11
La Voce
della Valtrompia
n.
WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT
MENSILE D'INFORMAZIONE
ANNO III - NOVEMBRE 2011
Gardone. Il dottor Coppini conferma la permanenza di ginecologia e ostetricia
Irrevocabile la scelta di
chiudere il punto nascita
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS
La direzione degli Spedali civili, nonostante le vibranti proteste della
popoloazione valtrumplina, non pare in discussione. Il 1° dicembre
fissato un incontro pubblico con il consigliere regionale Gianni Girelli
Il servizio
a pag. 13
I bilanci dei Comuni
Chi pagherà la crisi?
Il futuro dei servizi comunali nelle parole di tre sindaci
della Valle: Stefano Retali (Concesio),
Sergio Richiedei (Pezzaze), Silverio Vivenzi (Lumezzane)
Il servizio
a pag. 2-3
Lumezzane
Cultura
Un “guanto” di sfida
targato Idrogenet
per fronteggiare la crisi
La “Torre delle favole”
aperta a Lumezzane
fino al 26 febbraio
•• pag. 7
•• pag. 21
Editoriale
Vediamo come va
di Adriano Bianchi
J La prudenza è d’obbligo. Potrebbe essere l’adagio che accompagna
le dichiarazioni dei sindaci valtrumplini alla domanda su chi pagherà
la crisi nel momento in cui sono in
elaborazione i bilanci per il prossimo
anno. La prudenza è d’obbligo, forse
per non allarmare troppo i cittadini.
Cercare di mantenere tutti servizi
possibili pur con minori risorse a disposizione è il sogno di ogni amministratore, ma il giorno in cui i conti
non torneranno i tagli non saranno
più prorogabili. L’aria che tira non
è certo delle migliori. È ancor più
d’obbligo essere prudenti nel momento in cui prende il via il nuovo
Governo presieduto da Mario Monti:
un esecutivo che nasce per gestire
la difficile congiuntura economica
e che inizia il suo cammino consapevole, ha dichiarato il premier, di
chiedere “sacrifici, ma non lacrime
e sangue”. Un’affermazione, questa,
che tiene aperta qualche speranza
dei primi cittadini disposti a dare,
almeno ora, un’apertura di credito
al Professore, in attesa di probabili, comunque, decisioni impopolari.
Ma quali capitoli cadranno sotto la
scure della minore possibilità di spesa dei Comuni? È facile pensare che i
primi a cadere saranno i capitoli della cultura e dei servizi sociali. Soppratutto sui secondi, la Valtrompia
ha sviluppato negli anni una vasta
rete di servizi alla persona e si troverà davanti al dilemma di mantenerne
alta la qualità o sacrificarli sull’altare
del pareggio di bilancio.
Silverio Vivenzi, sindaco di Lumezzane, pone la questione invitando i
suoi cittadini a considerare la necessità di “abbassare il tenore di vita e a
rimboccarci le maniche”. Giusto invito. L’importante, però, è che a pagare la crisi non sia chi già si trova
in difficoltà per mancanza di lavoro
o chi è più povero e debole.
2
La Voce della Valtrompia
novembre 2011
Sito:
www.lavocedelpopolo.it
Primo piano
L'inchiesta sui tagli al bilancio dei Comuni
In questo numero l’inchiesta che abbiamo condotto ha cercato di capire, allo stato attuale dell'economia, quali potranno essere i tagli che andranno ad operare
ai propri bilanci i Comuni della Valtrompia. Abbiamo sentito un sindaco per ogni
zona della Valle, partendo da Stefano Retali, primo cittadino di Concesio. Poi l'intervento di Silverio Vivenzi, che guida l'amministrazione comunale del paesepiù
grande, ossia Lumezzane. Quindi l'opinione di un piccolo centro dell'Alta Valle
come Pezzaze e le parole del sindaco Sergio Richiedei, in amministrazione da 50
anni. Infine, il parere giocoforza abbottonato (visto il recente cambio di Governo) da parte di Ettore Monaco, presidente dell'Associazione Comuni Bresciani.
Concesio. Il primo cittadino concesiano parla di sacrifici che devono essere affrontati da parte di tutti
“Ora servono scelte importanti
e va creata una nuova cultura”
Retali: “Nell’immediato
futuro quello che inciderà
di più saranno
i vincoli posti dal
patto di stabilità e i tagli
ai trasferimenti, che
per Concesio saranno di
550mila euro nel 2012
di Andrea Alesci
J Nei tagli cui i Comuni sono chiamati per fare fronte alla grave situazione economica del Paese si può trovare la forza per cambiare la prospettiva futura. “Non è soltanto una possibilità – dice il sindaco di Concesio,
Stefano Retali –, ma un dovere che
ogni amministrazione e quindi ogni
cittadino ha nel compiere sacrifici.
Certo, in questo momento è giusto
che chi ha di più sia chiamato a dare
di più. D’altro canto, però, negli ultimi anni il Governo ha somministrato
ai Comuni provvedimenti amari, non
riuscendo a condividere progetti con
Il sindaco di Concesio Stefano Retali
enti e parti sociali. Adesso, quel che
più andrà a incidere sono i tagli ai
trasferimenti (intesi come ritorno di
tributi devoluti) e i vincoli posti dal
patto di stabilità. Riguardo al primo
punto lo Stato ci ha tagliato 315mila
euro di trasferimenti nel 2011, cifra
che passerà a 550mila euro nel 2012.
Il federalismo fiscale non ci ha ristorato come doveva essere nelle previsioni con conseguente smagrimento
del bilancio: così, pur non avendo noi
né auto blu, né prebende e indennità
molto basse, siamo costretti a manovrare sulle leve fiscali a dispsizione,
tanto che quest’anno Concesio ha applicato un’aliquota dello 0.2% sull’Irpef, che prima non c’era”.
Una posizione che, secondo il primo
cittadino concesiano, si è dimostrata nel rapporto con lo Stato disequilibrata a sfavore dei Comuni. “Per il
futuro sono messe a rischio le opere
pubbliche, come afferma l’articolo
8 del patto di stabilità pubblicato in
Gazzetta ufficiale lo scorso 14 novembre, il tasso d’indebitamento degli enti locali viene abbassato dall’8% al 4%.
Concesio è sotto il 3%, ma questo non
significa che il ricorso al credito sia
un male. Il rischio è tagliare dal territorio le uniche leve di investimento e
che tutto si blocchi: le imprese non lavorano, i servizi non crescono e l’economia si ferma. Quel che possiamo
e vogliamo fare è difendere i servizi
alla persona e trovare estremo rimedio nelle leve fiscali e tariffarie, che
per adesso siamo riusciti a contenere. Io credo che i Comuni siano fondamentali, ma il Governo ha svilito il
ruolo dei sindaci e allora mi chiedo
provocatoriamente: i Comuni servono ancora?”. Di certo il nuovo governo Monti sarà chiamato a fare scelte
difficili e dolorose, ma è importante
che siano scelte condivise. “Questa
è come una guerra – prosegue Retali
–, stiamo parlando del futuro del nostro Paese; perciò siamo chiamati a
scelte importanti, come la piena realizzazione della sussidiarietà, di un
federalismo che prima d’essere applicato crei una cultura, un’architettura
di principi e solo allora venga messo
in opera sul lungo periodo”.
Sindaci. Ettore Monaco, presidente dell’Associazione comuni bresciani, prova a dare qualche indicazione
“Per dati certi, attendere l’assestamento del nuovo Governo”
JIl Governo di Mario Monti muove i primi passi e il futuro del Paese, specie per quel che riguarda i
procedimenti attuativi della Finanziaria, sta subendo una fisiologica
fase di assestamento.
“Ad oggi un bilancio concreto non
riusciamo a farlo – spiega Ettore
Monaco, presidente delll’Associazione comuni bresciani e sindaco
di Dello –, perché siamo nella fase di transito da un esecutivo a un
altro, anche se le linee guida del
patto di stabilità contengono novità importanti già preannunciate
dalla Finanziaria elaborata in esta-
te da Tremonti. Si deve rimettere
in pista il pareggio di bilancio, si
parla di reintroduzione dell’Ici, del
tasso d’indebitamento da abbassare al 4%, pur se questo significherà
che pochi Comune potranno aspirare a mettere in cantiere grandi
opere pubbliche (serviranno idee
innovative per reperire fonti di
reddito, magari basate su una qualche convenzione). In ogni caso, da
presidente dell’Associazione comuni bresciani – aggiunge Ettore
Monaco – non posso ancora parlare di dati certi, bisogna attendere
gli sviluppi di queste settimane per
capire quali siano i meccanismi che
verranno adottati e come potranno
incidere. Quel che posso dire personalmente è che ad oggi traballa
tutto l’impianto del federalismo
fiscale: la riforma fissava 42 leggi
delega da tradurre in 8 decreti legislativi, ma la gran parte sono ancora mancanti. Un’opinione che
cerca di guardare a quel che concretamente i sindaci potranno fare
con l’avvento del nuovo anno: ossia
salvaguardare i servizi essenziali,
quelli di tipo sociale, cercando di
fare sacrifici con l’adozione delle
più svariate strategie”. (a.a)
La Voce della Valtrompia
novembre 2011
E-mail:
valtrompiavocemedia.it
3
Un fronte comune sui servizi alla persona
Dalla Bassa all'Alta Valle, dai Comuni più grandi sino a quelli che non raggiungono i 5.000 abitanti, l'unica certezza nel difficile momento che sta attraversando
il Paese pare essere la volontà di mantenere attivi i servizi essenziali che si rivolgono alla persona. Un fronte comune che fa appello a tutti i cittadini, ricordando che Comuni, Province, Regioni e Stato sono comunque formati dagli stessi
cittadini, chiamati in prima persona a fare dei sacrifici. Sul fronte concreto delle
rinunce, le amministrazioni dovranno adeguarsi alle restrizioni dettate dai livelli
più alti e sarà una certezza l'accantonamento delle grandi opere pubbliche per
le quali sono necessarie risorse ingenti, limitate anche dai minori trasferimenti.
Pezzaze. Gli effetti dei tagli sono stati ammortizzati anche grazie alla gestione associata messa in campo da Civitas
“Sinora mantenuti tutti i servizi”
di Edmondo Bertussi
JIl sindaco di Pezzaze Sergio Richiedei è in amministrazione comunale ininterrottamente da oltre 50
anni. Il paese ha circa 1.700 abitanti.
La sua gente per lo più è occupata
nelle fabbriche della Media Valle. Di
giorno in paese di fatto rimangono
anziani e bambini. I servizi soprattutto sociali (osserva il sindaco)
hanno una rilevanza enorme, viste
anche le otto frazioni sparse sul
territorio. Tali servizi sono sempre
più colpiti da tagli di risorse, anche
se la gestione associata con capofila la Comunità montana attraverso Civitas ha ammortizzato finora
gli effetti.
Come è andato il 2011?
“Stiamo facendo l’assestamento
di bilancio: è difficile far quadrare i conti. Nel 2011 siamo riusciti
a conservare tutti i servizi ai cittadini: spulciando ogni capitolo di
spesa, racimoliamo anche le più
piccole somme non utilizzate per
poter arrivare a fine anno. Siamo
un piccolo Comune senza grandi risorse proprie e senza possibilità di
incrementarle, non avendo importanti insediamenti produttivi e commerciali. Inoltre, per ora non siamo
sottoposti al famoso ‘patto di stabi-
Il sindaco pezzazeze Sergio Richiedei
lità’ (riguarda Comuni sopra i 5.000
abitanti), ma potrebbe succedere:
per noi crescerebbero i problemi,
obbligati a centellinare risorse.
Vincola già enti erogatori come Regione, Provincia e Comunità montana: c’è stato, senza imputare loro
responsabilità, un effetto a cascata
dall’alto in basso con la riduzione di
risorse, a sostegno magari di progetti comunali già in atto. Si aggiunge
il taglio netto delle risorse ordinarie dirette. Civitas, per conservare
servizi e conti in ordine ha dovuto
chiedere ai Comuni un adeguamento del contributo di capitale. L’onere
per trasporti scolastici e assistenza
‘ad personam’ (ragazzi diversamen-
te abili) per la scuola dell’obbligo,
grava interamente sui Comuni. Per
le superiori sarebbe a carico della
Provincia che però finora ha garantito solo il trasporto. Al riguardo
abbiamo sollecitato un intervento
collettivo dell’Associazione comuni bresciani. Per il resto abbiamo
retto col contributo prezioso della
rete di volontari e un po’ di fantasia
come nel caso della riapertura della
miniera Marzoli con la disponibilità
della Ski-Mine”.
Qual è la prospettiva per il
2012?
“Non mi sento di anticipare valutazioni: tengo all’operato di squadra
della mia amministrazione. Esamineremo tutte le spese con una scala
di priorità: prima i servizi essenziali
incomprimibili, da quello idrico, alle
manutenzioni, interventi per al diritto allo studio (materna, elementari,
trasporti), agli anziani. Poi si vedrà.
Conto sul rafforzamento della ‘rete’
di protezione sociale dei volontari.
Spero di non intervenire con aggravi per i cittadini”.
Conclude Richiedei: “La mia comunità sente ancora forti le sue radici
di storia civica e religiosa insieme.
Si parla di ‘unità pastorali’, mi auguro che abbiano come nucleo le
parrocchie di uno stesso Comune
che sostiene i servizi collettivi, pure così ottimizzandoli”.
Lumezzane. Per il sindaco Silverio Vivenzi bisogna che tutti maturino una nuova consapevolezza nel fare sacrifici
“Dovremo abbassare il tenore di vita e rimboccarci le maniche”
J La “Valle dell’oro”, così si usava
chiamare Lumezzane, uno dei comuni
più industrializzati d’Europa. Oggi anche la cittadina della Valgobbia soffre
la crisi economica che, da qualche anno, imperversa sul nostro Paese. Per
cercare di superare e gestire al meglio la difficile situazione economica,
l’amministrazione comunale guidata
da Silverio Vivenzi si è vista costretta
ad effettuare importanti tagli al bilancio comunale.
Sindaco, la sua amministrazione è
giunta al giro di boa e si trova ad
affrontare un contesto economico
difficile. Anche per la sua giunta
(Pdl – Lega) il bilancio sarà caratterizzato da tagli consistenti?
Il Patto di stabilità siglato tra Unione
Europea e Stato ha imposto il blocco
dell’aumento della spesa pubblica e
quindi minori trasferimenti ai Comuni.
Attraverso i nostri tecnici e l’assessore al Bilancio avevamo trovato risorse per 350mila euro da inserire nel bilancio 2012, in seguito all’estinzione di
un mutuo consistente. Però, è giunta
notizia che anche per il nuovo anno
al verranno tagliati fondi per 400mila euro. Questo significa che avremo
un’ulteriore perdita di 50mila euro da
ripartire su tutti i livelli.
Ci sarà un assessorato che dovrà
pagare di più rispetto agli altri?
Dobbiamo considerare che l’assessorato che attrae più risorse è quello dei
Servizi sociali e quindi è automatico
che quando bisogna tagliare troviamo
qualche euro lì; dalle altre parti è stato
tagliato l’inverosimile.
Qual è secondo lei la ricetta per
superare questo periodo difficile?
Per risolvere il problema dobbiamo
avere la piena consapevolezza che la
crisi c’è e cominciare a fare sacrifici,
cercando ad abbassare il nostro tenore
di vita e rimboccarci le maniche, come
abbiamo sempre fatto. (a.an.)
dal 1981
Centro Assistenza Pellicceria e Pelle
Nuovi servizi
vendita Capp:
Outlet
Usato
Usato
rigenerato
Permuta
dell’usato
Nostro cartello pubblicità
BOVEZZO
Via Triumplina
Via Triumplina
N
Distributore ESSO
iglio
i Camp
onna d
d
a
M
ve
Zucchini spa
per Na
Statale
FLOS
rotonda
EFFEBI
Crocevia
per Nave
Stadio Rigamonti
di Brescia
CAPP s.r.l. Bovezzo (Brescia) Via Verdi, 74
Tel. 030 25 32315 [email protected]
SEDE
In occasione
dei nostri 30 anni di attività,
consegnando questo volantino
avrete diritto
ad uno sconto del 15% su capi
in pelle e pelliccia
già scontatissimi!
Offerta valida fino al 31/12/2011
La Voce della Valtrompia
novembre 2011
E-mail:
valtrompiavocemedia.it
La parola
ai lettori
5
Pagina fotografica: mandate i vostri presepi
A partire da questo numero di novembre de “La Voce della Valtrompia” è
presente una pagina fotografica dedicata a un avvenimento, un’iniziativa,
un progetto che nel mese precedente l’uscita del mensile è stato importante
per la Valle: stavolta abbiamo scelto la 20ƅ Cronoscalata Sarezzo-Sant’Emiliano. Per il numero disponibile nelle edicole della Valtrompia a partire dal
prossimo 8 dicembre il tema, invece, sarà tutto natalizio; per questo invitiamo tutti i lettori a inviare foto di presepi realizzati dalle abili mani dei valtrumplini: presepi grandi, piccoli, fatti con materiale di recupero o con tradizionali statuine. L’indirizzo e-mail è [email protected].
L
IL PEGGIO DELLA VALTROMPIA
La becera evidenza
di un pensiero morente
Quali parole usare contro una tale
nefandezza dell’intelligenza umana
che ancora oggi si manifesta? Così s’è
presentato il 10 novembre agli occhi
di studenti e insegnanti uno dei muri
del liceo “Carlo Moretti” di Gardone
Val Trompia. Una scritta subito fatta
cancellare, perché certe macchie
dell’animo umano non debbano più
diventare squallide evidenze. Perché si
serbi il ricordo del male che ha annerito
le vite di tanti nostri nonni, e il turpe
pensiero di chi ha imbrattato capisca che
il fascismo non fu altro che morte.
LETTERE
Un attraversamento
che sia civile
Sono automobilista ormai da
vent’anni e tutti i giorni percorro
in macchina le nostre strade. Credo
che nelle strade valtrumpline (con
la trafficata Sp 345 e affluenti), così come in quelle del resto d’Italia,
si rifletta un po’ la nostra società,
dove esistono le regole ma troppo
spesso non vengono rispettate. È
come se quei nastri di asfalto nero
fossero specchi dei nostri comportamenti deviati. Mentre guidiamo
con lo sguardo fisso avanti, proiettato all’orizzonte, non ci accorgiamo quasi mai che sotto le nostre
gomme, disseminate su quei lunghi
tappeti bituminosi che collegano comuni e frazioni ci sono delle chiazze
bianche. Ostacoli? No. Pitture postmoderne? Nemmeno. Strisce pedonali: quelle tinteggiature che intersecano trasversalmente le strade e
consentono ai pedoni di attraversare sul lato opposto Recita il Codice
della strada, articolo 3, comma 1 che
l’attraversamento pedonale è quella “parte della carreggiata, opportunamente segnalata ed organizzata, sulla quale i pedoni in transito dall’uno all’altro lato della strada godono della precedenza rispetto ai veicoli”. Quindi, gli automobilisti hanno l’obbligo di rallentare
in prossimità delle strisce pedonali,
fermarsi e consentire l’attraversamento dei pedoni. Come dire, in origine fu il pedone, poi venne la macchina. Accade così in molti nei paesi
del Nord, accade così in Germania,
accade così in Inghilterra, accade
così in Francia, accade così a Malta.
Perché mai una cosa del genere non
potrebbe accadere in Italia?
IL MEGLIO DELLA VALTROMPIA
Caino e la bellezza di
quei dipinti sulla strada
Ammiccano agli automobilisti che si
trovano a transitare sulla provinciale
passante per Caino: proprio all'ingresso
del paese, giungendo da Nave,
occhieggiano dal muro cinque colorati
dipinti. Si tratta di scene “tipiche”,
che intendono rammentare agli abitanti,
così come ai passanti o ai visitatori,
le radici culturali e più profonde del
piccolo paesino situato a nord della
Valle del Garza. Commissionati anni fa
dal Comune, vennero dipinti da quattro
appassionati d'arte autoctoni.
Giornali della Comunità
Radio Voce
Spazio all'informazione nazionale ogni
ora e a quella locale con 6 edizioni giornaliere dal lunedì al venerdì. Intrattenimento dalle 10.30 alle 13 con il contenitore “Voce Mattina”, al pomeriggio la
comicità dei “Belli Dentro”. Ampio spazio allo sport: dalle 14 alle 15 il calcio
con “100% Brescia”, mentre la domenica le radiocronache del Basket Brescia.
Sabina Martinoni
Nel Paese dei
mille premi letterari
Piero Zammarchi
C'era una volta
il grande fiume Mella
Mi ricordo quando da piccoli si andava giù al Mella, in quel fiume dove dileguavamo i nostri pomeriggi
fra giochi inventati, chiacchiere fragorose e schizzi irriverenti. Quanto
era bello il fiume quando ci si poteva fare il bagno. Era come un parco di divertimento, era un sogno che
viveva nel mondo reale, era come un
amico con cui si parla e di cui si ha
cura. Ma adesso è solo un fiume.
Adesso lo trattiamo come un estraneo e sembra che non vogliamo più
curarcene.
Il giornale della comunità di questo mese è “Lumensanum”, mensile della parrocchia di Lumezzane San Sebastiano.
All’interno spicca l’approfondimento
sul forum delle associaizoni d’ispirazione cattolica tenutosi il 16 e 17 ottobre
a Todi. Per informazioni sul bollettino
scrivere a [email protected].
fm 88.3 88.5
Brescia e Provincia
Nel prolifico paese dei premi letterari c’è un frutto per tutti, anche per
chi arriva ultimo c’è un luccicante
riconoscimento. Premiare tutti per
non premiare nessuno. Sembra che
basti scrivere qualcosa, qualsiasi cosa, per avere un posto nell’olimpo
dei letterati. Ma se tutti sono premiati, che fine fa l’eccellenza?
Chiara Festa
Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome,
indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo
lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già
apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Valtrompia”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a [email protected].
La Voce della Valtrompia
novembre 2011
E-mail:
valtrompiavocemedia.it
Lumezzane
7
La pista di pattinaggio della Croce Bianca
Ha riaperto la pista di pattinaggio al coperto della Croce Bianca di Lumezzane. Dopo i 10.000 accessi del 2010, la superficie è stata ampliata a 360 metri
quadrati. “Per questa iniziativa – spiega il presidente della Croce Bianca Valerio Gobbi – possiamo contare su sponsor locali e sulla disposizione gratuita
del ‘PalaTassone’ al secondo piano dello stabile di via Madre Lucia Seneci”. La
pista sarà aperta dal lunedì al venerdì (ore 20/24), sabato, domenica e festivi
(ore 15/24). Biglietto d’ingresso 5 euro, 3 euro per under 13 (al prezzo vanno
aggiunti 2 euro per il noleggio dei pattini). Per prenotare lezioni telefonare
al 340.3831334 (40 euro il costo per gli adulti, 32 euro per i bambini).
Idee. La società Idrogenet formata da 11 imprese valgobbine ha immesso “Gloreha” sul mercato biomedico
Un “guanto” di sfida alla crisi
di Andrea Alesci
JEra l’8 luglio 2010 quando la laboriosità di undici imprese lumezzanesi
presentò pubblicamente il prototipo
di un progetto che aveva cominciato
a sviluppare un anno prima. Undici
imprese che già si erano unite, dando
vita a una società di nome Idrogenet,
unendo le singole forze industriali e
artigiane per scoprire orizzonti più
lontani, alla ricerca di nuovi prodotti
e nuovi mercati.
Una società che ha come presidente Carlo Seneci e nel corso di questo
anno ha continuato a lavorare, arrivando allo sviluppo completo e alla
commercializzazione di un innovativo prodotto. “Inizialmente – riferisce
il presidente Seneci – volevamo concretizzare il nostro sforzo comune
verso l’area delle energie rinnovabili, muovendoci verso tecnologie come fotovoltaico ed energia elettrica
dall’idrogeno, da qui la scelta del nome ‘Idrogenet’; poi, il cambio di programma e il deciso ingresso nel campo della biomedicina con lo sviluppo
di un’applicazione elettromeccanica
a basso costo che fosse utile per la riabilitazione di pazienti con deficit alla
mano”. Un’idea innovativa che dallo
L’applicazione “Gloreha” per chi ha deficit della mano
Aperte le iscrizioni al “Memorial Lucrezia”
Si sono aperte proprio in questi giorni le iscrizioni alla prossima edizione
dell’ormai noto concorso canoro interregionale “Memorial Lucrezia”. Organizzata dal coro “Voci in Canto” per ricordare la piccola Lucrezia Berna, che
faceva parte dell’associazione valgobbina ed è scomparsa nel 2000 in un incidente stradale all’età di 8 anni, la rassegna è ormai un appuntamento imperdibile per ragazzi, giovani e adulti
che vogliano mettere alla prova le proprie doti canore. Una 11ƅ edizione che
introduce una novità, con altre due categorie: i bimbi della scuola elementare e i ragazzini della scuola media. Nella terza sezione, invece, gareggeranno
i ragazzi dalla prima superiore in su e
gli adulti, senza alcun limite d’età. Serate conclusive dell’evento sabato 31
marzo e domenica 1 aprile. Per sostenere le audizioni (base musicale a carico del partecipante, quota d’iscrizione
30 euro), basta chiamare il numero di
telefono 030.626653 o mandare un’email a [email protected].
scorso mese di ottobre si è trasformata in un prodotto vero e proprio,
già entrato sul mercato. Soprattutto
una società (Srl la forma scelta) nata
dall’accorpamento di undici aziende
valgobbine che anche in questa maniera stanno provando a rispondere
alla crisi economica. “Durante questo anno – precisa Carlo Seneci – siamo cresciuti molto, anche grazie alla
collaborazione continua con istituti
di ricerca e con i migliori fisiatri ed
esperti nella riabilitazione di arti offesi. Una ricerca che ci ha portato a
realizzare ‘Gloreha’ (questo il nome
del guanto, ndr) dopo uno studio e un
perfezionamento durati all’incirca 24
mesi, arrivando a produrne 50 pezzi
e vendendone già un paio, di cui uno
al Centro di recupero e riabilitazione
funzionale ‘Villa Beretta’ in provincia
di Lecco e l’altro alla clinica ‘Habilita’
di Bergamo”.
Berna Ernesto, Bonomi Eugenio, Gagitì di Seneci, Greiner, Ilcar, Mario
Fernando, Omb Saleri, Omp-Tea, Sanicro, Serafino Zani, Urbani: questi i
nomi che compongono Idrogenet,
mani da lavoratori, teste da imprenditori, che si sono unite per un ‘guanto’ di sfida alla crisi, opportunità per
Lumezzane e sviluppo ulteriore nel
campo della biomedicina. Per maggiori informazioni visitare il sito web
www.gloreha.com.
Università. L’associazione di Premiano ha attivato una banca dati che mette in comunicazione laureandi e imprese
Un nuovo database online
con “I lumi della ragione”
J Sin dalla sua costituzione nel
2010 l’associazione “Il lume della
ragione” aveva ben chiaro il suo
obiettivo, ossia fornire a tutti i laureandi un luogo privilegiato dove
potersi riunire e studiare nelle migliori condizioni. Un fine al quale si
accompagnavano anche progetti in
continuo divenire come organizzare incontri e visite culturali, offrire
orientamento ai ragazzi delle superiori e quello da poco ufficialmente
formalizzato: creare un database
con tutti i dati degli studenti universitari associati. “Adesso – spiega
Riccardo Camossi, vicepresidente e
responsabile delle comunicazioni –,
dopo un primo anno di assestamento, il nostro proposito è diventato
realtà attraverso la realizzazione di
un database contenente tutti i curricula degli associati, accessibile
mediante un’applicazione web integrata sul nostro sito (www.illumedellaragione.it, ndr). Questa applicazione permette non solo l’inserimento autonomo dei dati da parte
degli studenti, ma anche la comunicazione bilaterale con le aziende: infatti, il sistema consente alle
imprese di consultare il database
alla ricerca di un profilo e inserire
annunci di lavoro”.
Un sistema che dal punto di vista
tecnico offre funzionalità diverse a
seconda del profilo dell’utente che
accede: lo studente può gestire curriculum e visibilità, attraverso l’inserimento, modifica ed eventuale
cancellazione dello stesso, oltre che
avere la facoltà di visionare gli annunci di lavoro inseriti dalle aziende. L’azienda può cercare un profilo
nel database attraverso l’impostazione di un filtro (ramo di competenza, specializzazione, età, tipologia di
titolo conseguito) scaricando poi il
curriculum; oppure può inserire offerte di lavoro e subito notificare via
e-mail agli studenti associati.
ˆQDWDD%RYH]]RLQFRPSOHWDDUPRQLD
FRQOŎDPELHQWHFLUFRVWDQWH
XQDQXRYDUHVLGHQ]D(OHJDQWH'LVWLOH
'LYHUVHWLSRORJLHGLDSSDUWDPHQWL
ELORFDOLWULORFDOLTXDGULORFDOL
7XWWLFRQFHUWLŹFD]LRQHHQHUJHWLFDFODVVH$
CT["'(' "'
fffaXTSX[R^bcadiX^]XXc
La Voce della Valtrompia
novembre 2011
E-mail:
valtrompiavocemedia.it
Alta Valle
9
Bovegno e la neonata associazione Arcadia
Dalla collaborazione tra il Comune di Bovegno e la nuova Associazione culturale Arcadia ha preso avvio una iniziativa rivolta soprattutto agli studenti
ma anche agli adulti. Il Comune ha messo a disposizione un locale inutilizzato nell’edificio “Case Popolari” a Piano e la neonata associazione vi ha collocato la sua sede: i due laureati Cristian Rizzini di Gardone e Davide Gasparetti di Zanano insieme al laureando bovegnese Claudio Guizzetti offrono agli
studenti lezioni con frequenza articolata a seconda delle esigenze da lunedì
a venerdì dalle ore 14 alle 18. Per gli adulti è iniziato un primo corso base di
inglese serale (19.30/21.30). Info all’e-mail [email protected]. (e.b.)
Storie. La storia del carabiniere Luciano Zubani, da ottobre comandante della legione Friuli Venezia Giulia
Zubani, un generale triumplino
Dal marzo a luglio 2004 è stato anche comandante di reggimento Msu a Nassiriya. Udine è ora la sua seconda casa
di Edmondo Bertussi
J La Valtrompia ha un generale
di brigata dei Carabinieri: Luciano Zubani, da ottobre comandante
della legione Friuli Venezia Giulia.
È di Marcheno: la sua famiglia col
padre Peppino e la mamma Marisa
abitava in un appartamento nell’ex
“Casa Gitti”, ora ristrutturata e divenuta farmacia Ghidini.
Nel 1959 si trasferirono a Gardone
Val Trompia dove tuttora ha la mamma e i fratelli Cristina e Diego, mentre il padre è scomparso due anni fa.
Diplomato all’Itis, brillante tenente
all’Accademia di Modena, la sua è
stata una corsa verso l’alto. Tenente
a Sacile, Piacenza, Ozieri, dal 1992
al 1995 è al Comando provinciale
di Sassari. Seguono tre anni a Roma al Comando generale, poi guida
da tenente colonnello fino al 2001
il Gruppo a Udine, sua seconda ca-
SAREZZO SHOPPING
Via Repubblica
SS della Valtrompia
Tel.: 030 8901410
sa, anche se ricorda: “Sono sempre
innamorato della mia Valtrompia”.
Colonnello dal 2002 al settembre
2006 è al 13° reggimento Friuli Venezia Giulia, missioni internazionali. Poliglotta, lauree in Scienze politiche e in Scienza della Sicurezza
interna ed esterna, è in queste che
dimostra le sue grandi doti a 360°:
non solo di comandante ma anche
umane, che l’hanno fatto apprezzare a tutti i livelli nazionali ed esteri. Dal marzo al luglio 2004 comanda il reggimento Msu a Nassiriya
(Iraq) dopo l’attentato che costò la
vita a 17 militari e due civili italiani. Nel 2006 è Vicecomandante della missione internazionale al valico
di Hebron (Cisgiordania), messa a
supervisionare l’accordo di pace
arabo-israeliano. Segue la parentesi italiana da ottobre 2006 all’aprile
2009 al comando della Provincia di
Vicenza: la stampa locale salutandolo ne tesse le lodi. Dal maggio
al dicembre 2009 guida a Bagdad
il gruppo di istruttori per la formazione della Gendarmeria irachena.
E non mancano i riconoscimenti
nazionali ed esteri: Cavaliere della
repubblica, Encomio solenne per
la missione a Nassiriya. Al ritorno
nel 2010 è Capo di stato maggiore
della Regione Emilia Romagna e da
ottobre a Chieti come direttore del
Centro nazionale amministrativo.
Generale, è tornato a Udine (con
la moglie Elena e le due figlie Elisa
ed Alessia) in servizio operativo, la
sua vocazione.
La Voce della Valtrompia
aprile 2011
E-mail:
valtrompiavocemedia.it
Collio. La Ski-Mine di Schilpario, dopo la Marzoli, ha preso in carico la S. Aloisio
I tesori della miniera
e la rinnovata gestione
È già stato predisposto
il trekking minerario di
un paio di chilometri
dentro il ventre della
montagna. A breve
anche il percorso esterno
“Miniera Avventura”
di Edmondo Bertussi
J Neve e i tesori della miniera:
quest’inverno in Alta Valle Trompia
è possibile. “Un sogno che si rinnova:
valorizzare l’Alta Valle a 360°”. Questo il commento di tutti (responsabili
e pubblici amministratori) convenuti
alla Miniera S. Aloisio, poco prima di
Collio. Occasione la riapertura della
struttura dell’Agenzia Parco minerario (in liquidazione) dopo un anno di
chiusura. Un riavvio, come auspicato, con privati.
È ancora la Ski-Mine di Schilpario
con presidente Anselmo Agoni, protagonista con un contratto di affitto
gemello di quello che ha portato alla
riapertura da agosto della Marzoli di
Pezzaze. Non ha perso tempo: è già
pronto il trekking minerario nelle
gallerie che si dipanano dal piazza-
L'interno della miniera S. Aloisio a Collio
le davanti agli uffici della S. Aloisio,
fruibile tutto l’anno senza problemi.
Vi è piacevole temperatura costante
sui 14° gradi, bastano calzature sportive, caschi e tele cerate sono forniti
col biglietto (10 euro per partecipante) con visita a gruppi da prenotare
allo 030.8337495. Il percorso è di un
paio di chilometri, adatto a tutti bambini compresi, sempre in piano ad
anello, con alcuni raccordi su brevi
dislivelli che fanno capire come nascevano e si collegavano le miniere.
Al resto ci pensano bellissime secrezioni multicolori, lo spettacolare formarsi di trine preziose (poi diventerebbero stalattiti), il gocciolio lento
che cade a formare bianchi pisoliti
che sembrano gemme. Più tardi toccherà a “Miniera avventura”, il percorso esterno con ponti tibetani e
lanci nel vuoto.
11
Marmentino, un sito
di pompaggio acqua
È finito e si sta fissando la festa
di inaugurazione per l’impianto
di pompaggio in Valle Poia, località Molino: 6 litri di acqua al secondo fino al serbatoio Pagherone dell’acquedotto municipale attraverso la dorsale (3.000 metri
di tubo d’acciaio da 100 mm), via
Ombriano. Acqua buonissima (come dicono le analisi) che affiora
da spaccature verticali nella roccia scura delle “Acque Nere”, striscia d’argento incastonata nel verde. Un intervento da 800mila euro
(contributo di 200mila euro della
Provincia) progettato da Asm e realizzato da A2a. Sul fondo il Mella di Marmentino che alimentava
anche l’antico Molino. L’intervento
(captazione, adduzione, pompaggio) era delicato sia sotto il profilo paesaggistico sia tecnico: non è
mai semplice intervenire in luogo
di sorgenti. Una progettazione accurata, un’esecuzione attenta eseguita dalla camuna ditta Plona: i
manufatti, finiti con opportuno
materiale roccioso, sono già quasi
scomparsi nel verde. La stessa stazione di pompaggio in Molino a
fianco del Mella è quasi del tutto
nascosta, alla vista di chi passa sulla strada agricola, dalla “piega” in
quel punto del prato. Vi sono installate le quattro potenti pompe ad asse orizzontale accoppiate
di “spinta”, alimentate da energia elettrica: i quadri di comando alloggiano apparecchiature di
trasmissione dati per il controllo
a distanza dell’impianto effettuato dalla sala di controllo di A2a a
Brescia. La realizzazione contribuisce in maniera decisiva a risolvere
i problemi di rifornimento idrico
a Marmentino, dagli 810 metri di
Ville ai 1.550 di Lesche. (e.b.)
di Marconi Manuela
NEGOZI E UFFICI - APPARTAMENTI - SCALE CONDOMINIALI
VETRATE - TRATTAMENTO PAVIMENTI IN COTTO, MARMO,
PIETRA ECC...
LA NOSTRA IMPRESA É ATTREZZATA CON MODERNI
MACCHINARI PROFESSIONALI
SISTEMAZIONI DI GIARDINI E POTATURE VARIE
SVUOTAMENTO CANTINE E SOLAI
PREVENTIVO GRATUITO
331 5447873 - 331 5447884 - www.cenerentolapulizie.it
La Voce della Valtrompia
novembre 2011
E-mail:
valtrompiavocemedia.it
Media Valle
Villa Carcina e la Madonnina del Cai
Una novità sui monti della Media Valle. 1 quanto ha fatto la sezione Cai di Villa
Carcina con la posa di una Madonnina in una nicchia lungo il “Sentiero della carrozza”, verso la Sella dell’Oca. “Stavamo lavorando alla pulizia straordinaria dei
sentieri, dovuta a una morìa di ceppaie di castagno secolare – racconta Francesco
Casu, presidente della locale sezione Cai – e durante una rimozione il ceppo si è
ribaltato fermandosi a valle sul ciglio del sentiero. All’interno si è creata una piccola nicchia e l’idea di porvi una Madonnina è nata spontaneamente. Venerdì 11
abbiamo effettuato i lavori di posa e sistemazione e ora la “Madonnina dei sentieri” è visibile lungo il tratto di sentiero che sale da Zoadello verso Sella dell'Oca.
Ospedale. Irrevocabile la decisione di chiudere il punto nascita, si guarda al futuro
A fianco delle donne
di Mauro Toninelli
J La chiusura del punto nascita
all’ospedale di Gardone non pare essere messa in discussione dalla direzione generale degli Spedali civili
che, nonostante le accorate proteste
di molti valtrumplini (per la verità c’è
anche chi la questione non se la pone
o è a favore della chiusura, più o meno
ampia, dell’ospedale) non ha emesso
altri comunicati ufficiali. La raccolta
firme per protesta continua fino al 20
novembre, così come è costante la manifestazione d’affetto al reparto e la solidarietà, manifestata con l’affissione
di fiocchi fuori dal presidio valtrumplino, così come il tam tam mediatico
in facebook. In attesa che le iniziative
della gente, mamme in particolare, e
dei politici della Valle abbiano un effetto sulla decisione, la Sala parto dovrebbe chiudere nei primi mesi del
2012. Un incontro pubblico è fissato
per il primo dicembre a Gardone con
il consigliere regionale Gianni Girelli,
segretario della commissione sanità
al Pirellone. Intanto si guarda al futuro. Il comunicato ufficiale firmato
dal dottor Coppini, dirigente generale del Civile, assicura la permanenza
del reparto di ginecologia e ostetricia
nel presidio triumplino. Questo indica
che le donne della Valle potranno comunque trovare assistenza, consulto e
cure medico-ostetriche per tutto quanto concerne la vita femminile (adolescenza, gravidanza e menopausa). Come questo sia concretamente realizza-
+UVKVWVQF¶KUVTW\KQPGUWRGTKQTG
³%CTNQ$GTGVVC´
COME CAMBIA LA NOSTRA SCUOLA CON LA RIFORMA
13
bile è allo studio di chi, all’interno della
struttura, dovrà immaginare la propria
presenza sul territorio. Ne usciranno
proposte che risponderanno, anche
in maniera ambulatoriale, a molte situazioni, divenendo ancor più braccio
operativo territoriale tra la gente della
struttura sanitaria. Trapelano conferme dagli interessati e poi dallo stesso
Coppini. Forse non si potrà più partorire, ma le triumpline potranno ancora
essere donne in Valle.
Villa, "Storie in posa"
Fermare la storia nel racconto di
un’immagine, nell’immobile microcosmo di una stampa d’epoca per
capire come si muoveva la società.
Questo l’intento della mostra “Storie
in posa”, aperta fino al 4 dicembre al
polo espositivo di Villa Glisenti. Una
mostra fotografica che vuole indagare il periodo a cavallo del '900, attingendo al patrimonio fotografico
del Fondo Bevilacqua e dell’archivio
della ditta Glisenti. “Questa – dice
l’assessore alla Cultura del Comune
di Villa Carcina, Giovanni Roselli – è
una grande occasione per capire gli
avvenimenti storici attraverso l’emergere della storia locale, di edifici, paesaggi, opere d’arte, monumenti,
sopratutto persone, grazie al fondo
fotografico che il ricercatore Francesco Bevilacqua ha raccolto fino
al 2005 (anno della sua scomparsa)
e allora acquisito dall’amministrazione comunale”. Sostenuta anche
da Sibca della Comunità montana,
Archivio di etnografia e storia sociale della Regione Lombardia e direttamente dalla ditta Fonderia Guido
Glisenti, la mostra rimarrà aperta fino al 4 dicembre con aperture il sabato e la domenica dalle ore 15 alle
18 (ingresso libero). Per informazioni
telefonare allo 030.8337491/492 oppure mandare un’e-mail a cultura@
comune.villacarcina.bs.it o archivi@
cm.valletrompia.it.
+REE\GLFDUWD
di Sabrina Cavalleri
L’istituto “C. Beretta” offrirà i seguenti indirizzi
ITIS
LICEO
- Biotecnologie
- Elettronica
- Informatica
- Meccanica
- Liceo Scientifico
(ad esaurimento
seconda - terza - quarta)
- Liceo scientifico
- Liceo scientifico opzione
Scienze Applicate
- Liceo delle Scienze Umane
- Liceo delle Scienze Umane
opzione Economico Sociale
- Liceo Linguistico
IPSIA
- Manutenzione e Assistenza tecnica (percorso professionale quinquennale)
- Operatore Meccanico (percorso regionale di istruzione e formazione
professionale triennale + quarto anno)
OPEN DAY
'DQRLSXRLWURYDUHWXWWLLPDWHULDOLSHULWXRLKREE\FUHDWLYL
6FUDSERRNLQJ&XFLWR&UHDWLYR'HFXSDJH6WDPSLQJ3DWFKZRUN
6WHQFLO&RXQWU\SDLQWLQJ3DVWDGLPDLV%LMRX[HPROWRDOWUR
&RUVLLQQHJR]LRSHUUHDOL]]DUHLGHHRULJLQDOLHSHUVRQDOL]]DWH
9LVLWDLOQRVWURVLWRZHESHULOFDOHQGDULRRWHOHIRQDFL
Ti aspettiamo! Ampio parcheggio interno
www.hobbydicarta.it
Per l’anno scolastico 2011-2012 l’open day per i plessi LICEO, ITIS ed IPSIA si terrà nei giorni
sabato 17 dicembre 2011 - sabato 14 gennaio 2012 - la mattina alle ore 10 e il pomeriggio alle ore 15
I.T.I.S. “C. Beretta” - Via Convento 27 - Gardone V.T. (BS) - Tel. 030 8912336 - Fax 030 8910972 - www.iiscberetta.it
via G.Mazzini n. 28 - concesio - BS - tel. 0303459915 - 3474335420
info@hobby di carta.it
14
La Voce della Valtrompia
novembre 2011
Sito:
www.lavocedelpopolo.it
Bassa Valle
Enzo Gabrieli, l'Islanda e un buon proposito
Anche di questi tempi si possono aiutare gli altri persino andando in vacanza in bicicletta: è quello che pure quest’anno Enzo Gabrieli e Gigi Bianchetti
di Concesio - con Franco, Milena e Tiziano - hanno dimostrato. Partiti per il
freddo nord il 23 luglio e dopo aver circumnavigato l’Islanda, da cui mossero i
Vichinghi, sono ritornati a casa dopo 35 giorni. L’intero ricavato della vendita
delle 726 cartoline, spedite ai vari destinatari dall’Islanda, è stato devoluto al
Comitato di solidarietà di San Vigilio per il “Progetto giovani”, per accogliere
i giovani di ogni nazionalità e permettere loro un’esperienza di crescita umana e spirituale presso la Casa della Pace mons. Giulio Nicolini. (g.b.)
Nave. Il centro fa parte di quei 20 Comuni bresciani chiamati a combattere le elevate concentrazioni di Pm 10
Una nuova strategia d’azione
nella battaglia alle polveri sottili
Se le centraline
dovessero registrare una
concetrazione media
giornaliera di 50 mg/m³
per 12 giorni consecutivi,
il traffico domenicale e
festivo sarà bloccato
dalle ore 8 alle 20
Bovezzo e Nave
per gli alluvionati
di Barbara Fenotti
JAnche Nave, insieme ad altri venti Comuni della provincia di Brescia,
fa parte del protocollo d’intesa che
mira a definire gli interventi nell’ambito dell’azione di contrasto al fenomeno dell’inquinamento atmosferico
nei mesi invernali. In questo periodo
dell’anno, infatti, le centraline di rilevamento della qualità dell’aria registrano un superamento dei limiti
stabiliti dalla normativa vigente.
Nave fa parte di un agglomerato urbano caratterizzato da elevate concentrazioni di Pm 10, alta densità abitativa, traffico e attività industriali, nonché di una situazione meteorologica
avversa alla dispersione di inquinanti.
Diverse le decisioni prese. Nel caso
in cui le centraline registrassero il
superamento della soglia di concen-
trazione media giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo di Pm 10
per la durata di 12 giorni consecutivi, il traffico sarà totalmente bloccato
dalle ore 8 alle ore 20 di ogni domenica e giorno festivo. Uniche eccezioni a cui sarà permesso circolare
gli autoveicoli con motore elettrico
o ad emissione nulla. Da ricordare
che non è prevista la facoltà di avvalersi di autocertificazioni. Qualora si
presentasse l’analoga situazione, ma
per 18 giorni consecutivi, la viabilità
sarebbe disposta su targhe alterne
dalle ore 9 alle 18. Sono esclusi dal
divieto di circolazione gli autoveico-
li di categoria euro 4 ed euro 5, quelli con motore elettrico o a metano,
le auto con motore ibrido-elettrico e
termico e quelle appartenenti al servizio car- sharing. Ovviamente esenti
da tali prescrizioni saranno i mezzi di
pronto soccorso e addetti alla pubblica sicurezza, ivi compresi i veicoli di
trasporto pubblico e quelli utilizzati
per il trasporto dei disabili. Per quanto riguarda i tratti di strade provinciali interessati, sarà necessario giungere a una condivisione e omogeneità
di scelte tra i Comuni sottoscrittori
dell’accordo, la Provincia di Brescia
e la Prefettura.
Nave e l'agricoltura biologica dell'azienda agricola "Il Cammino"
Ora che il lavoro scarseggia, se si volesse tornare a lavorare la terra come
i nostri nonni, quali requisiti servirebbero? Lo abbiamo chiesto a Roberto
Simonelli, titolare dell’azienda agricola “Il Cammino” con sede a Nuvolera (stalle, campi, laboratori e negozio) e anche con uno spaccio a Nave.
“La superficie da coltivare – meglio se
di proprietà – dovrebbe consentire un
certo numero di ore sufficienti a mantenere la famiglia”. Nei mesi scorsi si è
assistito a una “campagna” diffamatoria nei confronti di prodotti e azien-
de biologiche europee sospettati di
essere responsabili della proliferazione dell’escherichia coli “killer”; tutto
si è poi sgonfiato, ma il danno d’immagine è rimasto. “Noi da più di 30
anni siamo dediti all’agricoltura biologica: oggi alleviamo bovini, trasformiamo il latte in formaggi freschi e
stagionati, coltiviamo verdure e frutti usando nostre sementi, poi venduti freschi o trasformati in confetture,
succhi, passate di pomodoro, sott’olio
e sott’aceti. Oltre ai controlli di Asl e
Nas siamo anche certificati da uno de-
gli enti preposti dalle normative europee, perciò i clienti possono essere
sicuri della bontà e qualità dei nostri
prodotti; ricordo un operatore dell’Asl
che dopo i controlli di legge si è fermato a fare la spesa”. La signora Rosa
Stefana, che col marito Carlo gestisce
da 15 anni lo spaccio navense di via
S. Cesario 127, ha aggiunto: “I nostri
clienti vengono dai paesi vicini e da
Brescia (alcuni anche a piedi o in bici)
nei tre giorni in cui siamo aperti, martedì e giovedì pomeriggio e il sabato
con orario continuato”. (g.b.)
Bovezzo. Il Comune bovezzese torna in campo con la Protezione civile per dare un particolare sostegno
al Comune spezzino di Brugnato, uno dei centri liguri più colpiti
dall'alluvione dello scorso 25 ottobre. Fino al 31 dicembre si possono fare donazioni in modo da consegnare quanto raccolto durante i
primi giorni del prossimo gennaio. I fondi raccolti potranno essere versati alla Polizia locale di via
Veneto dal lunedì al sabato (ore
11.30/12.30) oppure al gruppo comunale Protezione civile di via Faini, zona artigianale ogni lunedì sera (ore 20.30/22.30). Info al numero 030.2111228 oppure con e-mail
ad [email protected] o [email protected].
Nave. L’amministrazione navense
si è attivata per dare un mano alle
popolazioni liguri colpite dall’alluvione. Dall’ultimo consiglio comunale è uscita una voce unica e concorde circa l’approvazione di un
documento nel quale l’intero stuolo di consiglieri ha espresso solidarietà alle persone colpite dall’alluvione; un documento col quale ci si
impegna per offrire un aiuto concreto, devolvendo due gettoni di
presenza ciascuno all’unità di crisi
della Protezione civile.
La Voce della Valtrompia
novembre 2011
E-mail:
valtrompiavocemedia.it
Economia
15
Una misura per valorizzare le foreste castanili
C’è tempo fino al prossimo 31 gennaio 2012 per presentare la richiesta presso la
sede gardonese della Comunità montana di Valle Trompia circa la misura regionale 122 “Migliore valorizzazione economica delle foreste” che finanzia interventi atti a incrementare la redditività e il valore economico delle foreste, sviluppandone e potenziandone le funzioni dal punto di vista produttivo, ecologico,
turistico-ricreativo ed energetico e promuovendo l’innovazione delle attrezzature forestali. Una possibilità rivolta ai conduttori di superfici forestali, con interventi che possono essere realizzati in zone svantaggiate di montagna in Lombadia secondo tre tipologie differenti e con riguardo alle aree castanili.
Ex Aato. L’azienda speciale ha destinato 227mila euro a interventi di sistemazione per tutta la Valtrompia
Un piano per le frane e il Mella
di Marco Zemello
J Anche per quest’anno si rinnova la proficua collaborazione che si
è instaurata negli ultimi anni tra la
ormai ex Aato (Autorità d’ambito
territoriale ottimale), oggi Azienda
speciale provinciale per la regolazione e il controllo della gestione
del Servizio idrico integrato, e le
varie Comunità montane della provincia di Brescia.
Nell’ultima seduta del Consiglio di
amministrazione dell’Ufficio d’ambito sono stati infatti assegnati i
contributi per l’anno 2011 che, come per gli anni scorsi, sono finalizzati alla difesa e tutela dell’assetto idrogeologico, delle acque e
degli ambienti connessi. Per la Valtrompia le somme concorreranno
al finanziamento di opere per le
quali è già stata approvata la progettazione definitiva, garantendo
in questo modo il rapido completamento delle procedure per dare
avvio ai lavori, che in alcuni casi
risolvono problematiche connotate da carattere di urgenza. Sul
totale dei 577mila euro che sono
stati complessivamente assegnati
Il fiume Mella a Tavernole
a livello provinciale, 227.287 euro
sono stati impegnati per la copertura di nove interventi ricadenti
nel bacino della Valle Trompia,
presentati nelle scorse settimane
proprio dalla Comunità montana.
Gli interventi in questione interessano tutto il territorio triumplino.
Si tratta di previste opere per la
messa in sicurezza di versanti
franosi che insistono su strade di
collegamento a Pezzaze, Collio,
Lodrino (6mila euro per la strada
Valle Duppo) e Polaveno (7.500 euro per il consolidamento e riqualificazione della vecchia strada Bel-
tramelli), opere di difesa spondale
sul fiume Mella (86.665,95 euro) in
diversi tratti dell’asta fluviale, con
particolare riferimento a Tavernole Sul Mella (10mila euro), opere di difesa del suolo a Marcheno,
Nave (30mila euro) e Villa Carcina
(16.500 euro). Con questa ulteriore iniziativa dell’Ufficio d’ambito
i contributi complessivamente assegnati alla Comunità montana di
Valle Trompia superano il milione
di euro, un impegno concreto che
si è già tradotto negli ultimi anni
in opere che hanno contribuito a
migliorare la protezione e la sicurezza ambientale del territorio,
eliminando situazioni di rischio e
garantendone una maggiore fruibilità.
Fra i contributi assegnati, si segnalano in particolare: 10.621,05
euro per la manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza della
strada da Pezzaze al Colle di San
Zeno (Pisogne); 40mila euro per le
opere di riassetto idrogeologico e
di messa in sicurezza del versante e di un tratto della sede della
strada Santelle-Fletti nel Comune
di Collio; 20mila euro per le opere
di difesa del suolo sul movimento franoso a Brozzo di Marcheno.
Consulenza. Servizio a cura di Sei2seiconsulting srl di Mazzano (tel. 030.2594020, sito www.sei2seiconsulting.it)
La dichiarazione di conformità per gli impianti elettrici
J In Italia il 44% delle abitazioni non
ha la dichiarazione di conformità di
impianto elettrico: nonostante il 64%
degli impianti presenti concreti rischi
elettrici, l’81% degli occupanti è convinto che il proprio impianto non abbia problemi; inoltre, il 43% degli incendi in luoghi aperti o esercizi pubblici è dovuto a cause elettriche (fonte
Ministero interni). Tali dati evidenziano una situazione piuttosto preoccupante. Sussiste inoltre, da parte degli
utenti, una generale sottovalutazione
del pericolo elettrico che non va oltre l’ansietà del rischio di una banale
scossa elettrica.
La legislazione e la normativa tecnica
hanno avuto come obbiettivo la riduzione di tali rischi. Storicamente in Ita-
lia la sicurezza degli impianti elettrici
è stata regolamentata in modo molto
diverso a seconda che l’impianto elettrico si trovasse in un luogo di lavoro
o in ambiente civile.
In ambito civile si è dovuto attendere fino al 1990, con l’emanazione della legge 46/90 e il successivo regolamento d’attuazione Dpr 447/91. Con
tutti i limiti dimostrati negli anni dalla
legge 46/90, si è trattato di una svolta
importante per la sicurezza degli impianti tecnologici. Per la prima volta
si stabiliva chi poteva eseguire gli impianti, quali caratteristiche dovevano
avere, l’obbligo del rilascio della dichiarazione di conformità. Legge fondamentale per l’impiantistica elettrica
è la n. 186/68 Con tale legge si sanci-
sce l’obbligo del rispetto della “regola
dell’arte” cioè di impianti “convenzionalmente sicuri”. Un impianto realizzato a regola dell’arte è un impianto
con sicurezza a livello accettabile e nel
quale le disfunzioni creano situazioni
di rischio tollerabili. Gli impianti realizzati secondo le norme Cei (Comitato elettrico italiano ed ente preposto
alla normazione e all’unificazione del
settore elettrotecnico elettronico e
delle telecomunicazioni) si presumono realizzati a regola dell’arte e quindi possiedono quei livelli di sicurezza
accettabili stabiliti dal-la legge. In altre
parole le norme Cei rappresentano un
esempio di regola dell’arte anche se
non sono da considerare quale unica
regola dell’arte.
16
La Voce della Valtrompia
novembre 2011
Sito:
www.lavocedelpopolo.it
Speciale Acl. Il presidente Eugenio Casella parla del libro “Capanni” che è stato edito in questo 2011
Scoprire il proprio territorio
fra ricordi e storie dei capanni
Edito dalla "Compagnia
della Stampa" di
Roccafranca,
il volume ripercorre
la storia di queste
particolari costruzioni.
In appendice un ricco
apparato fotografico
a cura di Marco Rapuzzi
di Elisa Bassini
J “Sono riuscito a rivivere ancora
oggi, con mio padre Pietro classe
1922, le emozioni che ho vissuto
nella mia infanzia, quando, negli
anni Sessanta, quando mi svegliava nel cuore della notte e insieme,
con un carrettino costruito con le
ruote di una vecchia bicicletta del
nonno, caricavamo le gabbie degli
uccelli, allora di legno, il vecchio
fucile calibro 24, alcune cartucce
caricate la sera prima, che come
borraggio contenevano la crusca, e
ci incamminavamo a piedi nel nostro capanno di frasche in località
‘Bornaghe’ di Calvagese della Riviera. Allora bambino di sette o otto anni, mi chiedevo perché quando
ci incamminavamo verso il capanno non avessi paura del buio, perché non soffrissi né sonno né freddo, sensazioni che di solito pativo
particolarmente; allora non capivo
che stava nascendo in me una vera e propria passione, che avrebbe
Un roccolo, costruzione mimetizzata da piante, dove stanno i cacciatori durante l'attività di caccia
influito non poco nelle scelte della
mia esistenza futura”.
Questo è il ricordo di Eugenio Casella, autore del libro “Capanni”
edito da La Compagnia della Stampa di Roccafranca. Un volume molto accurato che ripercorre la storia
di queste particolari costruzioni
destinate all’appostamento fisso
che ancor oggi costellano le colline e le montagne di Brescia e della Valtrompia. “Il libro è nato perché a Brescia non è mai stata fatta
una pubblicazione del genere. Sono usciti molti libri sulla caccia,
ma nessuno mai si era occupato
dell’appostamento. In provincia di
Brescia ci sono più di 10mila cacciatori e oltre 7.000 capanni. Ho
scritto questo libro, perché ho pensato che un argomento così meritasse uno studio, oltre che essere
la mia passione personale e quella
di mio papà, entrambi capannisti.
Questo lavoro vuole essere anzitutto un omaggio alle tradizioni
popolari proprie del territorio bresciano e, allo stesso tempo un invito ai giovani perché non lascino
morire una pratica venatoria tanto
radicata nella nostra provincia da
renderla unica.
Il volume è composto da una parte
tecnica, nella quale, capitolo dopo
capitolo, vengono descritti i capanni, le loro origini e le tecniche
di costruzione che si tramandano
di padre in figlio. Un’altra parte del
libro è dedicata invece alla catalogazione delle specie cacciabili e al
funzionamenti dei fucili, mentre in
un capitolo vengono riportate le
tabelle provinciali con il numero
di cacciatori e degli appostamenti
fissi del bresciano. Il dato significativo che emerge dalle indagini condotte è che questo tipo di caccia
non ha subito cali rilevanti, segno
di una tradizione che rimane ancora oggi viva, nonostante le crescenti limitazioni imposte ai cacciatori.
In chiusura al volume è possibile
consultare l’accurato apparato fotografico realizzato grazie ai suggestivi scatti fatti da Marco Rapuzzi,
scorci di poesia tra le campagne
del nostro territorio.
La Voce della Valtrompia
novembre 2011
E-mail:
valtrompiavocemedia.it
17
Salute. Il peeling profondo determina una grande esfoliazione e solitamente si ha un ringiovanimento cutaneo
Una cute liscia e senza macchie
grazie al trattamento di peeling
a cura del dott. Fabio Torsello
J Passata l’estate, una volta andata via l’abbronzatura, si evidenziano macchie e imperfezioni della
pelle. L’esposizione solare determina uno stress ossidativo per la cute che con il sole si disidrata apparendo così asfittica e disomogenea.
Per migliorare la qualità della cute del volto si può intervenire nel
periodo autunnale e invernale con
i peelings.
Esistono diversi tipi di peelings,
ma sostanzialmente vengono classificati in base alla profondità con
la quale determinano l’esfoliazione.
Quindi i peelings si suddividono
in superficiali, medi e profondi.
L’obbiettivo dei peelings è legato
al rinnovamento cutaneo, alla stimolazione e quindi produzione di
neocollagene, e alla cancellazione
delle macchie.
Il peeling profondo determina una
esfoliazione importante, di solito
con un vero e proprio ringiovanimento cutaneo. La cute appare liscia, le piccole rughe spariscono e
l’efficacia del trattamento si mantiene per molto tempo; di contro
la cute si assottiglia e diventa più
sensibile agli insulti atmosferici
quali il sole e le variazioni termiche, e inoltre blocca l’attività lavorativa e sociale della paziente per
più settimane.
Per il trattamento è necessaria la
sedazione, dopo l’applicazione si
sviluppa un rossore molto intenso al quale segue una esfoliazione
profonda con la necessità di medicazioni post-trattamento.
Il peeling medio determina una
buona esfoliazione e dopo l’appli-
cazione si sviluppa un rossore che
dura un’intera giornata, il trattamento è fastidioso ma non necessita di sedazione.
Con una singola seduta le rughe si
riescono ad attenuare, la cute appare liscia e le macchie si cancellano, di solito l’attività lavorativa
viene bloccata per due o tre giorni, non necessitano medicazioni,
l’esfoliazione è di tipo compatto
come avviene a fine estate sulle
spalle quando l’epidermide in superficie si stacca in “foglietti”. In
questa fase bisogna idratare bene
la cute. Il trattamento si può effettuare un paio di volte l’anno.
Il peeling superficiale è ben tollerato, non è fastidioso, il rossore dura un paio di ore, determina
una esfoliazione di tipo forforoso
quindi non blocca l’attività lavorativa e sociale.
Solitamente le macchie si attenuano e migliora la texture. Si possono
fare cicli di tre sedute circa e lo si
può ripetere per più volte l’anno.
Poi ci sono peelings specifici per
l’acne, che di solito sono a base di
acido salicilico oppure per le ipercromie cutanee e sono a base di
acido tricloroacetico. È necessaria la visita medica per stabilire il
peeling adatto al problema che si
vuole risolvere.
Dott. G. Brunelli, Dott. Motta, F. Torsello
La Voce della Valtrompia
novembre 2011
E-mail:
valtrompiavocemedia.it
19
Zanano e la mostra fotografica di 4 autrici
Cultura
Si chiuderà il prossimo 26 novembre la mostra fotografica organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Sarezzo. Un’esposizione allestita nella cornice di
Palazzo Avogadro, personale di quattro diverse autrici: la varesina Carmen Palermo, la bellunese Paola Tegner e le bresciane Elisa Girelloni e Rosetta Zampedrini.
Curata dal Gruppo Fotografico Sarezzo, la mostra è costituita da una quarantina
di immagini che offrono un panorama ampio sulla realtà femminile italiana, quattro storie completamente diverse tra loro che rivelano figure emblematiche della
nostra società. La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì (dalle ore 9 alle 12), il
sabato e la domenica (ore dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 18).
Lumezzane. Alla"Torre della favole" la storia dei fratelli Grimm fino al 26 febbraio
Programmazione
In strada verso Brema...
INZINO - INZINO
Super 8 19 novembre ore 20.30, 20
novembre ore 20.30. Ex: amici come prima 26 novembre ore 20.30;
27 novembre ore 20.30. I puffi 3 dicembre ore 20.30; 4 dicembre ore
15.
SAN LUIGI - LODRINO
L'alba del pianeta delle scimmie
19 novembre ore 20.30; 20 novembre ore 20.30. I puffi 19 novembre
ore 20.30; 20 novembre ore 20.30.
Baciato dalla fortuna 26 novembre ore 20.30; 27 novembre ore
20.30.
LUX - LUMEZZANE PIEVE
L'amore all'improvviso 19 novembre ore 20.30; 20 novembre
ore 15.30, 18, 20.30. This Must Be
The Place 26 novembre ore 20.30;
27 novembre ore 15.30, 18, 20.30.
Happy Feet 2 3 dicembre ore 20.30;
4 dicembre ore 15.30, 18.00, 20.30.
ASTRA - LUMEZZANE S.A.
Maga Martina 2 19 novembre
ore 20.30; 20 novembre ore 14.30,
17.30, 20.30. Johnny English 2 26
novembre ore 20.30; 27 novembre
ore 14.30, 17.30, 20.30. Le avventure di Tintin 27 novembre ore 20.30;
4 dicembre ore 14.30. 17.30, 20.30.
SDC - LUMEZZANE S. S.
Le avventure di Tintin 27 novembre ore 15.00 18, 20.45.
SAN COSTANZO - NAVE
Maga Martina 2 27 novembre ore
14.30, 17.
di Andrea Alesci
JSulla strada per Brema s’incrociano i destini di quattro musicanti particolari, che in una fredda notte teutonica s’ingegnarono per scacciare da una
casa sperduta un manipolo di briganti
e vivere la loro vita da fiaba. Un quartetto animalesco che dalle pagine dei
fratelli Grimm è divenuta realtà alla
Torre Avogadro di Lumezzane con “I
musicanti di Brema … alle prese con
la banda”. Questo il titolo della 9ª edizione della “Torre della favole”, magica rassegna dove si incontrano storie
che hanno fatto diventare grande chi
oggi è adulto e accompagnano i sogni
di chi ancora è bambino. Un’iniziativa
promossa dal Comune di Lumezzane
e realizzata sotto la direzione artistica di Sonia Mangoni e Lauretta Staffoni. “Quello che da nove anni a questa parte proponiamo – dicono le due
ideatrici – è un viaggio all’interno del
mondo fiabesco fatto con i più svariati
linguaggi, con le scenografie realizzate
grazie alla collaborazione degli “Amici
dell’arte” di Lumezzane, le rappresentazioni teatralizzate a cura dell’associazione ColChIdea di Lumezzane e
seguite dalla regista Sara Poli, il momento del gioco con il ‘tappeto magico’ affidato al Tpo di Prato, la mostra
bibliografica itinerante allestita da Luigi Paladin del Sibca. E tutto fa perno
intorno alla storia ridisegnata e immaginata ogni voltada un illustratore
diverso, quest’anno con il ritorno qui
a Lumezzane di Sophie Fatus, che nel
2004 già realizzò ‘Biancaneve’”. Una
rassegna a tutto tondo che ha già visto accreditarsi per la visita 227 classi
(4.979 bambini in totale) provenienti
da un po’ tutte le zone delle provincia.
La mostra sarà aperta fino al 26 febbraio. Per maggiori informazioni visitare
il sito web www.latorredellefavole.it.
)/2:(56
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE
Via delle Bombe, 25068 SAREZZO (BS)
Tel 030 800846 - Fax 030 800173
www.primolevi-bs.it - [email protected]
'20(1,&$
$3(572
/¶LVWLWXWRGL,VWUX]LRQH6HFRQGDULD6XSHULRUH³3ULPR/HYL´
,6(29LD&DPSRWHO
qVHGHGHLVHJXHQWLSHUVRUVLGLVWXGLR
,VWLWXWR7HFQLFR(FRQRPLFRLQGLUL]]L$PPLQLVWUD]LRQH
)LQDQ]DH0DUNHWLQJH5HOD]LRQL,QWHUQD]LRQDOLSHULO0DUNHWLQJ
,VWLWXWR7HFQLFR7HFQRORJLFRLQGLUL]]R&RVWUX]LRQH
$PELHQWHHWHUULWRULR/LFHR/LQJXLVWLFR
,VWLWXWR3URIHVVLRQDOHLQGLUL]]L6HUYL]L6RFLR6DQLWDUL
H6HUYL]L&RPPHULFLDOL
&RUVL5HJLRQDOL2SHUDWRUH$PPLQLVWUDWLYR6HJUHWDULDOH
&RUVRVHUDOH6,5,2SHU5DJLRQLHUL
20
La Voce della Valtrompia
novembre 2011
Sito:
www.lavocedelpopolo.it
Montagna. Alcuni scatti per rivivere il ventennale della cronoscalata podistica organizzata dal Gam Sarezzo
Salendo al cielo di Sant’Emiliano
Ad aggiudicarsi la gara Patrick Nicolini dell’Atletica Gavardo con il tempo di 36’ 26’’ (rimane in piedi il
record di Bonzi, 33’ 35’’). La 1ª combinata saretina è andata invece a Federico Arrighini con 1h 35’ 31’’
JUn’ascesa
tutta di corsa
Gli scatti del fotografo Alberto Contessi
immortalano alcuni momenti della 20ª
cronoscalata Sarezzo-Sant’Emiliano dello scorso
16 ottobre. Un’ascesa di 5,8 km dai 243 metri della
piazza ai 1.102 del santuario dei Santi Emiliano
e Tirso, gestito dal Gruppo Autonomo Montano.
In alto foto di gruppo e trofeo per i vincitori: tra
le donne la skyrunner Cristina Bonacina e negli
under 18 il 14enne Davide Bottarelli (qui accanto).
Da sopra in senso orario Stefano Coccoli con
la maglietta Avis Sarezzo, Giuseppe Fantinelli,
Sergio Tavana sull’ultima rampa, l’azzurra di corsa
in montagna Sara Bottarelli e il presidente Unione
Atletica Valtrompia Domenico Quaresmini.
La Voce della Valtrompia
novembre 2011
E-mail:
valtrompiavocemedia.it
Concesio e la”Caminàda de not en Palòss”
Sport
Sabato 26 novembre va in scena sui monti circostanti Concesio la tradizionale “Caminàda de not en Palòss”, un’escursione notturna non competitiva organizzata
dal locale Gruppo Alpini con partenza alla ore 16.30 secondo tre tipologie differenti di percorso (6, 11 e 18 chilometri) con ritiro delle pettorine alle ore 14 presso
la sede alpina. Le iscrizioni si possono effettuare fino a sabato 25 novembre tramite il sito web www.anaconcesio.it, presso la sede degli Alpini in via Mattei 95 il venerdì dalle ore 20 alle 22 oppure tutti i giorni alla tabaccheria caffetteria Snoopy
di via Mattei 143. Le quote d’iscrizione sono variabili: 10 euro per gadget e ristoro,
20 euro comprendenti gadget, ristoro e la cena finale.
Calcio. Intervista al 19enne fantasista rossoblù, al primo anno da professionista
La promessa Baraye
di Alessio Andreoli
J Il nome di Yves Baraye è sulla
bocca di tutti i tifosi rossoblù e degli
addetti ai lavori, anche perché è onestamente difficile non parlare di questo senegalese classe 1992 che, con la
sua classe, sta piacevolmente incantando il Comunale. Scoperto dal d.s.
Luca Nember e lanciato dai rossoblù,
Baraye è alla prima stagione da professionista.
Qual è stato l’impatto con la Valgobbia, la società e i compagni?
Qui mi sono trovato benissimo fin da
subito perché sia con i compagni di
squadra che con tutta la società mi
sono sentito a casa. Siamo uno splendido gruppo, compatto e deciso a raggiungere tutti gli obiettivi. Mi ritengo
molto fortunato ad essere allenato da
Nicola, perché lui per me è come un
fratello maggiore sempre disposto ad
ascoltare e dispensare consigli utili.
Cosa vuol dire per un giovanissimo
stare con giocatori come Diana?
Sicuramente è una fortuna e ne devo
21
fare tesoro per la mia crescita. Giocare con la stessa maglia di Diana, Gasparetto, Giosa, del capitano (Malagò,
ndr) deve essere un onore per qualsiasi giocatore. Sono campioni e ce lo dimostrano ogni giorno sul campo e negli spogliatoi con l’entusiasmo e la positività che trasmettono ai noi giovani.
Nicola ti ha inventato trequartista
e con la maglia numero 10 stai atti-
rando su di te l’attenzione di molti
estimatori. Ti senti a tuo agio nel
ruolo di fantasista?
Questo è il mio ruolo. Mi trovo bene
in questa posizione, perché posso spaziare su tutto il fronte e sono libero di
muovermi e andare al tiro. Voglio sottolineare che non solo io sto facendo
bene ma tutta la squadra. Se continuiamo così possiamo sognare.
Moto: Botturi 6°
nel Merzouga Rally
Il lumezzanese Alessandro Botturi
guarda avanti con un sogno: la Dakar
2012. A inizio novembre era partito
per l’Africa, destinazione Merzouga Rally (5-10 novembre) come prima tappa di avvicinamento al grande appuntamento 2012 della Dakar.
Un’esperienza in terra marocchina
conclusasi positivamente per il 36enne valgobbino, con la conquista del
6° posto assoluto. “Sono molto contento – spiega l’endurista – per questa inattesa 6ƅ piazza in classifica generale, perché sono venuto al Merzouga Rally per perfezionare l’abilità
di navigazione e prendere confidenza con la 450 Rally su terreni così infidi come quelli che troverò alla Dakar”. Nuovi stimoli dunque con in testa il grande sogno della Dakar per il
36enne Alessandro Botturi, che prenderà parte alla storica gara rallistica
in una squadra (Team Bordone-Ferrari) della quale faranno parte anche i
campioni Paolo Ceci e Gerard Farrés.
“La Dakar – chiude Botturi – è un sogno che si realizza e in questi mesi
cercherò di prepararmi al meglio per
essere pronto a giocare le mie carte alla partenza l’1 gennaio da Lima
e lungo tutto il percorso che arriverà dopo quasi 5.000 chilometri in Argentina. Spero sia un grande 2012,
seguito un altro campionato italiano
con la Ktm 450 4T”.
Prezzi
Abbiamo definito un Listino Prezzi particolarmente
interessante poichè il nostro obbiettivo è quello di
aiutare le famiglie ad affrontare le spese per le cure
dentali offrendo un servizio di qualità a prezzi sostenibili,
citiamo ad esempio :
Igiene orale
40,00
Otturazione semplice ( I classe )
48,00
Corona in metallo-ceramica
420,00
Impianto endosseo
520,00
Ortodonzia bambini
600,00
t
t
t
t
t
Per anno per arcata
Finanziamenti anche a tasso zero
Mediante convenzioni con Società Finanziarie.
Qualità
Abbiamo progettato e realizzato una moderna ed
efficiente struttura odontoiatrica organizzata in 16
Ambulatori tutti dotati delle migliori attrezzature e di
moderni servizi radiologici ed abbiamo selezionato i
migliori materiali per fornire trattamenti di eccellenza.
Igiene e Sicurezza
Abbiamo particolarmente curato l’aspetto dell’igiene
e della sicurezza a tutela dell’utente, realizzando un
reparto per la sterilizzazione degli strumenti odontoiatrici dotato delle migliori attrezzature. Siamo in
grado di garantire la tracciabilità dello strumentario
sterile utilizzato per ogni intervento. Inoltre tutta l’acqua
utilizzata è trattata in ingresso mediante raggi UV.
Personale
La nostra Equipe Medica è composta da qualificati
Professionisti che coaudiuvati da esperto Personale
di Assistenza sapranno consigliare ed attuare le cure
più adatte ad ogni singolo caso.
e ai i
n
o
i
z
al
lu
La soemi dentiglia.
l
prob ta la fam
t
di tu
Trattamenti
Ambulatori Dentistici
AMBULATORI DENTISTICI BELSORRISO GROUP Srl
Via O. Fallaci, 24 - Strada Prov. 235 - 25030 Castel Mella (Brescia)
Tel. 030 2582204 (4 linee r.a.) - Fax 030 2584678
[email protected] -www.belsorrisogroup.it
IALLEE
NZZIA
Orario continuato:
lunedì-venerdì 8,00/20,00 - sabato 8,00/14,00
TAANNGGEENT
OVES
Direttore Sanitario Dott. Aldo Albanese
ONCA
PE
VI
UO
ZIN
R
RO
VEST
IA O
LS
CI BE
I
T
R
S
I
TEL
ENT
T HO
IDEN
ORI D
T
PRES
A
L
U
AMB
E
DELL
35
2
SP
LE O
VEST
CENT
O
RO C
RCIA
MME
BRESC
MI
RDA
I GA
A4
MI
Autorizzazione Pubblicità Sanitaria n°5/anno 2010
SO
ORRI
PRENOTA LA TUA VISITA
AL NUMERO GRATUITO
OD
5
LAG
iscritto all’albo Medici-Odontoiatri di Brescia n° 2804
CIA
BRESORZINUOVI
VIA
VRR
V
SP 23
IKEA
X Igiene e Prevenzione
X Estetica Dentale
X Sbiancamento
X Conservativa per Adulti
X Conservativa per Bambini
X Endodonzia
X Protesi fisse e mobili
X Ortodonzia
X Implantologia
X Chirurgia Orale
BBRESCIA
RESCIA
A4
BRESCIA
OVEST
DESENZANO
DESEN
A4 M
I -VE
PESCHIERA
VR
800 570 999
La Voce della Valtrompia
novembre 2011
E-mail:
valtrompiavocemedia.it
23
EDICOLE: Ritira qui la tua copia gratuita
BOVEZZO: Edicola di Bussacchini Paola, via Sabbioncelli – Bovezzo - Edicola n°
115 di Rossi, via Donizetti – Bovezzo - Edicola di Cancarini Tiziano, via Le Brede 18 – Bovezzo
COLLIO: Formaggi Trevalli di Zanini Silvio & C. Snc, via Maniva 110/a, San Colombano - L’Erbavoglio di Benecchi Lucia, via Castiglioni 95, Collio
BOVEGNO: Edicola n° 177 di Fontana Giuseppina, via Roma 21, Bovegno
LODRINO: Edicola Bettinsoli Rosetta di Bettinsoli Rosetta, via Roma 6, Lodrino
MARCHENO: Cartoleria Facchini Floriana di Facchini Floriana, via Provinciale
3, Brozzo - Tabaccheria Edicola Ricevitoria di Dusina Giampietro, via Zanardelli
3, Marcheno - Cartoleria Gerardini di Gerardini, via Zanardelli 203, Marcheno
GARDONE VAL TROMPIA: Emporio Stefano di Reboldi Stefano, via Matteotti
18, Inzino - Edicola “Guido” di Franzini Cesare & C. Snc, via Matteotti, Gardone Val Trompia - Cartoleria Camplani di Camplani Bruno, piazza Garibaldi 43,
Gardone Val Trompia
POLAVENO: “Lindus” di Buffoli Loretta, via Palini 39, San Giovanni di Polaveno
- Edicola Belleri Erminia di Belleri Erminia via Tonetti 4, Gombio
SAREZZO: Edicola di Zubani Adriano Matteo, via Petrarca 3, Ponte Zanano Edicola di Consoli Michela, via Dante 17, Zanano - Cartoleria Mazza Lucia di
Mazza Lucia, piazza Borgo Bailo 12, Sarezzo - Libreria Il Mosaico di Pedrini
Daniele, via Zanardelli 50, Sarezzo - Il Chiosco R.S. di Portesi Ornella, piazzale
Europa, Crocevia - Tabacchi Alimentari Beccalossi M. Rosa via Antonini 203,
Termine
LUMEZZANE: Tabaccheria Bar Edicola “Mezzaluna” di Cavagna Fausto, via
Brescia 12/c, Valle - Edicola Gnutti D. di Gnutti D., via Monsuello, San Sebastiano - Edicola Cartoleria di Facchini Sara, via Trieste 3, Sant’Apollonio - Edicola
piazza Portegaia, Sant’Apollonio - Edicola via De Gasperi
NAVE: Edicola di Mombelli Daniela, via Brescia 162 – Nave - Edicola di Nember Savino, via Brescia 12 – Nave - Edicola di Porta Catia, via San Marco – Nave
VILLA CARCINA: Cartoleria di Fusi Cristina, via Tolotti 1, Cogozzo - Privativa
Edicola di Rossi Paolo, via Bagozzi 101, Villa Carcina - Edicola Tabaccheria di
Maiolini Fabio, Via Marconi 4, Pregno - Edicola Tabacchi Bettinsoli Lucia di Bettinsoli Lucia, via Garibaldi 156, Carcina - Edicola, via Veneto, Cailina
CONCESIO: Edicola statale, Stocchetta - Edicola Mora Lucia di Mora Lucia, via
Europa 306, Costorio - Edicola di Biloni & C. Snc, via Rodolfo da Concesio 67,
Concesio - Edicola di Lana Patrizia, via Roncaglie 19/bis, Concesio - Edicola di
Schivardi Donatella, via Rizzardi 12, San Vigilio
ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive)
BOVEGNO
S. Giorgio: Festivo: 10.30 - 18.30 (Graticelle) - 8.00
BOVEZZO
S. Apollonio: Prefestivo: 16.30 (chiesa vecchia) – 18.30 Festivo: 8.00 (chiesa vecchia) – 9.30 – 11.00 – 18.30
CAINO
S. Zenone: Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 – 10.00 –
18.00
COLLIO
Santi Nazaro e Celso: Prefestivo: 18.00 - Festivo: 9.30
(chiesa di Memmo) – 11.00 – 18.00
S. Colombano - S. Colombano Abate: Prefestivo:
17.00 - Festivo: 11.00 – 17.00 - Maniva: Festivo: 15.30
(giugno/settembre)
CONCESIO
S. Andrea - S. Andrea Apostolo: Prefestivo: 18.00 Festivo: 7.30 – 10.30 – 18.00
Pieve - S. Antonino: Prefestivo: 18.30 - Festivo: 8.00
– 10.30 – 18.30
Costorio - S. Giulia: Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 –
10.00 – 11.00 – 18.00
S. Vigilio - Santi Vigilio e Gregorio Magno: Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.30 – 10.30 – 18.00
Concesio - S. Giovanni Battista: Prefestivo: 18.00 Festivo: ore 8.00 – 10.30
GARDONE VAL TROMPIA
S. Marco: Prefestivo: 18.30 - Festivo: 8.00 – 10.30 – 18.30
Inzino - S. Giorgio: Prefestivo: 17.30 (Santuario Madonna del Castello) – 19.00 - Festivo: 8.30 – 10.30 – 18.30
Magno - S. Martino: Prefestivo: 18.30 - Festivo: 10.00
– 11.15 – 18.30
IRMA
SS. Trinità: Festivo: 9.30
LODRINO
S. Vigilio: Prefestivo: 17.00 (Invico) – 18.00 - Festivo:
8.30 (Invico) – 10.30 - 18.00
ANNO III
NUMERO 11 - novembre 2011
Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales
Registrazione del Tribunale n. 22/2009 del 21 marzo 2009
Direttore responsabile: Adriano Bianchi
Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia
tel.: 03044250 - fax: 0303757897
e-mail: valtrompiavocemedia.it
Pubblicità: Voce Media Pubblicità - Via Callegari, 6 Brescia
Tel.: 0302808966 - fax: 0302809371 - e-mail: vmpvocemedia.it
Stampa: Centro Stampa Quotidiani Spa - Via dell'Industria, 52
25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566
Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti
LUMEZZANE
S. Sebastiano - Santi Fabiano e Sebastiano: Pre-
- Festivo: 8.00 – 11.00
festivo: 18.00 - Festivo: 8.00 – 9.30 – 11.00 – 19.00
Valle - S. Carlo Borromeo: Prefestivo: 19.00 - Festivo: 8.00 – 10.30
Villaggio Gnutti - S. Giorgio: Prefestivo: 18.00 (Casa
di Riposo) - Festivo: 11.00 – 18.00
Gazzolo - S. Antonio di Padova: Prefestivo: 19.00 Festivo: 8.00 – 10.30 – 19.00
Fontana - S. Rocco: Prefestivo: 18.30 - Festivo: 8.00 –
10.30 – 18.30
Pieve - S. Giovanni Battista: Prefestivo: 18.30 - Festivo: 7.30 – 9.00 - 10.00 – 11.00 – 18.30 – 19.45
S. Apollonio - S. Apollonio: Prefestivo: 18.30 - Festivo: 7.00 – 8.00 – 09.30 – 11.00 – 18.30
Festivo: 18.00
MARCHENO
Santi Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.00 (Santuario della Madonnina) - Festivo: 8.00 – 10.30 – 18.30
Brozzo - S. Michele Arcangelo: Prefestivo: 18.30 Festivo: 10.00 – 18.30
Cesovo - S. Giacomo: Prefestivo: 19.30
MARMENTINO
Santi Cosma e Damiano: Prefestivo: 17.30 - Festivo:
Lavone - S. Maria Maddalena: Prefestivo: 17.00 POLAVENO
S. Nicola Vescovo: Prefestivo: 19.00 - Festivo: 8.00 –
11.00
Gombio - S. Maria della Neve: Prefestivo: 18.00 Festivo: 10.00 – 18.00 - S. Maria del Giogo: Festivo:
16.00 (maggio/settembre)
S. Giovanni Polaveno - S. Giovanni Battista: Prefestivo: 17.00 - Festivo: 8.00 – 10.30
SAREZZO
Santi Faustino e Giovita: Prefestivo: 18.30 - Festivo:
7.30 – 10.00 – 18.30
Zanano - Regina della Pace: Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.30 (S. Bernardino di Noboli) – 10.30 – 18.00
Ponte Zanano – Santuario Madre del redentore: Prefestivo: 18.00 – Festivo: 8.00 – 18.30 –
Cristo Re: Festivo: 11.00 – 18.30
TAVERNOLE SUL MELLA
Chiesa Parrocchiale - Santi Filippo e Giacomo:
Prefestivo: 19.00 - Festivo: 9.30
Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.30 – 10.30 – 18.00
Cimmo - S. Calogero: Prefestivo: 20.00 - Festivo: 10.30
– 20.00
Pezzoro - S. Michele Arcangelo: Prefestivo: 17.00 Festivo: 9.30
NAVE
S. Maria Immacolata: Prefestivo: 18.30 - Festivo: 7.30
VILLA CARCINA
Santi Emiliano e Tirso: Prefestivo: 18.00 - Festivo:
11.00 – 18.30
Ville di Marmentino - Santi Faustino e Giovita:
– 9.30 – 11.00 – 18.00
Muratello - S. Francesco d’Assisi: Prefestivo: 18.30
- Festivo: 8.00 - 9.30 - 11.00 – 17.30
Cortine - S. Marco: Prefestivo: 19.00 - Festivo: 8.00 –
10.30 – 18.30
PEZZAZE
S. Apollonio: Prefestivo: 15.45 (Casa di Riposo) – 18.30
8.30 – 10.30 – 18.00
Cailina - S. Michele Arcangelo: Prefestivo: 18.00 Festivo: 8.00 – 10.30 – 18.00
Carcina - S. Giacomo: Prefestivo: 17.00 (Pregno) 18.00 - Festivo: 9.30 - 11.00 - 18.00
Cogozzo - S. Antonio: Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00
– 10.30 – 18.00
INFORMAGIOVANI
EMERGENZA
CONCESIO
118 (Emergenza sanitaria)
112 (Carabinieri)
113 (Polizia)
115 (Vigili del Fuoco)
117 (Guardia di Finanza)
1515 (Corpo Forestale)
Piazza Paolo VI, 1 - Tel. 030 2184141
LUMEZZANE
Via Umberto Gnutti, 2 - Tel. 030 8920519
NAVE
Via Brescia, 29 c/o biblioteca - Tel. 030 2532753
SAREZZO
Via Bailo, 47 c/o biblioteca - Tel. 030 8907539
VILLA CARCINA
Via Italia, 24 - Tel. 030 8988224
SOCCORSO ALPINO
Gardone V.T.: Cell. 3357853490
IL PROSSIMO NUMERO USCIRÀ IL 9 DICEMBRE
IL MIGLIORE AMICO
DELL'UOMO
TI HA TRADITO ?
FABBRICA DIVANI
B&V divani non
ti tradirà mai
modello
Divano angolare formato da: angolo aperto, laterale due posti con un recliner elettrico e pouf terminale d’appoggio. Divano da cm 284 a sinistra e cm 187 a destra.
Cuscini di seduta e cuscini di schienale sfoderabili. Possibilità di diversi colori e
misure. Realizzato in vera pelle fiore stessorata categoria special.
Monza
½ 5.160,00
Prezzo listino
Prezzo promozionale
½ 2.790,00 come foto
Prezzao comprensivo di IVA trasporto e ritiro usato
Scarica

Allegato pdf - La Voce del Popolo