Peste Suina classica Malattia infettiva altamente contagiosa del suino e del cinghiale ad andamento acuto, subacuto e cronico, con sintomi e lesioni simili alla Peste suina africana, ma sostenuta da un virus diverso. Infezione acuta Stipiti virulenti + animali sensibili incubazione breve (2-7gg), ipertermia presintomatica (41, 42° C), congiuntivite, aree cianotiche alle orecchie e parti declivi del corpo, diarrea emorragica, vomito, scolo nasale tosse e dispnea, sintomi nervosi specie nei giovani, emorragie diffuse,. Morbilità e mortalità quasi del 100% in 1-2 settimane Congestione della mucosa oculare congiuntivite Pedalamento, cianosi Paralisi del treno posteriore Lesioni Emorragie nei LN “LN a carta geografica “, infarti sul bordo della milza, rene a " uovo di tacchino “, petecchie sulla mucosa della vescica, tonsille con focolai di necrosi giallastri, lesioni necrotiche alle placche del Peyer, infarto venoso o petecchie nello stomaco, infiammazioni catarrali, fibrinose, emorragiche apparati respiratorio e digestivo Infarti emorragici marginali nella milza Congestione ed emorragie intestinali Infezione persistente Causata da stipiti a bassa virulenza o a seguito di infezione contratta in utero; Forma cronica malattia attenuata di durata > 30gg, con anoressia, diarrea ricorrente, febbre ricorrente, alopecia, dermatite, ritardato accrescimento, miglioramenti e ricadute, abbassamento difese immunitarie, infezioni batteriche secondarie. Atrofia timica, ulcere bottonose nell'intestino in corrispondenza valvola ileocecale, diagnosi differenziale con salmonellosi, glomerulonefrite da immunocomplessi. Bottoni pestosi Forma cronica ad insorgenza tardiva si manifesta a seguito di infezione congenita con stipiti a bassa virulenza. I suinetti sono infetti fin dalla nascita , ma i sintomi compaiono dopo 1 o 2 mesi di vita e sono analoghi a quelli della forma cronica.