Istituto Comprensivo “Don Milani” Don Lorenzo Milani … “chi sa leggere e scrivere la prima pagina del giornale è oggi e sarà domani dominatore del mondo”… Don Lorenzo Milani nasce a Firenze il 27 maggio 1923 in una colta famiglia borghese. A 20 anni abbandona quel mondo ed entra in seminario. A 24 anni fu mandato a San Donato di Calenzano, vicino Firenze come cappellano; all’inizio cercò di avvicinare i giovani alla Chiesa con il gioco del pallone e il circolo ricreativo. Ben presto si rese conto che la mancanza di cultura era un ostacolo alla crescita civile del popolo. La scuola per lui sarebbe stata il mezzo, lo strumento, per dare la parola ai poveri perché diventassero più liberi e più uguali. Il 7 dicembre del1954 arrivò a Barbiana, una piccola parrocchia sui monti del Mugello: un cimitero, quattro case sparse, una chiesa, lì fondò un scuola popolare per i ragazzi cosidetti “difficili” della scuola elementare statale. Nel luglio del 1966 insieme ai ragazzi della scuola di Barbiana iniziò la stesura di “Lettera a una professoressa” che diventò il manifesto del rifiuto di qualunque forma di selezione e classismo e dell’impegno per la trasmissione di un sapere capace di formare “cittadini sovrani” e affermare principi di equità e solidarietà. Don Lorenzo Milani moriva a Firenze il 26 giugno 1967 a 44 anni. Le sue spoglie sono oggi ospitate in un piccolo cimitero non lontano dalla scuola di Barbiana. Aveva comprato la tomba il secondo giorno dopo il suo arrivo in questa località. “M’importa” , “ho a cuore” Questa frase scritta su un cartello all’ingresso della scuola di Barbiana riassumeva l’idea di scuola del priore, ed è il messaggio che arriva a noi giovani oggi, dalla vita di quest’uomo cui è intitolata anche la nostra scuola. Molto è cambiato da allora, nella scuola come nella società. Barbiana continua ad essere l’esempio per una scuola che vuole far fronte ai bisogni di crescita e di sviluppo delle giovani generazioni A cura della classe 3°C a.s. 2008/09