anno CII - n. 24
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giovedì
ISSN 2281-4604
L’uomo
la vignetta
di gianni audisio
che corre
Mario Banchio
Ancora una volta la
giuria del Premio Aimar
- Comunicare la montagna ha fatto un bel lavoro. Roberto Ghidoni,
la persona designata
per essere insignita del
sesto riconoscimento
in ricordo di Gianni Aimar, è stata una scelta
felicissima. Sentendolo parlare e gustando il
video che ne racconta
le imprese le tante persone presenti giovedì
scorso all’Antico palazzo comunale per la cerimonia di premiazione,
guidata come sempre
dall’impeccabile regia
di Alberto Gedda, sono
rimaste incantate. E
non ho usato questo
verbo a caso. Ghidoni
parla e agisce quasi
come un personaggio
fiabesco: un uomo che,
dopo aver lavorato tutto il giorno, esce nella
notte e corre nei boschi
della sua val Trompia
trascinandosi un carico di venti chili per un
totale di oltre 5.000 chilometri, cos’è? È un
uomo alla ricerca della
forma fisica necessaria per affrontare quelle durissime corse sulle nevi dell’Alaska che
gli sono care ma è anche, o soprattutto, un
uomo alla ricerca di se
stesso, delle sue origini ancestrali, mai pago
del suo legame con la
natura. Un uomo che si
sente realizzato quando è lì, in mezzo agli
alberi, possibilmente
da solo ma che è contemporaneamente un
grande affabulatore, un
chiacchierone come
dice lui. Un comunicatore diciamo noi, che sa
trasmettere i valori di
una vita mettendo in secondo piano se stesso
e le sue imprese. O
meglio, collocandole
nella corretta prospettiva.
«Gianni si sarebbe
trovato bene questa
sera, - mi ha detto a fine
serata Carla Re – era il
suo modo di intendere
la montagna.» Commento condivisibile:
certamente si sarebbe
trovato bene, così
come sarebbe stato a
suo agio anche nelle
precedenti edizioni, in
compagnia di Maurizio
Nichetti, Marco Paolini,
Luca Mercalli, Irene Affentranger, del Cai. E
noi ci saremmo trovati
bene in sua compagnia,
come sempre è stato
nei tanti anni in cui abbiamo compiuto un po’
di strada insieme.
Giovedì sera Gianni
non c’era ma ha ragione Carla, c’era lo spirito con cui ha amato a
fondo la montagna ed
ha cercato di comunicarla.
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É il tempo dei migranti
SALUZZO
Savio
annuncia
un’opposizione
dura
Tutto esaurito al Foro Boario e gli arrivi continuano
pag.
CALCIO SALUZZO
Nasce
l’Olimpic1957
SALUZZO - Dal 9 giugno
in città è attiva una nuova
società calcistica denominata “Olimpic Saluzzo
1957”. Nasce dalla fusione dell’Auxilium e della
Scuola Calcio Città di
Saluzzo, sancita dall’accordo siglato dai rispettivi presidente Gianluca
Lingua, che assume la
presidenza del nuovo sodalizio, e Danilo Rinaudo che ne diventa il vice.
L’Olimpic avrà la sua
sede presso l’oratorio e
l’attività verrà svolta, oltre che al Don Bosco, al
centro Andrea Martino di
Maria Ausiliatrice e presso la struttura della parrocchia di S. Agostino.
L’indicazione 1957 vuole ricordare la data di rifondazione dell’Auxilium
mentre nel logo, con i
colori giallo, blu e bianco, sarà presente la sigla
“AS”.
3
EVENTO Quinta edizione di “C’è fermento” dal 13 al 15 giugno
Saluzzo... a tutta birra
SALUZZO - Sarà una tre giorni
piena di appuntamenti ed eventi ,
quella dedicata alle “grandi birre da
piccoli produttori” di “C’è fermento”,
la manifestazione dedicata alla birra
artigianale, giunta alla quinta edizione, che si svolge nella ex caserma
Musso, sede della Fondazione Bertoni, da venerdì 13 a domenica 15
giugno.
Quest’anno sono saliti a 23 i birrifici presenti, ma sabato toccheranno quota 80, con una selezione delle
migliori realtà italiane che saranno
presenti a Saluzzo in occasione del
lancio della Guida alla Birre d’Italia
2015 di Slow food editore.
E poi musica, con il Bluesfest, e il
cibo di qualità, con la novità del 2014
di un unico gettone per birra e food.
L’eco della manifestazione è arrivato ben oltre i confini regionali, “fermentando” ulteriormente un mondo
in forte ascesa, segno che l’intuizione avuta 5 anni fa è stata felice.
SUONI D
AL MONVISO Domenica 1 giugno al P
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Pala
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DAL
a pag. 37
REGIONE Balocco e Valmaggia assessori
pag.
4
SALUZZO – Un cartello scritto a mano in italiano e francese con il
messaggio
“Campo
completo” campeggia all’ingresso della tendopoli allestita presso il Foro
Boario. Sono 27 le tende
di 6 posti che danno un
tetto a 165 ospiti, in attesa
di montare le ultime tende e di raggiungere quota 200 posti, già tutti prenotati. Con l’arrivo della
bella stagione Saluzzo è
chiamata nuovamente ad
affrontare il problema dei
migranti. L’estate 2014
segna però un passo
avanti con il lavoro coordinato da volontari di Caritas e comunità Papa
Giovanni. L’emergenza
accoglienza è anche il primo nodo da risolvere per
la neo insediata amministrazione Calderoni. “La
situazione è difficile, non
lo neghiamo – spiega il
sindaco di Saluzzo, rispondendo al post “L’Africa a Saluzzo” scritto dal
gruppo Fornelli in lotta sul
profilo Facebook del Comitato Antirazzista saluzzese -, ma Saluzzo è comunità accogliente e ogni
anno si fa carico in misura
sempre maggiore dei fratelli africani che raggiungono il nostro territorio. Il
campo solidale rappresenta un’esperienza
estremamente positiva di
accoglienza e solidarietà. Tutto questo soli, senza aiuti dalle istituzioni e
spesso tra le critiche di
più parti. Negli anni abbiamo costruito una rete
che ospita circa 500 migranti sul territorio saluzzese. Non è l’ottimo
ma è tanto”. L’associazione di base “Fornelli in
lotta”, che qualche giorno prima aveva sollevato il problema scrivendo: “A Saluzzo e in altre
zone agricole d’Italia, il
problema rimane nella
sua complessità e nella
mancanza di prospettive” risponde: “Anche noi
cogliamo elementi positivi e di speranza che si
esprimono a Saluzzo e
in tutti i luoghi dove i migranti ricevono accoglienza. Per cui apprezzabilissimo per noi chi si
mobilita ad affermare diritti, un atto di umanità,
ma anche un atto di doverosa responsabilità
civile da parte di noi cittadini consapevoli che decisioni globali, a servizio
della minoranza di potenti, sono sicuramente
causa di tanta povertà e
sofferenza”.
fabrizio scarpi
pag.
5
SCARNAFIGI
Hellmann
nominato
vicesindaco
pag.
29
CULTURA
Saluzzo,
i crumiri
e i compagni
pag.
33
SABATO 14 GIUGNO
Colletta straordinaria
L’hanno chiamata Colletta alimentare straordinaria nel senso che si affianca alla ormai tradizionale raccolta di alimenti che tutti gli anni, a fine
novembre, vede una grande partecipazione di
volontari e benefattori che, per un giorno, donano
la loro spesa a chi ne ha più bisogno. Ora, in
questa Italia in cui la crisi economica fa sentire
prepotente la sua voce, crescono i bisogni e le
richieste di generi alimentari: la Colletta di fine
novembre, complice una riforma del sistema
comunitario che fatica ad andare a regime sottraendo generi alimentari da ridistribuire, non
basta più a soddisfare tutte le richiesta. Da qui
l’organizzazione di questa raccolta straordinaria. E straordinaria lo sarà, nel senso che siamo
sicuri la generosità di tanta gente andrà ancora
una volta a riempire le borse della Colletta.
pag.
8
EVENTO Sabato 14 e domenica 15 i Campionati italiani di corsa in montagna
2 cuneesi in Giunta Oncino si fascia col tricolore
Due cuneesi nelOltre ai due cula Giunta regionale.
neesi la Giunta di
Si tratta di FranceSergio Chiamparisco Balocco e Alberno vede impegnati
to Valmaggia, ex
Aldo Reschigna,
sindaci di Fossano
vicepresidente con
e Cuneo eletti rispetdelega al Bilancio,
tivamente nella lista
Antonio Saitta alla
del Partito democraSanità, Monica
tico e nella Lista per
Cerutti (Giovani,
Chiamparino. Dele- Francesco Balocco e Alberto Valmaggia Pari opportunità,
ghe di un certo peso per entrambi: il
Politiche per l’immigrazione), Giusepprimo avrà la responsabilità di Trapina De Santis (Attività produttive), Ausporti, Infrastrutture, Opere pubbliche;
gusto Ferrari (Politiche sociali), Gioil secondo si occuperà di Ambiente,
vanni Maria Ferraris (Sport), Giorgio
Parchi, Montagna, Foreste, ProtezioFerrero (Agricoltura), Antonella Parigi
ne civile, Urbanistica, Programmazio(Cultura), Giovanna Pentenero (Istrune territoriale.
zione e Lavoro).
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o per un’accoglienza dignit
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12 giugno 2014
1,30 euro
ONCINO – Oncino, il Monviso e il tricolore, questi i tre elementi che andranno a formare
il cocktail sportivo dell’imminente fine settimana in alta valle Po.
Sabato 14 e domenica 15 giugno, le Bigorie di Oncino si trasformeranno, infatti, in “capitale d’Italia”, ospitando i Campionati italiani di corsa in montagna.
Atteso tutto il gotha della disciplina sportiva, con circa 250
giovani pronti a darsi battaglia
nel pomeriggio di sabato e ben
300 senior in gara nella mattinata di domenica 15.
La strada di accesso alle Bigorie verrà chiusa alle 12 del
sabato e alle 8,30 della domenica; per poter parcheggiare
l’auto alle Bigorie (dove sono
stati predisposte alcune centinaia di posti auto) è dunque
necessario salire in valle Po
con anticipo rispetto all’orario
delle gare. I tricolori si coloreranno anche di solidarietà, con
la presenza dei giovani dell’Associazione Dal Monviso al Brasile.
Orari, ulteriori info e curiosità nelle pagine centrali e in
quelle sportive del Corriere.
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