I risultati del “Progetto Innovazione” in mostra al SAIE 2007 ITCLAB, IL NUOVO CENTRO RICERCA E INNOVAZIONE DI ITALCEMENTI, SARÀ IL TESTIMONIAL DEL RUOLO DI TX ACTIVE® NELL’ARCHITETTURA ECOSOSTENIBILE DA ITALCEMENTI UN FORTE CONTRIBUTO AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELL’ARIA GRAZIE ALLE PROPRIETA’ DEL CEMENTO CHE DISINQUINA La nostra presenza al Padiglione 26 stand A140 B93 Bologna, 24 - 28 ottobre 2007 – Italcementi è presente al SAIE, il più importante Salone dell’Edilizia, in programma a Bologna dal 24 al 28 ottobre 2007. L’architettura ecosostenibile dell’ITCLab e TX Active® sono il cuore della partecipazione della multinazionale, fra i leader mondiali nella produzione e distribuzione di cemento e primo produttore in Italia. Nello stand Italcementi (Padiglione 26 stand A140 B93) è possibile vedere in anteprima il plastico dell’ITCLab, il nuovo Centro Ricerca e Innovazione di Italcementi - progettato dall’architetto americano Richard Meier - che sta sorgendo alle porte di Bergamo. L’ITCLab sarà un punto di riferimento per l’Architettura ecosostenibile in Europa e un benchmark dell’innovazione per gli architetti e per il mondo della progettazione. Il team di progettazione è impegnato in un processo con cui massimizzare la prestazione ambientale e il ritorno economico. L’obiettivo è la “Leadership in Energy and Enviromental Design” (LEED), la più importante e rigorosa certificazione americana in materia energetica e ambientale per lo sviluppo di edifici “verdi e sostenibili”. Oltre alle scelte impiantistiche – utilizzo di pannelli fotovoltaici, pannelli solari, pozzi geotermici, con lo scopo di ridurre il consumo delle energie tradizionali e quindi l’emissione di CO2 in atmosfera - particolare attenzione è stata data alla scelta dei materiali. LEED infatti richiede l’impiego di materiali con contenuto riciclato, materiali locali, materiali rinnovabili, materiali provenienti da processi di riciclo, materiali a bassa emissione di sostanze organiche, legno certificato. Da qui la scelta, per parte della struttura in calcestruzzo armato, di utilizzare cementi alla loppa (che possono raggiungere il 38% in peso di materiale riciclato), oltre ad acciai provenienti al 100% da scarti di lavorazione industriale. Si sta anche studiando l’utilizzo di inerti da riciclo nei calcestruzzi. Per tutte le strutture a vista dell’ITCLab sarà utilizzato il TX Active® proprio per la sua caratteristica di abbattere il livello di inquinamento atmosferico (e mantenere nel tempo il colore bianco caratteristico dell’edificio). L’impiego di questo prodotto costituirà un sicuro valore aggiunto per ottenere la certificazione LEED. La presenza al SAIE 2007 è inoltre un passo importante per informare gli operatori del settore, la committenza pubblica e in generale tutti i visitatori sui risultati del “Progetto Innovazione” di Italcementi. Uno dei primi risultati portati all’attenzione della building community è il principio attivo fotocatalitico TX Active®, lanciato sul mercato lo scorso anno dopo 10 anni di studi e ricerche. TX Active® nei prodotti cementizi è in grado di abbattere gli inquinanti presenti nell’aria. I ricercatori di Italcementi hanno calcolato che in una città come Bologna, se applicato al 15% delle grandi superfici potrebbe dimezzare gli agenti inquinanti. Presso lo stand Italcementi sarà possibile vedere come funziona TX Active® grazie al processo di attivazione della fotocatalisi. In una campana di vetro in cui è inserito un modello in scala di un'area residenziale, verranno insufflati ossidi di azoto (NOx) fino a ricreare condizioni di inquinamento tipiche delle nostre città. Una lampada attiverà la fotocatalisi e un analizzatore collegato ad un monitor mostrerà l'andamento delle concentrazioni. All'accensione della lampada l'effetto è immediato: la concentrazione scende velocemente dimostrando quindi l’abbattimento degli agenti inquinanti. Già tre Regioni – la Lombardia, le Marche e la Puglia – e numerosi Comuni hanno adottato provvedimenti legislativi e normative per incentivare l’uso di prodotti fotocalitici nelle nuove realizzazioni urbane. Città straniere come Ginevra, Parigi, Malaga.… stanno utilizzando cementi fotocatalitici contenenti TX Active® su diverse aree, dimostrando sensibilità al problema dell’inquinamento urbano. Dopo le conferme avute da misurazioni scientifiche su una strada a Bergamo e un tunnel a Roma sotto il Quirinale, entrambi restituiti ai cittadini a “prova di smog”, con un abbattimento degli agenti inquinanti intorno al 30%, è fortemente cresciuto l’interesse anche da parte dei costruttori di opere stradali e autostradali. In Italia dal lancio del prodotto ad oggi sono state realizzate superfici fotocatalitiche per 400.000 mq equivalenti a 56 campi da calcio. Oggi e sempre più in futuro si utilizzeranno materiali ecocompatibili avanzati come TX Active®, sia per il miglioramento della qualità della vita (riduzione degli inquinanti atmosferici contenuti nell’aria che respiriamo) sia per la costruzione di edifici in cui saranno utilizzati manufatti con proprietà estetiche elevate come l’ITCLab (calcestruzzi, vetri, pitture e ceramiche, per il mantenimento del colore iniziale, o con proprietà autopulenti), sia con altre specifiche proprietà funzionali anche per gli ambienti interni di edifici (ad esempio, antibatteriche). Sul sito internet www.italcementi.it potete trovare una speciale sezione dedicata a TX Active® con le più importanti realizzazioni nel campo dell’architettura e dell’ambiente. Italcementi Media Relations Tel. (39) 02.29024.212