PERCORSI
DI RI-ABILITAZIONE
IN SALUTE
MENTALE
Romano Battaglia
“
“
Per essere
sereni,
bisogna
conoscere
i confini
delle nostre
possibilità,
e amarci
come
siamo.
Residence du Parc Srl
Sede legale a Torre Pellice (TO), Viale Dante, 58 - CAP 10066
P.IVA 07343940016
Iscrizione alla Camera di Commercio in data 9/06/1997 Num. REA TO - 0884618;
autorizzazione in regime definitivo a Comunità Terapeutica di tipo B dalla ASL 10 Pinerolo
con Delibera n.999 del 27 agosto 1998 e divenuta esecutiva in data 13 settembre 1998;
accreditamento definitivo con DGR 95-13035 del 30 dicembre 2009.
Photos resources Stock.XCHNG
Indice
Residenzialità terapeutica 5
Residenzialità leggera
17
Interventi psico-educativi
territoriali
Attività in rete19
Re(f)use Lab
AgriSOCIAL23
Comunicazione
e informazione27
3
Progetto du Parc
Il Progetto du Parc è un network di strutture, professionisti ed attività che
fornisce risposte terapeutiche a pazienti con patologia psichiatrica, attraverso la
realizzazione di percorsi riabilitativi, concordati con i Servizi invianti, costantemente
verificabili, rimodulabili e misurati nell’efficacia con specifici indicatori scientifici.
I progetti terapeutico-riabilitativi di tipo Residenziale, Semiresidenziale e Territoriale,
sono personalizzati e differenziati per le diverse tappe evolutive della cura e per le
specifiche situazioni cliniche.
La presenza nel network di tre équipes di operatori di alta professionalità
costantemente formata e aggiornata, consente di progettare ed effettuare
interventi terapeutici e riabilitativi integrati estremamente flessibili ed adatti a
diversi tipi di esigenza.
Le équipes du Parc:
équipe clinica è composta da medici, psicologi, psicoterapeuti ed infermieri - si occupa dall’approccio
organico e psichico alla sintomatologia. In particolare effettua interventi di Assessment e Valutazione
psicodiagnostica, psicoterapia individuale e di gruppo, sostegno e terapia familiare, oltre all’impostazione
e monitoraggio della terapia psicofarmacologica in collaborazione con i Medici di Medicina Generale e
con i Servizi Territoriali.
Residenzialità
terapeutica
équipe riabilitativa è composta da educatori, tecnici della riabilitazione psichiatrica, animatori,
musicoterapeuti, arteterapeuti, psicomotricisti fisioterapisti che curano l’intervento psico-socio
educativo, di tirocinio e formazione-lavoro e di inserimenti lavorativi in “social projects” in collaborazione
con Associazioni ed Enti territoriali.
équipe assistenziale è composta da operatoti socio sanitari e assistenti sociali e si dedica agli aspetti
assistenziali e sociali della cura, della riabilitazione e della tutela. Promuovono e sostengono le attività
di auto-mutuo aiuto.
I luoghi della cura
I Progetti terapeutici e riabilitativi du Parc possono essere realizzati nelle Strutture del Polo di Torre Pellice o di Pinerolo, sul Territorio o a Domicilio del paziente.
5
Residenzialità a alta
intensità terapeutica
e assistenziale
Queste strutture sono situate in un’elegante zona residenziale a Torre Pellice,
(centro religioso delle Chiese Evangeliche Valdesi nel cuore di una valle ricca di
storia, di tradizioni, di arte e di cultura), in Viale Dante, inserite all’interno di un
caratteristico edifici Liberty dei primi del ‘900 circondati da ampi spazi verdi.
L’ottima localizzazione urbana permette agli ospiti di vivere in un contesto
integrato con il tessuto sociale circostante garantendo risposte ai bisogni primari
quali assistenza e cura nonché al bisogno di relazione e recupero-consolidamento
delle risorse personali.
Comunità Terapeutica
La Comunità Terapeutica du Parc, fondata nel 1998, è una Comunità Protetta,
accreditata con il SSN finalizzata alla progettazione e l’erogazione di trattamenti
terapeutici rivolti a pazienti con patologie psichiatriche; ospita 20 residenti e
dispone di 2 posti di pronta accoglienza per le fasi di accoglienza e dimissione.
Nella Comunità si sviluppano le fasi di accoglienza, valutazione psicodiagnostica ed educativa, progettazione
e realizzazione del progetto terapeutico individuale (declinabile in tempi e modi concordati), dimissione.
Nel contesto comunitario si realizzano trattamenti riabilitativi secondo un modello integrato di tipo
psicodinamico-esperienziale e sistemico-relazionale modulato secondo procedure di intervento quali
l’Assertive Community Treatment, il Case Management e il Social Skill Training (R.P. Liberman, La Riabilitazione
psichiatrica, Raffaello Cortina Ed., 1997).
Nella fase di accoglienza (generalmente primi 3 mesi) viene effettuato un assessment integrato dei sintomi
(attraverso BPRS, test BAI, STAI, CES-D, test proiettivi e altre valutazioni eventualmente indicate), un assessment
del funzionamento sociale (test VADO), un’eventuale valutazione neurocognitiva e una ricognizione mirata a
tipizzare la rete familiare per valutare puntualmente i bisogni terapeutici e riabilitativi degli ospiti.
Successivamente è possibile pianificare e realizzare un Progetto Terapeutico Individuale (PTI) all’interno del
quale declinare gli obiettivi terapeutici, le modalità e i tempi di realizzazione e le verifiche programmate.
Le modalità di intervento possono utilizzare sia interventi farmacologici sia interventi psico-socio-riabilitativi
(di gruppo o individuali).
Gli interventi di gruppo sono sinteticamente rappresentati dai gruppi ludico-ricreativi (condotti da personale
socio-educativo), gruppi espressivi (condotti da personale psico-educativo), gruppi riabiltativi - social skills
training (condotti da personale psico-educativo) e gruppi rielaborativi-espressivi (condotti da psicologi e
psicoterapeuti).
Gli interventi individuali si articolano in colloqui psichiatrici, interventi psicologici (con l’utilizzo di tecniche di
focusing ed esperienziali quali l’EMDR) e in interventi infermieristici ed educativi.
Accanto a ciò è possibile integrare, secondo un approccio sistemico, l’eventuale intervento psicoterapeutico
e/o educativo con la rete familiare.
In seguito al raggiungimento dell’obiettivo terapeutico è possibile accedere alle dimissioni dalla struttura con
l’eventuale ulteriore declinazione di un progetto di trattamento territoriale con le risorse messe a disposizione
dalla rete Progetto du Parc.
Unità Sperimentale di Fase Avanzata
La struttura (USFA) da 5 posti letto, utilizzata come Unità Sperimentale di Fase
Avanzata per interventi psico-socio-educativi di graduale sostegno all’autonomia
di utenti con discreta integrazione sociale, è contigua alla Comunità Terapeutica.
Tale contesto di piccolo gruppo si presta a sperimentazioni di maggior autonomia abitativa e relazionale,
erogando, prestazioni di complessità maggiore di quelle presenti nell’ambito comunitario.
La gestione della Fase Avanzata prevede infatti un graduale coinvolgimento degli utenti nelle comuni attività
quotidiane nel rispetto dei singoli progetti terapeutici individuali sollecitando gradatamente l’attivazione di una
autonomia maggiore all’interno di una cornice di monitoraggio e sostegno psico-socio-educativo comunque
molto strutturato ed eventualmente integrato da psicoterapia.
Schema riassuntivo
TIPOLOGIA DI UTENZA
(adulti di ambo i sessi anche in regime di restrizione giudiziaria)
•
•
•
•
•
•
disturbi dello spettro psicotico
disturbi dello spettro affettivo
disturbi dello spettro bipolare
disturbi di personalità
ritardo mentale medio-lieve
comorbilità con patologia da dipendenza da uso di sostanze
ASSESSMENT PSICOLOGICO-PSICHIATRICO
•
•
•
•
•
scale psicometriche
test proiettivi
scale di valutazione del livello di sviluppo intellettivo
valutazioni personologiche
assessment neuropsicologico
IMPOSTAZIONE TERAPEUTICA
•
flessibili e personalizzati di durata variabile (3 - 24 mesi)
•
•
•
social skill training (tecniche di rinforzo, tecniche comportamentali, role playing, feedback correttivo, problem solving, focalizzazione dell’attenzione)
attività ed interventi di gruppo
attività ed interventi individuali
eventuali attività familiari
OBIETTIVI DELLA RIABILITAZIONE
•
•
•
•
•
proposta
inserimento
accoglienza
e valutazione
assessment
progettazione
progetto
terapeutico
integrata di tipo psicodinamico-esperienziale e sistemico-relazionale
INTERVENTI RIABILITATIVI
•
Schema di trattamento
riabilitativo
nella Comunità
incremento del funzionamento adattativo
diminuzione del funzionamento psicotico
ottimizzazione della terapia psicofarmacologica
de-istituzionalizzazione
inserimento nella community
(possibilità di avvicinamento e formazione al lavoro interni al progetto)
realizzazione
progetto
terapeutico
dimissioni
• gruppi psico-sociali ed espressivi
• gruppi ricreativi e simbolico-espressivi
• colloqui individuali/familiari
• terapia farmacologica
Organico
Retta giornaliera
La Comunità Terapeutica e l’USFA hanno un organico costituito come segue:
la riabilitazione psichiatrica nella Comunità prevede un’assistenza continuativa sulle 24 ore e si avvale di una
équipe multidisciplinare integrata composta di:
Comunità Protetta - Unità di Fase Avanzata
•
•
•
•
•
•
psichiatri
psicologi
educatori professionali
tecnici della riabilitazione psichiatrica
operatori socio-sanitari
infermieri professionali
Il costo della retta giornaliera è da concordarsi in sede di convenzione, e comprende tutte le spese sostenute
per la realizzazione del programma terapeutico-riabilitativo di base e per l’assistenza. Si intendono escluse le
spese per i farmaci non specialistici e le spese personali degli utenti che sono a loro totale carico. L’importo
suddetto può essere suscettibile di modifiche in funzione del progetto terapeutico-riabilitativo di ciascun
utente.
Per tali motivi la retta media si assesta tra i 144,00 ed i 175,00 €/die
Residenzialità a media
intensità terapeutica e
media protezione
La Comunità accoglie sistematicamente personale volontario, specializzandi in psichiatria e psicoterapia
seguendone la preparazione e la formazione ed è sede convenzionata di tirocini post lauream e tirocini pratici
per le facoltà di scienze dell’educazione, tecnica di riabilitazione psichiatrica e psicologia nonchè tirocini finali
per Operatori Socio Sanitari.
MANAGEMENT E DIRIGENZAore/sett.
direttore di comunità
38
referente amministrativo38
responsabile qualità e risorse umane
30
responsabile sanitario
min. 12
psichiatra
min. 12
coordinatore équipe 38
coordinamento organizzativo équipe della casa
30
CASE MANAGEMENT
ore/sett.
psicologo
min. 22
psicologo verifica progetti educativi
12
SUPERVISIONE E FORMAZIONE PERMANENTE
ore/anno
psicologi/psicoterapeuti/psichiatra 50
éQUIPE DI CASA - GESTIONE PEI
infermieri
ore/sett.
110
educatori/infermieri/trp/assistenti sociali126
ausiliari specializzati/o.t.a./o.s.s.
126
operatori addetti tutoraggio inserimenti lavorativi
secondoprogetto
cuoche/addetti cucina educativa68
assistenti pulizie e manutenzione della casa 46
OPERATORI ADDETTI A GRUPPI/ATTIVITA’ RISOCIALIZZANTI
ore/sett.
educatori/trp/o.s.s./tecnici 14-21
psicologi4-6
Appartamenti “Terra di Mezzo”
Gli Appartamenti “Terra di Mezzo” sono strutture socio-assistenziali ad alta
integrazione sanitaria e possono accogliere persone in situazione di disagio
psichico, di ambo i sessi e di età superiore ai 18 anni, in carico ai servizi psichiatrici
territoriali garantendo una connotazione strutturale degli spazi, progettata secondo
i parametri del “modello casa” (civile abitazione).
La dimensione famigliare delle relazioni e dell’ambiente, con una capienza massima per nucleo di 5 posti letto,
permette di erogare prestazioni che si declinano in:
•
•
•
•
supporto educativo e socio-assistenziale alla riacquisizione di autonomie
monitoraggio psichiatrico e farmacologico
possibilità di supporto infermieristico e sanitario
possibilità di supporto psicologico/psicoterapeutico
E’ inoltre possibile progettare un’interfaccia con l’ambiente esterno e un collegamento con la rete di servizi
territoriali di riferimento e di supporto nell’area di Torre Pellice e di Pinerolo, per l’attivazione di tirocini lavorativi
o per la pianificazione di attività riabilitative, ricreative e formative.
Programma settimanale
Le attività previste in questi nuclei presuppongono il graduale coinvolgimento e
la responsabilizzazione del paziente nella gestione della quotidianità della casa e
della convivenza in un piccolo gruppo.
L’intervento clinico è finalizzato alla costante rielaborazione dell’esperienza ed
al supporto alle funzioni di pianificazione ed organizzazione della settimana con
l’obiettivo di rafforzare le competenze relazionali.
Gli interventi sono caratterizzati da interventi di sostegno educativo ed
assistenziale, da attività risocializzanti e soprattutto dall’integrazione territoriale e
di liaison con famiglia e Servizi. È possibile mantenere il monitoraggio psichiatrico
e farmacologico laddove si renda necessario.
Organico
“Terra di Mezzo” - “Casetta”
Attività e gruppi strutturati con l’équipe
MANAGEMENT E DIRIGENZA
gruppo organizzativo con il supporto degli operatori
gruppo della casa - condotto dallo psicologo
gruppo ascolto emotivo - condotto dallo psicologo
psichiatra4
ore/sett.
direzione amministrativa 8
CASE MANAGEMENT
ore/sett.
Attività in autonomia sostenute e accompagnate dall’équipe
psicologo
4
psicologo verifica progetti educativi
4
Attività sportive (calcio, running, piscina, palestra) sul territorio, di gruppo e individuali
Partecipazione ad associazioni culturali, di volontariato, ecc. favorendo e supportando il reinserimento e le
relazioni).
I progetti personalizzati ed a termine sono redatti in sinergia con i Servizi invianti e consentono spesso,
attraverso la presenza di requisiti strutturali e delle prerogative descritte, un’efficace alternativa alle soluzioni
terapeutiche più intensive e caratteristiche di una comunità residenziale classica.
Residenzialità ad
intensità terapeutica
e protezione flessibile
Gruppo Appartamento “Casetta”
Il Gruppo Appartamento “Casetta” (struttura socio-assistenziale a rilievo sanitario)
è un nucleo abitativo costituito da 3 posti letto ed utilizzato per inserimenti brevi
e di sollievo.
SUPERVISIONE E FORMAZIONE PERMANENTE
ore/sett.
psicologi/psicoterapeuti/psichiatra
2
éQUIPE DI CASA - GESTIONE PEI
referente di struttura
ore/sett.
10
educatori/infermieri/trp/assistenti sociali36
ausiliari specializzati/o.t.a./o.s.s.
36
operatori addetti tutoraggio inserimenti lavorativi
secondo progetto
infermieri14
assistenti pulizie e manutenzione della casa 9
OPERATORI ADDETTI A GRUPPI/ATTIVITA’ RISOCIALIZZANTI
ore/sett.
educatori/trp/o.s.s./tecnici 4
In funzione delle esigenze dell’utenza e dei singoli progetti terapeutici individuali, è contemplata la psicoterapia
individuale o di gruppo e la collaborazione di personale esperto in specifiche tecniche terapeutico - riabilitative
(musicoterapeuti, arteterapeuti, ippoterapeuti, ecc...),
Riabilitazione semiresidenziale
Intorno a tutte le strutture per la riabilitazione du Parc è attiva una rete di attività ricreative, riabilitative,
risocializzanti dislocate sul territorio (ATTIVITà IN RETE) e gestite dall’équipe riabilitativa du Parc. La rete è
fruibile sia dai pazienti inseriti nelle strutture, sia da pazienti in carico ai CSM.
Retta giornaliera
Terra di Mezzo - Casetta
Data la gamma delle attività proposte all’interno degli Appartamenti, la determinazione della retta per
l’inserimento è strettamente legata alla tipologia del percorso che l’ospite compie in Struttura e delle attività
che sceglie di seguire.
Quindi, in funzione del percorso terapeutico individuale, del livello di protezione e dell’intensità terapeutica e
delle attività richiesti (prestazioni riabilitative residenziali, semi-residenziali o solo diurne), sarà di volta in volta
concordata una retta pro-capite.
La flessibilità della retta consente di perseguire la massima personalizzazione del progetto terapeutico sulla
base delle specifiche esigenze del paziente, che assume in tal modo una posizione sempre centrale rispetto
all’organizzazione degli interventi.
Per i motivi elencati la retta si colloca in un range che va da 120,00 a 130,00 €/die
Residenzialità
leggera
15
Residenze ri-abilitative
GAA FenestrELLE, AS ABiCittà
Progettati per realizzare la fase riabilitativa e di (re)inserimento sociale dei pazienti
che, terminato un percorso terapeutico intensivo, necessitano di sperimentare
in ambiente supportato le abilità e le autonomie (ri)acquisite con l’obiettivo del
massimo svincolo possibile dal circuito assistenziale.
FenestrELLE
Gruppo Appartamento Assistenziale 2 nuclei 5+4 pl
E’ una casa organizzata come contesto assistenziale e
supportivo, a bassa stimolazione emotiva, per persone con
psicopatologia che non necessitano di interventi terapeutici
intensivi quanto piuttosto del consolidamento delle abilità e
potenzialità di base nell’ottica di un reinserimento sociale.
La presenza di un operatore sulle 24 ore rende questo GA
fruibile anche nelle situazioni in cui debbano essere garantiti
un’attenzione e un monitoraggio costante, estesi alla fascia
oraria notturna (cfr misure di sicurezza o prescrizioni socio-sanitarie particolari).
La struttura si trova a Pinerolo (TO) in Via Fenestrelle, 82.
Si tratta di due nuclei abitativi di piccole dimensioni nell’ambito dei quali il servizio
prestato è in funzione dell’elevato livello di autonomia già acquisito dagli ospiti
o di quello che ulteriormente ci si propone di far acquisire. Per raggiungere tale
obiettivo vengono valutate abilità sociali, specifici bisogni e quindi attivate risorse
adeguate (comprese le possibili interazioni con il mondo socio-lavorativo e della
scuola, per consentire percorsi specifici di formazione, laddove interrotti, o anche
ex novo).
Le unità abitative possono accogliere fino a 6 persone di ambo i sessi e di età superiore ai 18 anni, e
garantiscono le seguenti condizioni:
•
•
•
•
•
•
connotazione strutturale degli spazi e della dimensione relazionale aderente al modello casa;
supporto di personale educativo e socio-assistenziale specificamente mirato ed adeguatamente
qualificato per una presenza massima di 6 ore/die;
eventuale possibilità di supporto di personale medico ed infermieristico (elemento implicito nella
concezione di rete riabilitativa);
eventuale possibilità di supporto psicologico/psicoterapeutico (laddove non sia fruibile all’interno del
Servizio inviante);
possibilità di cogestione e verifica del progetto riabilitativo da parte di ospiti e committenti;
elaborazione di progetti personalizzati a termine, riferiti ai residenti, redatti in sinergia con i Servizi
invianti;
Le strutture si trovano a Pinerolo (TO) in C.so Torino 26.
La retta giornaliera di FenestrELLE e ABiCittà, a seconda della articolazione del progetto individuale, varia
da €80,00 € a 110,00 €
Organico
éQUIPE DI CASA - GESTIONE PEI
ore/sett.
referente progettuale e di struttura
28
educatori/trp/assistenti sociali
60
ausiliari specializzati/o.t.a./o.s.s.
60
ABiCittà
Alloggi Supportati - 2 nuclei 4+2 pl
La struttura risponde all’esigenza di re-integrazione sociale dei pazienti che
possiedano sufficienti competenze di autogestione, pur necessitando ancora di
un monitoraggio psico-educativo o di un supporto pratico in alcuni momenti della
giornata.
OPERATORI ADDETTI A GRUPPI/ATTIVITA’ RISOCIALIZZANTI
ore/sett.
educatori/trp/o.s.s./tecnici secondo progetto
Assistenza sanitaria di base
A tutti gli ospiti delle strutture è garantita l’Assistenza Sanitaria di Base in convenzione con i Servizi Territoriali
del Comune di Torre Pellice e di Pinerolo
Inserimenti
L’ammissione presso le strutture dei pazienti in carico ai Dipartimenti di Salute Mentale è vincolata alla
stipulazione di una apposita convenzione con l’Azienda Sanitaria Locale concernente i singoli casi proposti
dai Servizi.
L’ammissione è valutata alla luce dei seguenti criteri:
•
•
•
•
inquadramento clinico
età superiore ai 18 anni
compatibilità del nuovo inserimento rispetto al gruppo residente nella struttura individuata come idonea
collaborazione sinergica con il servizio inviante
Rapporti con i familiari
In linea con i progetti terapeutico-riabilitativi, sono anche previsti idonei spazi di accoglimento e informazione
dei familiari, gestiti dalle équipe clinica e riabiitativa. Su richiesta è anche possibile attivare per i familiari un
sostegno o una psicoterapia individuale, di coppia o di gruppo.
Interventi
psico-educativi
territoriali
Permessi
Durante la permanenza in Comunità e nelle altre strutture possono essere concordati periodi più o meno
lunghi in permesso al di fuori della struttura.
Formazione del personale
e supervisione
Attività
in rete
L’organizzazione delle strutture prevede una continua formazione e una attenta supervisione con corsi
specifici e partecipazione a convegni. Molte attività formative (interne ed esterne) sono accreditate ECM
(Educazione Continua in Medicina).
19
Interventi psico-educativi
territoriali
L’ITC (Intensive Territorial Case management) a domicilio
L’Intensive Territorial Case management è un approccio riabilitativo che presuppone
un intervento effettuato nell’ambiente di vita del paziente, eliminando perciò la
necessità di trasferire “nel mondo reale” comportamenti appresi in situazioni
artificiali di ambulatorio, di comunità o ospedaliere.
Nel trattamento ITC, tutti i Servizi e le opportunità terapeutiche e riabilitative sono
portate direttamente in casa del paziente da professionisti competenti, ma anche
da volontari adeguatamente formati, in grado di:
•
•
•
•
supportare tutte o gran parte delle esigenze quotidiane concrete del paziente (compliance farmacologia,
gestione della propria casa, del proprio budget, del proprio tempo libero e delle relazioni sociali e
formali con gli enti - pratiche burocratiche, pagamento bollette, etc…);
gestire momenti critici e prevenire episodi di crisi conclamata, attraverso un contatto costante ed una
reperibilità sulle 24 ore
attivare interventi informativi, di supporto e psicoeducativi per i familiari e i care givers con l’obiettivo
di formare gruppi di auto-mutuo aiuto sempre più indipendenti
personalizzare al massimo l’intervento terapeutico- riabilitativo sulla base di un accurato assessment
dei bisogni e la redazione di un piano riabilitativo individualizzato
A chi è rivolto?
Il trattamento ITC è massimamente indicato per i pazienti in uscita da un ricovero in SPDC o in fase di
reinserimento sociale dopo un trattamento Comunitario, ma anche per sostenere i pazienti inseriti in Gruppi
Appartamento o in altre situazioni di “Residenzialità leggera”.
Obiettivi dell’ITC
Per la loro natura e organizzazione, i trattamenti ITC possono essere utilizzati per:
1. sostenere interventi territoriali domiciliari
2. ridurre i ricoveri in spdc delle persone seguite sul territorio
3. identificare e trattare precocemente giovani adulti (18-30 anni) al primo esordio psicotico con una
funzione di prevenzione primaria e di presa in carico precoce
4. razionalizzare ed ottimizzare gli inserimenti in comunità
5. potenziare i progetti “a bassa soglia”
L’équipe multidisciplinare
Alla base dell’intervento ITC sta:
•
•
•
•
la costituzione di una mini équipe territoriale composta da: educatori, assistente sociale, oss, psicologi
e psicoterapeuti/counselor/mediatori familiari, psichiatra, volontari, che si attivano quotidianamente
sul paziente ed il suo milieu a seconda della necessità del piano riabilitativo giornaliero;
l’utilizzo sistematico e congiunto di supporti di gestione informatizzata della comunicazione e
dell’informazione in tempo reale relativa ai singoli utenti del servizio
la definizione di protocolli operativi e delle relative verifiche
la formazione continua e la supervisione degli operatori
Attività
in rete
Centro Diurno Diffuso
Le équipes clinica e riabilitativa del Progetto du Parc insieme a professionisti di
provata esperienza nelle diverse discipline di salute e benessere propongono ai
pazienti attività parallele e collaterali al trattamento residenziale comunitario,
attivabili al bisogno sia in struttura, sia in sedi territoriali (piscine, palestre e centri
di salute e benessere, Laboratori artigianali e Aziende Agricole) attentamente
selezionate e accreditate. Anche tali attività possono essere integrate all’offerta
terapeutico-riabilitativa, attraverso un monitoraggio degli esiti e grazie
all’integrazione multidisciplinare tra professionisti che condividono presupposti e
strategie riabilitative comuni.
Tutte le attività del Centro Diurno Diffuso sono fruibili da pazienti delle strutture ed
anche da pazienti esterni.
Il progetto attività in rete si declina su tre assi principali:
Area corpo
La cura e la riabilitazione della psicopatologia e del disagio psichico passano necessariamente per il
trattamento del corpo inteso come sistema fisiologico o come segnalatore di sintomatologia, sia come
veicolo di induzione di elementi terapeutici.
Per questo la pratica riabilitativa du Parc si compone, oltre che di prassi psicoterapiche e farmacologiche,
anche di attività centrate sul corpo ed in particolare:
•
•
•
acquaticità e watzu
massaggi shiatzu e ayurvedici
yoga e psicomotricità
Particolare attenzione viene inoltre posta sui principi della nutrizione, come fattori correlabili con l’efficacia
delle altre tecniche terapeutiche.
Espressività
Re(f)use Lab
AgriSOCIAL
La ricerca e la stimolazione dell’espressività, come indicatore del mondo interno, è altrettanto degna di nota
in un percorso terapeutico. Per questo il Progetto du Parc propone attività espressive quali:
•
•
•
arteterapia
musicoterapia
danzaterapia
Lavoro
La ristrutturazione della personalità e la riduzione della sintomatologia psichiatrica devono poter andare
di pari passo con una specifica formazione al lavoro, intesa come attitudine alla costanza e continuità, al
rispetto di tempi e impegni, alla responsabilità, oltre che all’acquisizione di abilità manuali di base.
Il Progetto du Parc è partner di Re(f)use Lab e di AgriSOCIAL.
23
L’intento del progetto è proporre ai pazienti:
• un’esperienza concreta a contatto con professionisti e con una realtà lavorativa che gestisce
progettazione, produzione e vendita
• un percorso formativo reale
• una possibilità di tirocinio lavorativo legato a un progetto che li coinvolge come portatori di necessità
(di riabilitazione, reinserimento, integrazione), ma anche come possibili risorse produttive e culturali
Il progetto si basa sul concetto di DESIGN SISTEMICO, infatti:
• si fonda sull’assunto che “lo scarto” di un sistema produttivo possa divenire risorsa per un altro
sistema (il marchio stesso del Re(f)use Lab visualizza questo concetto)
• la logica del progetto richiama questo assunto: i mobili usati o rotti possono venire riprogettati
(re-design) e reimmessi sul mercato; i pazienti (la cui esperienza di malattia li ha allontanati dalla
normalità) hanno l’occasione di ri-progettarsi e ridiventare risorsa di un ciclo di produzione-fruizione
partecipata.
Quindi,
• il Re(f)use Lab è uno spazio di lavoro innovativo ma soprattutto uno spazio progettuale
• gli ambiti di lavoro variano dalla progettazione, alla produzione, alla promozione (mktg), alla vendita
• lo spazio progettuale si declina in step riabilitativi, ma ricalca la progressione della progettazione:
l’oggetto di partenza è esaminato e valutato nelle sue componenti attuali, oggettive; viene scomposto
nelle sue parti e “reingegnerizzato” o reinterpretato valorizzando le sue parti migliori
AgriSOCIAL
“L’Orto che parla”
è una proposta riabilitativa-formativa nata dalla collaborazione di Progetto du
Parc con un’Azienda Agricola del territorio pinerolese, nell’ambito dell’Agricoltura
Sociale promossa da Coldiretti Torino.
Il Re(f)use Lab - Più Design, meno psicosi - è un laboratorio di Social Redesign,
attraverso il quale si propone un modo nuovo di concepire le attività di riabilitazione
manuali per i pazienti inseriti in un percorso riabilitativo .
Al di là delle caratteristiche etiche, ecologiche e social del progetto, il Re(f)use Lab
rappresenta per noi un valore aggiunto nella rosa delle attività riabilitative del
Progetto du Parc: l’avvicinamento e la reale inclusione nel mondo dell’impresa
come parte integrante della ri-abilitazione.
L’idea nasce da un’esperienza di sinergia operativa con Galliano Habitat, azienda
leader dell’arredamento e design, finalizzata all’arredamento di strutture per la
salute mentale.
Gli spazi ed i tempi della campagna offrono infatti ai pazienti impegnati in un percorso
riabilitativo e di (re)inserimento sociale molte opportunità di apprendimento,
sperimentazione di sé e delle proprie attitudini pratiche e relazionali, e la possibilità
di beneficiare direttamente dei risultati del proprio lavoro.
L’affiancamento di operatori specificamente formati sul progetto consente di evidenziare, valutare e
monitorare, in un contesto alternativo ai circuiti di cura tradizionali, le competenze cognitive prassiche e
relazionali dei pazienti valorizzando ed implementando le peculiarità di ciascuno, fornendo così, attraverso
gesti e ritmi semplici, rinforzi all’autostima oltre che alle proprie risorse personali.
Al progetto AgriSOCIAL è inoltre legata un’attività di sensibilizzazione-informazione ed educazione alimentare.
Gli step operativi per accedere alle attività di Re(f)use Lab e AgriSOCIAL sono:
•
•
•
•
•
criteri di selezione dei pazienti esplicitati e condivisi; definizione di obiettivi riabilitativi attesi
contratto di partecipazione all’attività
assessment tecnico (a cura dei tecnici del Lab e di AgriSOCIAL)
valutazione condivisa e partecipata delle competenze con gli operatori della riabilitazione in t1,t2, etc…
condivisione con l’équipe inviante e inclusione reporting periodico nel diario clinico
Comunicazione
e informazione
Per rendere trasparente, tracciabile e costantemente verificabile ogni tappa del
percorso di cura dei pazienti, il Progetto du Parc dispone di un sistema informativo
e telematico di gestione e trasmissione dati clinici educativi e riabilitativi per
consentire la massima sinergia tra Servizi Invianti e le équipes du Parc, anche
a distanza: il Portale della Salute Mentale, che presuppone livelli di accesso e
consultabilità dall’esterno ed eventualmente implementabile con la collaborazione
del paziente stesso e dei suoi familiari.
Tale strumento diviene indispensabile per garantire una continuità terapeutica
nell’ambito del percorso del paziente, oltre all’evidenza delle prestazioni
effettivamente erogate, oltre che per evitare il “revolving door territoriale”
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Progetto du Parc
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