anno CIII - n. 40
Zucche
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ECCLESIALE
Intervista
al nuovo
priore di
Pra ‘d mil
vuote?
Caro Direttore,
ho paura di vedere anche quest’anno, il pomeriggio e la sera di sabato
31, tanti bambini con vestiti strani, accompagnati
di genitori e nonni sorridenti e divertiti. Ma cosa
sta succedendo, ormai da
anni? C’è innocenza in
questa nuova festa, detta
di halloween? Nei bambini forse sì, ma in noi adulti
che non solo non cerchiamo di comprenderlo, ma
addirittura lo proponiamo
e lo favoriamo? Per i bambini è quasi un carnevale,
ma per gli adolescenti e i
giovani è diventata pericolosa. L’onda d’urto della moda di Halloween
sembra inarrestabile, sotto l’effetto moltiplicatore
di pubblicità commerciali
e di infinite serie televisive, in cui l’episodio di Halloween non manca mai.
L’hanno resa apparentemente innocua. Che male
può celarsi dietro il ritornello «Dolcetto o scherzetto?», dietro i travestimenti da fantasma o da
scheletro, dietro le zucche incavate? Sembra
quasi che la festa dei Santi
sia sprofondata in un buio
profondo, da cui uscire
con zucche vuote, piuttosto che con teste piene
che riflettono e ascoltano.
È dal nono secolo che i
cristiani celebrano questa festa di “tutti i santi”,
che significa imparare a
guardare la luce (di Dio
nei santi) per non avere
paura del buio! E questo,
attraverso il racconto di
coloro che hanno provato
a vivere, dentro i giorni
uguali ai nostri, una fiducia speciale: il bene è più
grande del male, la vita è
più potente della morte, la
luce ti aspetta e già ti avvolge quando impari ad
accogliere Gesù in te.
Sono questo le beatitudini, che il vangelo propone
nella liturgia del giorno.
Parole che affascinano il
cuore e la vita, vento che
gonfia le vele dentro le
rotte del tempo. I santi?
Sono uomini e donne che
si sono fidati di quelle
Parole e si sono affidati a
Cristo. Essi sono le nostre
radici. Perché non provare a “raccontare” ai nostri
figli quelle vite? Quelle
storie saranno per sempre seminate dentro il loro
cuore di bambini, come
piante destinate a frutti
gustosi nella vita di domani. O ci basta che la
loro testa assomigli alle
zucche vuote di halloween? Coraggio cristiani!
don Mariano Tallone
pag.
Frutta amara
Ma com’è possibile che l’agricoltore
riceva 10-15 centesimi per ogni kg di
frutta, quando noi andiamo ad acquistarla al negozio pagando un prezzo 1015 volte superiore? È la domanda, forse
banale ed ingenua, che si fanno i consumatori ogni volta che vanno a fare la
spesa dal fruttivendolo. Domanda che
abbiamo girato ad alcuni frutticoltori di
Lagnasco e dintorni.
È tutta colpa della grande distribuzione, come sostiene qualcuno, che contratta enormi quantitativi di prodotto,
senza guardare troppo alla qualità e
cercando di spuntare prezzi sempre più
bassi per massimizzare i profitti?
SALUZZO
Parte
la sfida
delturismo
3
cinque incontri per prepararsi ad un’esperienza estiva
In missione, perché no?
Cinque incontri per prepararsi
a… prendere il volo. È dedicato ai
giovani maggiorenni il percorso
“Perché no? Giovani in missione”
promosso dal Centro missionario
della diocesi di Saluzzo. Un’iniziativa nata nel 2000 per accompagnare e fornire qualche “dritta” ai
giovani che hanno intenzione di
fare un’esperienza di missione
seria e consapevole.
Dopo un’interruzione di alcuni
anni il ciclo di incontri è stato riproposto a partire dal 2008 ed ha
coinvolto da allora parecchie decine di ragazzi: «Ogni anno è diverso – spiega don Marco Gallo
che fa parte dell’équipe organizzatrice insieme a Davide Mondino, Francesca Galliano, Lucia
Testa, don Claudio e don Luca
Margaria, suor Lucia Gallo delle
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L’Uvernada a Saluzzo
Giuseppine – Alcune edizioni di
“Perché no?” hanno registrato la
partecipazione di una trentina di
ragazzi, altre volte una decina; in
certe annate oltre 20 ragazzi sono
partiti per trascorrere un periodo
nelle nostre missioni».
pag.
La CR Saluzzo concede
il bis casalingo: battuto il Chivasso
pag.
realizzato da Leonardo Web srl
9
Presentata in Castiglia la kermesse con i Lou Dalfin
pag.
12
O forse dell’individualismo dei nostri frutticoltori, più propensi a muoversi in ordine sparso e a rivaleggiare con
il vicino che a collaborare con lui?
Ad aggravare la situazione già critica della frutticoltura saluzzese il
massiccio ingresso sui mercati di tutta
Europa della produzione spagnola
che sembra aver fatto tesoro degli
errori nostrani: compatta, sostenuta
dal governo con infrastrutture (invasi),
competitiva per quanto riguarda il costo della manodopera
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11
incidente mortale a Barge
Donnainvestita
BARGE – Gravissimo
incidente stradale, nella
tarda mattinata di mercoledì, in località Crocera di Barge. Intorno alle
ore 12.30 una donna cinese di 54 anni, Z.X., è
stata investita da un’auto per cause ancora al
vaglio da parte delle forze dell’ordine intervenute sul luogo dell’incidente.
Subito è stato dato l’allarme e la centrale operativa del 118 provincia-
le che si trova a Saluzzo
ha inviato sul posto prima l’ambulanza medicalizzata e poi l’elisoccorso, decollato dall’aeroporto di Levaldigi.
Nonostante il grande
prodigarsi dei sanitari
intervenuti sul luogo dell’incidente, per la donna
i vari tentativi di rianimazione posti in essere dal
118 si sono rivelati inutili. I medici non hanno
potuto fare altro che constatarne il decesso.
AMBIENTE Un premio per la sostenibilità ambientale e di sicurezza
BASKET SERIE C SILVER
www.corrieredisaluzzo.it
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GRAN FESTA OCCITANA
Una proposta diocesana per i giovani
ϭϱϬϰϬ
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29 ottobre 2015
1,30 euro
A LAGNASCO PER CAPIRE PERCHÈ I PRODUTTORI RICAVANO POCO E I CONSUMATORI SPENDONO MOLTO
27
pag.
giovedì
All’Ikea piace la carta Burgo
31
VERZUOLO – Burgo
Group ha meritato il Tulip Award 2015, prestigioso premio assegnato ogni anno dall’Ikea tra
i suoi fornitori. Il Tulip
Award premia le performance di sostenibilità
ambientale e di sicurezza di Burgo ed è il risultato di un controllo a sorpresa effettuato nello
stabilimento di Verzuolo dallo staff che assegna il riconoscimento.
La carta prodotta dalla
Burgo, a Verzuolo ma
non solo, viene utilizzata per la stampa del popolare catalogo Ikea.
Soddisfazione nelle parole di Raffaele Menicucci, direttore della cartiera di Verzuolo (nella foto
con Carlotta Priola, Sustainability manager di
la vignetta
di gianni audisio
Burgo Group) «Gli audit
dei clienti sono uno stimolo importante per un
miglioramento continuo
e il Tulip Awark Ikea di-
mostra come il nostro impegno per rispettare i severi parametri imposti dal
cliente abbiano portato
a traguardi significativi».
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