News 92 L’impegno per l’ambiente di Ciments Calcia The environmental commitment of Ciments Calcia I L’impegno per l’ambiente di Ciments Calcia The environmental commitment of Ciments Calcia Lo Stadio Olimpico di Istanbul The Istanbul Olympic Stadium Quality Managers: un team vincente Quality Managers: a winning team n Francia tutti gli impianti otterranno la certificazione ISO 14001 entro il 2001 Una convinta attenzione nei confronti dell'ambiente è essenziale per qualsiasi azienda seria e responsabile, che si preoccupa del futuro delle sue attività e della qualità dei suoi rapporti con il territorio in cui opera. La politica ambientale di Ciments Calcia (filiale francese di Italcementi Group) è diventata una componente primaria delle strategie aziendali e si colloca oggi allo stesso livello delle risorse umane, della qualità o della sicurezza. La fabbricazione del cemento è un'attività poco inquinante. Tuttavia, l'ampiezza degli impianti industriali, la complessità del processo di trasformazione delle materie prime e l’influenza sul mondo delle costruzioni che caratterizzano questa industria richiedono una costante attenzione al fine di contenere e migliorare l’impatto ambientale. A tale scopo, nei 10 cementifici distribuiti in terra francese è stato installato un Sistema di Management Ambientale (SME). Il sistema interessa l'intera attività industriale e permette di strutturare e coordinare efficacemente tutte le azioni destinate a salvaguardare l'ambiente mediante l'applicazione dei seguenti principi generali: • integrazione dell'ambiente nella gestione globale dell'azienda, • formazione e sensibilizzazione del personale, • controllo continuo e rispetto delle norme di legge, • gestione responsabile dei giacimenti e dei siti, • economia delle risorse naturali, • trasparenza, informazione e concertazione con la popolazione e le istituzioni interessate. ISO 14001: al di là di un impegno, un riconoscimento internazionale Per dare alla propria azione un riconoscimento e una visibilità facilmente accessibili a tutti, Ciments Calcia si è rivolta a un organismo indipendente, l'AFAQ, per essere valutata e confrontata con una norma riconosciuta a livello mondiale: la certificazione ISO 14001. Questa norma si basa sul principio del continuo miglioramento delle performance ambientali tramite il controllo costante dell’impatto esterno legato all'attività, ai prodotti e ai servizi dell'azienda. Con gli stabilimenti di Ranville, Gargenville e Couvrot già certificati, Ciments Calcia è diventata il primo cementiere francese a formalizzare il proprio impegno in favore dell'ambiente. Questa azione concretizza e illustra la costante preoccupazione per uno sviluppo responsabile e duraturo. Su di essa si fondano i rapporti fra Ciments Calcia e il suo ambiente, i suoi partner istituzionali e associativi e tutti i suoi collaboratori. E sottolinea, inoltre, la volontà della società di preservare l'ambiente naturale che ne accoglie i cementifici e le cave. ■ ■ ■ ■ ■ ■ I n France all the sites will be registered with ISO 14001 by 2001 Taking care of the environment on a voluntary basis is essential for any company that is concerned about the continuity of its business and the quality of its relationship with the host community. The environmental policy of Ciments Calcia (French subsidiary of Italcementi Group) has become an integral part of the company’s management philosophy. Today, environmental issues are as important as human resources, quality, or safety. Although cement manufacturing has a minimal effect on our environment, nevertheless, the scale of the production facilities, the complexity of the manufacturing process and the importance of this industry to the building sector make it necessary to constantly monitor the company’s environmental impact. An Environmental Management System (SME) has therefore been set up in the 10 cement plants located throughout the country. It includes all the industrial activities at each plant and coordinates all environmental protection measures through the following: • integration of the environment in the company’s global management, • personnel training and 93 awareness building, • continuous monitoring and compliance with all environmental regulations, • responsible management of quarries and sites, • economic use of natural resources, and • clear information and cooperation with community residents and local authorities. ISO 14001: beyond commitment, international recognition Ciments Calcia has asked an independent body, AFAQ, to evaluate and measure its performance against an internationally recognized yardstick, the ISO 14001 certification, in order to ensure that its efforts are recognized and familiar to everybody. This standard checks for continuous improvement of environmental performance by monitoring the environmental impact of the company’s activities, products and services. Ciments Calcia has become the first French cement manufacturer to have its commitment to the environment officially recognized, with the certification of the plants of Ranville, Gargenville and Couvrot. This action gives substance to the company’s commitment to responsible and long-lasting development. It is the basis of any relationship between Ciments Calcia and its environment, its institutional partners and associates. Moreover, it emphasizes the will of the company to preserve the natural environment around its cement plants and quarries. Nella pagina a fronte, l’impianto di Ciments Calcia a Couvrot; qui sopra, la cementeria a Ranville e, sotto, quella a Gargenville. Opposite. Ciments Calcia's Couvrot plant. Above. The plant at Ranville and, below, Gargenville. Lo Stadio Olimpico di Istanbul The Istanbul Olympic Stadium 94 l 28 settembre 1997 la joint-venture CAMPENON BERNARD SGE/TEKFEN CONSTRUCTION CO/SAE INTERNATIONAL ha vinto l’appalto per la costruzione dello Stadio Olimpico di Istanbul, un progetto, consegna chiavi-in-mano, del valore di 89.990.000 dollari. Di questa joint-venture fanno parte una società turca e due francesi. TEKFEN, leader nel settore costruzioni in Turchia, è specializzata in progetti chiavi-in-mano, soprattutto nelle installazioni elettromeccaniche e negli impianti per l’industria chimica ed elettrochimica. SAE INTERNATIONAL è la società incaricata delle attività internazionali del gruppo francese Eiffage e operante in Turchia da oltre un decennio. CAMPENON BERNARD SGE, società-pilota della jointventure, ha alle spalle 70 anni di esperienza nel settore grandi progetti a livello internazionale e ha gestito la direzione lavori per lo “Stade de France” costruito a Parigi in occasione della Coppa del Mondo di Calcio del 1998. Questo nuovo Stadio Olimpico della Turchia avrà una capacità di 80.000 posti e sarà dotato di tutti i requisiti necessari per ospitare grandi eventi sportivi e culturali di livello internazionale. Nella grande piazza Ikitelli intorno allo stadio saranno organizzati punti di ristoro e postazioni di pronto soccorso, ma anche svariate strutture per attività commerciali e ricreative. Il progetto dello stadio costituisce la prima fase della realizzazione del Parco Olimpico, un enorme complesso sportivo che verrà realizzato per attività ricreative e socio-educative per le famiglie ed è stato progettato per potersi adeguare al futuro sviluppo dell’area e dell’ambiente circostante. Gli architetti dello Stadio Olimpico di Istanbul hanno collaborato con i francesi Michel Macary e Aymeric Zublena e con il turco Doruk Pamir, per dare vita a un progetto trasparente, raffinato nelle sue strutture principali ed equilibrato nell’organizzazione degli spazi. Gli architetti hanno adottato forme lineari e pure, funzionali e affidabili e si è cercato, inoltre, di conferire allo stadio uno stile immediatamente riconoscibile. Il progetto ha posto particolare cura nello stabilire un perfetto equilibrio tra i diversi requisiti tecnici fondamentali per la funzionalità dell'edificio. Tra questi, soprattutto, la visibilità (ricerca di una visibilità ottima da ogni posto a sedere), facilità di accesso (accesso e spostamenti facili sia all'interno che attorno all’impianto), sicurezza (lo stadio può essere svuotato completamente in meno di 12 minuti) e funzionalità. L’asse nord-sud dello stadio è stato lasciato il più possibile trasparente, consentendo un’ampia prospettiva e un grande angolo di visuale. La monumentale copertura a falce di luna è sostenuta da due aste alte 60 metri ciascuna e coprirà le tribune ovest (32.000 spettatori) dal sole e dalla pioggia. La forma della copertura simboleggia il ponte che lega l’Asia all’Europa e infatti lo stadio è stato progettato per divenire il simbolo di Istanbul in tutto il mondo, anche attraverso la grande diffusione della sua immagine da parte della stampa e dei mass media. Una volta completato, in un arco di tempo di circa tre anni, lo Stadio Olimpico di Istanbul, nell’ambito del Parco Olimpico di Ikitelli, sarà il più grande investimento per lo sport della nazione. SET BETON (Italcementi Group) fornirà tutto il calcestruzzo necessario al progetto: per l'intera realizzazione dello stadio si prevede ne verranno prodotti 70.000 metri cubi. Lo Stadio Olimpico sarà solo uno degli impianti del Parco Olimpico, destinato a coprire un'area di circa 100 ettari. L’intero complesso è stato progettato per divenire uno tra i più spettacolari complessi sportivi in grado di ospitare su una superficie di 25.000 metri quadrati un palazzetto dello sport coperto multifunzionale, campi all’aperto per il calcio, il tennis, la pallavolo, la pallacanestro e poligoni di tiro su un’area di 15 ettari. Il complesso comprenderà inoltre un’accademia dello sport per l’allenamento degli atleti e per la preparazione fisica di allenatori e istruttori di ginnastica. Il parco comprenderà anche un “aquapark” con caffetterie, piscine di varie dimensioni e altri impianti per gli sport acquatici, e sarà servito da un albergo da 400 posti e un centro commerciale, su un’area di 38.000 metri quadrati. Le attività di gestione, manutenzione e sicurezza saranno accorpate in un gruppo di edifici per un totale di 7.000 metri quadrati. Nella parte nord del parco, verrà inoltre realizzata una pista di cinque chilometri per l’automobilismo, e percorsi per il motocross e il ciclocross. Il progetto del Parco Olimpico è pensato non solo per l’utilizzo durante le Olimpiadi, ma anche per le attività commerciali e ricreative dopo i Giochi: nel centro commerciale verranno venduti prodotti per lo sport, e nel parco verranno organizzate fiere, mostre e conferenze relative alle attività sportive. ■ ■ ■ ■ ■ ■ O n September 28th 1997, the joint-venture CAMPENON BERNARD SGE/TEKFEN CONSTRUCTION CO/SAE INTERNATIONAL was awarded the construction contract for the new Olympic Stadium in Istanbul – a turnkey delivery project worth nearly US$ 90 million.The joint venture is composed of one Turkish company, TEKFEN, and two French companies, SAE INTERNATIONAL and CAMPENON BERNARD SGE. TEKFEN is a leader in the Turkish building sector and is active in turnkey projects, especially electromechanic installations for projects in the chemical and electrochemical industries. SAE INTERNATIONAL is the international arm for the French Eiffage Group and has been operating in Turkey for more than ten years. With seventy years’ experience in international large scale construction projects, CAMPENON BERNARD SGE has taken on the job of piloting the joint-venture. It was also responsible for directing the construction of the “Stade de France” built in Paris for the 1998 World Soccer Cup. This new 80,000 seat Olympic Stadium in Turkey will be equipped to host large cultural and sport events at an international level. Rest areas and medical emergency shelters will be located in the giant Ikitelli piazza surrounding the stadium. This piazza will also serve as a commercial and recreational space. The stadium project constitutes the first phase in the creation of an Olympic Park, an enormous sports complex that will be established for family recreational and socio-educational activities. It has been designed with the future development of the area and its surroundings in mind. The architects for the Istanbul Olympic Stadium collaborated with Michel Macary and Aymeric Zublena from France, and Doruk Pamir from Turkey. They gave life to a transparent project, refined in its principal structures and balanced in its spatial organization. The architects have made use of linear and pure forms that are both functional and reliable. They have also attempted to Nella pagina a fronte, alcuni rendering del progetto dello Stadio Olimpico di Istanbul. Lo stadio potrà contenere 80.000 spettatori. La struttura è stata progettata per accogliere grandi eventi sportivi e culturali di livello internazionale. Qui a fianco, tre sezioni dello stadio. Opposite. Renderings of the 80,000 seat Istanbul Olympic Stadium project. The structure was projected to host large-scale international sports and cultural events. Right. Three sections of the stadium. endow the stadium with an easily and immediately recognizable style. Particular care was taken to establish a perfect equilibrium among the basic contextual requirements. The most important among these were optimum visibility from every seating position, easily accessed entrances and walkways around the perimeter of the stadium, security (the stadium can be completely emptied in less than 12 minutes), and functionality. The north-south axis of the stadium was left as transparent as possible allowing an ample perspective and wide angle of vision. The monumental crescent-moon shaped covering, a symbol of the bridge linking Asia to Europe, is supported by two 60 meter poles and will protect the 32,000 seat western gallery from sun and rain. The stadium was designed to symbolize Istanbul throughout the world, particularly through the dissemination of its image in newspapers and the mass-media. In three years, when the project is completed, the Istanbul Olympic Stadium, within the Ikitelli Olympic Park, will be the largest national investment in sports that Turkey has ever made. SET BETON (Italcementi Group) will supply all the concrete – approximately 70,000 cubic meters – necessary to build the stadium. The stadium will be just one of the many edifices in the 100hectare Olympic Park. The entire complex is intended to become one of the most spectacular athletic areas in the world and will stretch over 25,000 square meters hosting a covered multifunctional sports complex with open soccer fields, tennis courts, volleyball courts, basketball courts and shooting ranges in a 15 hectare area. A sports academy for athlete training, physical preparation for coaches and physical education instructors will be established. The park will also include a water park with cafés, various sized swimming pools and areas for aquatic sports. A 400-room hotel and a 38,000 square meters covered mall will service the park. The management, maintenance and security services will be grouped together in 7,000 square meters of office space and in the northern end of the park, a five kilometer race track for automobile, motocross and bicycle racing will be constructed. The Olympic Park project is intended to not only be used during the Olympics, but for commercial and recreational activities after the Games, too. The mall will sell athletic equipment, and a series of fairs, conventions, conferences and exhibitions relating to athletic activities will be organized on park grounds. 95 Quality Managers: un team vincente Quality Managers: a winning team R 96 esponsabili della qualità, responsabili del servizio di assistenza tecnica e ricercatori del CTG (Centro Tecnico di Gruppo), di tutte le filiali di Italcementi Group, formano il gruppo dei “Quality Managers” che periodicamente si riunisce per affrontare temi legati sia al sistema qualità nelle cementerie, che alla qualità nell’applicazione del cemento nel calcestruzzo. Il primo punto ha un evidente impatto sugli aspetti tecnologici e di produzione della cementeria, mentre la misurazione della costanza qualitativa del cemento e le relative prestazioni nel calcestruzzo hanno una ricaduta importante sui clienti. Attualmente tutte le società di Italcementi Group presenti in Europa operano conformemente alle norme ISO 9002 “Sistemi di qualità – Modello per l’assicurazione della qualità nella fabbricazione, installazione e assistenza”. La qualità viene studiata grazie alla disponibilità di un elevato numero di dati, provenienti da più di 50 cementerie distribuite in 13 paesi nel mondo, attraverso i quali è possibile elaborare gli indici necessari a misurare le performance degli impianti, controllare le variabilità e intervenire sugli scostamenti. E gli indici di costanza qualitativa dicono che farina, clinker e cemento consentono performance ottimali per la maggior parte degli impianti (circa l’80 %!). La nuova sfida per Italcementi Group è trasferire il sistema qualità del cemento nel calcestruzzo. Sui temi della lavorabilità del calcestruzzo e l’evoluzione degli indici di lavorabilità del calcestruzzo stesso – dal momento della produzione in centrale al momento della consegna in cantiere – sta concentrando le proprie ricerche il CTG. L’obiettivo è fornire a tutti gli impianti gli strumenti idonei per la realizzazione di prodotti che soddisfino sempre più le esigenze dei clienti. Questo è un aspetto molto sentito in tutti i paesi in cui Italcementi Group è presente con i suoi impianti produttivi, in particolare negli Stati Uniti, in Italia, in Francia e in Spagna dove gli uomini della qualità lavorano a stretto contatto con il servizio assistenza tecnica delle direzioni commerciali per un servizio più puntuale e completo verso la clientela. Una delle modalità più innovative con cui viene trasferito il sistema qualità delle cementerie al cliente è il Laboratorio Mobile. Italcementi in Italia, con due unità mobili, e Ciments Calcia in Francia, con due laboratori già operativi e un terzo in programma per l’estate del 2000, sono le uniche imprese del settore ad offrire un servizio di questo tipo. Si tratta di un vero e proprio laboratorio, alloggiato nella struttura di un automezzo e perfettamente attrezzato per eseguire numerose prove. Una pressa per le prove di compressione, le attrezzature per la stagionatura e la maturazione dei provini, gli strumenti per il controllo della qualità degli aggregati per l’esame del calcestruzzo fresco e indurito sono tra i numerosi strumenti che consentono ai clienti di mettere a punto o ottimizzare l’utilizzazione del cemento e la formulazione del calcestruzzo (il “mix design”). In questo modo si possono superare le difficoltà insite nel mantenimento della lavorabilità nel tempo e nella posa del calcestruzzo, e raggiungere obiettivi relativi alla resistenza meccanica o all’aspetto della superficie, il tutto con una consulenza effettuata direttamente sul cantiere. ■ ■ ■ ■ ■ ■ S enior executives from quality and product support along with researchers from the CTG (Group Technical Center) make up the “Quality Managers” group. This group meets periodically to discuss such issues as quality control systems in cement production facilities and how to maintain product performance in various cement applications such as concrete. The first topic obviously impacts the technical and production aspects of the Italcementi Group’s manufacturing facilities while the second has important consequences for customers. Currently, all European-based Italcementi Group companies are certified and operate according to the ISO 9002 standard “Quality systems – Model for quality insurance in manufacturing, installation and support.” Italcementi Group gathers production and performance data from its more than 50 plants in 13 countries. Based on this information, the company establishes performance criteria for each facility and monitors performance results on a regular basis making adjustments and corrections when necessary. According to these criteria, about 80 percent of Group facilities achieve consistent excellent quality ratings for raw mix, clinker and cement. Now, the challenge for Italcementi Group is to transfer cement quality systems to concrete. So far, the CTG has conducted several concrete manufacturing studies to establish criteria for measuring the effects of cement in concrete from production through delivery to the customer. The objective is to provide cement production facilities with the necessary tools to produce cements that are closely tailored to customer requirements. This issue is keenly felt in all countries where Italcementi has production facilities, especially the United States, Italy, France and Spain, where quality assurance groups work closely with product support to ensure more complete and on-time service for customers. Italcementi in Italy, and Ciments Calcia in France, each have two operational mobile laboratories. Ciments Calcia is planning a third for summer 2000. They are the only companies in the entire cement industry that operate mobile laboratories for the benefit of their customers. It’s a revolutionary way to bring a cement facility's quality assurance system directly to customers. Each laboratory on wheels can perform compressive strength tests, surface tests, evaluate curing test specimens, analyze aggregates and perform a variety of tests on plastic and hardened concrete to help customers optimize their mix designs and improve overall performance right on site. Prove qualità su campioni di calcestruzzo effettuate dal laboratorio mobile direttamente in cantiere. Mobile laboratories can perform a variety of tests on concrete right on site.