anno CIV - n. 2 DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: Via Parrà, 9 - Saluzzo - Telefono 0175/42556 -Telefax 0175/490348 13° FITWALKING DEL CUORE Verso il record? SALUZZO Popolazione sotto quota 17.000 pag. giovedì SAL UZZO Sarà vvenduta enduta la st orica “Casa di Da vide” in via V aloria ALUZZO storica Davide” Valoria Addio alle Carmelitane 3 Le suore, presenti dal 1929, lasceranno la città a giugno BUSCA Busca: 29enne muore in auto 21 pag. VILLAFRANCA pag. GIUBILEO Misericordia Serata sul Psr 11 pag. 23 Il cortile della “casa di Davide” con gli affreschi di Hans Clemer in una foto del 2008 ; suor Teresina e suor Cornelia il giovane era stato ospite della Casa di prima accoglienza Caritas Tornato in Costa d’Avorio, sposato e taxista Alì Tourè con la moglie e, a lato, l’auto che fungerà da taxi pag. 29 la vignetta di gianni audisio SALUZZO – Nei giorni scorsi Luigi Celona, responsabile della Casa di prima accoglienza della Caritas diocesana di Saluzzo, ha ricevuto dall’Africa alcune fotografie che ritraggono una coppia di giovani africani sorridenti e vestiti elegantemente per il loro matrimonio. L’uomo delle foto è Ali Kanval Touré, uno dei tanti africani venuti in Italia per cercare lavoro, che lo scorso anno era stato ospitato presso la Casa di accoglienza di corso Piemonte. «Ali mi aveva confidato che aveva nostalgia dell’Africa ed aveva manifestato il desiderio di tornare nel suo paese» racconta Luigi Celona al quale aveva confidato il suo sogno: acquistare un auto e diventare tassista. Così, a inizio settembre, con il denaro guadagnato in quattro anni di ϭϲϬϬϮ www.corrieredisaluzzo.it ϵ ϳϳϮϮϴϭ ϰϲϬϬϬϮ EDILIZIA Al via gli alloggi in via Barge Realizzato il sogno di Alì Tutto fermo... Questa settimana don Carlo Cravero spiega il concetto di misericordia nella Sacra Scrittura. realizzato da Leonardo Web srl 14 gennaio 2016 1,30 euro Grandi opere al palo a Saluzzo SALUZZO – 22 alloggi di edilizia convenzionata tra via Barge e via Giordana. È questo l’unico nuovo cantiere di rilievo che ha aperto nelle scorse settimane in città. Il nuovo condominio va in controtendenza con l’edilizia del centro storico, che negli ultimi tempi ha decisamente tirato il freno a mano. Gli interventi di edilizia residenziale negli ex conventi delle Orsoline, delle Mantellate e nell’ex casa d’arte Amleto Bertoni rimangono al palo così come il palazzo Monterosso e la Dante Alighieri. Nel settore commerciale continua invece la sua marcia burocratica l’insediamento L2 di via Pignari, mentre la Bus Company attende un’offerta commerciale congrua per liberare il sito di via Circonvallazione e buttarsi nell’operazione Movicentro. pag. 5 lavoro nel cuneese e grazie ad un aiuto economico della Caritas saluzzese, il 34enne ivoriano aveva fatto ritorno nel paese d’origine, situato ad una sessantina di km da Abidjan. In questi mesi Ali è rimasto in contatto con gli amici della Caritas, li ha aggiornati sui suoi progetti e l’8 gennaio, tramite Whatsapp, ha inviato a Luigi una serie di fotografie nelle quali sorride felice accanto alla sua sposa, ad amici e parenti. E non poteva mancare la fotografia del suo sogno realizzato: la Toyota blu scuro con la quale svolge il lavoro di tassista presso l’aeroporto della città. s. a. SALUZZO La scomparsa di Battisti pag. 7 MONASTEROLO Palazzo venduto dai Berlusconi ai Monge Shopping a Milano MONASTEROLO DI SAVIGLIANO – Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera venerdì 8 gennaio, la famiglia Monge, titolare dell’azienda leader in Italia nella produzione di alimenti per cani e gatti, avrebbe concluso una “delle più rilevanti compravendite immobiliari tra privati realizzate nel 2015”: oggetto della compravendita un immobile di sei piani nel centro di Milano, in via Santa Margherita 6 (nella foto), tra il Duomo e il Teatro della Scala, fino a quel momento di proprietà dei tre figli più giovani del cavalier Silvio Berlusconi, Barbara, Eleonora e Luigi. 38 milioni l’assegno staccato alla “Bel Immobiliare”, che nel nome riprende le iniziali dei tre figli dell’ex premier. Interpellato sulla questione, l’amministratore delegato Domenico Monge ha affermato di non voler né confermare, né smentire la notizia. «TAXE PERÇUE» - «TASSA RISCOSSA» - ABBONEMENT POSTE - ABBONAMENTO POSTA - 12037 SALUZZO (ITALY) Reg. Trib. di Cuneo n. 1029, del 7-7-1948 - ROC n. 1359 - Direttore responsabile Mario Banchio - Vicedirettore Giovanni Rovera. Abb. annuo euro 45; semestrale euro 30; estero normale euro 140. Una copia euro 1,30 arretrati il doppio. C/C post. n. 16988123 intestato a: Sale e Luce società cooperativa - Via Parrà, 9 - Saluzzo (editrice). Fotocomposizione in proprio. Stampa CSQ - Erbusco (Bs) Poste italiane spa - Spedizione in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1 NO/Cuneo - Pubblicità: CorMedia, Via Parrà, 9, Saluzzo, Tel. 0175/218779 - Telefax 0175/490348 - O.P.Q. s.r.l. 20124 Milano, via G.B. Pirelli 30, tel. 02/66992511, fax. 02/66992530 – 20128 Torino, via Carlo Giordana 3, tel. 011/5683687. Contatto: Grazia Briozzo SALUZZO - Lasceranno Saluzzo entro giugno le suore Carmelitane di Santa Teresa. Lo ha annunciato la Madre superiora della Congregazione alle due sorelle che gestivano la piccola e accogliente Casa famiglia di via Valoria inferiore che ospita donne autosufficienti. Dopo la partenza delle Orsoline e quella delle Mantellate, anche la Carmelitane, presenti in città dal 1929, lasciano il centro storico. La crisi di vocazioni, il numero di ospiti in calando negli anni (attualmente otto donne a fronte dei tredici posti) ed il conseguente aumento delle spese sono alla base della sofferta decisione di lasciare l’istituto che un tempo occupava buona parte della via e che nel 2010 aveva già visto la chiusura di una sua parte, l’Ospizio di San Francesco, che accoglieva donne disabili. Suor Cornelia, 84 anni, dal 2003 a Saluzzo, e suor Teresina, 87 anni, in città dal ’97, saranno accolte, insieme a suor Donatella che un tempo operava all’ospizio, nella casa di Mondovì. Intanto in questi mesi aiuteranno le ospiti, quasi tutte oltre i 90 anni, e le loro famiglie a trovare una nuova sistemazione. Si chiuderanno le porte dell’istituto anche per le cinque addette del personale, un’infermiera Oss, la cuoca, un’aiutante e due signore per le pulizie. La Casa famiglia era nata nel 1941 per accogliere quelle ragazze che divenute maggiorenni dovevano lasciare l’ospizio e non sapevano dove andare. Negli anni erano state accolte molte donne occupando tutte le camere con bagno privato che erano state opportunamente ristrutturate. Ora lo storico caseggiato di via Valoria, conosciuto anche come “Casa di Davide”, che nella parte inferiore presenta in un cortile interno dei preziosi affreschi attributi ad Hans Clemer, verrà probabilmente messo in vendita come già è successo per gli altri istituti religiosi del centro storico saluzzese. lorenzo francesconi redazione@ corrieredisaluzzo.it