Il francese con questa prof si riduce a una lunga serie
di esercizi meccanici, sia di grammatica sia di analisi
testuale. Con lei sembra che i testi siano stati scritti per
poter identificare i personaggi, il narratore, i luoghi,
il plot, i tempi del racconto ecc. Penso che non le sia mai
venuto in mente che prima di tutto un testo è scritto
per essere letto e per suscitare delle emozioni nel lettore.
Pensate un po’, non ci ha mai chiesto: “Vi è piaciuto
questo brano/libro?” Eppure è l’unica domanda che
potrebbe dare senso allo studio dei punti di vista della
narrazione o della costruzione del racconto…
CHI COMPRENDE UN TESTO DEVE
 confrontare le informazioni del testo con la propria
enciclopedia
 effettuare “ipotesi di sviluppo”, basandosi su
schemi , scenari, frames, script
 effettuare inferenze, recuperare cioè il sottinteso
 alternare stili di lettura legati allo scopo
 alternare stili di lettura legati alla tipologia del
testo (un testo scientifico si legge come un
racconto?)
andis ernst
Operazioni mentali riguardanti la
lettura
Ricavare informazioni, idee e concetti
esplicitamente espressi nel testo
Effettuare inferenze, comprendere significati ed
intenzioni non esplicitamente espressi ma implicati
(colmare vuoti di informazione)
Interpretare ed integrare informazioni e concetti
(significati non palesati, punti di vista, intenzioni
comunicative, significato globale ecc.)
Analizzare e valutare il contenuto, la lingua e gli
elementi testuali
OPERAZIONI MENTALI SOTTESE AD UNA ATTIVITA’
DI LETTURA
* fare inferenze (cotesto: parte del testo che precede
e/o segue quello che stiamo leggendo)
* stabilire connessioni causa/effetto
* riconoscere gli elementi di script e frames noti
* relazionare testo/enciclopedia
* formulare ipotesi
* trattare dati (gerarchizzare, collegare, seriare ecc.)
CHE COSA E’ UNO SCRIPT
E’ un copione comunicativo
(ad es.: l’incontro di due amici al bar)
Permette la formulazione di ipotesi e anticipazioni su
 Genere testuale (ad es.: dialogo)
 Atti comunicativi (ad es.: saluti, offerta, ordine ecc.)
 Tipo di lessico (ad es.: nomi di bevande, spuntini
ecc.)
Che cosa è un frame?
E’ una cornice interpretativa che serve ad inquadrare
eventi, fatti, situazioni per comprenderli e fornire loro
senso
- Che cosa sta accadendo?
- Di quale tipo di evento si parla?
Ad es.: alcune situazioni acquistano un certo senso se
inquadrate nel frame “gioco”.
LE COMPETENZE POSSONO DISTRIBUIRSI SU TRE
LIVELLI
I LIVELLO (BASE)
 Tecnica
 Lessicale
 Morfosintattica
 Indicatori di base (pronomi, connettivi ecc.)
II LIVELLO
 Testuale (spazio, tempo, causa, inferenze)
 Pragmatica (generalizzazione, sintesi ecc.)
 Rielaborativa
III LIVELLO
 Comprensione “fine”
COMPETENZE LESSICALI DI PRIMO LIVELLO
OBIETTIVI
ATTIVITA’
- Fare previsioni sul testo - Completa frasi
-Riconoscere il senso
globale
-Sceglie tra quattro items
- Attribuire il significato a - Scrive il significato di
una parola
una parola polisemica
- Riconoscere l’affinità tra - Accoppia le parole di
parole
due elenchi
COMPETENZA MORFOSINTATTICA PRIMO LIVELLO
OBIETTIVI
- Utilizzare gli indicatori
morfosintattici
- Conoscere l’uso delle
congiunzioni
- Disporre parole nella
frase
- Conosce le regole di
accettabilità
- Indicare il referente di
aggettivi
ATTIVITA’
- Riordina le parole in un
testo rispettando le
concordanze
- Riempie un cloze
- Riordina parole in
disordine
- Cancella frasi non
accettabili
- Risponde a domande di
comprensione
COMPETENZA PRAGMATICA II LIVELLO
OBIETTIVI
ATTIVITA’
- Ricostruire trama e struttura - Riordina sequenze proposte
utilizzando anafore, catafore,
sinonimi ecc.
- Operare inferenze
- Sceglie le inferenze corrette
in una serie
- Individuare il punto di vista - Indica il punto di vista
scegliendo tra quattro items
- Riconoscere il legame tra
testo e area di referenza
- Individua l’intenzione
comunicativa dell’autore
- Indica se è fantastico,
verosimile, reale
- Sceglie l’intenzione tra
quattro items
COMPETENZA RIELABORATIVA SECONDO
LIVELLO
OBIETTIVI
ATTIVITA’
- Cercare informazioni
specifiche
- Individua nel testo le
informazioni richieste
- Cercare le informazioni
necessarie per riassumere
- Individua le informazioni
necessarie in un elenco
- Rielaborare cambiando
canale
- Realizza un disegno
partendo da una descrizione
- Rielaborare modificando
sviluppi narrativi
- Riscrive il finale
COMPETENZA TESTUALE SECONDO
LIVELLO
OBIETTIVI
ATTIVITA’
- Distinguere un testo da un - Identifica i testi in una
non testo
serie
- Riconoscere l’elemento
centrale di un messaggio
- Lo individua scegliendo
tra quattro items
- Comprendere un testo
narrativo
- Risponde a domande
chiuse
COMPETENZE TERZO LIVELLO
 Disporre i fatti su di asse del tempo
 Identificare le metafore
 Operare inferenze richieste dal testo
 Identificare gli esempi di una tesi
 Identificare le istruzioni e la successione delle azioni
 Eseguire le operazioni
 Identificare la tesi, le prove a favore, quelle contrarie
Bisogni e
caratteristiche degli
allievi
Costruzione di un
curricolo
Indicazioni
ministeriali
Esperienze e letture
degli insegnanti
andis
Carlo Ernst
GLI OBIETTIVI DOVREBBERO ESSERE
- Obiettivi e non altro
(“Affrontare concetti fisici quali: velocità, densità, concentrazione,
forza ed energia…”)
- Obiettivi di competenza
(Devono richiedere di compiere operazioni utilizzando quanto si è
appreso)
- Obiettivi realistici
(“Osservare e descrivere, con linguaggio verbale appropriato e
utilizzando più metodi, tutti gli elementi significativi formali
presenti in opere d’arte…”)
- Obiettivi verificabili
(“Orientare la costruzione della propria identità musicale,
valorizzando le proprie esperienze, il percorso svolto e le
oppurtunità offerte dal contesto”)
POTENZIALITA’ DELLA LINGUA
♦ GIOCARE, CREARE, ESPRIMERE
♦ COLLABORARE CON ALTRI LINGUAGGI (MUSICA)
LEGAME CON LO SVILUPPO
COGNITIVO (CRESCITA PARALLELA)
CRESCITA
PERSONALE
COMPETENZA LINGUISTICA
DECODIFICARE
CRITICAMENTE
SUCCESSO
SCOLASTICO
OCCORRE PARTIRE
DALLE COMPETENZE
GIA’ ACQUISITE (ALTRE
LINGUE, DIALETTO ECC.)
TRE MACROSCOPI DELLA LETTURA
PER SCOPI
DIVERSI
PER IL PIACERE
ESTETICO
PER LO STUDIO E
L’APPRENDIMENTO
TESTI DIVERSI, CON
SCOPI E STRATEGIE
DIVERSE
LEGGERE
PER SVILUPPARE
L’AUTONOMIA E LA
RICERCA
PERSONALE
COME MOMENTO DI
SOCIALIZZAZIONE
E DISCUSSIONE
LEGGERE
- per piacere
- per ricercare significati
- per dare senso
- per studiare
- per apprendere
individuare
modelli
STRATEGIE PER STIMOLARE LA LETTURA
Proporre testi diversi
Individuare scopi
Sollecitare con consegne operative le operazioni che compie
un lettore esperto (confrontare testi, scegliere tra testi, ricavare
informazioni da più testi ecc.)
Favorire il confronto e la discussione con compagni e
insegnante
ARRICCHIMENTO CULTURALE
TESTI
LETTERAR
I
SVILUPPO DELLA PERSONALITA’
DISCUSSIONE, CONFRONTO,
PUNTI DI VISTA
QUALI TESTI SCEGLIERE?
 testi funzionali (giornali, istruzioni, orari, moduli ecc.)
 uso scolastico (testi, dizionari ecc.)
 testi di piacere (privilegiati per le verifiche)
CARATTERISTICHE DEL TESTO
 complessità didattica
 finezza lessicale
 meccanismi di coesione (anafore, catafore, sinonimi, ellissi, deissi ecc.)
SCRIVERE
VARIETA’ DI TESTI
FUNZIONALI
ATTENZIONE AI BISOGNI E AI
CONTESTI MOTIVANTI
CREATIVI
CHIARO
SCRIVERE
PRECISO
IN MODO
SEMPLICE
CONTROLLANDO
LESSICO
SINTASSI
ORGANIZZAZIONE
LOGICO-CONCETTUALE
ORDINARE, RAGGRUPPARE,
ESPLICITARE INFORMAZIONI
TRE SETTORI PER LA SCRITTURA
Scrivere per INVENTARE
- Scrittura ludica (giochi con le parole)
- Scrittura di “intrattenimento” (storie, racconti…)
- Scrittura “personale” (lettere, diari, testi espressivi)
-Scrivere per APPRENDERE
-Scrittura funzionale (schede mappe, riassunti, relazioni)
Scrivere per COMUNICARE
- Scrittura informativa (articoli, recensioni, relazioni, lettere)
- scrittura persuasiva (petizioni, saggi, pubblicità)
- scrittura di “garanzia” (verbali)
- scrittura pragmatica (istruzioni, progetti)
PIANIFICAZIONE
Definizione del
contesto
Invenzione
delle idee
Organizzazione
delle idee
-Di che cosa devo
scrivere?
- Brain
storming
- Categorie o
classi
- A chi? Per quale
scopo?
- Grappolo di
idee
- Scaletta
- Quale tipo di testo?
- Con quale registro?
- Quanto deve essere
lungo?
PIANIFICAZIONE
PRIMA STESURA
FASI DELLA
SCRITTURA
REVISIONE
STESURA DEFINITIVA
RIELABORAZIONE DEI TESTI
 Parafrasi
 Cambiamento del punto di vista
 Cambiamento dello scopo
 Aggiunta e/o mutamento dei personaggi
 Transcodifica (da un testo ad una tabella o
viceversa)
PENTALOGO
 Scrivere SEMPRE, in ogni occasione, con scopi e
destinatari diversi
 Scrivere anche collettivamente
 Proporre esercitazioni specifiche per abilità
specifiche
 Stimolare l’autocontrollo delle strategie e della
correzione
 Leggere per individuare modelli
ARRICCHIMENTO LESSICALE
TUTTI I
DOCENTI
TERMINI
SPECIFICI
POSSESSO DEI
CONCETTI
L’ORALITA’ COME MODALITA’ DI
APPRENDIMENTO
Si apprende scambiando opinioni, dialogando,
partecipando, ragionando con compagni e
insegnanti
La classe come comunità di apprendimento
ALCUNI AMBITI DI SVILUPPO
DELL’ORALITA’
•
•
•
•
•
•
•
Discussione e confronto in classe
Lettura ad alta voce
Ascolto e comprensione dei media
Prendere appunti
Esporre esperienze personali
Esporre argomenti di studio
…………………..
SCAMBI
LINGUISTICI
INTERAZIONE
SVILUPPO LINGUAGGIO ORALE
CONDIVISIONE
CONOSCENZE
NEGOZIAZIONE
PUNTI DI VISTA
RIFLESSIONE LINGUISTICA
DALL’OSSERVAZIONE DEGLI
USI
ALLA GENERALIZZAZIONE
SCOPI DELLA RIFLESSIONE
LINGUISTICA
 RIFORMULARE FRASI E TESTI
 STIMOLARE MAGGIORE ELASTICITA’ NELLA
COMPRENSIONE E NELLA PRODUZIONE
FACILITARE L’APPRENDIMENTO DI ALTRE
LINGUE
RICONOSCERE CATEGORIE GRAMMATICALI E
SINTATTICHE
TRE AMBITI DELLA RIFLESSIONE DELLA
LINGUA
TESTO
- Differenze tra testi orali e testi scritti, connettivi, segni
d’interpunzione, tipi testuali, generi, analisi contesto
MORFOSINTASSI
- Parti variabili, parti del discorso, coniugazione del verbo,
parti principali della frase, predicato e principali
complementi, frase complessa (principali e subordinate)
LESSICO
- Formazione delle parole, lessico specialistico, rapporti tra
parole (sinonimia, polisemia inclusione, gradazione), uso del
dizionario
TRE AMBITI DELLA RIFLESSIONE DELLA
LINGUA
TESTO
- Differenze tra testi orali e testi scritti, connettivi, segni
d’interpunzione, tipi testuali, generi, analisi contesto
MORFOSINTASSI
- Parti variabili, parti del discorso, coniugazione del verbo,
parti principali della frase, predicato e principali
complementi, frase complessa (principali e subordinate)
LESSICO
- Formazione delle parole, lessico specialistico, rapporti tra
parole (sinonimia, polisemia inclusione, gradazione), uso del
dizionario
IMPOSTAZIONI METODOLOGICHE DI FONDO
Chi insegna dovrebbe
Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni
(l’alunno è depositario di esperienze, conoscenze, aspettative,
emozioni, informazioni, abilità, modalità d’apprendere)
Attuare interventi adeguati nei riguardi della diversità
(gli alunni sono diversi nelle modalità d’apprendere, nei livelli
di apprendimento, nelle inclinazioni, negli interessi, nelle
difficoltà, nella lingua madre, nell’affettività)
Favorire l’esplorazione e la scoperta
(individuare problemi, porsi domande, avanzare
soluzioni anche divergenti, relativizzare mappe)
Incoraggiare l’apprendimento collaborativo
(imparare non è solo un processo individuale)
Promuovere la consapevolezza del proprio modo di
apprendere
(riconoscere difficoltà e strategie utilizzate,
analizzare l’errore, modalità d’apprendimento,
punti di forza e di debolezza)
Ognuno è chiamato ad impegnarsi
nella costruzione del proprio sapere
TRAGUARDI OBIETTIVI
(fine scuola
primaria)
ESEMPI DI
ITINERARI/
ATTIVITA’
VERIFICA
VALUTAZIONE
Rielabora testi
manipolandoli,
parafrasandoli,
completandoli,
trasformandoli
(parafrasi e
riscrittura)
Proposta alla
classe di una
serie di testi
narrativi di facile
lettura, sui
quali, di volta in
volta, gli allievi
saranno
chiamati a
modificare i
nodi “narrativi”:
luoghi, tempo,
personaggi (da
“buoni” a
“cattivi, ad es.),
azioni, finale
Schede di autovalutazione
nel corso dell’attività, che
riportino le operazioni
compiute dall’allievo e un
giudizio sul prodotto.
Test finale che verifichi
l’acquisizione dell’abilità
(testo da riscrivere)
Compiere
operazioni di
rielaborazione
sui testi
(parafrasare
un racconto,
riscrivere
apportando
cambiamenti
di
caratteristiche,
sostituzione
di personaggi,
punti di vista,
scopi dati…)
LA SCUOLA DI BASE SVILUPPA NEI
BAMBINI LE DIMENSIONI
Cognitive
Emotive
Affettive
Sociali
Corporee
Etiche
Religiose
PERMETTE L’ACQUISIZIONE DEI SAPERI IRRINUNCIABILI
IL LABORATORIO
Favorisce
 L’operatività
 Il dialogo
 La riflessione su quello che si fa
Incoraggia
 La sperimentazione
 La progettualità
Coinvolge gli alunni
 Nel pensare, realizzare, valutare attività collaborative
Valorizza il territorio come risorsa d’apprendimento
ALFABETI DELLE DISCIPLINE
FAVORISCONO LO SVILUPPO
COGNITIVO
SVILUPPA IL PENSIERO RIFLESSIVO E
CRITICO
SI FORMANO CITTADINI CONSAPEVOLI
E RESPONSABILI
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
ATTIVA
• Viene promossa attraverso esperienze significative e forme
di cooperazione e collaborazione
• Suoi obiettivi fondamentali sono lo sviluppo del senso della
legalità e dell’etica della responsabilità
• Bussola di riferimento è la Costituzione
• Strumento irrinunciabile è l’uso e il controllo della lingua,
in modo particolare scritta, e in rapporto con idiomi nativi e
comunitari
Le quattro variabili che incidono maggiormente
sul semianalfabetismo in lettura degli studenti
 Il livello di istruzione dei genitori
 Il possesso di libri a casa
 L’uso del dialetto
 Stare in una certa classe
La scuola non riesce a garantire al
14,6% della popolazione della scuola
primaria e al 18% della secondaria le
competenze minime di lettura di
semplici testi
C ON T E S T O
S H O H R
C ON T E S T O
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