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L’impegno per l’ambiente
di Ciments Calcia
The environmental commitment
of Ciments Calcia
I
L’impegno per
l’ambiente
di Ciments Calcia
The environmental
commitment
of Ciments Calcia
Lo Stadio Olimpico di
Istanbul
The Istanbul Olympic
Stadium
Quality Managers:
un team vincente
Quality Managers:
a winning team
n Francia tutti gli
impianti otterranno la
certificazione ISO 14001
entro il 2001
Una convinta attenzione nei
confronti dell'ambiente è
essenziale per qualsiasi
azienda seria e responsabile,
che si preoccupa del futuro
delle sue attività e della
qualità dei suoi rapporti con
il territorio in cui opera.
La politica ambientale di
Ciments Calcia (filiale
francese di Italcementi
Group) è diventata una
componente primaria delle
strategie aziendali e si
colloca oggi allo stesso livello
delle risorse umane, della
qualità o della sicurezza.
La fabbricazione del cemento
è un'attività poco
inquinante. Tuttavia,
l'ampiezza degli impianti
industriali, la complessità del
processo di trasformazione
delle materie prime e
l’influenza sul mondo delle
costruzioni che
caratterizzano questa
industria richiedono una
costante attenzione al fine di
contenere e migliorare
l’impatto ambientale.
A tale scopo, nei 10
cementifici distribuiti in terra
francese è stato installato un
Sistema di Management
Ambientale (SME).
Il sistema interessa l'intera
attività industriale e permette
di strutturare e coordinare
efficacemente tutte le azioni
destinate a salvaguardare
l'ambiente mediante
l'applicazione dei seguenti
principi generali:
• integrazione dell'ambiente
nella gestione globale
dell'azienda,
• formazione e
sensibilizzazione del
personale,
• controllo continuo e
rispetto delle norme di legge,
• gestione responsabile dei
giacimenti e dei siti,
• economia delle risorse
naturali,
• trasparenza, informazione
e concertazione con
la popolazione e le istituzioni
interessate.
ISO 14001: al di là di un
impegno, un
riconoscimento
internazionale
Per dare alla propria azione un
riconoscimento e una visibilità
facilmente accessibili a tutti,
Ciments Calcia si è rivolta a un
organismo indipendente,
l'AFAQ, per essere valutata e
confrontata con una norma
riconosciuta a livello mondiale:
la certificazione ISO 14001.
Questa norma si basa sul
principio del continuo
miglioramento delle
performance ambientali
tramite il controllo costante
dell’impatto esterno legato
all'attività, ai prodotti e ai
servizi dell'azienda. Con gli
stabilimenti di Ranville,
Gargenville e Couvrot già
certificati, Ciments Calcia è
diventata il primo cementiere
francese a formalizzare il
proprio impegno in favore
dell'ambiente.
Questa azione concretizza e
illustra la costante
preoccupazione per uno
sviluppo responsabile e
duraturo. Su di essa si fondano
i rapporti fra Ciments Calcia e
il suo ambiente, i suoi partner
istituzionali e associativi e tutti i
suoi collaboratori. E sottolinea,
inoltre, la volontà della società
di preservare l'ambiente
naturale che ne accoglie i
cementifici e le cave.
■ ■ ■ ■ ■ ■
I
n France all the sites
will be registered with
ISO 14001 by 2001
Taking care of the
environment on a voluntary
basis is essential for any
company that is concerned
about the continuity of its
business and the quality of its
relationship with the host
community.
The environmental policy of
Ciments Calcia (French
subsidiary of Italcementi
Group) has become an
integral part of the company’s
management philosophy.
Today, environmental issues
are as important as human
resources, quality, or safety.
Although cement
manufacturing has a minimal
effect on our environment,
nevertheless, the scale of the
production facilities, the
complexity of the
manufacturing process and
the importance of this industry
to the building sector make it
necessary to constantly
monitor the company’s
environmental impact.
An Environmental
Management System (SME)
has therefore been set up in
the 10 cement plants located
throughout the country. It
includes all the industrial
activities at each plant and
coordinates all environmental
protection measures through
the following:
• integration of the
environment in the company’s
global management,
• personnel training and
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awareness building,
• continuous monitoring and
compliance with all
environmental regulations,
• responsible management of
quarries and sites,
• economic use of natural
resources, and
• clear information and
cooperation with community
residents and local authorities.
ISO 14001: beyond
commitment, international
recognition
Ciments Calcia has asked an
independent body, AFAQ, to
evaluate and measure its
performance against an
internationally recognized
yardstick, the ISO 14001
certification, in order to ensure
that its efforts are recognized
and familiar to everybody. This
standard checks for
continuous improvement of
environmental performance by
monitoring the environmental
impact of the company’s
activities, products and
services. Ciments Calcia has
become the first French
cement manufacturer to have
its commitment to the
environment officially
recognized, with the
certification of the plants of
Ranville, Gargenville and
Couvrot.
This action gives substance to
the company’s commitment to
responsible and long-lasting
development. It is the basis of
any relationship between
Ciments Calcia and its
environment, its institutional
partners and associates.
Moreover, it emphasizes the
will of the company to
preserve the natural
environment around its
cement plants and quarries.
Nella pagina
a fronte, l’impianto
di Ciments Calcia
a Couvrot; qui
sopra, la cementeria
a Ranville e, sotto,
quella a Gargenville.
Opposite.
Ciments Calcia's
Couvrot plant.
Above.
The plant at
Ranville and, below,
Gargenville.
Lo Stadio Olimpico di Istanbul
The Istanbul Olympic Stadium
94
l
28 settembre 1997
la joint-venture CAMPENON
BERNARD SGE/TEKFEN
CONSTRUCTION CO/SAE
INTERNATIONAL ha vinto
l’appalto per la costruzione
dello Stadio Olimpico di
Istanbul, un progetto,
consegna chiavi-in-mano, del
valore di 89.990.000 dollari.
Di questa joint-venture fanno
parte una società turca e due
francesi. TEKFEN, leader nel
settore costruzioni in Turchia,
è specializzata in progetti
chiavi-in-mano, soprattutto
nelle installazioni
elettromeccaniche e negli
impianti per l’industria
chimica ed elettrochimica.
SAE INTERNATIONAL è la
società incaricata delle attività
internazionali del gruppo
francese Eiffage e operante in
Turchia da oltre un decennio.
CAMPENON BERNARD SGE,
società-pilota della jointventure, ha alle spalle 70 anni
di esperienza nel settore
grandi progetti a livello
internazionale e ha gestito la
direzione lavori per lo “Stade
de France” costruito a Parigi in
occasione della Coppa del
Mondo di Calcio del 1998.
Questo nuovo Stadio Olimpico
della Turchia avrà una capacità
di 80.000 posti e sarà dotato
di tutti i requisiti necessari per
ospitare grandi eventi sportivi
e culturali di livello
internazionale. Nella grande
piazza Ikitelli intorno allo
stadio saranno organizzati
punti di ristoro e postazioni di
pronto soccorso, ma anche
svariate strutture per attività
commerciali e ricreative.
Il progetto dello stadio
costituisce la prima fase della
realizzazione del Parco
Olimpico, un enorme
complesso sportivo che verrà
realizzato per attività ricreative
e socio-educative per le
famiglie ed è stato progettato
per potersi adeguare al futuro
sviluppo dell’area e
dell’ambiente circostante.
Gli architetti dello Stadio
Olimpico di Istanbul hanno
collaborato con i francesi
Michel Macary e Aymeric
Zublena e con il turco Doruk
Pamir, per dare vita a un
progetto trasparente, raffinato
nelle sue strutture principali ed
equilibrato nell’organizzazione
degli spazi. Gli architetti hanno
adottato forme lineari e pure,
funzionali e affidabili e si è
cercato, inoltre, di conferire
allo stadio uno stile
immediatamente riconoscibile.
Il progetto ha posto particolare
cura nello stabilire un perfetto
equilibrio tra i diversi requisiti
tecnici fondamentali per la
funzionalità dell'edificio. Tra
questi, soprattutto, la visibilità
(ricerca di una visibilità ottima
da ogni posto a sedere),
facilità di accesso (accesso e
spostamenti facili sia
all'interno che attorno
all’impianto), sicurezza (lo
stadio può essere svuotato
completamente in meno di 12
minuti) e funzionalità. L’asse
nord-sud dello stadio è stato
lasciato il più possibile
trasparente, consentendo
un’ampia prospettiva e un
grande angolo di visuale.
La monumentale copertura
a falce di luna è sostenuta
da due aste alte 60 metri
ciascuna e coprirà le tribune
ovest (32.000 spettatori) dal
sole e dalla pioggia. La forma
della copertura simboleggia
il ponte che lega l’Asia
all’Europa e infatti lo stadio
è stato progettato per divenire
il simbolo di Istanbul in tutto
il mondo, anche attraverso la
grande diffusione della sua
immagine da parte della
stampa e dei mass media.
Una volta completato, in un
arco di tempo di circa tre anni,
lo Stadio Olimpico di Istanbul,
nell’ambito del Parco Olimpico
di Ikitelli, sarà il più grande
investimento per lo sport della
nazione.
SET BETON (Italcementi
Group) fornirà tutto il
calcestruzzo necessario al
progetto: per l'intera
realizzazione dello stadio si
prevede ne verranno prodotti
70.000 metri cubi.
Lo Stadio Olimpico sarà solo
uno degli impianti del Parco
Olimpico, destinato a coprire
un'area di circa 100 ettari.
L’intero complesso è stato
progettato per divenire uno
tra i più spettacolari complessi
sportivi in grado di ospitare su
una superficie di 25.000 metri
quadrati un palazzetto dello
sport coperto multifunzionale,
campi all’aperto per il calcio,
il tennis, la pallavolo,
la pallacanestro e poligoni
di tiro su un’area di 15 ettari.
Il complesso comprenderà
inoltre un’accademia dello
sport per l’allenamento degli
atleti e per la preparazione
fisica di allenatori e istruttori
di ginnastica. Il parco
comprenderà anche un
“aquapark” con caffetterie,
piscine di varie dimensioni
e altri impianti per gli sport
acquatici, e sarà servito da
un albergo da 400 posti
e un centro commerciale,
su un’area di 38.000 metri
quadrati. Le attività di
gestione, manutenzione
e sicurezza saranno accorpate
in un gruppo di edifici per un
totale di 7.000 metri quadrati.
Nella parte nord del parco,
verrà inoltre realizzata una
pista di cinque chilometri per
l’automobilismo, e percorsi
per il motocross e il ciclocross.
Il progetto del Parco Olimpico
è pensato non solo per
l’utilizzo durante le Olimpiadi,
ma anche per le attività
commerciali e ricreative dopo i
Giochi: nel centro commerciale
verranno venduti prodotti per
lo sport, e nel parco verranno
organizzate fiere, mostre e
conferenze relative alle attività
sportive.
■ ■ ■ ■ ■ ■
O
n September 28th
1997, the joint-venture
CAMPENON BERNARD
SGE/TEKFEN CONSTRUCTION
CO/SAE INTERNATIONAL was
awarded the construction
contract for the new Olympic
Stadium in Istanbul – a turnkey
delivery project worth nearly
US$ 90 million.The joint
venture is composed of one
Turkish company, TEKFEN, and
two French companies, SAE
INTERNATIONAL and
CAMPENON BERNARD SGE.
TEKFEN is a leader in the
Turkish building sector and is
active in turnkey projects,
especially electromechanic
installations for projects in the
chemical and electrochemical
industries. SAE
INTERNATIONAL is the
international arm for the
French Eiffage Group and has
been operating in Turkey for
more than ten years. With
seventy years’ experience in
international large scale
construction projects,
CAMPENON BERNARD SGE
has taken on the job of
piloting the joint-venture. It
was also responsible for
directing the construction of
the “Stade de France” built in
Paris for the 1998 World
Soccer Cup.
This new 80,000 seat Olympic
Stadium in Turkey will be
equipped to host large cultural
and sport events at an
international level. Rest areas
and medical emergency
shelters will be located in the
giant Ikitelli piazza surrounding
the stadium. This piazza will
also serve as a commercial and
recreational space.
The stadium project constitutes
the first phase in the creation
of an Olympic Park, an
enormous sports complex that
will be established for family
recreational and
socio-educational activities.
It has been designed with the
future development of the
area and its surroundings
in mind.
The architects for the Istanbul
Olympic Stadium collaborated
with Michel Macary and
Aymeric Zublena from France,
and Doruk Pamir from Turkey.
They gave life to a transparent
project, refined in its principal
structures and balanced in its
spatial organization. The
architects have made use of
linear and pure forms that are
both functional and reliable.
They have also attempted to
Nella pagina
a fronte, alcuni
rendering del
progetto dello
Stadio Olimpico
di Istanbul. Lo stadio
potrà contenere
80.000 spettatori.
La struttura è stata
progettata per
accogliere grandi
eventi sportivi e
culturali di livello
internazionale.
Qui a fianco, tre
sezioni dello stadio.
Opposite.
Renderings of the
80,000 seat Istanbul
Olympic Stadium
project. The
structure was
projected to host
large-scale
international sports
and cultural events.
Right.
Three sections of
the stadium.
endow the stadium with an
easily and immediately
recognizable style. Particular
care was taken to establish a
perfect equilibrium among the
basic contextual requirements.
The most important among
these were optimum visibility
from every seating position,
easily accessed entrances and
walkways around the
perimeter of the stadium,
security (the stadium can be
completely emptied in less
than 12 minutes), and
functionality. The north-south
axis of the stadium was left as
transparent as possible
allowing an ample perspective
and wide angle of vision.
The monumental
crescent-moon shaped
covering, a symbol of the
bridge linking Asia to Europe,
is supported by two 60 meter
poles and will protect the
32,000 seat western gallery
from sun and rain.
The stadium was designed to
symbolize Istanbul throughout
the world, particularly through
the dissemination of its image
in newspapers and the
mass-media. In three years,
when the project is completed,
the Istanbul Olympic Stadium,
within the Ikitelli Olympic Park,
will be the largest national
investment in sports that
Turkey has ever made.
SET BETON (Italcementi Group)
will supply all the concrete –
approximately 70,000 cubic
meters – necessary to build the
stadium.
The stadium will be just one of
the many edifices in the 100hectare Olympic Park. The
entire complex is intended to
become one of the most
spectacular athletic areas in the
world and will stretch over
25,000 square meters hosting
a covered multifunctional
sports complex with open
soccer fields, tennis courts,
volleyball courts, basketball
courts and shooting ranges in
a 15 hectare area. A sports
academy for athlete training,
physical preparation for
coaches and physical
education instructors will be
established. The park will also
include a water park with
cafés, various sized swimming
pools and areas for aquatic
sports. A 400-room hotel and
a 38,000 square meters
covered mall will service the
park. The management,
maintenance and security
services will be grouped
together in 7,000 square
meters of office space and in
the northern end of the park, a
five kilometer race track for
automobile, motocross and
bicycle racing will be
constructed. The Olympic Park
project is intended to not only
be used during the Olympics,
but for commercial and
recreational activities after the
Games, too. The mall will sell
athletic equipment, and a
series of fairs, conventions,
conferences and exhibitions
relating to athletic activities will
be organized on park grounds.
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Quality Managers: un team vincente
Quality Managers: a winning team
R
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esponsabili della qualità,
responsabili del servizio di
assistenza tecnica e
ricercatori del CTG (Centro
Tecnico di Gruppo), di tutte
le filiali di Italcementi Group,
formano il gruppo dei
“Quality Managers” che
periodicamente si riunisce per
affrontare temi legati sia al
sistema qualità nelle
cementerie, che alla qualità
nell’applicazione del cemento
nel calcestruzzo. Il primo punto
ha un evidente impatto sugli
aspetti tecnologici e di
produzione della cementeria,
mentre la misurazione della
costanza qualitativa del
cemento e le relative
prestazioni nel calcestruzzo
hanno una ricaduta importante
sui clienti.
Attualmente tutte le società di
Italcementi Group presenti in
Europa operano
conformemente alle norme ISO
9002 “Sistemi di qualità –
Modello per l’assicurazione
della qualità nella
fabbricazione, installazione e
assistenza”.
La qualità viene studiata grazie
alla disponibilità di un elevato
numero di dati, provenienti da
più di 50 cementerie distribuite
in 13 paesi nel mondo,
attraverso i quali è possibile
elaborare gli indici necessari a
misurare le performance degli
impianti, controllare le
variabilità e intervenire sugli
scostamenti. E gli indici di
costanza qualitativa dicono che
farina, clinker e cemento
consentono performance
ottimali per la maggior parte
degli impianti (circa l’80 %!).
La nuova sfida per Italcementi
Group è trasferire il sistema
qualità del cemento nel
calcestruzzo. Sui temi della
lavorabilità del calcestruzzo
e l’evoluzione degli indici
di lavorabilità del calcestruzzo
stesso – dal momento della
produzione in centrale
al momento della consegna
in cantiere – sta concentrando
le proprie ricerche il CTG.
L’obiettivo è fornire a tutti gli
impianti gli strumenti idonei
per la realizzazione di prodotti
che soddisfino sempre più le
esigenze dei clienti.
Questo è un aspetto molto
sentito in tutti i paesi in cui
Italcementi Group è presente
con i suoi impianti produttivi, in
particolare negli Stati Uniti, in
Italia, in Francia e in Spagna
dove gli uomini della qualità
lavorano a stretto contatto con
il servizio assistenza tecnica
delle direzioni commerciali per
un servizio più puntuale e
completo verso la clientela.
Una delle modalità più
innovative con cui viene
trasferito il sistema qualità delle
cementerie al cliente è il
Laboratorio Mobile. Italcementi
in Italia, con due unità mobili, e
Ciments Calcia in Francia, con
due laboratori già operativi e
un terzo in programma per
l’estate del 2000, sono le
uniche imprese del settore ad
offrire un servizio di questo
tipo. Si tratta di un vero e
proprio laboratorio, alloggiato
nella struttura di un automezzo
e perfettamente attrezzato per
eseguire numerose prove.
Una pressa per le prove di
compressione, le attrezzature
per la stagionatura e la
maturazione dei provini, gli
strumenti per il controllo della
qualità degli aggregati per
l’esame del calcestruzzo fresco
e indurito sono tra i numerosi
strumenti che consentono ai
clienti di mettere a punto o
ottimizzare l’utilizzazione del
cemento e la formulazione del
calcestruzzo (il “mix design”).
In questo modo si possono
superare le difficoltà insite
nel mantenimento della
lavorabilità nel tempo e nella
posa del calcestruzzo,
e raggiungere obiettivi relativi
alla resistenza meccanica
o all’aspetto della superficie,
il tutto con una consulenza
effettuata direttamente
sul cantiere.
■ ■ ■ ■ ■ ■
S
enior executives from
quality and product
support along with
researchers from the CTG
(Group Technical Center) make
up the “Quality Managers”
group. This group meets
periodically to discuss such
issues as quality control systems
in cement production facilities
and how to maintain product
performance in various cement
applications such as concrete.
The first topic obviously
impacts the technical and
production aspects of the
Italcementi Group’s
manufacturing facilities while
the second has important
consequences for customers.
Currently, all European-based
Italcementi Group companies
are certified and operate
according to the ISO 9002
standard “Quality systems –
Model for quality insurance
in manufacturing, installation
and support.”
Italcementi Group gathers
production and performance
data from its more than 50
plants in 13 countries. Based
on this information, the
company establishes
performance criteria for each
facility and monitors
performance results
on a regular basis making
adjustments and corrections
when necessary. According
to these criteria, about 80
percent of Group facilities
achieve consistent excellent
quality ratings for raw mix,
clinker and cement.
Now, the challenge for
Italcementi Group is to transfer
cement quality systems to
concrete. So far, the CTG has
conducted several concrete
manufacturing studies to
establish criteria for measuring
the effects of cement in
concrete from production
through delivery to the
customer. The objective is to
provide cement production
facilities with the necessary
tools to produce cements that
are closely tailored to customer
requirements.
This issue is keenly felt in all
countries where Italcementi has
production facilities, especially
the United States, Italy, France
and Spain, where quality
assurance groups work closely
with product support to ensure
more complete and on-time
service for customers.
Italcementi in Italy, and Ciments
Calcia in France, each have two
operational mobile laboratories.
Ciments Calcia is planning a
third for summer 2000. They
are the only companies in the
entire cement industry that
operate mobile laboratories for
the benefit of their customers.
It’s a revolutionary way to bring
a cement facility's quality
assurance system directly
to customers. Each laboratory
on wheels can perform
compressive strength tests,
surface tests, evaluate curing
test specimens, analyze
aggregates and perform
a variety of tests on plastic
and hardened concrete to help
customers optimize their mix
designs and improve overall
performance right on site.
Prove qualità su
campioni di
calcestruzzo
effettuate dal
laboratorio mobile
direttamente in
cantiere.
Mobile laboratories
can perform
a variety of tests
on concrete
right on site.
Scarica

L`impegno per l`ambiente di Ciments Calcia The environmental