno convenuto di proseguire i colloqui in futuro. oo Economia Indagine Eurostat: Romania tra i leader La semplificazione tributaria preferita alla riduzione del carico fiscale romaniajournal.ro, 30 luglio Il 60% degli imprenditori romeni considera che la semplificazione dei regolamenti tributari riguardanti in particolare modo il calcolo delle passività fiscali avrebbe un impatto maggiormente positivo sul sistema romeno rispetto a una riduzione delle tasse, secondo quando mostrato dal recente “EY Entrepreuners Speak Out - The Romanian Entrepreunership Barometer 2015”. Il sondaggio continua mostrando come, successivamente alla riduzione del carico fiscale sui guadagni delle società (che si attesta secondo con il 14% dei voti), si colloca lo sviluppo di un’agenzia governativa che abbia lo scopo di assistere le imprese in conformità con i requisiti fiscali (11%) e la riduzione del carico fiscale sui guadagni delle persone fisiche (6%). Inoltre una delle strategie meno costose per aiutare la classe imprenditoriale nel labirinto della burocrazia, soprattutto quella più giovane, sarebbe la diffusione di risorse online di informazione e di educazione relativamente alle leggi e ai regolamenti, sulla base del modello estone, il quale permette la registrazione di una impresa online con soli 140 euro e poche ore di lavoro. Di contro, secondo il report “Doing Business 2015”, l’apertura di una nuova società in Romania necessita di circa otto giorni lavorativi, ipotizzando, ovviamente, che tutte le informazioni necessarie per la sua apertura siano disponibili senza alcun costo in termini di tempo e in termini di denaro (ovvero ricorso a consulente o pagamenti non ufficiali). Tali statistiche collocano la Romania al trentottesimo posto su un campione totale di 189 nazioni, sebbene appunto tale valore sia diminuito rispetto al 2014, anno in cui si attestava a 8.5 giorni. Lo studio della EY Romania si coniugava come un sondaggio online sulla percezione dell’ambiente imprenditoriale romeno rivolto a 369 imprenditori, la maggior parte provenienti da Bucarest, Cluj, Brasov e Timis, dei quali il 49% possiedono imprese con fatturato inferiore al milione di euro, il 31% tra 1 e 5 milioni di euro, il 10% compreso tra 5 e 15 milioni di euro e il 10% superiore ai 15 milioni di euro. S&P mantiene stabile l’outlook sulla Romania per l’anno prossimo romanjournal.ro, 30 luglio Sulla base di quanto specificato dall’analista Aarti Sakhuja, l’agenzia di rating Standard and Poor’s non prevede alcun cambiamento dell’outlook romeno per i prossimi dodici mesi. L’outlook di un’agenzia di rating evidenzia come la solvibilità di un soggetto emittente titoli obbligazionari possa variare in un arco temporale compreso tra uno e due anni. Secondo l’opinione dell’analista, il posizionamento stabile del paese sulla scala del rating è frutto del bilanciamento tra una robusta prospettiva di crescita economica ed i rischi sulla stabilità della finanza pubblica riconducibili alle modifiche introdotte al Codul Fiscal. Le modifiche al Codice Fiscale, in particolare, prosegue Sakhuja, se introdotte, determinerebbero una revisione delle previsioni pertinenti il consolidamento della finanza pubblica. Dal 2014 la Romania beneficia del rating BBB- per il debito a lungo termine, ed A-3 per quello a breve termine, sia in valuta estera che in moneta nazionale. L’analista di Standard and Poor’s ha inoltre esplicitato come la Romania potrebbe, nel 2019, entrare nella zona Euro qualora soddisfi i criteri ed entri, entro il 2017, nel Meccanismo di cambio (ERM II) tra l’euro e le valute nazionali partecipanti. Scende il tasso di disoccupazione in Romania insse.ro, 31 luglio In base ai dati provvisori pubblicati venerdì dall’ Istituto Nazionale di Statistica (INS), il tasso di disoccupazione aggiustato stagionalmente è sceso al 7% nel mese di giugno. Un calo di 0,1 punti percentuali rispetto all’indice rilevato a fine Notiziario sulla Romania 6 30 luglio - 5 agosto 2015 N° 31/2015 Maggio e superiore di 0,2 punti percentuali rispetto al tasso rilevato nel Giugno dello scorso anno. All’interno di una fascia di età compresa tra i 15-74 anni, il tasso di disoccupazione stimato alla conclusione dello scorso mese di giugno è stato di 642.000 unità, inferiore rispetto alle 646.000 persone rilevate nel mese di maggio, e superiore rispetto ai 626.000 disoccupati riscontrati nel mese di giugno 2014. In base ai dati forniti dall’ INS, il tasso di disoccupazione degli adulti (25-74 anni) è stato stimato al 5,6 % nel mese di giugno 2015 (6,5% per gli uomini e 4,5 % per le donne). I disoccupati, secondo la definizione internazionale (ILO), sono soggetti, di età compresa tra i 15 ed i 74 anni, che versano simultaneamente nelle tre seguenti condizioni : non hanno un posto di lavoro, sono disponibili ad assumere un impiego entro le prossime due settimane e sono stati costantemente alla ricerca di un lavoro nelle precedenti quattro settimane. Più di 60.000 imprese create nel primo semestre nineoclock.ro, 31 luglio L’Ufficio Nazionale del Registro del Commercio (ONRC) ha reso noti gli ultimi dati sul numero delle imprese di nuova costituzione. Secondo l’ONRC nei primi sei mesi dell’anno sono state create 62.295 nuove aziende. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il numero è cresciuto di circa 7.400 unità. La maggior parte delle imprese di nuova costituzione sono state registrate a Bucarest (più di 10.000), Cluj (3.200), Timişoara (2.600), Ilfov (2.489), Iaşi (2.361), Constanţa (2.359) e Bihor (2.310). Per quanto concerne gli ambiti di attività di tali società, spicca un vertiginoso aumento di quelle operanti nei settori dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca. In tali settori, opereranno 7.748 nuove compagnie, con un incremento del 270% su base annua. La maggior parte delle imprese di nuova costituzione, ad ogni modo, opererà nei settori del commercio all’ingrosso e del commercio al dettaglio (16.820). Non da meno, importanti sviluppi si riscontrano anche nei settori scientifico-professionali, manifatturiero, delle telecomunicazioni e delle costruzioni. Da tali dati, emerge come le misure di stimolo fiscale e di supporto per l’imprenditoria giovanile stiano dando i risultati sperati e stiano incoraggiando l’economia romena a prestare maggiore attenzione non solo al semplice ambito commerciale ma anche all’importante fase della produzione. L’inflazione nella zona euro si attesta allo 0,2% a luglio capital.ro, 31 luglio, 5 agosto In base ai dati pubblicati dall’Ufficio Europeo di Statistica (Eurostat), l’indice di inflazione nella zona euro si è mantenuto costante allo 0,2% nel mese di Luglio. Uno dei principali fattori che hanno determinato un simile tasso inflazionistico è riconducibile al costo dell’energia, in calo del 5,6% su base annua, nello stesso momento in cui i prezzi del cibo, dell’alcol e del tabacco, all’opposto, hanno registrato un incremento di 0,9 punti percentuali. A giugno, il tasso di inflazione si è attestato allo 0,2 % nell’area euro ed allo 0,1 % nell’Unione Europea. Nello stesso mese, i paesi con il più elevato tasso di inflazione sono stati Malta (1,1%), Austria (1%), Belgio e Repubblica Ceca ( entrambi 0,9%). Al contrario, otto paesi dell’Unione Europea hanno registrato un’inflazione negativa nel mese di maggio. Tra questi ultimi figura anche la Romania ( - 0,9 %). A marzo, la Banca Centrale Europea (BCE) ha dato avvio al tanto atteso programma di quantitative easing dal valore di 1,1 miliardi di euro. Tale programma ha la finalità di raddrizzare l’andamento economico dell’area euro e scongiurare il rischio di una spirale deflazionistica. Secondo le stime della BCE, il tasso di inflazione raggiungerà lo 0,7% quest’anno e l’1,3% l’anno prossimo, ben al di sotto dell’obiettivo del 2% che l’istituzione stessa si è prefissata. Rivolgendo uno sguardo, nel dettaglio, alla Romania, il consiglio di amministrazione della BNR ha approvato martedì la relazione trimestrale sull’inflazione, evidenziando come le previsioni indichino che, per il paese, l’inflazione rimarrà in territorio negativo per i prossimi tre trimestri con successivo ritorno in area positiva all’inizio del 2017. 3.000 nuove società a partecipazione straniera nel 2015 capital.ro, 2 agosto Conformemente alla crescita generale nella costituzione di nuove imprese in Romania, rilevata tramite i dati pubblicati dall’Ufficio Nazionale del Registro del Commercio (ONCR), emerge come anche il numero delle imprese a partecipazione straniera e di nuova costituzione sia stato, nei primi sei mesi dell’anno, sempre secondo i dati dell’ONRC, oggetto di un forte Notiziario sulla Romania 7 30 luglio - 5 agosto 2015 N° 31/2015 incremento: una crescita pari a 3.054 nuove società. Il capitale sociale sottoscritto da tali compagnie è ammontato a 19,5 milioni di dollari, dei quali 1,9 milioni riferiti al solo mese di giugno. La maggior parte delle nuove società a partecipazione straniera nel capitale sociale, sono state istituite nel mese di marzo (616 nuove imprese), vantando così, in quel dato mese, un capitale sociale sottoscritto ammontante a più di 7,97 milioni di dollari. La maggior parte delle imprese a partecipazione straniera, nel mese di giugno, è stata registrata a Bucarest (180 nuove imprese, con un capitale di 343,02 milioni di dollari), seguita da Ilfov (45 nuove imprese), Timişoara (36) e Cluj (31). Occorre rilevare, d’altra parte, come nel mese di giugno 2015 l’ONRC abbia rilevato anche la chiusura di 563 imprese a partecipazione straniera, con un capitale sociale pari a 66,21 milioni di dollari (oltre 262,93 milioni di lei). Allineare il regolamento della BNR alle richieste della Commissione Europea agerpres.ro, 3 agosto Il deputato Andreea Paul, vicepresidente del PNL, ha dichiarato che bisogna procedere urgentemente con l’allineamento delle disposizioni di legge sulla Banca Nazionale Romena alle indicazioni della Commissione Europea, considerata la circostanza che la Romania persegue l’obiettivo di entrare nell’unione monetaria entro 2019. Perché l’adesione alla zona euro sia possibile, il paese deve rispettare, oltre che i criteri di convergenza nominale, quelli giuridici, che prevedono l'indipendenza della banca centrale e un alto grado di professionalità del consiglio. Attualmente, la Romania non rispetta i requisiti giuridici, tant’é che é in corso alla Camera dei Deputati (dopo il parere negativo della Commissione Bilancio) un dibattito sul disegno di legge che mira a corroborare l’indipendenza istituzionale della BNR e a ridurre a due i mandati del governatore, nell’ottica di una maggiore autonomia, efficienza e professionalità del Consiglio. Secondo la Paul, questo genere di misure giova, altresì, ad accrescere il grado di trasparenza e di responsabilità, fattori essenziali per l'efficacia della politica monetaria e la crescita economica, della banca centrale nei confronti del pubblico. oo Agricoltura Agrostar auspica un cambio di marcia nella politica agricola stiriagricole.ro, 30 luglio La Federazione Agrostar avverte le autorità che quest'anno gli agricoltori patiranno la siccità, dopo che, nel 2014, avevano subito danni a causa delle inondazioni, senza ricevere per questi indennizzo alcuno. Se la siccità dovesse persistere, le colture di grano, orzo e colza sarebbero colpite in una proporzione di circa il 30%. Il Segretario Generale della Federazione Agrostar, Horaţiu Raicu, ha dichiarato che negli ultimi anni, i fenomeni meteorologici estremi (siccità, piogge eccessive, grandine, ecc) sono stati sempre più frequenti e la mancanza di una politica coerente di medio-lungo periodo in materia agricola si è fatta sentire. Ad esempio, gli investimenti nell’irrigazione sono stati insignificanti. Egli auspica che la Romania si decida quanto prima ad adottare una politica agricola che tenga altresì conto dei cambiamenti climatici. Infine, caldeggia l’avvio di un programma per la creazione di tende di protezione, allo scopo di prevenire i fenomeni della desertificazione e delle frane, e di mantenere i terreni umidi. Attesa fumata bianca per il marchio di qualità del Telemea e del Novac stiriagricole.ro, 31 luglio Dopo l’annuncio di inizio aprile da parte del Direttore Generale dell’Industria Alimentare, Viorel Morarescu, su un imminente riconoscimento da parte dell’Unione Europea di un marchio a tutela dell’originalità e dell’originarietà del Telemea di Ibăneşti e del Novac di Ţara Bârsei, la Grecia e i funzionari di Bruxelles hanno presentato argomentazioni al fine di bloccare le procedure. A loro avviso, i due prodotti non meriterebbero la marcatura di qualità DOP (Denominazione di Origine Protetta), perchè il nome stesso del Telemea è di origine ellenica e il Novac, in quanto originario della Cina, non può essere qualificato come prodotto romeno. Attualmente, un solo prodotto agroalimentare Made in Romania gode di tutela europea: si tratta della marmellata Topoloveni, ben conosciuta e apprezzata anche fuori dalla zona di origine, soprattutto in paesi come Svizzera e Russia. Sono, invece, in attesa di ottenere protezione a livello europeo i seguenti alimenti: la marmellata di rabarbaro, il Cascaval Notiziario sulla Romania 8 30 luglio - 5 agosto 2015 N° 31/2015 di Săveni, il Branza di Covurlui e la salsiccia di Plescoi. Riconoscimento per 13 alimenti ottenuti secondo le tradizionali ricette bursa.ro, 2 agosto Il Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale (MADR) ha finora dato riconoscimento a 13 prodotti alimentari della panificazione e dell’industria della carne ottenuti secondo le ricette tradizionali. Viorel Morărescu, direttore generale presso il ministero, ha dichiarato che per altri otto prodotti lattiero-caseari è stata avviata la procedura per il conferimento della certificazione «ricetta tradizionale». Resta adesso da vedere quale sarà il responso delle unità di elaborazione, che hanno tutto l’interesse a riconoscere la qualità e la bontà dei prodotti, nell’ottica della sicurezza alimentare e della tutela del consumatore. Consultando il sito del ministero, è possibile prendere visione della lista dei summenzionati 13 alimenti. Si va dal pane bianco e dalla pagnotta di Bucarest al filetto affumicato, per finire con la salsiccia di manzo e il salame Torpedo. Il Ministero dell’Agricoltura, col supporto del Ministero della Salute e dell’Autorità Nazionale per la Tutela dei Consumatori, ha emanato quest'anno un decreto in cui sono stati sanciti i criteri che gli operatori del settore alimentare devono rispettare, affinché i prodotti che essi producono e commercializzano siano consacrati come «alimenti prodotti secondo le tradizionali ricette romene». Il venir meno dei requisiti fa, ovviamente, decadere il riconoscimento. Anholt Investment continua la sua espansione zf.ro, 3 agosto La compagnia Multiagra di Vlăsineşti, fondata da George Portariuc (padre di Ovidiu Portariuc, sindaco di Botoşani), è stata rilevata dal fondo d’investimento americano Anholt, attraverso la controllata Southern Harvest Partners, in un affare stimato in diversi milioni di euro. Gli americani, con questa transazione, rafforzano il proprio portafoglio nel distretto di Botoşani. Circa un anno fa, infatti, rilevarono le aziende agricole Agraria Nord e Arland (e con esse una superficie totale di 6000 ettari), al prezzo di 11 milioni di euro. Fondata nel 1998, Multiagra opera attualmente su una superficie 1.460 ettari vocata alla produzione di grano, mais e semi di girasole, zucca, soia e colza. I prodotti sono principalmente destinati all’esportazione. Portariuc, sindaco di Botoşani dal 2012, sostiene che l'agricoltura può essere un business redditizio, ma al tempo stesso lamenta la circostanza che i contadini non sentono il sostegno dello Stato. Quella che ha interessato Multiagra è stata la terza operazione nel settore dell’agricoltura questa settimana, dopo che il gruppo irlandese Origin Enterprises è divenuto proprietario della Redox di Timişoara e della Comfert di Bacau, ambedue aziende di distribuzione di concimi, prodotti fitosanitari e sementi. Fondi europei per riabilitare 35.000 ettari di frutteti in Romania stiriagricole.ro, 3 agosto Nel nefasto quadro che vede la metà dei frutteti romeni versare in una condizione di assoluto declino e di incapacità a produrre quanto dovrebbe, il Ministero delle Politiche Agricole, attraverso le parole del suo titolare Daniel Constantin, si propone, attraverso il Programma di Sviluppo Rurale Nazionale (PNDR 20142020), l’obiettivo di riabilitare 35.000 ettari di frutteti. Negli ultimi cinque anni, infatti, si è registrato un brusco calo nel computo dei terreni dedicati alla coltura di alberi da frutta, passando dai 207.000 ettari “pre-crisi” agli attuali 142.000. Secondo dati del Ministero, la produzione autoctona totale di frutta fornisce circa il 60% del fabbisogno nazionale. Gli specialisti del settore ritengono che fattore di criticità per questo settore sia la circostanza che il 90% delle aziende dispone di meno di tre ettari, quando dovrebbe averne tra i 10 e i 20. L’Agenzia per il Finanziamento di Investimenti Rurali fa sapere che d’ora in poi gli agricoltori possono presentare progetti, finanziabili dall’UE fino a 450.000 euro nel caso di piccole aziende e fino a quasi 1.050.000 euro nel caso di persone giuridiche che investono in una catena integrata di produzione e trasformazione. Per dare attuazione al PNDR 2014-2020, la Romania può contare su poco più di 9 miliardi di euro, la maggior parte dei quali a titolo di finanziamento europeo, mentre la restante quota attinta dal proprio bilancio. Dopo l’estate, lancio della misura sulle infrastrutture rurali stiriagricole.ro, 4 agosto Il Ministero dell'Agricoltura ha, finora, avviato dieci delle misure contenute nel Programma Nazionale di Sviluppo Rurale (PNDR), che copre il periodo 2014-2020, per un esborso di oltre 900 Notiziario sulla Romania 9 30 luglio - 5 agosto 2015 N° 31/2015 milioni di euro. Agli inizi di settembre, ne verrà lanciata un’altra, che riguarderà le infrastrutture rurali. Fregiandosi del fatto che il suo dicastero è, per adesso, l’unico, a livello europeo, ad aver dato abbrivio a tutte le misure contemplate nel PNDR, il Ministro dell’Agricoltura, Daniel Constantin, ha anticipato che la prossima sfida per la Romania sarà proprio quella in programma dopo l’estate per l’ammodernamento e il rilancio delle reti infrastrutturali nelle aree rurali. Ammonta a poco più di un miliardo di euro la dotazione finanziaria complessiva deputata al raggiungimento di questo obiettivo, costituita per il 90% da risorse UE e per il 10% da fondi statali. Constantin ha, inoltre, consigliato agli agricoltori che non riescono ad accedere a fondi europei di ingenti importi di coalizzarsi in associazioni di produttori ovvero cooperative. Conscio della circostanza che questo è l’unico modo per poter accedere a risorse cospicue e per fronteggiare la riluttanza che serpeggia in taluni ambienti rispetto alla soluzione che egli propone, ha anticipato che a breve verrà emessa un’ordinanza che prevede sgravi fiscali appannaggio degli agricoltori che decidono di associarsi. Permesso agli agricoltori l’accesso al Fondo di Garanzia per le PMI agroromania.ro, 5 agosto Il Fondo Nazionale di Garanzia al Credito per le PMI (FNGCIMM) informa che i beneficiari della misura 215 “Incentivi per il benessere delle specie animali” potranno accedere al credito messo a disposizione dal medesimo fondo per una copertura non eccedente l’80% del valore del piano (importo massimo 2,5 milioni di euro). Potranno ricevere il beneficio altresì cooperative agricole, liberi professionisti e associazioni di agricoltori, inquadrati come piccole e medie imprese, in linea con i criteri di ammissibilità previsti per l’erogazione delle risorse e finanziariamente in salute. Se rispettano cumulativamente questi requisiti, essi potranno presentare la relativa documentazione per la richiesta di credito, la quale sarà accolta una volta superato il vaglio della banca erogatrice. Il Fondo Nazionale di Garanzia al Credito per le PMI (FNGCIMM), braccio finanziario dei programmi posti in essere dal governo per rilanciare l’economia e creare nuovi posti di lavoro, opera come società per azioni (il suo unico socio è lo Stato romeno) ed è sottoposta alla vigilanza della Banca Nazionale di Romania. oo Finanza Prestiti bancari a quota 5,4 miliardi nel mese di giugno economica.net, 30 luglio In base ai dati pubblicati dalla Banca Naţională a României (BNR), i prestiti erogati dalle banche nel mese di giugno hanno totalizzato 5,4 miliardi di lei, contro i 5,09 miliardi del mese di maggio. Si è così totalizzato un importo complessivo di prestiti alle famiglie per 3,2 miliardi di lei. Di tale importo i finanziamenti destinati al consumo individuale sono ammontati a poco più di due miliardi; d’altra parte, i prestiti finalizzati agli acquisti immobiliari giungono ad 1,2 miliardi. Entrambe le categorie hanno registrato un incremento rispetto a maggio, quando i crediti per i consumi individuali hanno totalizzato 1,5 miliardi lei, ed i prestiti immobiliari sono ammontati a 0,88 miliardi. I prestiti in euro sono aumentati dai 253 milioni di maggio ai 280 di giugno. Di tale importo meno del 10% è stato destinato alle famiglie (circa 25,8 milioni). Spostando l’attenzione dai crediti ai depositi bancari, le giacenze in valuta RON hanno subito un decremento nel mese di giugno, passando dai 18,3 miliardi rilevati nel mese di maggio, ai 17,7 miliardi rilevati a fine giugno. I depositi in valuta euro, all’opposto, sono aumentati dagli 1,56 milioni di maggio agli 1,6 milioni di giugno. Risulta utile riportare come l’incremento dei depositi sia stato esteso anche al dollaro, con un significativo aumento dai 279,6 milioni depositati a fine maggio, ai 351 milioni riscontrati a fine giugno. UniCredit Ţiriac Bank finanzia la Valvis Holding capital.ro, 30 luglio Da un comunicato stampa rilasciato giovedì dalla Unicredit Ţiriac Bank emerge come sia stato raggiunto un accordo con la Valvis Holding per la concessione di un finanziamento pari a 28 milioni di euro. Tale credito sarà impiegato dalla holding sia per supportare le correnti attività del gruppo sia per rifinanziare gli investimenti posti in essere negli ultimi anni. Valvis Group opera nei settori dell’acqua minerale, dell’agricoltura e della produzione di energia rinnovabile attraverso compagnie quali Carpathian Springs (Società imbottiglatrice di Aqua Carpatica), Valvis Holding Distribution, Dorna Agri (uno dei più grandi produttori agricoli della Romania) e Notiziario sulla Romania 10 30 luglio - 5 agosto 2015 N° 31/2015 Terra Muntenia. Nel dettaglio, il prestito fornirà credito alla Carpathian Spring per 18 milioni di euro. Tale importo è volto da un lato a supportare gli investimenti della compagnia nell’impianto di Panaci (contea di Suceava), dall’altro a supportare i progetti di sviluppo della società sia sul mercato interno che su quello esterno. Un altro termine dell’accordo prevede l’ erogazione di credito alla compagnia Dorna Agri entro un massimale di 11,3 milioni RON. Tale importo sarà impiegato per il finanziamento delle colture e per la copertura delle necessità generali. Il credito residuo approvato sarà utilizzato dalla holding per rifinanziare a condizioni maggiormente vantaggiose i progetti di produzione di energia rinnovabile, i servizi di factoring e le linee di tesoreria per la copertura sul rischio di cambio, di tasso d’interesse, e della variabilità del prezzo dei cereali. Fondul Proprietatea finalizza il quinto acquisto di azioni proprie fondulproprietatea.ro, 31 luglio Fondul Proprietatea (FP) ha ultimato la quinta fase del programma di riacquisto di azioni proprie (Share Buy-Back), acquisendo dal mercato titoli corrispondenti all’1,86% del capitale sociale per un valore complessivo di 193,47 milioni di euro. Il programma di riacquisto, approvato a novembre, ha avuto luogo tra i mesi di febbraio e luglio, e si è tradotto nell’acquisto di 227,6 milioni di azioni. Da un rapporto pubblicato dalla Borsa Valori di Bucarest (BVB) emerge come tali titoli, a seguito dell’approvazione da parte dell’azionariato, saranno oggetto di annullamento. La relazione presentata da Fondul Proprietatea alla BVB rende inoltre noto come l’amministrazione del fondo intenda dare continuità al programma di riacquisto, conformemente alla propria politica di investimento, ed in virtù di una nuova approvazione giunta dall’assemblea degli azionisti in data 27 aprile. Il programma di Share Buy-Buck, rappresentante una componente di rilievo nella strategia di investimento perseguita dall’ amministrazione del fondo, ha l’obiettivo di ridurre la svalutazione del titolo, attualmente attestata al 31%. Fondul Proprietatea, costituito nella forma giuridica di una joint-stock company, opera come fondo di investimento di tipo chiuso senza durata predeterminata. Il fondo è stato istituito dal governo romeno nel 2005 per compensare, tramite la partecipazione azionaria, quei soggetti le cui abitazioni sono state oggetto di confisca durante il periodo comunista. Le azioni del fondo sono quotate alla BVB da gennaio 2011. Teodorovici annuncia budget addizionale nel mese di giugno capital.ro, 31 luglio Il ministro delle finanze pubbliche, Eugen Teodorovici, ha dichiarato lo scorso venerdì che la riduzione al 9% dell’IVA sui prodotti alimentari ha apportato al bilancio nel mese di giugno un supplemento finanziario pari a 900 milioni di lei. Teodorovici ha ricalcato il fatto che le previsioni inerenti l’impatto della manovra economica sul budget erano attestate a 500 milioni; tale previsione, dunque, è stata non solo rispettata ma anche anche ampiamente superata dai dati consuntivi. Secondo quanto comunicato dal ministro, inoltre, rispetto a giugno 2014 vi è stata una differenza positiva negli incassi pari a 60 milioni RON; una crescita sostanziale che, a detta del ministro, non vi è ragione di temere che possa arrestarsi. L’Imposta sul Valore Aggiunto è stata ridotta, a partire dall’1 giugno 2015, dal 24% al 9% per tutte le categorie alimentari ed ha trovato applicazione lungo l’intera catena economica, dalla fase della produzione a quella della vendita al consumatore finale, ed indipendetemente dallo status del fornitore, sia quest’ultimo commerciante oppure produttore. Finanziamenti alle sussidiarie romene dalle capogruppo capital.ro, 2 agosto In base ai dati pubblicati dall’Ufficio Nazionale del Registro del Commercio, nei primi sei mesi dell’anno le banche sussidiarie operanti in Romania hanno ottenuto, dalle proprie capogruppo, finanziamenti per un importo complessivo pari a 568,1 milioni di euro; cifra in netto rialzo rispetto al finanziamento di 104,46 milioni di euro erogato nel primo semestre dell’anno passato. Nei primi sei mesi del 2015, la più grande immissione di capitale è avvenuta a beneficio di Volksbank Romania (482,14 milioni di euro a marzo), seguita da OTP Bank Romania (infusione da 39,09 milioni di euro nel mese di gennaio), e Unicredit Ţiriac Bank (38,13 milioni a giugno). Sempre nel mese di giugno, il capitale sociale di Idea Bank ha visto un aumento di 4,47 milioni. Romanian International Bank ha incrementato, nel mese di febbraio, il proprio capitale sociale per un importo di 3,15 milioni di euro, mentre Libra Internet Bank ha ricevuto un contributo di 1,12 milioni a marzo. Notiziario sulla Romania 11 30 luglio - 5 agosto 2015 N° 31/2015 Gli incrementi di capitale che maggiormente risaltano nel primo semestre dell’anno restano comunque quelli che hanno coinvolto Volksbank Romania, Unicredit Ţiriac Bank e OTP Bank Romania, i quali, da soli, totalizzano 559,36 milioni di euro. BNR registra lieve calo tra le riserve valutarie zf.ro, 4 agosto La BNR ha concluso il mese di luglio vantando un ammontare di depositi in moneta estera per un valore complessivo pari a 29 miliardi di euro (equivalenti a 128 miliardi di lei). Tale importo è inferiore di circa un miliardo di euro rispetto a quello riscontrato a fine giugno, in ragione anche dei pagamenti sulle emissioni obbligazionarie effettuate per conto del Ministero della Finanza Pubblica. Rispetto al medesimo periodo imputato all’anno passato le riserve hanno inoltre visto un decremento pari a 2 miliardi di euro. Nel corso del mese di luglio sono state rilevate entrate nei depositi in moneta straniera, per un valore di 740 milioni di euro, correlate rispettivamente alla modifica delle riserve minime in valuta detenute dagli istituti di credito, al sostegno delle risorse del Ministero della Finanza Pubblica, ed anche al sostegno dei conti della Commissione Europea. All’opposto, nel mese di luglio, sono state riscontrate uscite tra le riserve valutarie per un ammontare di 1,7 miliardi di euro riconducibili, anche in questo caso, alla modifica dell’ammontare minimo di riserve in valuta estera detenute dalla banche ma anche al pagamento delle quote capitale e delle quote interessi relative alle obbligazioni contratte in moneta straniera. Le riserve d’oro, d’altra parte, nel mese di luglio sono state mantenute costanti a 103,7 tonnellate vantando un valore di 3,3 miliardi di euro. Complessivamente, le riserve valutarie (depositi in moneta estera più oro) sono quindi ammontate, alla conclusione del mese di luglio, a 32 miliardi di euro. Corso valutario interbancario al 5 agosto economica.net, 5 agosto Le notizie di maggior rilievo provenienti dal mercato valutario riguardano la crescita dell’euro a più di 4,41 lei (primo concreto segnale di recupero dato l’andamento della moneta europea nel recente periodo), ed il guadagno di cinque bani da parte del dollaro sulla valuta romena. L’euro è cresciuto, nella piazza interbancaria, a più di 4,41 lei, in crescita rispetto ai 4,40 RON rilevati ieri dalla BNR in sede di chiusura delle contrattazioni. La valuta europea si era assestata a 4,4 lei per quattro sessioni consecutive ed aveva raggiunto in tre giorni altrettanti valori minimi in comparazione alla valuta romena nell’ultimo trimestre. Il dollaro è cresciuto rapidamente a 4,06 lei, rispetto a 4,01 rilevati ieri dalla BNR in sede di chiusura. La valuta americana si era attestata a 4,01 lei per quattro sessioni consecutive dopo aver valicato la soglia dei 4 lei nella seconda metà della scorsa settimana. Il franco, dai 4,15 lei del corso ufficiale di ieri, è caduto a 4,14 nelle prime ore della mattinata, salvo, poi, dopo le ore 07:30 rimbalzare nuovamente a 4,15. La valuta svizzera aveva visto un considerevole deprezzamento nel corso della settimana passata e giovedì aveva toccato il minimo degli ultimi cinque mesi: 4,1401 lei. I dati sono aggiornati alle ore 07:50 del 5 agosto. ooo Industria Redoxim, operazione da 35 milioni di euro agerpress.ro, 30 luglio Il gruppo irlandese Origin Enterprises è riuscito nell’acquisto della Redoxim, una delle più grandi società di distribuzione di fertilizzanti attive in Romania. L’accordo è stato raggiunto giovedì 30 luglio, per un valore totale di 35 milioni di euro, come annunciato da BDO Romania, la società di revisione che ne ha coordinato la vendita. Per l'acquisto della società romena, il gruppo Origin Enterprises ha assunto la partecipazione azionaria totale dai sei partner della Redoxim, in seguito ad un elaborato processo di negoziazione. Continua così l’espansione del gruppo irlandese, che ha da poco acquistato un’altra società romena sempre specializzata nella distribuzione di fertilizzanti, la Comfert, per circa 20 milioni di euro. Nel 2014, la Redoxim ha avuto un ricavo di 283,3 milioni di lei (circa 53,6 milioni di euro) e un profitto di 24,7 milioni di lei (5,6 milioni di euro). L’azienda può contare su 190 dipendenti e ha circa 2.000 clienti che vengono soddisfatti da una rete distributiva di 55 unità di vendita al dettaglio. I principali azionisti della Origin Enterprises sono gli svizzeri della Arytza, società attiva nel settore alimentare, con il 29% delle azioni. La compagnia irlandese ha attualmente operazioni commerciali in Regno Unito, Polonia e Ucraina. Notiziario sulla Romania 12 30 luglio - 5 agosto 2015 N° 31/2015 Dacia, la migliore del gruppo Renault romaniajournal.ro, 31 luglio La Dacia, marchio romeno di automobili del gruppo Renault, ha fatto registrare una crescita del 5,5%, con poco più di 205.000 veicoli immatricolati nei primi sei mesi del 2015. Quest’anno, il brand celebra il decimo anniversario dal suo ingresso nel mercato europeo, dove ha raggiunto il traguardo di due milioni di veicoli venduti. Stando ai dati offerti dalla casa automobilistica, le immatricolazioni sono aumentate del 10,2% nei primi mesi dell’anno, rappresentando il 21% delle immatricolazioni totali del gruppo Renault. E’ degno di nota il fatto che Dacia sia l’unico marchio della compagnia francese ad avere avuto una crescita nei primo semestre dell’anno. D’altra parte, le vendite in Romania di Renault e Dacia sono aumentate in modo significativo. Secondo il rapporto semestrale redatto dal gruppo Renault, la ripresa del mercato turco (dove le immatricolazioni sono aumentate del 35,3%) e i forti risultati registrati in Romania (+23,9%) hanno consentito all’intera regione dell’Eurasia di limitare il declino delle vendite a un -10,2%. Nel 2015, Renault ha fatto registrare un utile netto di 1,4 miliardi di euro, con un aumento di 749 milioni rispetto allo scorso anno. Secondo la casa automobilistica francese, la crescita dei profitti è stata trainata da una ripresa più forte del previsto del mercato europeo. Le nuove immatricolazioni di Renault hanno fatto registrare un leggero aumento dello 0,8% nel primo semestre, arrivando a 1,4 milioni di unità. Asus, aumento del fatturato in vista zf.ro, 31 luglio L'azienda di Taiwan Asus, uno dei più grandi produttori di componenti elettronici e hardware di tutto il mondo, ha stimato per quest’anno un incremento del fatturato del 10%, per un totale di circa 490 milioni di lei (110 milioni di euro). Ciprian Donciu, Country Manager e Direttore per lo Sviluppo Commerciale di Asus Romania, ha dichiarato con soddisfazione che l’obiettivo è perfettamente in linea con la crescita che l’azienda ha già raggiunto nel primo semestre del 2015. Presente sul suolo romeno dal 2008, nel 2013 la compagnia fece registrare un fatturato di circa 86 milioni di euro, mentre lo scorso anno riuscì a raggiungere i cento milioni. Secondo il manager, alla fine dell’anno verrà raggiunta la soglia dei 500.000 prodotti venduti, di cui 120.000 computer portatili. Nel primo semestre, l'azienda ha venduto circa 5.000 computer portatili, il 21% in più rispetto allo stesso periodo del 2014. I portatili, attualmente, sono i prodotti che generano più entrate per Asus in Romania, anche se dal punto di vista numerico sono i router i più venduti. A seguire, gli articoli che incrementano maggiormente il fatturato sono le schede madri, le schede video, i dispositivi di rete e i tablet. In totale, la gamma dei prodotti Asus comprende quindici categorie. FAN Courier, ottavo anno consecutivo in crescita zf, 3 agosto FAN Courier, il più grande operatore privato nel settore dei trasporti espressi nazionali e internazionali, ha avuto nei primi sei mesi del 2015 una crescita nel volume d’affari del 21%. In questo primo semestre, l’acquisizione di nuovi clienti ha contribuito per il 14% all’aumento delle vendite della compagnia di spedizioni romena. FAN Courier è stata fondata nel 1998 dai tre fratelli Felix, Adrian Mihai e Neculai Mihai Patrascanu e dal 2006 è leader del mercato. Nel primo semestre del 2015, la società ha conseguito un fatturato di 183 milioni di lei (41 milioni di euro), facendo registrare una crescita del 21% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando raggiunse i 151 milioni di lei (34 milioni di euro). Per l’ottavo anno consecutivo (dal 2008), la società è in crescita e la tendenza sembra essere ancora verso l’alto. Nel 2014, il fatturato della compagnia è stato di 333,7 milioni di lei (circa 76 milioni di euro), il 19% in più rispetto al 2013. Roxana Magopet, Marketing and Public Relations Manager della FAN Courier, ha ammesso che il principale fattore di crescita dell’azienda è da attribuire al mercato online. Infatti, se qualche anno fa il mercato dell’eCommerce generava solo una piccola porzione del volume d’affari, entro la fine di quest’anno, secondo la Magopet, la percentuale dovrebbe superare il 35% del totale. 13 milioni di Euro per le PMI di Bucarest-Ilfov hotnews.ro, 3 agosto Venerdì 31 luglio sono state pubblicate le linee guida destinate alla richiesta di finanziamenti per le microimprese. Il documento illustra le condizioni di ammissibilità e il metodo di selezione dei progetti oltre a importanti dettagli per le aziende della regione di Bucarest-Ilfov. Gabriel Friptu, Direttore dei Programmi Europei presso il Ministero dello Sviluppo Regionale e della Pubblica Amministrazione, ha spiegato che la regione di Bucarest-Ilfov ha uno status Notiziario sulla Romania 13 30 luglio - 5 agosto 2015 N° 31/2015 speciale e la sua situazione deve essere affrontata separatamente nel nuovo Programma Operativo Regionale. La spiegazione sta nella grande disparità di sviluppo tra la regione e le altre sette del paese nella maggior parte degli indicatori economici, tra cui lo sviluppo delle microimprese. Mentre nel resto del paese la media è al di sotto dell’UE, con 21 PMI ogni mille abitanti, Bucarest-Ilfov supera la media europea, con 48 PMI ogni mille abitanti. In sostanza, per le PMI di questa regione, l'importo totale disponibile nel periodo 2014-2020 è di 13 milioni di euro. In questo momento si sta analizzando se allocare la somma tramite sovvenzioni oppure mediante strumenti finanziari. Nel primo caso, potrebbero essere finanziati più di 60 progetti da 200.000 euro ciascuno. Questo, ipotizzando che l’intero bilancio vada alle microimprese. Ma, non appena l’Asse 2 includerà altre misure destinate alle PMI, con un più alto limite di finanziamento, il numero dei beneficiari diminuirà notevolmente. D'altra parte, non bisogna dimenticare che le PMI dovrebbero avere accesso a un nuovo programma, chiamato “Iniziativa per le PMI”, con un budget iniziale di 100 milioni di euro. Nel secondo caso, invece, le PMI non potranno più beneficiare di sovvenzioni nell'ambito del POR, ma solo forme di finanziamento attraverso le banche. Star East PET, aumento del 13% nel primo semestre zf.ro, 4 agosto La compagnia Star East PET di Braşov, uno dei più importanti produttori di preforme in PET (bottiglie di plastica), ha fatto registrare, nel primo semestre di quest’anno, un fatturato di 62 milioni di lei (circa 14 milioni di euro). Le stime della società indicano un aumento del 13% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e nel secondo semestre le vendite dovrebbero crescere ulteriormente. La Star East PET, fondata nel 1997, fin da subito si è imposta come una delle aziende leader nel settore della produzione di materiali in PET. Georgeta Pavel, amministratore delegato della società di Braşov, ha affermato che all’inizio di quest’anno è stata presa la decisione di aumentare la squadra, con nuove assunzioni per le attività di produzione e per il reparto di contabilità. Attualmente, l’azienda impiega 60 persone, 15 nel settore amministrativo e 45 nella produzione. Col passare degli anni, la società ha registrato una continua crescita del giro d’affari, tanto da essere inclusa, nel 2013, sia nella classifica delle 300 aziende romene più importanti sia al decimo posto nella graduatoria delle migliori società impegnate nella lavorazione di prodotti in gomma e plastica. Inoltre, negli ultimi dieci anni, l’azienda ha ottenuto sempre il primo posto nella categoria “Migliori produttori di materiali in gomma e plastica” conferito dalla Camera di Commercio di Braşov. Per la seconda metà dell’anno, i rappresentanti dell’azienda stimano un progresso nelle vendite del 3-4%. Secondo i dati del Ministero delle Finanze, nel 2014 il fatturato totale fatto registrare dalla compagnia è stato di 105 milioni di lei, circa 24 milioni di euro, con un profitto di 2 milioni di lei (circa 450.000 euro). Corporate Office Solutions, 9 milioni di euro nel primo semestre zf.ro, 5 agosto Corporate Office Solutions (COS), il più grande fornitore di arredi e soluzioni d'arredo per il mercato dedicato agli uffici, ha firmato nel primo semestre di quest'anno contratti dal valore di oltre 9 milioni di euro, facendo registrare una crescita del 40% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Christophe Weller, managing partner di COS, ha affermato che il mercato, nel corso dell’ultimo anno, è stato molto dinamico e ha offerto buone opportunità di business. Secondo Weller, la Romania è riuscita ad attrarre nuovi investitori, in particolare dal settore dell'industria specializzata nel Business Process Outsourcing (BPO) e anche altre società sono ora in rapida crescita. La Romania viene percepita come un luogo sicuro per sviluppare il proprio business, grazie ad una manodopera altamente qualificata con abilità linguistiche eccellenti. A detta del managing partner della società di Cluj, in questo contesto le aziende riescono a soddisfare gli obiettivi rispettando il budget a disposizione. Entro la fine di quest'anno, secondo Weller, la società raggiungerà il suo obiettivo finanziario di 18 milioni di euro di fatturato, che significherebbe un aumento di oltre il 12% rispetto ai ricavi dello scorso anno. Ma il vero obiettivo della compagnia è quello di arrivare a un fatturato totale di 20 milioni di euro. La Corporate Office Solutions è stata fondata nel 1997 ed è ora uno dei più grandi consulenti nel settore dell’arredamento per uffici nell’Est e nel Centro Europa. La società ha uffici a Mosca, San Pietroburgo, Kiev, Almaty, Minsk e Bucarest. Durante i suoi 18 anni d’esperienza, COS ha fornito consulenze a più di 1.300 compagnie che Notiziario sulla Romania 14 30 luglio - 5 agosto 2015 N° 31/2015 intendevano creare o modificare il proprio spazio di lavoro. ooo Energia Conclusione anticipata per la liberalizzazione del prezzo del gas economica.net, 29 Luglio Il prezzo del gas sul mercato è più basso rispetto a quello posto come obiettivo all’interno della timetable definita per la liberalizzazione del prezzo del gas e richiesta sia dal Fondo Monetario Internazionale (FMI) sia dalla Commissione Europea. La Romania potrebbe terminare i rincari già nel 2017. Il prezzo al quale il gas è stato contrattato in borsa nell’ultimo mese è infatti oscillato tra i 72 lei/MWh ed i 79 lei/MWh con una una cospicua parte della transazioni condotta proprio al prezzo di 72 lei; in virtù di tale motivo il calendario per la liberalizzazione del prezzo del gas concordato con il FMI e tradotto in legge potrebbe essere anticipato. Il Governo ha negoziato col FMI un prezzo target di 78 lei/MWh nel 2018, il quale se comparato al prezzo di 53 lei che ha trovato applicazione a luglio, rappresenta un incremento del 30%. In sostanza, il prezzo di 78 lei, al quale il gas è stato oggetto di scambio sul mercato, è stato considerato il punto di riferimento da raggiungere nell’iter di liberalizzazione. Se tale prezzo scende a 72 lei si è avanti coi tempi previsti dal calendario. Attraverso un incremento annuale di 6 lei/MWh, il prezzo di 72 lei/MWh rappresenta l’obiettivo da raggiungere per il 2017, un anno prima del termine previsto dal calendario e con la possibilità, quindi, che i consumatori vedano applicato un rincaro inferiore rispetto a quello inizialmente previsto. Enel installerà in Romania i primi contatori intelligenti zf.ro, 31 luglio Le aziende in Romania del gruppo energetico italiano Enel hanno dato avvio al programma per l’installazione dei primi trenta mila contatori elettronici intelligenti (smart meteres). Tali dispositivi consentiranno ad Enel la gestione remota di operazioni quali la connessione/riconnessione alla rete dei consumatori. Il principale beneficio si tradurrà nel fatto che per ogni cliente il consumo di energia sarà fatturato alla giornata, eliminando pertanto le fatture stimate e le regolarizzazioni. Inoltre i clienti avranno la possibilità di accedere ad informazioni dettagliate ed aggiornate inerenti il proprio consumo di energia elettrica. Secodo le fonti del gruppo energetico l’installazione su larga scala del contatore digitale avrà luogo a partire dal 2016, in funzione dell’approvazione del progetto da parte dell’ANRE, e si estenderà, negli anni successivi, all’intera base di 2,7 milioni di clienti Enel Distribuzione in Romania. Il gruppo Enel, operante in oltre trenta paesi su quattro continenti, vanta 61 milioni di consumatori ed è operante in Romania dal 2005 fornendo impiego a più di 3.000 dipendenti locali. GDF Suez investe sull’ammodernamento della rete del gas energynomics.ro, 3 agosto GDF Suez Energy Romania ha annunciato che la propria sussidiaria per la distribuzione del gas, la Distrigaz Sud Reţele, avvierà nel mese di Agosto lavori per l’ammodernamento della rete di distribuzione del gas naturale attraverso due progetti finanziati anche con fondi europei. Il valore totale del lavoro svolto nell’ambito del primo progetto, denominato “Modernizzazione della rete del gas naturale”, è di circa 97,5 milioni di lei, dei quali più di 81,1 milioni assicurati tramite fondi propri, ed i restanti 16,4 milioni reperiti tramite accesso alla risorse a fondo perduto stanziate nell’ambito del Programma Operativo Settoriale “Crescita della Competitività Economica”. Ad agosto, di conseguenza, avranno luogo lavori finalizzati ad incrementare l’affidabilità del network di distribuzione del gas che coinvolgeranno venticinque chilometri della rete. Contemporaneamente, sempre nel mese di agosto, saranno eseguiti altri lavori di ammodernamento della rete il cui obiettivo prioritario sarà quello di incrementare la capacità del sistema di distribuzione del gas attraverso l’incremento della pressione media. Tali ultimi lavori coinvolgeranno ventisei chilometri della rete e supporteranno la fornitura di gas durante le stagioni fredde riducendo le interruzioni temporanee dettate da particolari contingenze. Il valore stimato dei lavori eseguiti sotto quest’ultimo progetto ammonta a circa 65,9 milioni di lei, dei quali 49,5 milioni assicurati tramite fondi propri e gli altri 16,4 reperiti tramite le risorse a fondo perduto stanziate dal Programma Operativo Settoriale “Crescita della Competitività Economica”. Notiziario sulla Romania 15 30 luglio - 5 agosto 2015 N° 31/2015 L’ANRE pubblica i dati sulla produzione elettrica 2014 romanianjournal.ro, 4 agosto La produzione di energia elettrica ha raggiunto lo scorso anno il picco di 64.863 TWh, circa il 10,5% in più di quanto prodotto nel 2013. In base ad un rapporto redatto dall’Agenzia Nazionale Regolatrice per l’Energia (ANRE), inoltre, la Romania nell’anno passato si è rivelata una “net exporter”, ossia ha esportato elettricità per un valore superiore rispetto a quello di importazione, evidenziando così un saldo negativo nella bilancia importazioniesportazioni pari a - 7.123 TWh. Il consumo interno si è attestato a 57.74 TWh, in crescita dell’1,9% rispetto a quello rilevato nel 2013. Per quanto concerne la produzione idroelettrica, dal momento che la portata del Danubio si è mantenuta su alti valori (6,019 m^3/s), la quota di energia ottenuta tramite produzione idroelettrica si è attestata al 29.22%, in crescita del 3,47% rispetto al 2013. Il consumo massimo di energia rilevato nel 2014 è stato di 145 MW più alto rispetto a quello rilevato l’anno precedente, ma pur sempre inferiore di 217 MW rispetto al picco raggiunto nel 2012, anno connotato da un inverno particolarmente freddo. Ospedale ad Ilfov sarà riscaldato con fonte geotermica arenaconstruct.ro, 4 agosto L’ospedale clinico di emergenza “Prof. Dr. Agrippa Ionescu”, nel comune di Balotesti (contea di Ilfov) beneficerà di una soluzione inusuale per il riscaldamento della struttura, impiegando la risorsa rinnovabile di acqua termale del sottosuolo. I lavori saranno eseguiti ad opera della società Transgex di Oradea. L’obiettivo generale del progetto è rappresentato dall’impiego sostenibile delle risorse naturali e dalla riduzione delle emissioni di gas serra attraverso lo sfruttamento di fonti di energia rinnovabile, in particolare, di una fonte geotermica. Il progetto è stato avviato su decisione del Consiglio della contea di Ilfov, e sarà finanziato all’85% attraverso stanziamenti a fondo perduto messi a disposizione nell’ambito del programma “Rondine”. Il restante 15% troverà copertura tramite fondi statali. Attraverso il progetto l’ospedale potrà risparmiare cospicue risorse finanziarie sulla produzione di energia termica, al momento erogata agli edifici ospedalieri tramite la dispendiosa combustione di gas naturale. La soluzione fornita dal progetto consentirà quindi una notevole riduzione dei costi operativi e le somme così recuperate potranno essere impiegate sia per migliorare le condizioni di ricovero dei pazienti, sia per l’acquisto di nuove attrezzature mediche. I tempi della realizzazione del progetto sono stati definiti in 23 mesi dalla firma del contratto. La compagnia francese Engie attratta dal progetto Nord Stream agerpres.ro, 4 agosto Gazprom sta tentando di persuadere la compagnia elettrica francese Engie (operante in Romania) ad unirsi a quel gruppo di imprese che vogliono incrementare la capacità di trasporto del gasdotto Nord Stream (un gasdotto che collega la Russia e l’Europa attraverso il Mar Baltico) attraverso la costruzione sia di una terza che di una quarta linea, raddoppiandone così la capacità di carico. Al momento i rappresentanti della compagnia Engie non hanno commentato le indiscrezioni, tuttavia l’interesse nel progetto si è rafforzato a seguito della firma, resa nota la scorsa settimana, da parte della compagnia tedesca BASF, di un memorandum d’intesa per l’adesione al gruppo di società che vogliono aumentare la portata del gasdotto. Nel mese di Giugno Gazprom aveva annunciato di aver raggiunto un accordo con alcuni dei suoi maggiori clienti, quali Anglo-Dutch Shell, la compagnia tedesca E.ON, e la società austriaca OMV (proprietaria di Petrom) per estendere la capacità di trasporto del gasdotto. La nuova portata, secondo un comunicato Gazprom, sarà di 55 miliardi di metri cubi per anno. Segretario di Stato Badea in visita alla centrale Elcen agerpres.ro, 4 agosto Il direttore generale della Elcen Bucuresti (Societatea Comercială Electrocentrale București - S.A) ha rassicurato martedì, durante un incontro col Ministro dell’Energia, delle PMI e degli Affari (MEIMMA), sul fatto che la centrale energetica di Bucarest è, sotto una prospettiva tecnica, pronta per l’erogazione di calore alla capitale, ad un livello medio di circa 1400 Gcal/h, ed è inoltre in grado di operare su olio combustibile per fronteggiare periodi connotati da contesti climatici particolarmente avversi. Secondo un comunicato rilasciato dal Ministero, il Segretario di Stato al MEIMMA, Bogdan Badea, ha effettuato martedì una visita di controllo alla centrale di Bucarest, al fine di verificare sia lo stato tecnico delle infrastrutture sia lo stato di preparazione in vista della stagione invernale. Bogdan Badea ha Notiziario sulla Romania 16 30 luglio - 5 agosto 2015 N° 31/2015 particolarmente apprezzato gli investimenti effettuati sul complesso di CET Vest, rinnovato nel 2009, grazie ai quali la struttura versa nelle condizioni di poter generare calore ed elettricità ad altissima resa complessiva. Il Segretario ha, inoltre, esortato il management dell’azienda a proseguire il percorso intrapreso nel settore degli investimenti (invitando, a tal proposito, ad avvalersi anche del supporto dei fondi europei), in virtù del fatto che, a suo dire, il successo del mercato appartiene a coloro che riescono a tenere il passo con lo sviluppo tecnologico e che prestano costante attenzione alla questione dell’efficientamento energetico. Costruzioni Mamaia, a settembre i lavori nelle spiagge arenaconstruct, 30 luglio Il Ministero dell’Ambiente ha in mente cinque diversi progetti volti a riabilitare le spiagge del Mar Nero. I piani sono in varie fasi di attuazione e la data di completamento è il 30 ottobre 2015. I lavori prevedono: ristrutturazione e ampliamento delle dighe frangiflutti esistenti; realizzazione di nuove dighe frangiflutti emerse e sommerse; estensione delle spiagge. Per l'area della zona a sud di Mamaia, il lavoro nelle spiagge avrà inizio nel mese di settembre, anche se l’impresa Porr Bau GmbH - Franco Giuseppe SRL - Dinamica SRL non ha ancora trovato un posto da dove prendere la sabbia necessaria. Nella zona di Tomis Nord la diga sommersa è già stata realizzata, mentre le strutture in pietra saranno terminate entro il 15 settembre. La situazione è simile nelle aree di Tomis centro e Tomis Sud. Il quinto lotto, Eforie Nord, è stato completato, a parte il lavoro di estensione delle spiagge, che sarà realizzato al termine della stagione estiva . I lavori sono stati eseguiti dall’impresa Van Oord - SCTB. Le imprese hanno già tutte le approvazioni necessarie per l’esecuzione dei lavori. Lo scopo dei programmi di riabilitazione delle spiagge è quello di realizzare un sistema costiero che minimizzi il rischio di erosione e possibili inondazioni. Lavori di manutenzione delle strade di Braşov ARENA Constructiilor, 30 luglio Comporteranno un impiego finanziario di oltre 21 milioni di lei (circa 5 milioni di euro) i lavori di manutenzione per il biennio 2015-2016 delle strade della Contea di Braşov. Nei giorni scorsi, infatti, la Compagnia Nazionale per le Autostrade e le Strade Nazionali ha dato pubblicità al relativo bando di gara d’appalto. L'amministrazione contraente prenderà l’impegno di concludere, per un periodo di 24 mesi, appunto, un accordo quadro con un solo operatore. Essa, attraverso una sua nota ufficiale, ha reso noto che prevede di concludere due contratti separati, uno per ogni anno, e che quello economicamente più “pesante” richiederà un esborso superiore ai 12 milioni di lei. Le società interessate a eseguire i lavori di ripristino dei manti stradali di Braşov devono presentare entro il prossimo 25 agosto le loro offerte, che saranno sottoposte al vaglio del competente ufficio comunale e valutate sulla base della maggiore convenienza economica (rapporto "prezzo più basso"/qualità capitolato tecnico). L’opera sarà finanziata esclusivamente tramite fondi tratti dal bilancio comunale. ASE, al via i lavori per l’edificio in Piaţa Romană arena construct, 31 luglio L’ASE, Accademia di Studi Economici, ha inaugurato il cantiere per i lavori destinati al restauro, consolidamento e ampliamento di un edificio storico situato a Piaţa Romană. Il progetto è affidato alla SC Graphic Studio srl di Bucarest e l’appaltatore è la SC Palex srl, sempre di Bucarest. Il valore del contratto di costruzione è di 23 milioni RON e il tempo in cui dovranno essere completati i lavori è 24 mesi. Il retrofit e la ristrutturazione dell'edificio, essendo un monumento storico, saranno eseguite da un tecnico certificato in restauro dei monumenti. L’immobile, una volta restaurato, sarà anche uno spazio dedicato alla cultura e avrà al suo interno un Museo ASE, la galleria d’arte Cecilia Cutescu-Stork e spazi dedicati ad attività culturali e artistiche. Dato il suo valore e la sua destinazione, l’ASE intende includere l’edificio nel circuito culturale della città di Bucarest. L’Accademia degli Studi Economici di Bucarest avrà così a disposizione spazi di cui prima era sprovvista, come uffici e laboratori di ricerca, innovazione e sviluppo. L'edificio avrà inoltre un garage sotterraneo con tre livelli, provvisto di 50 posti auto. Dal momento che l’ASE ha più di Notiziario sulla Romania 17 30 luglio - 5 agosto 2015 N° 31/2015 22.000 studenti e oltre 830 insegnanti, la creazione di questi spazi aggiuntivi faciliteranno un corretto svolgimento delle attività didattiche. Al fine di dotare la costruzione della logistica necessaria, l’università intende accedere ai fondi europei tramite il Programma Operativo Competitività (POC) 2014 - 2020 Priorità: 1. "Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione (RSI) a sostegno della competitività economica e lo sviluppo del business". Trasporti, consulenze private per i nuovi progetti hotnews.ro, 1 agosto Il Ministero per i Fondi Europei ha reso noto che intende acquistare servizi di consulenza privata, per un valore leggermente superiore ai 28.000 euro, con lo scopo di programmare nuovi progetti di trasporto e completare quelli rimasti incompiuti attraverso i 4 miliardi di euro provenienti dall’UE. Il governo romeno fa, pertanto, appello a consulenti privati capaci di fornire un’assistenza tecnica adeguata e puntuale entro il prossimo 31 dicembre, quando la Romania dovrà aver incardinato nel Programma Operativo per i Trasporti i primi 2,5 miliardi di euro. Se entro la scadenza, non ne avrà spesi almeno 2,3, la Commissione ritirerà tali somme, comminando inoltre delle penalità al Paese. Questo, a quel punto, sarà costretto a ultimare, con risorse proprie, opere magari già iniziate ma certamente incompiute. Il servizio di consulenza avrà durata trimestrale ed sarà finalizzato alla realizzazione di un’approfondita analisi tecnica e finanziaria a supporto della redazione di documenti tecnici da parte dei beneficiari dei progetti europei di trasporto europei, quali la Compagnia Nazionale per le Autostrade e Strade Nazionali (CNADNR), CFR e Metrorex. Il consulente dovrà dare, così, una valutazione delle domande di finanziamento dei progetti, tanto di quelli nuovi quanto di quelli pregressi, elaborare degli indicatori (rispetto della tutela ambientale, analisi costi-benefici, grado di sicurezza, e quant’altro), stendere quindi una relazione finale. Ammodernamento dei servizi idrici nel distretto di Ilfov bursa.ro, 2 agosto La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) fornirà un finanziamento del valore di 28,6 milioni di lei (6,4 milioni di euro) per l'ammodernamento delle reti idriche e fognarie in otto diverse località presso il distretto di Ilfov. Il finanziamento sarà destinato alla società regionale Apa Canal Ilfov SA, che fornisce servizi idrici e fognari nel distretto stesso e si aggiungerà al piano regionale di investimenti della società, dal valore di 308,4 milioni di Lei (68,5 milioni di euro), approvato dalla Ue nell’ambito del “Programma Quadro di Co-Finanziamento per la Romania”. Secondo James Hyslop, direttore della BERS per le infrastrutture comunali e dell’ambiente, l’investimento aiuterà Apa Canal Ilfov a migliorare i propri servizi e a soddisfare le richieste di un maggior numero di abitanti della zona. Inoltre, contribuirà a ridurre le perdite di acqua e ad aumentare l'efficienza del servizio, secondo le direttive dell’UE sull'acqua e sui servizi igienico-sanitari. A sua volta, il Direttore BERS per la Romania, Matteo Patrone, ha affermato che un migliore accesso alla fornitura di acqua e ai servizi igienico-sanitari è parte della strategia per la Romania, che prevede, tra l'altro, lo sviluppo d’infrastrutture che favoriscano la crescita economica e il miglioramento della qualità della vita nel paese. A oggi, la BERS ha mobilitato circa 2 miliardi di euro di fondi comunitari per la Romania per investimenti nel settore idrico e igienicosanitario. La BERS è uno dei più grandi investitori istituzionali in Romania. Solo nel 2014 ha impiegato circa 600 milioni di euro sul suolo nazionale. Fino a oggi, la banca ha investito in Romania circa 7 miliardi di euro e ha mobilitato più di 14 miliardi di euro da altre fonti di finanziamento. Trasporti, approvato investimento da 13 miliardi ARENA Constructiilor, 3 agosto La Commissione europea ha approvato, la scorsa settimana, un investimento da 13 miliardi per il settore dei trasporti nell’ambito del Programma “Connecting Europe Facility”. I fondi, come rende noto l’ufficio stampa dell’istituzione europea, saranno erogati nel corso degli ultimi tre mesi dell'anno, dopo la firma dell’accordo da parte dei beneficiari del progetto TEN-T. Violeta Bulc, commissario europeo per i trasporti, ha dichiarato che i progetti selezionati porteranno giovamento tanto ai cittadini quanto alle imprese, dal momento che prevedono il potenziamento delle infrastrutture, la rimozione dei restringimenti attualmente presenti in taluni tratti stradali e la promozione di soluzioni di trasporto sostenibili e innovativi. Ha, inoltre, aggiunto che quella appena varata è una misura di intervento che per l’ammontare impiegato non ha precedenti e Notiziario sulla Romania 18 30 luglio - 5 agosto 2015 N° 31/2015 che darà un considerevole apporto a livello di crescita e occupazione. Infatti, si prevede che la realizzazione della rete transeuropea di trasporto determinerà la creazione di 10 milioni di posti di lavoro e un aumento dell'1,8% del PIL europeo entro il 2030. Timişoara, in arrivo un altro centro commerciale arenaconstruct.ro, 5 agosto Un nuovo centro commerciale da 60 mila mq sarà costruito a Timisoara. La città sembra essere una calamita per gli investitori in questo tipo di locali. Solo quest'anno sono stati annunciati o avviati altri tre nuovi progetti: lo Shopping City Timisoara, l’Open Ville e la Timisoara Plaza. I lavori di demolizione sono già iniziati sul terreno di Calea Circumvalatiunii, dove sorgerà Timisoara Centrum. La gara d'appalto per i lavori di costruzione è stata completata e la società responsabile per la gestione del progetto sarà TBE Business Solutions. Il progetto prevede, oltre alla parte commerciale e d’intrattenimento, un edificio per uffici di sette piani. L'investimento è stimato in 80 milioni di euro e sarà realizzato da Alpha Group Investments Ltd, la divisione investimenti di Alpha Group Bank e TBE Business Solutions. La superficie totale affittabile è di 60 mila mq, di cui 50 mila mq dedicati alla vendita al dettaglio e 10 mila mq a spazi per uffici. L'intero progetto avrà 2.100 posti auto. Il contratto di prelocazione copre già oltre il 50% della superficie commerciale utile. Il centro commerciale ospiterà un supermercato Carrefour, con una superficie di 11 mila mq, un multiplex con 10 sale, una zona ristorante con oltre 15 unità e diversi negozi di moda. Oltre alla TBE Business Solutions, saranno coinvolte nel progetto la B2 (lead designer), la Chapman Taylor (architect concept), l’Actectura (studio di architettura locale incaricato degli ottenimenti di autorizzazioni e pareri tecnici) e l'Aquarius (project manager). ooo Turismo Ritorna a Bucarest il balletto sul ghiacchio di San Pietroburgo mediafax.ro, 30 luglio Il 17 gennaio, a partire dalle ore 19.00, il Balletto sul ghiaccio di San Pietroburgo porterà in scena lo spettacolo "Lo Schiaccianoci" a Sala Palatului di Bucarest, informano gli organizzatori del evento, German Quality Entertainment. Il prezzo dei biglietti per questo evento varia a seconda della categoria: categoria I - 350 lei, categoria II - 300 lei, categoria III - 200 lei, categoria IV 150 lei, categoria V - 100 lei. Essi possono essere acquistati on-line dai seguenti siti: bilet.ro, bilete.ro, eventim.ro, myticket.ro, salapalatului.ro. I biglietti cartacei, invece, si trovano presso la biglietteria della Sala Palatului, nei negozi Diverta, negli Uffici della Posta Romena, nei negozi Inmedio segnalati "bilete.ro" e nei negozi Germanos. Secondo gli organizzatori, la grazia dei 40 pattinatori russi, che cambieranno centinaia di costumi luminosi, galleggierà in simmetrie e spirali di una plasticità insuperabile, portando in scena, per i grandi e per i piccoli, il più bello regalo: il fascino dello spettacolo "Lo Schiaccianoci". La maggior parte dei pattinatori attuali è formata dalle coppie che hanno vinto concorsi nazionali e internazionali. Molti di loro provengono da famose scuole di pattinaggio artistico russe, come Jubilejni, dove è stato scoperto anche il campione mondiale e olimpico Evgheni Pluşenko. Pro Istoria Fest, il 28 e 29 agosto ai piedi della Cittadella di Enisala agerpres.ro, 30 luglio La seconda edizione di Pro Istoria Fest, il più grande festival itinerante che promuove gli obiettivi culturali, storici e turistici in Romania, si svolgerà il 28 e 29 agosto nel distretto di Tulcea, ai piedi della Cittadela di Enisala. Inoltre, durante i due giorni del festival, il pubblico sarà accolto con spettacoli di folklore locale e teatro di burattini. I partecipanti a Pro Istoria Fest potranno partecipare a una serie di attività quali workshop di modellazione, scultura, pittura, tennis da tavolo, tiro con l'arco, ascensione degli aquiloni, pinata e molti altri giochi. Secondo gli organizzatori, le canzoni si sentiranno fino a tarda notte attorno al fuoco di bivacco realizzato dagli organizzatori. Pro Istoria Fest è un progetto dell’Associazione Star Education, iniziato nel 2011 con la promozione delle Notiziario sulla Romania 19 30 luglio - 5 agosto 2015 N° 31/2015 cittadelle di Poenari, Râşnov e della Corte Principesca di Târgovişte. Negli anni successivi ha continuato con sei altri nuovi importanti siti storici in Romania: la Cittadella di Suceava, il Museo di Goleşti, la Cittadella di Enisala, la Cittadella di Sighişoara, Ulpia Traiana Sarmizegetusa e la Cittadella di Deva. Ultimato il progetto di riabilitazione del corso turistico di Mamaia zf.ro, 30 luglio Il progetto di riabilitazione del corso turistico di Mamaia, del valore di oltre 68 milioni di lei, è stato finalizzato dopo tre anni, un anno più tardi del previsto, in quanto i lavori sono stati fermati durante la stagione estiva per non disturbare i turisti e gli agenti economici. Il Manager del progetto "Promenada turistică Mamaia" ha dichiarato in una conferenza stampa che questo è stato il più grande progetto del Comune di Constanţa, realizzato con fondi europei attraverso il programma Regio. La sua attuazione porterà allo sviluppo degli agenti economici con attività stagionali e attiererà più turisti. Il progetto ha avuto come scopo lo sviluppo e la promozione del turismo attraverso la riabilitazione delle infrastrutture pubbliche urbane di Mamaia, ossia l'ammodernamento e la ristrutturazione del lungomare turistico di Costanţa – zona Sat Vacanţă e Mamaia (la zona compresa tra Piazza Perla/Hotel Malibu e complesso alberghiero Bicaz). I lavori di riabilitazione del lungomare turistico di Mamaia hanno incluso l’allestimento dei marciapiedi e delle piste ciclabili, ma anche di un parcheggio. Inoltre, è stato creato un sistema di raccolta e smaltimento delle acque piovane, è stato sostituito l’arredo urbano (panchine, pergolati, bidoni), fontanelle e lampioni, sono stati collocati nuovi segnali stradali, pannelli informativi e indicatori di orientamento turistico. Romania, fondi europei per la promozione del territorio agerpress, 31 luglio La Guardia Nazionale Ambientale (GNM) ha pubblicato venerdì un nuovo progetto, dal valore di 4,5 milioni di lei, che si pone come obiettivi sia la formazione di manager che sappiano gestire con competenza le aree protette sia lo sviluppo di una metodologia per la creazione di corridoi ecologici e aree protette. Il piano, intitolato “Sviluppo della metodologia per stabilire i corridoi ecologici e formazione di amministratori per una migliore gestione delle aree protette”, avrà una durata di 12 mesi e sarà portato avanti dalla GNM e dalla Computas AS Norway. Le figure professionali cui il programma fa riferimento sono 630 dipendenti della Guardia Ambientale e 300 tra custodi e gestori di aree protette. Uno dei punti cardine è però caratterizzato dall’opuscolo “Zone protette in Romania”, che verrà stampato in 10 mila copie. L’opuscolo sarà bilingue (romeno/inglese) e conterrà informazioni e immagini sulle aree protette più importanti della Romania. La Computas AS Norway, che sarà responsabile con la GNM dell'attuazione del programma, è stata fondata nel 1985 a Oslo, ed è di proprietà di oltre 300 dipendenti del settore IT e consulenza. La società norvegese ha già implementato in passato complessi sistemi IT per diverse istituzioni governative del proprio paese. Il progetto è finanziato nell'ambito del RO02 “Biodiversità e servizi ecosistemici", attraverso il Meccanismo Finanziario Spazio Economico Europeo (SEE) 2009-2014. Primo Hotel Sheraton in Romania zf.ro, 3 agosto In seguito ad un investimento di 6 milioni di Euro, anche la Romania, per la fine del mese di agosto, avrà il suo primo Hotel Sheraton. Lo Sheraton Hotel di Bucarest sarà classificato a cinque stelle, e avrà a capo il 45enne Daniel Ben-Yehuda, manager israeliano, che nel corso della sua carriera ha lavorato per il marchio Sheraton in Israele e a Tahiti. La trasformazione dell’Hotel Howard Johnson di Piata Romana nella prima unità Sheraton del paese sarà completata il 28 agosto. Il processo di riconversione è iniziato nell'autunno del 2014, quando la catena alberghiera Starwood Hotels & Resorts Worldwide (proprietaria del marchio Sheraton) firmò un contratto di franchising con Grand Plaza Hotel (ex Howard Johnson). Sheraton Bucarest Hotel incorporerà molte camere che facevano parte dell’ex albergo Howard Johnson, circa 270. Il complesso ospiterà anche una palestra Sheraton Firness, una zona lettura, e una zona soggiorno. La riconversione include anche la hall, il ristorante e la reception. Il Principe Carlo promuove il territorio della Transilvania bursa.ro, 4 agosto Dalle informazioni rese pubbliche sul sito dell'Autorità Nazionale per il Turismo (ANT), si evince che solo quattro dei 41 ostelli e alloggi Notiziario sulla Romania 20 30 luglio - 5 agosto 2015 N° 31/2015 del villaggio di Viscri hanno il permesso di operare. Altri dodici, patrocinati dalla Fondazione Mihai Eminescu Trust, sono in attesa di autorizzazione. Dei quattro in regola, uno è di proprietà di Carlo, Principe di Galles. Lo scorso anno, il villaggio di Viscri, la cui reputazione all'estero è stata ampiamente promossa dal principe Carlo, è stato visitato da oltre 17.000 turisti, secondo i rappresentanti della Mihai Eminescu Trust. Il giornale inglese Daily Mail, ha affermato che negli ultimi anni, la Transilvania è stata ripetutamente associata con il nome del Principe Carlo, che è molto interessato a migliorare lo stile di vita della gente del luogo. Sempre il giornale inglese ha sottolineato come i turisti, in particolare quelli britannici, possano anche risiedere nelle proprietà del Principe senza per questo dover pagare un prezzo inaccessibile. Infatti, gli inglesi che vogliono visitare il posto, possono soggiornare nello chalet al prezzo di 270 sterline per tre notti o 122 sterline per una sola notte. Il Principe stesso ha confermato che da quando ha visitato la Romania per la prima volta, nel 1998, ha fatto il possibile per garantire un futuro sostenibile per i villaggi della Transilvania e la gente che vi abita. La sua prima proprietà nel villaggio sassone di Viscri è ora parte del patrimonio dell'UNESCO. Casa Albastră, conosciuta come la residenza reale britannica del villaggio di Brasov, dispone di tre camere matrimoniali, due bagni, una cucina e un giardino. Manca un impianto di riscaldamento moderno, giacché, spiegano i giornalisti britannici, il Principe non vi risiede durante l’inverno. (intorno a 1,6 milioni di euro), con un aumento del 15% rispetto ai guadagni nel 2013 (6,3 milioni di lei). Oltre 570.000 turisti hanno visitato il Castello lo scorso anno, facendo registrare un aumento del 7-8% rispetto al 2013 (540.000 persone). Dominic d’Asburgo, Arciduca di Austria e Toscana, era il legittimo proprietario del castello prima che il regime comunista se ne impadronisse. Egli ha riavuto il Castello di Bran nel maggio del 2006. Il fondo per la restituzione fu firmato dal direttore del Museo di Bran, Narcis Dorin Ion. Allo stesso tempo, il ministro della Cultura di allora, Adrian Iorgulescu, e Dominic d'Asburgo firmarono un accordo per la gestione del castello, secondo cui sarebbe diventato un museo per tre anni. La restituzione è avvenuta dopo quasi sei mesi di negoziati tra il Ministero della Cultura e gli avvocati dell’Arciduca di Austria e Toscana, a seguito della modifica della legge relativa allo status giuridico delle proprietà confiscate dal regime comunista. Castello di Bran, 230.000 visitatori nel primo semestre 2015 bzb.ro, 5 agosto Il Castello di Bran ha ricevuto nella prima metà di quest'anno 231.252 visitatori, con una crescita del 16% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando il numero di visitatori si fermò a 199.284 persone. Alexandru Priscu, responsabile marketing della società che gestisce il Castello di Bran, ha dichiarato che i ricavi dalle vendite dei biglietti, nel corso del primo semestre del 2015, sono stati circa 5 milioni di lei (circa 1,1 milioni di euro). Questo significa un aumento del 34,7% rispetto al primo semestre del 2014, quando i ricavi raggiunsero la comunque rispettabile cifra di 3,75 milioni di lei. Secondo Priscu, il 60% dei visitatori sono stranieri. Nel corso del 2014, il Castello di Bran ha fatto registrare un utile di 7,3 milioni di lei Notiziario sulla Romania 21 30 luglio - 5 agosto 2015 N° 31/2015 Confindustria Romania è Team Leader strategico (beneficiario diretto, deponente) di partenariato per il progetto ARCA Obiettivo generale: Facilitazione della transizione dalla scuola alla vita attiva, attraverso la crescita dell’importanza dell’educazione universitaria per il mercato del lavoro e l’efficienza degli stage per 400 studenti (Economia & Affari Internazionali, Finanze & Banche, Contabilità & Informatica di Gestione, Management ecc.), tramite l’implementazione di un programma di stage integrato che comprende: informazione, consulenza del lavoro e consulenza psicologica, creazione di strumenti di consulenza e pratica specifici, partenariati tra università e potenziali datori di lavoro (30 accordi di partnership), scambi di esperienza e visite di studio, stage di pratica innovativa presso potenziali datori di lavoro, incentivi e premi per studenti coinvolti. I Partner sono: Confindustria Romania - Leader di parteneriato; ASOCIATIA POLIEDRA ROMANIA; PROgetto Di Espressione e Sviluppo Territoriale – Società cooperativa a responsabilità limitata (PRODEST s.c. a r.l.) info: http://arca.confindustria.ro/ Confindustria Romania presenta il nuovo progetto DEMOS Il progetto propone azioni personalizzate per la promozione dell’occupazione tramite lo sviluppo di percorsi integrati per un gruppo target di 1200 persone. Tali azioni prevedono: a) Informazione e sensibilizzazione; b) Orientamento individuale e di gruppo; c) Ricerca e trasferimento di buone pratiche; d) Formazione professionale; e) Sviluppo di competenze trasversali; f) Sostegno all’iniziativa imprenditoriale; g) Placement; h) Creazione di 15 nuove imprese. Il progetto coinvolge importanti partner quali: "Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Bacau" - Leader di parteneriato; l'Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Calarasi; Fondazione SATEAN Braila; CCSE - Centrul de Consultanta si Studii Europene Galati; Innovazione Terziario Perugia; Confindustria Romania. Opportunità per le imprese: Incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro: individuazione di figure professionali adatte alle proprie esigenze. Suggerire percorsi formativi adatti al fabbisogno delle proprie imprese. Possibili coinvolgimenti delle imprese in futuri progetti europei. Opportunità per il patronato CR: Visibilità nazionale e internazionale Partnerships col mondo della ricerca, dell’università, delle istituzioni; Networking. Consolidamento del CV istituzionale Sviluppo delle risorse umane interne: competenze, qualifiche, know how. Notiziario sulla Romania 22