terremoto
Carta
della PERICOLOSITÀ sismica
La pericolosità sismica di un territorio è la
probabilità che in una data area ed in un
certo intervallo di tempo si verifichino effetti
sismici di entità uguale o superiore ad un certo
livello. La mappa della pericolosità sismica del
territorio italiano è stata realizzata dall’INGV
a partire dall’analisi dei terremoti del passato,
dalle informazioni geologiche disponibili e dalle
conoscenze rispetto al modo in cui si propagano
le onde dall’ipocentro di un terremoto all’area
in esame. Confrontando queste informazioni si
ottengono i valori di scuotimento del terreno in
un dato luogo a causa di un probabile terremoto,
vicino o lontano che sia: questi valori sono
espressi in termini di accelerazione massima
orizzontale del suolo rispetto a g (l’accelerazione
di gravità). La stima della pericolosità sismica
fornisce l’accelerazione massima attesa su suolo
rigido, con una probabilità di superamento di
questo valore del 10% in 50 anni. La mappa
mostra la pericolosità delle varie zone da
moderata (colore grigio) a molto alta (colore viola).
MAPPA DI PERICOLOSITÀ SISMICA
espressa in accelerazione massima
del suolo con probabilità di
eccedenza del 10% in 50 anni riferita
a suoli rigidi
0 - 0.025 g
0.025 - 0.05
0.05 - 0.075
0.075 - 0.1
0.1 - 0.125
0.125 - 0.15
0.15 - 0.175
0.175 - 0.2
0.2- 0.225
0.225- 0.25
0.25- 0.275
0.275 - 0.3
La campagna IO NON RISCHIO è promossa e realizzata da
Comuni Terremoti
non Rischio 2013
INGV
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Mappa pericolosità sismica